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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 110 del 13 agosto 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 116 del 27 luglio 2021

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 25 al 27 luglio 2021 nel territorio della Regione del Veneto. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 25 al 27 luglio 2021 nel territorio della Regione del Veneto che hanno causato danni al patrimonio pubblico e privato.

Il Presidente

PREMESSO che ARPAV, con il bollettino Meteo Veneto emesso il giorno 24 luglio 2021, aveva previsto per domenica 25 luglio 2021, a partire dalle ore centrali/pomeridiane, la probabilità di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale e possibilità di locali rovesci e temporali anche sulla pianura occidentale e settentrionale verso sera.

PREMESSO che ARPAV il giorno 25 luglio 2021 ha emesso il bollettino Meteo Veneto con segnalazione di tempo a tratti instabile nel pomeriggio/sera del giorno 25 luglio 2021 e nel corso di lunedì 26 luglio 2021, con rovesci e temporali sparsi, il 25.07.2021 più probabili su zone montane/pedemontane e il 26.07.2021 anche sul resto del territorio regionale, con possibilità di locali fenomeni intensi caratterizzati da forti rovesci, forti raffiche di vento e locali grandinate.  

PREMESSO che il Centro Funzionale Decentrato regionale il giorno 25.07.2021 ha emesso l’avviso di criticità idrogeologica e idraulica n. 36/2021, valido dalle ore 14:00 di domenica 25 luglio 2021 fino alle 00:00 di martedì 27 luglio 2021, con il quale veniva segnalata criticità idrogeologica riferita allo scenario per temporali forti, declinata in criticità idraulica sulla rete secondaria di colore giallo sull’intero territorio regionale e in criticità geologica di colore giallo sulle zone di allertamento Vene-A, Vene-H, Vene-B, Vene-C e Vene-E.

VISTE le prescrizioni di protezione civile emesse dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 25.07.2021 alle ore 14:00, valide dalle ore 14:00 del giorno 25.07.2021 fino alle 00:00 del giorno 27.07.2021, che dichiaravano la fase operativa di attenzione per criticità idrogeologica declinata in attenzione per criticità idraulica sulla rete secondaria sull’intero territorio regionale e in attenzione per criticità geologica sulle zone di allertamento Vene-A, Vene-H, Vene-B, Vene-C e Vene-E.

PREMESSO che ARPAV il giorno 26 luglio 2021 ha emesso il bollettino Meteo Veneto con segnalazione di tempo a tratti instabile con rovesci e temporali sparsi nei giorni 26.07.2021 e 27.07.2021 e con possibilità di locali fenomeni intensi caratterizzati da forti rovesci, forti raffiche di vento e locali grandinate.

PREMESSO che il Centro Funzionale Decentrato regionale il giorno 26.07.2021 ha emesso l’avviso di criticità idrogeologica e idraulica n. 37/2021, valido dalle ore 14:00 di lunedì 26 luglio 2021 fino alle 00:00 di mercoledì 28 luglio 2021, con il quale veniva segnalata criticità idrogeologica riferita allo scenario per temporali forti, declinata in criticità idraulica sulla rete secondaria di colore giallo sull’intero territorio regionale e in criticità geologica di colore giallo sulle zone di allertamento Vene-A, Vene-H, Vene-B, Vene-C e Vene-E.

VISTE le successive prescrizioni di protezione civile emesse dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data lunedì 26  luglio 2021 alle ore 14:00, valide dalle ore 14:00 del giorno 26.07.2021 fino alle 00:00 del giorno 28.07.2021, che dichiaravano la fase operativa di attenzione per criticità idrogeologica declinata in attenzione per criticità idraulica sulla rete secondaria sull’intero territorio regionale e in attenzione per criticità geologica sulle zone di allertamento Vene-A, Vene-H, Vene-B, Vene-C e Vene-E.

PREMESSO che ARPAV il giorno 27 luglio 2021 ha emesso il bollettino Meteo Veneto con segnalazione di tempo a tratti ancora instabile con probabilità di rovesci e temporali sparsi nel pomeriggio/sera del 27.07.2021 e possibilità di locali fenomeni intensi caratterizzati da forti rovesci, forti raffiche di vento e locali grandinate.

RILEVATO che nel corso del pomeriggio di domenica 25 luglio 2021 si sono verificati temporali forti a carattere sparso e associati localmente a violente grandinate che hanno interessato i territori della provincia di Verona e in particolare l’alto veronese e della provincia di Treviso e in particolare l’asolano. Un fronte più organizzato di temporali intensi anch’esso associato localmente a violenti fenomeni grandinigeni ha, invece, interessato nel pomeriggio del 25.07.2021, i territori del feltrino e della Val Belluna in provincia di Belluno. I temporali forti sopraccitati hanno provocato danni al patrimonio pubblico e privato che sono in corso di quantificazione nonché notevoli disagi alla popolazione.

RILEVATO che la mattina di lunedì 26 luglio 2021 fenomeni temporaleschi sparsi associati a grandine hanno interessato il territorio della provincia di Verona e in particolare i territori comunali di San Zeno di Montagna, Bardolino, Grezzana e Badia Calavena. Un’ulteriore cella temporalesca particolarmente intensa originatasi nel territorio comunale di Selva di Progno (VR) è poi transitata in direzione trasversale da ovest verso est, interessando il vicentino e in particolare i territori comunali di Trissino, Gambugliano, Monteviale, Costabissara, Caldogno, Monticello Conte Otto, Bolzano Vicentino e si è poi esaurita quando è entrata nel padovano nel territorio comunale di San Pietro in Gu. La cella temporalesca sopraccitata ha causato localmente danni al patrimonio pubblico e privato in corso di quantificazione nonché notevoli disagi alla popolazione. Nei territori comunali di Trissino, Gambugliano, Monteviale, Costabissara, Caldogno e Monticello Conte Otto si è manifestata sotto forma di grandinata eccezionale accompagnata da violente raffiche di vento mentre nel territorio comunale di Bolzano Vicentino ha originato una tromba d’aria che ha scoperchiato le coperture di edifici pubblici, privati e di alcune attività economiche e produttive compresa la Latteria Sociale e ha determinato ingenti danni ai parchi pubblici e alla viabilità comunale.

CONSIDERATO che su richiesta del Sindaco del Comune di Bolzano Vicentino, nel primo pomeriggio del giorno 26.07.2021, due tecnici regionali della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale sono intervenuti a supporto del Centro Operativo Comunale e per un sopralluogo nelle zone maggiormente danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche sopra specificate.

RILEVATO che nel pomeriggio di lunedì 26 luglio 2021 ulteriori temporali intensi sparsi associati a vento forte e locali grandinate hanno interessato il territorio della provincia di Padova e in particolare alcuni territori dei comuni del montagnanese, della parte meridionale dei colli Euganei, della bassa padovana, della parte sud-occidentale dell’hinterland della città di Padova, del medio Brenta e dell’alta padovana. I fenomeni temporaleschi sopraccitati hanno provocato lo schianto di alberi, il taglio e la caduta di rami che hanno interessato le sedi stradali della viabilità principale e secondaria e hanno provocato l’ostruzione delle caditoie stradali nonché disagi alla popolazione.

RILEVATO che nel tardo pomeriggio di martedì 27 luglio 2021 temporali forti sia sparsi che con fronti più organizzati hanno interessato marginalmente il territorio del rodigino insistendo maggiormente sui territori della provincia di Verona con precipitazioni intense che hanno aggravato le situazioni di criticità preesistenti dovute ai fenomeni meteo avversi del 26.07.2021 nei territori comunali di Badia Calavena e Selva di Progno, e con vento forte e violente raffiche di vento nei territori della provincia di Vicenza, in particolare nei comuni di Lonigo, Val Liona, Villaga, Barbarano Mossano, Montegaldella, Vicenza, Torri di Quartesolo, Pozzoleone, Cartigliano, Rosà e Bassano del Grappa, nei territori della provincia di Padova, in particolare nei comuni di Torreglia, Padova, Piazzola sul Brenta, Cadoneghe, Grantorto, Cittadella, Fontaniva e Carmignano di Brenta, nei territori della provincia di Treviso, in particolare nei comuni di San Zenone degli Ezzelini, Riese Pio X, Loria, Asolo, Maser, Cornuda, Montebelluna, i comuni del Montello, Nervesa della Battaglia e Susegana e nei territori della Città Metropolitana di Venezia, in particolare nei comuni di Scorzè e Pramaggiore. I temporali forti sopraccitati hanno provocato danni in corso di quantificazione al patrimonio e alle infrastrutture pubbliche coinvolgendo anche le strutture ospedaliere di Lonigo e Bassano del Grappa, al patrimonio privato e alle attività economiche e produttive nonché disagi alla popolazione. 

VISTA la nota acquisita agli atti con prot. n. 333960 in data 26.07.2021 con la quale il Comune di Selva di Progno (VR) ha trasmesso l’ordinanza sindacale di attivazione del Centro Operativo Comunale e delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile locali e convenzionate con il comune, per coordinare i soccorsi, gli interventi urgenti di assistenza alla popolazione e il primo ripristino della funzionalità degli edifici e delle infrastrutture pubbliche danneggiate dai fenomeni meteo avversi.

VISTA la nota acquisita agli atti con prot. n. 334258 in data 26.07.2021 con la quale il Sindaco del Comune di Monticello Conte Otto (VI) ha chiesto l’attivazione della procedura per la valutazione del riconoscimento della dichiarazione di esistenza dello stato di crisi per eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 per i fenomeni meteo avversi del giorno 26.07.2021, con riserva di quantificare successivamente le spese e gli interventi avviati per l’assistenza alla popolazione e il primo ripristino della funzionalità degli edifici e delle infrastrutture pubbliche danneggiate dai fenomeni stessi. 

VISTA la nota acquisita agli atti con prot. n. 333817 in data 26.07.2021 con la quale il Comune di Bolzano Vicentino (VI) ha trasmesso l’ordinanza sindacale di attivazione del Centro Operativo Comunale e delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile locali e convenzionate con il comune, per coordinare i soccorsi, gli interventi urgenti di assistenza alla popolazione e il primo ripristino della funzionalità degli edifici e delle infrastrutture pubbliche danneggiate dai fenomeni meteo avversi.

VISTA la nota acquisita agli atti con prot. n. 336083 in data 26.07.2021 con la quale il Sindaco del Comune di Borgo Veneto (PD) ha chiesto l’attivazione della procedura per la valutazione del riconoscimento della dichiarazione di esistenza dello stato di crisi per eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 per i fenomeni meteo avversi del giorno 26.07.2021 che hanno causato danni al patrimonio pubblico in corso di quantificazione e ingenti danni al patrimonio privato e alle attività economiche e produttive che potranno essere stimati successivamente sulla base dei relativi fabbisogni per il ristoro comunicati dai privati e dai titolari delle imprese danneggiate.

VISTA la nota prot. n. 7683 in data 27.07.2021 con la quale il Comune di Bolzano Vicentino (VI) ha chiesto l’attivazione della procedura per la valutazione del riconoscimento della dichiarazione di esistenza dello stato di crisi per eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 per i fenomeni meteo avversi del giorno 26.07.2021 che hanno causato ingenti danni al patrimonio pubblico, al patrimonio privato e alle attività economiche e produttive in corso di quantificazione. Per quanto concerne il patrimonio pubblico si registrano in particolare danni alle coperture della Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII, dell’Asilo Nido “Il Melograno” e della Scuola Secondaria Giacomo Zanella, alla viabilità comunale nonché lo schianto e la distruzione di diversi alberi e strutture ludiche per bambini dei quattro parchi pubblici cittadini. Per quanto riguarda il patrimonio privato sono stati segnalati danni alle coperture di abitazioni, agli impianti fotovoltaici, alle recinzioni e alcuni ricoveri di attrezzi e mezzi agricoli. Per le attività economiche e produttive si segnalano danni ad alcune coperture di capannoni in zona artigianale di via Chiodo e alla Latteria Sociale di via Strasilia.

RILEVATO che a seguito degli effetti al suolo provocati dalle eccezionali avversità atmosferiche riconducibili allo scenario di danno per temporali forti, numerosi sono stati gli interventi sul territorio eseguiti dalle squadre dei Vigili del Fuoco e delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, nonché dalle squadre degli enti gestori dell’energia elettrica e della telefonia mobile e fissa. 

RILEVATO che sono state attivate le componenti locali del volontariato di protezione civile per monitorare l’evoluzione dei fenomeni e attuare i primi interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o cose.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta Regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i.;

VISTO il d.lgs. n. 1/2018;

VISTO il d.lgs. n.112/1998;

VISTA la L.R. n. 11/2001.

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. Di approvare le premesse quali parte integrante del presente atto.
  2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 25 al 27 luglio 2021 nel territorio della Regione del Veneto.
  3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale.
  4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza.
  5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal d.lgs.  n. 1/2018 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001.
  6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto.
  7. Di demandare a successiva deliberazione della Giunta Regionale la delimitazione definitiva delle aeree interessate dagli eventi ai sensi dell’art. 2 comma 4 della L.R n. 4/1997.
  8. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui al d.lgs. n. 1/2018.
  9. Di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia

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