Bur n. 10 del 23 gennaio 2015

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2696 del 29 dicembre 2014

Erogazione di dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione del diabete: modifica e sostituzione Allegati A e B, DGR n. 1067 del 28 giugno 2013.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La legge 16 marzo 1987, n. 115 recante "Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito" dispone che siano forniti gratuitamente agli assistiti affetti da diabete mellito i presidi diagnostici e terapeutici già previsti dal DM Sanita¿ 8 febbraio 1982: reattivi per il controllo di parametri quali glicosuria, chetonuria, dosaggio della glicemia con prelievo capillare estemporaneo, siringhe monouso per insulina, oltre ad eventuali presidi sanitari ritenuti idonei, su specifica prescrizione medica.

Il DPCM 29 novembre 2001 "Definizione dei Livelli essenziali di assistenza" conferma l'inclusione delle prestazioni in ambito di Assistenza Integrativa, ricompresa nell'Assistenza Distrettuale, all'interno dei Livelli Essenziali di Assistenza a favore di soggetti affetti da diabete.

La Giunta Regionale, con deliberazione n. 1067 del 28 giugno 2013, disponeva, tenuto conto del protocollo predisposto dal gruppo di lavoro formato da Diabetologi, Medici di Medicina Generale, Farmacisti e rappresentanti delle Direzioni Sanitarie delle Aziende ULSS e il Coordinamento delle Associazioni di diabetici della Regione Veneto, coordinato dalla competente Struttura regionale, nuovi indirizzi in materia di prescrizione e dispensazione a carico del Servizio sanitario regionale (SSR) di dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione di soggetti affetti da diabete mellito e approvava un "Programma di Cura per la fornitura di dispositivi a favore di pazienti affetti da diabete residenti nella Regione del Veneto" da redigersi da parte di tutti i medici prescrittori.

Tuttavia, a distanza di un anno circa dall'adozione del citato provvedimento regionale, è stata manifestata, da parte di taluni medici specialisti, l'esigenza di modificare i quantitativi di alcuni dispositivi erogabili a carico del SSR nei termini di seguito indicati:

-     con riferimento al numero di reattivi rapidi per la determinazione della glicosuria e della chetonuria da utilizzarsi da parte del paziente affetto da diabete mellito insulino-trattato: quantificare in 400 unità/anno il numero massimo di reattivi prescrivibili in accordo con quanto di recente riportato anche in letteratura, ferma restando comunque la possibilità del medico di prescrivere quantitativi superiori a fronte di specifiche esigenze, dandone opportuna motivazione alle Aziende ULSS di appartenenza dell'assistito (relazione con allegato Programma di cura);

-     con riferimento alla presenza di diabete temporaneo insorto a seguito della presenza di altre patologie: quantificare in 1.500 unità/semestre le strisce per la glicemia capillare e in 350 unità /semestre le lancette pungidito, ferma restando per quest'ultimo dispositivo la possibilità del diabetologo di prescrivere quantitativi superiori a fronte di specifiche esigenze, dandone opportuna motivazione alle Aziende ULSS di appartenenza dell'assistito (relazione con allegato Programma di cura semestrale);

-     con riferimento all'autocontrollo e autogestione da parte del paziente in terapia insulinica basal-bolus: possibilità di elevare il numero di aghi per iniettore di insulina a penna/anno da 1.800 come stabilito dalla richiamata DGR n. 1067/2013 a 2.200 all'anno in base al numero di somministrazioni giornaliere di insulina indicate nel Programma di cura, dandone opportuna motivazione alle Aziende ULSS di appartenenza dell'assistito (relazione con allegato Programma di cura).

Tutto ciò premesso, si propone di modificare nei termini sopra riportati gli Allegati A "Disposizioni per la prescrizione e dispensazione a carico del SSR di dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione a favore di soggetti affetti da diabete mellito" e B "Programma di Cura per la fornitura di dispositivi a favore di pazienti affetti da diabete residenti nella Regione del Veneto" di cui alla DGR n. 1067/2013 che si intendono integralmente sostituiti dagli Allegati A e B parti integranti della presente deliberazione.

Da ultimo, si propone di incaricare il Direttore Generale Area sanità e Sociale della revisione dei predetti allegati, qualora se ne dovesse ravvisare l'esigenza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-        VISTA la legge 16 marzo 1987, n. 115 recante "Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito";

-        VISTO il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini";

-        VISTO l'art. 2, co. 2, lettera o) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

-        VISTO il DPCM 29 novembre 2001 "Definizione dei Livelli essenziali di assistenza";

-        VISTA la propria deliberazione del 28 giugno 2013, n. 1067 ad oggetto "Erogazione di dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione di soggetti affetti da diabete mellito: modifica disposizioni regionali vigenti. Modifica DGR n. 1798 del 16.6.2009 e DGR n. 1806 del 8.11.2011";

-        VISTI i decreti n. 94/2014 e 127/2014 del Direttore Generale Area Sanità e Sociale di approvazione degli schemi di convenzione per l'utilizzo del sistema WebCare Diabete, successivamente sottoscritti tra le parti in attuazione della DGR n. 497/2013;

delibera

1.      di sostituire, per le motivazioni espresse in premessa, gli Allegati A e B di cui alla deliberazione n. 1067/2013 con i nuovi Allegati A e B che formano parte integrante della presente deliberazione;

2.      di incaricare il Direttore Generale Area Sanità e Sociale della revisione degli allegati di cui al punto 1, qualora se ne dovesse ravvisare l'esigenza;

3.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Torna indietro