Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 107 del 10 novembre 2015


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1517 del 29 ottobre 2015

Sorveglianza sostanze perfluoroalchiliche (PFAS): acquisizione dei livelli di riferimento per i parametri "Altri PFAS" nelle acque destinate al consumo umano, nonché individuazione delle aree di esposizione per gli ambiti territoriali interessati dalla presenza di PFAS.

Note per la trasparenza

Con riferimento alla sorveglianza sulle sostanze perfluroalchiliche (PFAS) si procede all'acquisizione delle indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità sui valori di performance dei parametri "Altri PFAS" nelle acque destinate al consumo umano, nonché si procede all'individuazione delle aree di esposizione per gli ambiti territoriali interessati dalla presenza di PFAS. Il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

I protocolli di intervento istituzionali per l'analisi e la gestione del rischio, a seguito del rilevamento in matrici ambientali di interesse sanitario di sostanze indesiderate potenzialmente pericolose per la salute, devono garantire in parallelo, il massimo rigore scientifico e metodologico per definirne la diffusione, le sorgenti e gli impatti (Risk Assessment) e contestualmente devono vedere da subito attivati tutti gli strumenti a disposizione per contenere e ridurre l'esposizione diretta ed indiretta della popolazione (Risk Management).

Dinnanzi al manifestarsi di un evento di contaminazione correlato a sostanze potenzialmente pericolose per la salute, l'azione delle istituzioni pubbliche deputate al controllo ambientale ed alla conseguente tutela della salute devono infatti procedere immediatamente modulando un percorso da affinare nel tempo, garantendo nel contempo misure a tutela della salute collettiva che siano orientate al principio della massima precauzione.

L'esperienza integrata delle istituzioni pubbliche competenti con riferimento alla sorveglianza sulla diffusione delle sostanze perfluoro alchiliche in alcuni ambiti del territorio della regione veneto, ha, in questo senso, rappresentato un modello pilota di azione interistituzionale e multidisciplinare, mirato all'obiettivo finale di tutelare la salute della popolazione, contenendo immediatamente l'esposizione alle sostanze e definendo un quadro sempre più accurato e rigoroso di conoscenza e definizione del problema.

Si ritiene opportuno, pertanto, esplicitare il percorso che ha portato preliminarmente all'individuazione del territorio interessato dalla contaminazione delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle acque destinate al consumo umano, di cui la Regione del Veneto è venuta a conoscenza nel 2013 a seguito dello studio prodotto da IRSA-CNR nell'ambito di una specifica convenzione con il Ministero dell'Ambiente. Il percorso è stato costruito in collaborazione tra le strutture dei diversi soggetti istituzionalmente competenti quali la Regione del Veneto, Sezione Tutela Ambiente - Settore servizio Idrico Integrato, Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria- Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica ed Arpav. All'esito di esso è stato prodotto il lavoro contenuto nel documento avente ad oggetto il "Ritrovamento di sostanze perfluoro alchiliche in alcuni ambiti del territorio regionale. Analisi integrata preliminare delle aree di esposizione e primi indirizzi di Grading del rischio" di cui all'Allegato "A" al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante.

Inoltre con il presente atto si intende procedere all'acquisizione dei livelli di riferimento per i parametri "Altri PFAS" nelle acque destinate al consumo umano e dei valori di riferimento dei PFAS sui suoli, sulle acque sotterrane, così come indicati nei relativi pareri dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Con riferimento alla presenza delle sostanze PFAS nelle acque destinate al consumo umano, il Ministero della Salute con nota del 29.01.2014, prot. n. 0002565, sulla base del parere dell'Istituto Superiore di Sanità del 16.01.2014, prot. n. 0001584, ha indicato i livelli di performance (obiettivo) nei valori di seguito specificati: PFOS: ≤ 0,03 µg/litro; PFOA: ≤ 0,5 µg/litro; altri PFAS: ≤ 0,5 µg/litro. Tali livelli sono stati acquisiti dalla Regione del Veneto con D.G.R. n.168 del 20 febbraio 2014.

Di recente, con parere dell'11.08.2015, prot. n. 0024565, l'Istituto Superiore di Sanità ha indicato i livelli di performance per le acque destinate al consumo umano relativamente ai composti acido perfluorobutansolfonico (PFBS) e acido perfluorobutanoico (PFBA) enucleati dalla somma "altri PFAS". Secondo quanto espresso nel parere le concentrazioni nelle acque destinate al consumo umano di PFBA fino a 0,5 µg/L e di PFBS fino a 0,5 µg/litro, non configurano rischi per la salute umana. Mentre per quel che riguarda gli "altri PFAS" viene confermato il rispetto del valore di performance di 0,5 µg/litro e per PFOS e PFOA vengono confermati i valori di performance già indicati. Tali indicazioni vengono pertanto acquisite, sottolineando che esse vanno applicate tenendo conto dell'intero contenuto del parere dell'Istituto Superiore di Sanità in quanto contesto di riferimento delle valutazioni in esso espresse.

Si procederà alla trasmissione del presente provvedimento ai soggetti interessati dalla presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFASs) nelle acque quali le amministrazioni competenti e a tutti i soggetti istituzionalmente interessati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale da atto che la Struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il R.D. dell'11 dicembre 1933, n. 1775 articoli 92 e seguenti;
VISTO D.L.gs. del 12 luglio 1993, n. 275, articolo 10;
VISTO l'articolo 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54 del 31.12.2012;

VISTO l'articolo 40 del Piano Tutela delle acque (PTA) approvato con D.C.R. n. 107 del 5.11.2009, come modificato nelle sue Norme Tecniche con D.G.R. n. 842 del 15.05.2012 in particolare articolo 11, comma 8;

VISTO il parere dell'Istituto Superiore di Sanità trasmesso con nota prot. n. 15565/DGPRE dell'8.07.2013 del Ministero della salute;

VISTO il parere dell'Istituto Superiore di Sanità trasmesso con nota prot. n. 2565-P-DGPRE del 29.01.2014 del Ministero della Salute;

VISTA la DGR n. 1509 del 17 giugno 2008;
VISTA la DGRn. 383 del 23 febbraio 2010;
VISTE le DGR n. 596 e n. 597 del 9 marzo 2010;
VISTA la DGR n. 1490 del 12 agosto 2013;
VISTA la DGR n. 2014 del 4 novembre 2013;
VISTA la DGR n. 168 del 20 febbraio 2014.

delibera

1.      di richiamare quanto evidenziato in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di approvare il documento relativo al "Ritrovamento di sostanze perfluoro alchiliche in alcuni ambiti del territorio regionale. Analisi integrata preliminare delle aree di esposizione e primi indirizzi di Grading del rischio" Allegato "A" alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante;

3.      di prendere atto delle indicazioni contenute nel parere dell'11.08.2015, prot. n. 0024565, che si richiama integralmente, con il quale l'Istituto Superiore di Sanità ha indicato i livelli di performance per le acque potabili relativamente ai composti quali l'acido Perfluorobutansolfonico (PFBA) e l'acido perfluorobutanoico (PFBS);

4.      di incaricare la Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria della trasmissione del presente provvedimento ai soggetti coinvolti dalla presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFASs) nelle acque, alle amministrazioni competenti e a tutti i soggetti istituzionalmente interessati;

5.      di dare indicazione che i valori forniti dall'Istituto Superiore di Sanità nei pareri richiamati vanno applicati tenendo conto integralmente del contenuto dei pareri stessi quale indispensabile contesto di riferimento relativo;

6.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.      di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1517_AllegatoA_310181.pdf

Torna indietro