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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 25 del 13 marzo 2007


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 323 del 13 febbraio 2007

Piano Regionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr
[
L'assessore delle Politiche Sanitarie, Flavio Tosi, riferisce quanto segue.

Negli ultimi anni è diventato più concreto e persistente il rischio di una pandemia influenzale da quando cioè i focolai di influenza aviaria da virus A/H5N1 sono divenuti endemici nei volatili nell'area estremo orientale, ed il virus ha causato infezioni gravi anche negli uomini.

L'OMS ha raccomandato a tutti i Paesi di mettere a punto un Piano Pandemico e di aggiornarlo costantemente seguendo le linee guida concordate.

Il Ministero della Salute ha stilato, sulla base delle indicazioni dell'OMS del 2005, una bozza di Piano nazionale di preparazione e risposta per una pandemia influenzale che ha inviato alla Conferenza-Stato Regioni.

La Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 9 febbraio 2006 atto rep. n. 2479, ha sancito l'Accordo, ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, con riferimento al "Piano nazionale di preparazione e risposta per una pandemia influenzale", allegato all'atto medesimo.

Tale Piano nazionale:

-          aggiorna e sostituisce il precedente Piano italiano multifase per una pandemia influenzale, pubblicato nel 2002;

-          rappresenta il riferimento nazionale in base al quale saranno messi a punto i Piani Operativi regionali;

-          si sviluppa secondo le sei fasi pandemiche dichiarate dall'OMS, prevedendo per ogni fase e livello, obiettivi e azioni;

-          prevede come allegati tecnici le linee guida nazionali per la conduzione delle ulteriori azioni che saranno emanate, a cura del Centro nazionale per la prevenzione e controllo delle malattie (CCM) e saranno periodicamente aggiornate ed integrate;

-          contiene, come allegato le linee guida per la stesura dei Piani pandemici regionali.

Il Piano nazionale individua i seguenti obiettivi:

-          identificare, confermare e descrivere rapidamente casi di influenza causati da nuovi sottotipi virali, in modo da riconoscere tempestivamente l'inizio della pandemia;

-          minimizzare il rischio di trasmissione e limitare la morbosità e la mortalità dovute alla pandemia;

-          ridurre l'impatto della pandemia sui servizi sanitari e sociali ed assicurare il mantenimento dei servizi essenziali;

-          assicurare un'adeguata formazione del personale coinvolto nella risposta alla pandemia;

-          garantire informazioni aggiornate e tempestive per i decisori, gli operatori sanitari, i media ed il pubblico;

-          monitorare l'efficienza degli interventi intrapresi.

Le azioni previste per il raggiungimento di tali obiettivi sono:

-          migliorare la sorveglianza epidemiologica e virologica;

-          attuare misure di prevenzione e controllo dell'infezione (misure di sanità pubblica, profilassi con antivirali, vaccinazione);

-          garantire il trattamento e l'assistenza dei casi;

-          mettere a punto un piano di formazione;

-          preparare adeguate strategie di comunicazione;

-          monitorare l'attuazione delle azioni pianificate per fase di rischio, le risorse esistenti per la risposta, le risorse aggiuntive necessarie, l'efficacia degli interventi intrapresi; il monitoraggio deve avvenire in maniera continuativa e trasversale, integrando ed analizzando i dati provenienti dai diversi sistemi informativi;

Il Piano regionale pandemico deve essere redatto secondo gli stessi obiettivi e azioni previste dal Piano Nazionale, in conformità alle "Linee guida per la stesura dei Piani regionali" allegate allo stesso.

La Direzione regionale Prevenzione ha provvedutoa redigere, coadiuvata da un gruppo di lavoro, la proposta di "Piano Regionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale" che si allega al presente provvedimento (Allegato A), per costituirne parte integrante.

I contenuti del Piano Regionale rispettano gli obiettivi e sono conformi alle "Linee Guida per la redazione dei Piani regionali" allegate al Piano Nazionale.

Le azioni a livello locale previste dal Piano dovranno essere garantite su tutto il territorio dalle Aziende ULSS in relazione alle proprie specifiche funzioni.

L'attuazione da parte della Regione del Veneto del citato Piano, richiede un'attività di coordinamento e direzione operativa delle Aziende Ulss del Veneto, detta attività è affidata al Dott. Giancarlo Ruscitti, Segretario Regionale Sanità e Sociale.

Il costo stimato per gli interventi necessari da porre in atto per governare l'evento pandemico, qualora si verificasse, ammonta a circa € 27.000.000,00 da ripartire come segue:

-acquisto di vaccino pandemico

€ 9.000.000,00

-acquisto di farmaci antivirali

€ 5.000.000,00

-acquisto di prestazioni assistenziali finalizzate al trattamento domiciliare

€ 11.000.000,00

-acquisto dispositivi di protezioni individuali da rendere disponibili per gli operatori previsti e aumento della sorveglianza antinfluenzale attraverso i Medici sentinella e comunicazioni alla popolazione.

€ 2.000.000,00

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruttoria dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma dello Statuto il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO l'Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni, ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, rep n. 2479 nella seduta del 9 febbraio 2006;

VISTO il Piano Nazionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale allegato all'accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 9 febbraio 2006 (rep n. 2479); ]

delibera

1.       di approvare l'adesione della Regione del Veneto al "Piano nazionale di preparazione e risposta per una pandemia influenzale", allegato all'accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 9 febbraio 2006 (rep n. 2479).

2.       di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il "Piano Regionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale" allegato al presente provvedimento (Allegato A), di cui costituisce parte integrante;

3.       di stabilire che entro 180 giorni dalla data di approvazione della presente delibera le Aziende Ulss adottino, con proprio provvedimento, quanto previsto dal Piano Regionale per la pianificazione a livello locale;

4.       di affidare al Dott. Giancarlo Ruscitti, in qualità di Segretario Regionale Sanità e Sociale, la direzione ed il coordinamento delle azioni delle Aziende ULSS per l'attuazione del predetto Piano Regionale di cui al punto 2) del presente provvedimento;

5.       di stabilire che la spesa complessiva stimata per gli interventi necessari da porre in atto per governare l'evento pandemico, ammonta a € 27.000.000,00 da ripartire come segue:

-acquisto di vaccino pandemico

€ 9.000.000,00

-acquisto di farmaci antivirali

€ 5.000.000,00

-acquisto di prestazioni assistenziali finalizzate al trattamento domiciliare

€ 11.000.000,00

-acquisto dispositivi di protezioni individuali da rendere disponibili per gli operatori previsti e aumento della sorveglianza antinfluenzale attraverso i Medici sentinella e comunicazioni alla popolazione.

€ 2.000.000,00

6.       di garantire, qualora si verificasse l'evento pandemico, la copertura finanziaria pari a € 27.000.000,00, da reperire nelle risorse destinate al finanziamento del Servizio Socio Sanitario Regionale iscritte nel bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2007 (UPB 140);

7.       di demandare tutti gli adempimenti successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa, compresa la costituzione e la nomina del Comitato Pandemico, a successivi provvedimenti del Dirigente della Direzione Prevenzione.

(seguono allegati)

323_AllegatoA_195420.pdf

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