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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 29 del 13 aprile 2012


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 549 del 03 aprile 2012

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Modifiche ed integrazioni relative ai bandi di apertura termini di cui alla DGR n. 2470/2011.

Note per la trasparenza:

Vengono introdotte modifiche, integrazioni e proroghe termini volte a rettificare alcuni refusi ed omissioni presenti nei bandi di apertura termini di cui agli allegati A, B e C alla DGR n. 2470/2011.

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, confermando il cofinanziamento comunitario del Programma e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005. Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale del 18 ottobre 2011 n. 1681, in relazione alle mutate condizioni economiche e produttive rispetto allo scenario iniziale in base al quale è stato elaborato il Programma.

Infine, con Deliberazioni n. 54/cr del 14 giugno 2011 e n. 143/cr del 13 dicembre 2011 sono state adottate ulteriori proposte di modifica al Programma, che sono state notificate in data 21 dicembre 2011 ai servizi della Commissione europea i quali, con nota Ares(2012)12159 del 5/1/2012, ne hanno confermato la ricevibilità.

Peraltro, in base a quanto disposto dall'articolo 71 del regolamento (CE) n. 1698/2005, una nuova spesa aggiunta al momento della revisione di un Programma diventa ammissibile a decorrere dalla data in cui la Commissione riceve la richiesta di revisione del Programma. E' bene evidenziare che, in base all'articolo 10 regolamento (CE) n. 1974/2006, ai fini dell'articolo 71, paragrafo 1, secondo comma, del regolamento (CE) n. 1698/2005, gli Stati membri sono responsabili delle spese sostenute tra la data in cui la Commissione riceve la richiesta di revisione o di modifica del programma ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, del presente regolamento e la data di adozione della decisione della Commissione di cui agli articoli 7 e 8 o la data di conclusione della valutazione di cui all'articolo 9.

Dal punto di vista attuativo, facendo seguito alle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale, con proprie Deliberazioni n. 1223/2007, n. 199/2008, n. 2437/2008, n. 2440/2008, n. 2904/2008, n. 544/2009, n. 877/2009, n. 2595/2009, n. 4083/2009, n. 288/2010, n. 745/2010, n. 2063/2010, n. 3181/2010 n. . 87/2011 n. 88/2011, n. 376/2011, n. 443/2011, n. 1037/2011, n. 1354/2011, n. 1592/2011, n. 1680/2011 e n. 2470/2011, ha approvato bandi generali e specifici su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure sia singole che integrate di attuazione dettagliate negli stessi bandi a valere sulle misure dei tre assi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013.

Con Deliberazione n. 2470/2011 la Giunta regionale ha disposto l'apertura dei termini per la presentazione delle domande per alcune misure dell'Asse 1, 2 e 3 del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, definendo le procedure e le condizioni di accesso ai benefici, gli importi a bando ed i criteri di priorità.

Per quanto attiene l'allegato A alla Deliberazione n. 2470/2011, su richiesta delle Organizzazioni Professionali Agricole e dei CAA - Centri di Assistenza in Agricoltura, al fine di garantire alle aziende agricole una adeguata informazione sulle nuove misure introdotte ed il necessario supporto nella fase di predisposizione e presentazione delle domande, si propone di differire i termini di presentazione delle domande di aiuto relative alle misure agroambientali 211, 214a, 214b, 214c az.1, 214c az.2, 214d, 214e, 214g, 214i az.1, 214i az. 2, 214i az. 3 e 215 dal 15 aprile 2012 al 15 maggio 2012.

Per quanto attiene l'allegato B alla Deliberazione n. 2470/2011, si evidenzia che nel bando relativo alla misura 133Attività di informazione e promozione, al fine di incentivare l'adesione dei potenziali beneficiari, sono state introdotte delle modifiche fortemente innovative rispetto al bando precedente. Tali innovazioni procedurali peraltro hanno comportato la necessità di intervenire nel testo del bando con l'introduzione di correzioni e precisazioni volte a chiarire e rettificare alcuni refusi occorsi in fase di predisposizione del testo, in particolare per quanto riguarda la presentazione dei progetti, i rapporti tra progetti autonomi e progetti aggregati, le tabelle con gli indicatori di priorità e preferenza e l'indicazione dei termini di esecuzione degli interventi finanziati. Con il presente provvedimento si intende ora intervenire con ulteriori limitate modifiche, volte a dettagliare le modalità di costituzione dei soggetti aggregati e di presentazione dei relativi progetti, chiarendo ulteriormente il metodo di calcolo dei massimali di spesa e la ripartizione della spesa massima ammissibile tra progetto autonomo e progetto aggregato.

Per quanto riguarda l'allegato C alla Deliberazione n. 2470/2011, si reputa necessaria l'introduzione nel bando della sottomisura 214i az. 3 Ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche ed irrigue, di alcune precisazioni tecniche e rettifiche di refusi connessi alla prima applicazione di questa nuova azione in ambito regionale. Tali precisazioni di natura tecnica sono volte a chiarire i limiti di applicabilità dell'azione alle diverse colture agricole, in particolare per quanto riguarda il mais ed il tabacco.

Le rettifiche, integrazioni e precisazioni relative agli allegati B e C alla Deliberazione n. 2470/2011 vengono indicate nell'Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e le modifiche successivamente apportate, in particolare con il regolamento (CE) n. 74/2009;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003;

-          VISTO il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n.73/2009;

-          VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) e la successiva Decisione 2009/61/CE;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 363/2009;

-          VISTO il Regolamento (UE) n. 65/2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1122/2009 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell'ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell'ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1320 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

-          VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;

-          VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 18 ottobre 2011 n. 1681, che approva l'ultima versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative di attuazione, comprensive anche della conseguente gestione finanziaria;

-          VISTA la Deliberazione n. 1499/2011 Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Modifiche ed integrazioni relative al documento "Indirizzi procedurali" di cui all'allegato A alla DGR n. 4083/2009;

-          VISTE le Deliberazioni n. 1223/2007, n. 199/2008, n. 2437/2008, n. 2440/2008, n. 2904/2008, n. 544/2009, n. 877/2009, n. 2595/2009, n. 4083/2009, n. 288/2010, n. 745/2010, n. 2063/2010, n. 3181/2010, n. 87/2011 n. 88/2011, n. 376/2011, n. 443/2011, n. 1037/2011, n. 1354/2011, n. 1592/2011, n. 1680/2011 e n. 2470/2011, con le quali la Giunta regionale ha provveduto ad approvare bandi generali e specifici su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure sia singole che integrate di attuazione dettagliate negli stessi bandi a valere sulle misure dei tre assi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013;

-          VISTE le note n. 626 del 8 marzo 2012 di UNICAA e n. 67 del 16 marzo 2012 di Coldiretti Veneto che richiedono il differimento della scadenza dei termini di presentazione delle domande relative alle misure agroambientali 211, 214a, 214b, 214c az.1, 214c az.2, 214d, 214e, 214g, 214i az.1, 214i az. 2, 214i az. 3 e 215;

-          RAVVISATA la necessità di apportare alcune modifiche, integrazioni e chiarimenti relativi ai bandi di apertura termini di cui agli allegati A, B e C alla DGR n. 2470/2011;

-          VISTO l'articolo 37, comma 2, della Legge regionale 1/1991;

-          DATO ATTO che il dirigente responsabile della Struttura competente ha verificato che le modifiche, integrazioni e chiarimenti di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

-          RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.       di approvare il documento Allegato A al presente provvedimento, relativo alle modifiche, integrazioni e chiarimenti ai bandi di apertura termini di cui agli allegati B e C alla DGR n. 2470/2011;

2.       di differire dal 15 aprile 2012 al 15 maggio 2012 i termini di presentazione delle domande di aiuto indicati nell'allegato A alla DGR n. 2470/2011, relative alle misure agroambientali 211, 214a, 214b, 214c az.1, 214c az.2, 214d, 214e, 214g, 214i az.1, 214i az. 2, 214i az. 3 e 215;

3.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale;

4.       di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione regionale Piani e Programmi Settore Primario, autorità di Gestione del programma di sviluppo rurale;

5.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

549_AllegatoA_239241.pdf

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