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Scarica versione stampabile Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

Bur n. 97 del 20 luglio 2021


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 67 del 20 maggio 2021

Istituzione del Premio "Francesco Saverio Pavone" per una tesi di laurea o dottorato in materia di criminalità organizzata in Veneto.

La Regione del Veneto con la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile” promuove e sostiene iniziative di sensibilizzazione della società civile e delle istituzioni pubbliche, finalizzate alla promozione dell’educazione alla legalità, alla crescita della coscienza democratica, all’impegno contro la criminalità organizzata e diffusa, le infiltrazioni e i condizionamenti di stampo mafioso nel tessuto economico e sociale del territorio regionale.

Nell’ambito delle misure al sostegno della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nel settore dell’educazione e dell’istruzione previste dall’art. 9, la Regione Veneto sostiene, fra le altre, iniziative finalizzate alla raccolta e alla valorizzazione delle tesi di laurea, di dottorato e delle ricerche documentali effettuate da laureandi e dottorandi sui temi inerenti alla lotta alla criminalità organizzata, alla storia delle mafie e ai progetti per la diffusione della legalità.

Dall’entrata in vigore della sopra citata legge, infatti, il Consiglio e la Giunta regionale sono stati promotori attivi di numerose iniziative rivolte al settore dell’istruzione, a partire dalla celebrazione, il ventun marzo di ogni anno, della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno delle vittime delle mafie”, prevista dall’art. 17, che nel corso delle sue sei edizioni ha coinvolto oltre 5.000 studenti ed oltre centocinquanta docenti di istituti superiori di tutte le province del Veneto.

Nell’ambito della collaborazione con il mondo accademico, il Consiglio e la Giunta regionale del Veneto hanno inoltre sottoscritto nel 2018 un Protocollo d’intesa con l’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali “Marco Fanno”, avente come oggetto la ricerca e l’approfondimento delle conoscenze circa la presenza della criminalità organizzata e di stampo mafioso nel territorio veneto, nei suoi aspetti e risvolti economici, giuridici e sociali.

Dando quindi seguito allo spirito che anima la legge citata e alle politiche che ne sono conseguite, il Consiglio regionale del Veneto con legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021” all’art. 21 ha istituito presso il Consiglio regionale del Veneto il Premio “Francesco Saverio Pavone” in memoria del magistrato Francesco Saverio Pavone, da assegnare per la miglior tesi di laurea in materia di criminalità organizzata nel Veneto, al fine di promuovere e valorizzare l’opera di informazione sulla presenza e sulle attività delle organizzazioni criminali di stampo mafioso operanti nel territorio regionale veneto.

Con questo riconoscimento si è inteso ricordare la figura del magistrato Francesco Saverio Pavone, scomparso nel marzo del 2020, da sempre in prima linea nella lotta contro la mafia, la corruzione e l’illegalità. Di origine pugliese, nel 1980 aveva preso servizio nel palazzo di giustizia di Venezia, prima nel ruolo giudicante in Tribunale e poi come giudice istruttore. Nella città lagunare si occupò delle inchieste sulla criminalità organizzata e sui sequestri di persona. Nel 1988 il pool di Pavone ricostruì l'organigramma completo della Mala del Brenta, che stava seminando il terrore in tutto il Veneto, e condusse indagini che nel 1994 portarono al processo che la smantellò, condannando Felice Maniero a 33 anni per associazione di stampo mafioso. Francesco Saverio Pavone visse sotto scorta dal 1989 al 2006 per le minacce della mafia siciliana e dei sodali della Mala del Brenta. Nel 2016 era andato in pensione come procuratore capo presso la procura della repubblica di Belluno. Persona di grande fermezza ed integrità, un vero uomo di Stato, non è stato solo il magistrato alla guida di importanti indagini in Italia e in Veneto, ma anche e soprattutto l’uomo che ha lasciato a tutti noi una straordinaria eredità: la testimonianza di una vita dedicata alla ricerca della verità e della giustizia.

Come previsto dal Bando di cui all’Allegato A) che costituisce parte integrante del presente atto, il Premio “Francesco Saverio Pavone” per una tesi di laurea o dottorato in materia di criminalità organizzata in Veneto verrà assegnato a partire dal 1° giugno 2021, consisterà in una somma pari a euro 5.000,00 (al lordo delle ritenute fiscali previste per legge) e la cerimonia di premiazione avrà luogo presso la sede del Consiglio regionale del Veneto.

Gli elaborati saranno esaminati da una Commissione composta dai seguenti membri:

Roberto Valente, Segretario generale del Consiglio regionale del Veneto e Presidente della Commissione

Antonio Franzina, Responsabile Ufficio stampa e comunicazione del Consiglio regionale del Veneto

Alessandro Rota, Dirigente Capo Servizio attività e rapporti istituzionali del Consiglio regionale del Veneto

Matteo Colombo, Responsabile Segreteria Quarta Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Veneto e Segretario della Commissione

Edda Battistella, Responsabile Segreteria Assessorato Territorio, Cultura, Sicurezza, Flussi Migratori, Caccia e Pesca della Giunta regionale del Veneto

Antonio Massariolo, Rappresentante del Centro di documentazione e di inchiesta sulla criminalità organizzata di Dolo (VE)

Amelia Vargiu Pavone, moglie del magistrato Francesco Saverio Pavone.

Tutto ciò premesso, il relatore propone di sottoporre all’approvazione dell’Ufficio di presidenza il seguente provvedimento.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

- udito il relatore, il quale dà atto che la competente struttura consiliare ha dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l'osservanza delle norme regionali e statali in materia;

- vista la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48;

- vista la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39;

- ritenuto di dover provvedere nel senso proposto;

- a voti unanimi e palesi;

delibera

1) di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto quanto riportato in premessa;

2) di istituire, con decorrenza 1° giugno 2021 il Premio “Francesco Saverio Pavone” per una tesi di laurea o dottorato in materia di criminalità organizzata in Veneto, in memoria del magistrato Francesco Saverio Pavone;

3) di approvare il Bando di partecipazione per l’assegnazione del Premio di cui al punto 2) come da allegato A) che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

4) di approvare la Commissione giudicatrice del Premio di cui al punto 2) costituita dai membri di seguito elencati:

Roberto Valente, Segretario generale del Consiglio regionale del Veneto e Presidente della Commissione

Antonio Franzina, Responsabile Ufficio stampa e comunicazione del Consiglio regionale del Veneto

Alessandro Rota, Dirigente Capo Servizio attività e rapporti istituzionali del Consiglio regionale del Veneto

Matteo Colombo, Responsabile Segreteria Quarta Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Veneto e Segretario della Commissione

Edda Battistella, Responsabile Segreteria Assessorato Territorio, Cultura, Sicurezza, Flussi Migratori, Caccia e Pesca della Giunta regionale del Veneto

Antonio Massariolo, Rappresentante del Centro di documentazione e di inchiesta sulla criminalità organizzata di Dolo (VE)

Amelia Vargiu Pavone, moglie del magistrato Francesco Saverio Pavone;

5) di dare atto che il Segretario generale, con successivo proprio atto, provvederà all’impegno della somma prevista dal Bando di cui al punto 3) per l’assegnazione del Premio di cui all’oggetto;

6) di pubblicare sul BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

(seguono allegati)

067_SG_ALLEGATO_A_Bando_Premio_Pavone_453000.pdf

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