Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 69 del 14 luglio 2015


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 826 del 29 giugno 2015

Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci della Veneto Nanotech S.C.p.A. del 6 luglio 2015 alle ore 17.00.

Note per la trasparenza

Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci di Veneto Nanotech S.C.p.A. del 6 luglio 2015 avente all'ordine del giorno la messa in liquidazione della Società con la nomina del liquidatore, la determinazione del suo compenso e la determinazione dei criteri per lo svolgimento della liquidazione, l'integrazione del Collegio Sindacale e la determinazione del suo compenso, le comunicazioni dell'Amministratore Unico in relazione alla composizione della crisi della Società.

Il relatore riferisce quanto segue.

Con nota prot. n. 302/15/GV del 17/6/2015 la società Veneto Nanotech S.C.p.A., di cui la Regione Veneto detiene il 76,67% del capitale sociale, ha comunicato la convocazione dell'Assemblea dei Soci, che si terrà presso la sede sociale il giorno 6 luglio 2015 alle ore 8.00 in prima convocazione, ed occorrendo il giorno 6 luglio 2015 alle ore 17.00 presso lo Studio Notarile Nazari - Zecchinato, Piazza De Gasperi 32/33 Padova, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1.   Messa in liquidazione della società, nomina dei liquidatori e determinazione dei criteri di svolgimento della liquidazione ai sensi dell'art. 2487, primo comma, lettere a), b), c), codice civile; determinazione compenso del/i liquidatore/i;

2.   Integrazione e nomina membri dimissionari del Collegio Sindacale e determinazione compenso;

3.   Comunicazioni dell'Amministratore Unico in relazione alla composizione della crisi della società;

4.   Varie ed eventuali.

In merito al primo punto all'ordine del giorno, si rammenta che l'assemblea straordinaria della Società tenutasi in data 12 febbraio 2015, aveva deliberato un aumento di capitale inscindibile volto al ripristino del capitale minimo legale, stabilendo in particolare quanto segue:

"a) - di ripianare integralmente le perdite di complessivi euro 3.496.820,00 come segue:

a1) - quanto ad euro 670.099,00: mediante integrale utilizzo della riserva denominata "riserve capitale per perdite in corso" di pari importo;

a2) - quanto ad euro 8,00: mediante integrale utilizzo della riserva denominata "riserva versamenti c/capitale" di pari importo;

a3) - quanto ad euro 50.000,00: mediante integrale utilizzo del capitale sociale che viene, pertanto azzerato con conseguente annullamento dei certificati azionari esistenti;

a4) - quanto ad euro 2.776.713,00: mediante la ricostituzione del capitale sociale da eseguirsi a mezzo di un suo aumento a pagamento non scindibile di euro 50.000,00 con sovrapprezzo di complessivi euro 2.777.000,00 pari ad euro 55,54 per ogni azione sottoscritta da imputarsi, quanto ad euro 2.776.713,00 a copertura perdite e quanto ai residui euro 287,00 in un'apposita riserva da sovrapprezzo.

Detto aumento dovrà essere offerto in sottoscrizione ai soci in proporzione alle rispettive attuali partecipazioni sociali e, per la parte del medesimo che restasse inoptata, dovrà essere collocato presso terzi investitori alle medesime condizioni.

Tale aumento verrà eseguito mediante l'emissione di numero 50.000 (cinquantamila) nuove azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 (uno virgola zero zero) cadauna con godimento 1° gennaio 2015 e dovrà essere integralmente sottoscritto e liberato entro il 31 maggio 2015.

All'atto della sottoscrizione il sottoscrittore dovrà versare nella cassa sociale una somma di denaro pari al 100% (cento per cento) del valore nominale delle azioni sottoscritte a titolo di loro integrale liberazione e dell'intero sovrapprezzo;

b) - di subordinare l'efficacia della copertura delle perdite all'integrale esecuzione dell'aumento del capitale sociale;

c) - di prendere atto che, a seguito e per effetto dell'esecuzione di detto aumento a pagamento del capitale sociale lo stesso sarà di euro 50.000,00 interamente sottoscritto, versato ed esistente e suddiviso in numero 50.000 azioni ordinarie di nominali euro 1,00 cadauna;

d) - di prevedere che qualora detto aumento del capitale sociale non venisse interamente eseguito l'organo amministrativo, constatato il persistere dello stato di scioglimento in cui la società si trova a norma dell'art. 2484 n. 4 cod. civ., dovrà immediatamente depositarne la relativa dichiarazione di presa d'atto dello stato di scioglimento nel registro delle imprese competente e convocare con estrema urgenza l'assemblea dei soci affinché deliberi:

- la messa in liquidazione della società;

- la nomina del liquidatore o dell'organo di liquidazione definendone i relativi poteri;

e) - (...)"

Successivamente, l'assemblea della Società tenutasi il 17/6/2015, alla quale il Socio Regione del Veneto non ha partecipato, ha preso atto della mancata integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale e dell'intervenuta causa di scioglimento della Società per riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale, rinviando la parte straordinaria al 06/07/2015 per mancanza del quorum costitutivo.

Nella medesima assemblea i soci sono stati informati in relazione all'incontro avvenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico in merito alla situazione della Società e del fatto che l'Amministratore U-nico ha approvato, ai sensi dell'art. 152, secondo comma, L.F., una determina repertoriata dal notaio, al fine di depositare a breve un ricorso ai sensi dell'art. 161, sesto comma, L.F. (c.d. ricorso in bianco), affinché il tribunale competente conceda un termine per la presentazione di un accordo di ristrutturazione ai sensi dell'art. 182 bis L.F. o di un concordato preventivo ai sensi degli artt. 160 L.F. e seguenti.

Ad ogni modo per ulteriori particolari si allega al presente provvedimento il verbale dell'assemblea (Allegato A).

Si ricorda, inoltre, che attualmente la Società è guidata da un amministratore unico, il sig. Gabriele Vencato, designato dalla Giunta regionale con la DGR n. 160/2015.

In relazione, pertanto, al primo punto all'ordine del giorno, si propone di prendere atto della messa in liquidazione della Società e di procedere a nominare, quale liquidatore, l'attuale Amministratore Unico.

Sempre in merito al primo punto, in continuità con la ratio dei precedenti atti della Regione del Veneto, si propone di prendere atto e di condividere la determina dell'Amministratore Unico e i successivi atti sopra rappresentati, al fine di preservare la continuità aziendale anche tramite riorganizzazioni, razionalizzazioni e/o cessioni di rami d'azienda o di singoli beni, e, ove fosse compatibile con le anzidette procedure, di invitare il liquidatore a porre in essere tutti gli atti necessari affinché i progetti di ricerca in corso possano essere comunque portati a compimento.

Si propone, inoltre, di rinviare ad una successiva assemblea la determinazione del compenso per il liquidatore.

In merito al secondo punto all'ordine del giorno, si propone di rinviare lo stesso ad una successiva assemblea, considerato che il Consiglio regionale, a cui spettano la designazione di un sindaco effettivo e di uno supplente ai sensi dei Patti Parasociali, è stato appena ricostituito e non ha ancora potuto deliberare in tempo utile sul punto.

Per quanto concerne il terzo punto all'ordine del giorno, si propone di prendere atto di quanto riferirà in assemblea l'Amministratore Unico in merito alla composizione della crisi della Società.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2003, n. 32;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTO lo Statuto della società Veneto Nanotech S.C.p.A.;

VISTI i Patti Parasociali sottoscritti dai Soci che rappresentano la maggioranza del capitale sociale;

VISTA la nota di convocazione dell'assemblea della società Veneto Nanotech S.C.p.A.,

CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea;

VISTO il verbale dell'assemblea dei Soci di Veneto Nanotech S.C.p.A. del 17 giugno 2015 (Allegato A);

delibera

1.   in merito al primo punto all'ordine del giorno, di prendere atto della messa in liquidazione della Società e di nominare, quale liquidatore, l'attuale Amministratore Unico, il sig. Gabriele Vencato;

2.   sempre in merito al primo punto, in continuità con la ratio dei precedenti atti della Regione del Veneto, di prendere atto e di condividere la determina dell'Amministratore Unico di depositare un ricorso ai sensi dell'art. 161, sesto comma, L.F. (c.d. ricorso in bianco), affinché il tribunale competente conceda un termine per la presentazione di un accordo di ristrutturazione ai sensi dell'art. 182 bis L.F. o di un concordato preventivo ai sensi degli artt. 160 L.F. e seguenti, con lo scopo di preservare la continuità aziendale anche tramite riorganizzazioni, razionalizzazioni e/o cessioni di rami d'azienda o di singoli beni, e, ove fosse compatibile con le anzidette procedure, di invitare il liquidatore a porre in essere tutti gli atti necessari affinché i progetti di ricerca in corso possano essere comunque portati a compimento;

3.   sempre in merito al primo punto, di rinviare ad una successiva assemblea la determinazione del compenso per il liquidatore;

4.   in merito al secondo punto, di rinviare lo stesso ad una successiva assemblea, considerato che il Consiglio regionale, a cui spettano la designazione di un sindaco effettivo e di uno supplente ai sensi dei Patti Parasociali, è stato appena ricostituito e non ha ancora potuto deliberare in tempo utile sul punto;

5.   per quanto concerne il terzo punto all'ordine del giorno, di prendere atto di quanto riferirà in assemblea l'Amministratore Unico in merito alla composizione della crisi della Società;

6.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.   di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione dell'allegato, nel Bollettino Ufficiale Regionale e nel sito internet della Regione del Veneto.

Allegato (omissis)

Torna indietro