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Materia: Relazioni internazionali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1365 del 30 luglio 2013
Approvazione e attuazione del Programma di attività per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo per l'anno 2013. Deliberazione n. 35/CR del 3 maggio 2013. Articolo 8 L.R. n. 3/2003 e articolo 62 L.R. n. 1/2004.
Note per la trasparenza:
Approvazione del Programma di attività per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo per l'anno 2013 e approvazione dei bandi per il finanziamento di progetti in materia.
L'Assessore Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue.
L'articolo 8, comma 1, della L.R. n. 3 del 14.01.2003 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2003", prevede che la Giunta Regionale, sentite la Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna e la competente Commissione consiliare, in coerenza con le iniziative previste dall'articolo 2 della L.R. 30.12.1987, n. 62 "Istituzione della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna", realizzi proprie iniziative e promuova e sostenga interventi proposti da Enti locali, associazioni femminili e terzo settore, volte a garantire la piena realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna.
L'articolo 62 della L.R. n. 1 del 30.01.2004 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2004" prevede che "La Giunta regionale nell'ambito delle politiche a sostegno delle pari opportunità è autorizzata ad erogare agli Enti locali contributi per sostenere servizi permanenti a sostegno delle pari opportunità, come gli sportelli-donna e i centri risorse".
Con provvedimento della Giunta Regionale n. 35/CR del 3 maggio 2013 è stato approvato il "Programma di attività per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo per l'anno 2013", in seguito trasmesso alle competenti Commissioni regionali per il rilascio del previsto parere.
Ai sensi delle leggi regionali sopracitate, la Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna e la VI Commissione Consiliare, rispettivamente nelle sedute del 26 giugno 2013 e del 16 maggio 2013, hanno espresso parere favorevole al predetto Programma.
Per l'attivazione e il sostegno delle azioni regionali, come definite nel citato Programma, lo stanziamento complessivo disponibile sul Bilancio regionale per l'esercizio corrente ammonta a € 400.000,00, di cui € 380.000,00 sul capitolo 100137 "Trasferimenti per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo" (art. 8 l.r. 14.01.2003, n. 3 e art. 62 l.r. 30.01.2004, n. 1) ed € 20.000,00 sul capitolo 100633 "Iniziative regionali per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo".
Il Programma è articolato come segue:
1. Iniziative a bando per il sostegno alle iniziative proposte nel territorio veneto da:
a) Enti locali del Veneto, in forma singola o associata, per l'attivazione e rafforzamento della rete degli Organismi di Parità;
b) Enti locali del Veneto, in forma singola o associata, per consolidare la presenza di QUI Donna, quali servizi permanenti a sostegno delle pari opportunità;
2. Iniziative dirette: progetto di sostegno e coordinamento a favore degli Organismi di Parità veneti con interventi mirati di approfondimento, formazione/informazione e scambio di buone prassi per valorizzare la rete che attua le politiche regionali per le pari opportunità.
Si ritiene ora necessario procedere alla definizione delle modalità di attuazione del citato Programma.
INIZIATIVE A BANDO (per complessivi € 380.000,00).
Al fine di consentire la presentazione delle richieste di contributo per la realizzazione dei progetti sopraelencati si rende necessario procedere all'approvazione degli schemi di bando, che individuano i requisiti dei soggetti richiedenti, le condizioni di ammissibilità delle richieste, le modalità e i termini per la presentazione delle stesse, i criteri di valutazione dei progetti ammessi e le conseguenti modalità di erogazione dei finanziamenti nonché della relativa modulistica per la presentazione delle domande.
Si propone, quindi, l'approvazione degli allegati, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento, di seguito elencati:
a) Allegati A e A1: bando e modulo di domanda per finanziamento "Progetti presentati dagli Enti locali del Veneto, in forma singola o associata, per favorire la nascita e l'attività di Organismi di Parità - anno 2013", per complessivi € 160.000,00;
b) Allegati B e B1: bando e modulo di domanda per finanziamento "Progetti presentati dagli Enti locali del Veneto, in forma singola o associata, per avviare e consolidare la presenza di servizi permanenti - QUI Donna a sostegno delle Pari Opportunità - anno 2013", per complessivi € 220.000,00.
Si propone, inoltre, di incaricare il Dirigente della Direzione Relazioni Internazionali di provvedere, con successivi provvedimenti, all'approvazione delle risultanze dei bandi sopra elencati e all'impegno dei fondi disponibili sul capitolo 100137 del Bilancio regionale corrente che presenta la necessaria disponibilità.
INIZIATIVE DIRETTE REGIONALI (per complessivi € 20.000,00).
Per quanto riguarda le iniziative dirette regionali si propone di autorizzare il Dirigente regionale della Direzione Relazioni Internazionali, a procedere con proprio decreto alla attivazione della iniziativa di seguito dettagliata, assumendo il relativo impegno di spesa sul capitolo 100633 e approvando le modalità attuative:
titolo
partner
descrizione
importo
Progetto di sostegno e coordinamento a favore degli Organismi di Parità veneti
CCIAA di Vicenza
Sostegno tecnico e coordinamento degli Organismi di Parità veneti con interventi mirati di approfondimento, formazione/informazione e scambio di buone prassi per valorizzare la rete che attua le politiche regionali per le pari opportunità.
€ 20.000,00
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTA la L.R. n. 62 del 30.12.1987;
VISTO l'articolo 8 della L.R. n. 3 del 14.01.2003;
VISTO l'articolo 62 della L.R. n. 1 del 30.01.2004;
VISTA la propria deliberazione CR n. 35/CR del 3 maggio 2013;
VISTI i pareri della Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna e della VI Commissione Consiliare, rispettivamente nelle sedute del 26 giugno 2013 e del 16 maggio 2013;
VISTA la L.R. n. 4 del 05.04.2013;
VISTA la DGR n. 825 del 04.06.2013;
delibera
1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare il Programma delle attività della Giunta regionale per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo per l'anno 2013, articolato nelle iniziative esposte in premessa;
3. di approvare gli Allegati A-A1 e B-B1, come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, di seguito riepilogati:
a) Allegati A e A1: bando e modulo di domanda per il finanziamento di "Progetti presentati dagli Enti locali del Veneto, in forma singola o associata, per favorire la nascita e l'attività di Organismi di Parità - anno 2013", per complessivi € 160.000,00;
b) Allegati B e B1: bando e modulo di domanda per il finanziamento di "Progetti presentati dagli Enti locali del Veneto, in forma singola o associata, per avviare e consolidare la presenza di servizi permanenti - QUIDonna a sostegno delle Pari Opportunità - anno 2013", per complessivi € 220.000,00;
4. di demandare a successivi provvedimenti del Dirigente regionale della Direzione Relazioni Internazionali l'attuazione del Programma di attività 2013, come esposto nelle premesse, ivi inclusa l'assunzione dei relativi impegni di spesa per complessivi € 400.000,00, di cui € 380.000,00 sul capitolo 100137 "Trasferimenti per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo" (art. 8 l.r. 14.01.2003, n. 3 e art. 62 l.r. 30.01.2004, n. 1) ed € 20.000,00 sul capitolo 100633 "Iniziative regionali per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo" del Bilancio regionale corrente, che presentano la necessaria disponibilità;
5. di dare atto che le spese a carico dei sopracitati capitoli di spesa 100137 e 100633, di cui si demanda l'impegno a successivi atti del citato Dirigente regionale, non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
6. di incaricare il Dirigente regionale della Direzione Relazioni Internazionali dell'esecuzione del presente provvedimento e di dare diffusione dei bandi per la presentazione delle domande di contributo, dando atto che, essendo riservata al medesimo la gestione amministrativa del procedimento, egli possa apportare eventuali variazioni all'iter procedimentale in termini non sostanziali;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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