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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 05 gennaio 2010


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3831 del 09 dicembre 2009

Sviluppo del Sistema Informativo sulle Cure Domiciliari. DGR n. 4395 del 30/12/2005, per i Medici di Medicina Generale (MMG); DGR n. 2667 del 07/08/2006, per i Medici Specialisti Pediatri di Libera Scelta (PLS), DGR n. 3220 del 25/10/2005, per i Medici Specialisti Ambulatoriali Interni (SAI) e altre professionalità sanitarie.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Presidente On. Dott. Giancarlo Galan, di concerto con l'Assessore alle Politiche Sociali, Dott. Stefano Valdegamberi, riferisce quanto segue.

Con DGR n. 5273/98 "Linee guida regionali sull'attivazione delle varie forme di A.D.I." la Giunta Regionale del Veneto ha definito i profili dell'assistenza domiciliare sanitaria (assistenza riabilitativa, infermieristica, programmata e integrata) e socio-sanitaria.

Con DGR n. 1721/98 è stata adottata la scheda S.V.A.M.A. (Scheda di Valutazione Multi Dimensionale dell'Anziano) quale strumento di valutazione adottato dalle Unità di Valutazione Multi Dimensionale per l'accesso alla rete dei servizi territoriali ed in particolare all'assistenza domiciliare integrata.

Successivamente, con DGR n. 1722/2004 "Sistema Informativo di Distretto Socio Sanitario - modulo A.D.I. (S.I.D. - A.D.I.)" sono stati definiti gli standard minimi di numero di accessi mensili corrispondenti ai diversi profili organizzativi dell'A.D.I. (sub allegato 4_1 "Classificazione dei profili organizzativi"). Con lo stesso provvedimento sono stati, inoltre, approvati gli standard regionali per l'alimentazione del flusso informativo secondo i contenuti precisati nell'allegato 1 al medesimo provvedimento e già implementati nella sperimentazione che ha coinvolto le Aziende Ulss n. 4, n. 7 e n. 16, assegnando a tutte le Aziende Ulss del Veneto il termine del 1° ottobre 2004 per l'adeguamento dei rispettivi sistemi informativi aziendali e affidando all'Azienda U.L.S.S. n. 4 l'incarico di:

  • assicurare alla Regione l'aggiornamento delle specifiche tecniche di rilevazione;
  • fornire un supporto triennale per gli anni 2004-2006 alle Aziende Ulss del Veneto per l'attivazione del sistema e per l'interpretazione e l'applicazione delle disposizioni regionali;
  • attivare, su base volontaria, una rete tra le Aziende Ulss del Veneto per facilitare il benchmarking delle pratiche di assistenza domiciliare.

Con nota prot. n. 165623/50.00.02.01 del 22/03/2007, a firma del Dirigente Regionale della Direzione Risorse Socio-Sanitarie, il termine del progetto è stato prorogato fino al 31/12/2007.

Con DGR n. 4418/2005 - allegato A - è stata affidata all'Ulss n. 4 la Ricerca Sanitaria Finalizzata "Definizione di un sistema di valorizzazione economica dei percorsi assistenziali in Assistenza Domiciliare Integrata - ADI, finalizzato alla valutazione di appropriatezza e alla razionalizzazione del sistema di finanziamento" che ha coinvolto le Aziende ULSS n. 4, n. 8 e n. 16 ed ha consentito di sviluppare - in analogia ai DRGs ospedalieri - uno strumento di valutazione prospettica della gravosità assistenziale e dei costi pieni dei pazienti in assistenza domiciliare infermieristica ed integrata.

In sintesi, le azioni attivate nell'ambito dei progetti sopra richiamati hanno consentito alla data odierna di:

  • validare e adottare in tutte le Aziende Ulss della Regione del Veneto la scheda S.V.A.M.A. per la valutazione multidimensionale, scheda che è stata successivamente adottata dalle Regioni Puglia (DGR 15 febbraio 2005, n. 107), Molise (DGR 4 febbraio 2008, n. 101), Basilicata (DGR n. 394 del 20 febbraio 2007), Campania (DGRC 12 ottobre 2007 - n. 1811), Sicilia (DAR 12 novembre 2007 - n. 56) e dalla Provincia Autonoma di Trento (DGP 29.12.2000 - n. 3634);
  • implementare sul datawarehouse regionale predisposto dalla Direzione Risorse Socio-Sanitarie il sistema informativo della assistenza domiciliare sanitaria e socio-sanitaria (alimentato regolarmente da 11/21 Ulss alla data del 31/12/2008);
  • sviluppare uno strumento di valutazione prospettica della gravosità e dei costi pieni dei pazienti in assistenza domiciliare infermieristica ed integrata.

Nel contempo, alcune decisioni assunte a livello nazionale hanno riformulato sia i contenuti informativi sia gli standard minimi di intensità assistenziale dell'assistenza domiciliare sanitaria. In particolare:

  • l'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 ha stabilito che il conferimento dei dati al Nuovo Sistema Informativo Sanitario Nazionale (NSIS) è ricompreso tra gli adempimenti cui sono tenute le Regioni per l'accesso al finanziamento integrativo a carico dello Stato di cui all'articolo 1, comma 164, della legge 30 dicembre 2004. Tra questi adempimenti è compresa l'implementazione del Nuovo Sistema Informativo dell'ADI (NSIS-ADI), secondo le specifiche tecniche definite nel documento "Assistenza primaria e prestazioni domiciliari - Relazione finale", approvato in data 16 maggio 2007 dalla Cabina di Regia per il Nuovo Sistema Informativo Sanitario a chiusura dei lavori del Mattone 13 "Assistenza primaria e prestazioni Domiciliari", cui l'Azienda Ulss n. 4 ha partecipato con funzione di consulenza;
  • l'Atto della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano n. 90/CSR del 20 marzo 2008 ha sancito l'intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante "Nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza" di cui al DPCM 21/11/2001 e successive modifiche, come emendato a seguito delle richieste delle Regioni e Province autonome. In tale sede sono stati definiti (artt. 22 e 23 dello schema di DPCM) dei modello di presa in carico e dei livelli di intensità, complessità e durata caratteristici delle Cure Domiciliari e delle Cure Domiciliari Palliative alla persona nella fase terminale della vita che risultano a più intenso consumo di risorse rispetto agli standard minimi di numero di accessi mensili previsti dalla DGR n. 1722/2004 (sub allegato 4_1 "Classificazione dei profili organizzativi").

L'ulteriore sviluppo dei risultati di eccellenza raggiunti dalla Regione del Veneto nell'informatizzazione e nella valutazione dell'assistenza domiciliare sanitaria e socio-sanitaria richiede il coordinamento tra le Direzioni regionali Risorse Socio-Sanitarie e Piani e Programmi Socio-Sanitari e le Aziende Ulss del Veneto rispetto al conseguimento dei seguenti obiettivi:

A) Obiettivi informativi:

  • adeguamento del tracciato record regionale, dei software aziendali e formazione degli operatori socio-sanitari del Distretto rispetto alle indicazioni del Nuovo Sistema Informativo nazionale sulle Cure Domiciliari (NSIS-ADI), con particolare riguardo all'implementazione della valutazione trimestrale dell'assistito;
  • controllo e correzione dei dati non validati da parte dei referenti delle Aziende Ulss;
  • semplificazione dell'interfaccia per la restituzione dinamica dei dati sulle Cure Domiciliari alle Aziende Ulss;
  • sviluppo del sistema informativo delle U.V.M.D. Distrettuali, che costituiscono la "cabina di regia" di tutti gli interventi socio-sanitari erogati nella rete territoriale dei servizi in risposta ai bisogni espressi dagli utenti e dalle loro famiglie e rappresentano a livello nazionale un'esperienza unica per metodologia, estensione e coinvolgimento multi professionale;
  • miglioramento della tempestività e della copertura di implementazione del SID-ADI (alla fine del 2008 il sistema risulta regolarmente a regime in 15/21 Aziende Ulss);
  • miglioramento della completezza della registrazione degli accessi domiciliari svolti dagli operatori sanitari (medici specialisti, medici di continuità assistenziale, accessi MMG relativi al modulo cure palliative, ...) e sociali;
  • integrazione tra S.I.D.-A.D.I. e sistema informativo sociale sulla domiciliarità, secondo le indicazioni fornite dalla Direzione Servizi Sociali;
  • formazione extraregionale sul S.I.D.-A.D.I. e la valutazione del paziente domiciliare (la Scheda S.V.A.M.A. è stata adottata come strumento di valutazione dei pazienti in assistenza domiciliare dalla Provincia Autonoma di Trento e dalle Regioni Puglia, Campania, Calabria, Sicilia, Molise);
  • partecipazione alla stesura della relazione socio-sanitaria annuale, relativamente alle cure domiciliari.

B) Ridefinizione dei profili organizzativi:

·         rimodulazione degli standard minimi di numero di accessi mensili corrispondenti ai diversi profili organizzativi dell'A.D.I. (sub allegato 4_1 "Classificazione dei profili organizzativi"), alla luce dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante "Nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza" su cui è stata sancita l'intesa con l'Atto della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano n. 90/CSR del 20 marzo 2008 ed in coerenza con il modello integrato e multiprofessionale di assistenza domiciliare che è peculiare della Regione del Veneto.

C) Valutazione degli esiti delle Cure Domiciliari

  • individuazione dei fattori che determinano la permanenza ed il decesso a domicilio dei pazienti in assistenza domiciliare sanitaria e socio-sanitaria;
  • impatto dei progetti di dimissioni protette;
  • monitoraggio della presa in carico in post-dimissione per specifiche patologie traccianti: scompenso cardiaco, ictus, frattura di femore.

Sulla base delle precedenti esperienze si propone di affidare all'Azienda Ulss n. 4 Alto Vicentino l'incarico di supportare la competente Direzione regionale Risorse Socio Sanitarie nell'adeguamento del sistema informativo S.I.D.- A.D.I., con riferimento agli obiettivi informativi sopra descritti. Tale supporto prevede anche l'attivazione, su base volontaria, di una rete tra le Aziende Ulss del Veneto, finalizzata all'audit rispetto ai modelli, ai processi ed ai risultati delle cure domiciliari.

Si propone, inoltre, di affidare all'Azienda Ulss n. 4 Alto Vicentino l'incarico di supportare la Direzione regionale Piani e Programmi Socio Sanitari:

  • nella ridefinizione dei profili assistenziali, di cui al sub allegato 4_1 "Classificazione dei profili organizzativi" della DGR n. 1722/2004, alla luce dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante "Nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza" su cui è stata sancita l'intesa con l'Atto della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano n. 90/CSR del 20 marzo 2008;
  • nella valutazione degli esiti delle Cure Domiciliari.

L'incarico all'Azienda Ulss n. 4 si articola in un progetto di collaborazione triennale; il piano delle attività per il primo anno è descritto nel documento allegato (Allegato A), mentre i piani delle attività per i successivi due anni saranno approvati di anno in anno con successivo atto del Dirigente della Direzione Risorse Socio Sanitarie.

Per il supporto che l'Azienda Ulss n. 4 garantirà alla Regione del Veneto per le attività sopra descritte, si propone di attribuire alla medesima Azienda un finanziamento per il primo anno di Euro 64.000,00 da erogare nel seguente modo:

  • 50%, pari a Euro 32.000,00, alla esecutività del presente atto;
  • il saldo, pari a Euro 32.000,00, alla conclusione del primo anno di attività, previa rendicontazione e relazione sulle azioni svolte.

Per il secondo e terzo anno si prevede un ugual impegno di spesa, che sarà comunque definito nell'ambito della pianificazione delle attività con provvedimento del Dirigente della Direzione Risorse Socio Sanitarie.

Pertanto, si propone di impegnare la somma di Euro 64.000,00 (sessantaquattromila) per le attività del primo anno, sul capitolo n. 60009 del Bilancio regionale 2009 - che presenta sufficiente disponibilità.

Si propone, infine, di delegare al Dirigente della Direzione Risorse Socio Sanitarie il compimento, mediante decreti motivati, di ogni altro atto si renderà necessario per l'attuazione del presente provvedimento, tra i quali l'approvazione dei piani delle attività per il secondo e terzo anno, nonché la determinazione degli impegni di spesa e le relative liquidazioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

  • Vista la DGR n. 5273/98;
  • Vista la DGR n. 1721/98;
  • Vista la DGR n. 4418/2005;
  • Vista la DGR n. 1722/2004;
  • Vista la L.R. 29/11/2001 n. 39 art. 42 1° comma.]

delibera

1. di affidare all'Azienda Ulss n. 4 Alto Vicentino l'incarico di supportare:

  • la Direzione regionale Risorse Socio Sanitarie nell'adeguamento del sistema informativo S.I.D.-A.D.I., come descritto nella premessa che costituisce parte integrante ed essenziale del presente provvedimento, compresa l'attivazione su base volontaria di una rete tra le Aziende Ulss del Veneto, finalizzata all'audit rispetto ai modelli, ai processi ed ai risultati delle cure domiciliari;
  • la Direzione regionale Piani e Programmi Socio Sanitari nella ridefinizione dei profili assistenziali (di cui al sub allegato 4_1 "Classificazione dei profili organizzativi" della DGR n. 1722/2004) e nella valutazione degli esiti delle Cure Domiciliari;
2. stabilire che l'incarico affidato all'Azienda Ulss n. 4 Alto Vicentino si articola in un progetto di collaborazione triennale;

3. di approvare l'allegato piano delle attività (Allegato A) per il primo anno e di rinviare a successivi decreti del Dirigente della Direzione Risorse Socio Sanitarie l'approvazione dei piani di attività per i successivi due anni;

4. di prevedere a favore dell'Azienda Ulss n. 4, per le attività sopra descritte, un finanziamento per il primo anno di Euro 64.000,00 (sessantaquattromila/00) , da erogare nel seguente modo:

  • 50%, pari ad Euro 32.000,00 (trentaduemila/00), alla esecutività del presente atto;
  • il saldo, pari ad Euro 32.000,00 (trentaduemila/00), alla conclusione del primo anno di attività, previa rendicontazione e relazione sulle azioni svolte;

5. di impegnare la somma di Euro 64.000,00 (sessantaquattromila/00) sul capitolo n. 60009 del Bilancio regionale 2009 - che presenta sufficiente disponibilità;

6. di delegare al Dirigente della Direzione Risorse Socio Sanitarie il compimento, mediante decreti motivati, di ogni altro atto si renderà necessario per l'attuazione del presente provvedimento, tra i quali l'approvazione dei piani delle attività per il secondo e terzo anno, nonché la determinazione degli impegni di spesa e le relative liquidazioni.


(seguono allegati)

3831_AllegatoA_220748.pdf

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