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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 6 del 15 gennaio 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 164 del 06 dicembre 2020

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi a partire da venerdì 4 dicembre 2020 fino al termine della fase meteorologica avversa, nei territori dell'Alto Vicentino, della Pedemontana Trevigiana e della Provincia di Belluno. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi a partire da venerdì 4 dicembre 2020, che ha dato luogo ad abbondanti precipitazioni, nella parte montana anche a carattere nevoso, vento forte, causando danni, numerosi dissesti, interruzioni stradali e allagamenti nei territori dell’Alto Vicentino, della Pedemontana Trevigiana e della Provincia di Belluno.

Il Presidente

PREMESSO che, a partire da venerdì 4 dicembre 2020, una circolazione ciclonica molto ampia e profonda presente sull’Europa occidentale si è estesa sul mediterraneo occidentale, determinando un intenso flusso di correnti umide meridionali sulla regione per più giorni. La circolazione presente ha determinato precipitazioni estese e persistenti, anche a carattere nevoso sulle zone montane e pedemontane, venti forti e persistenti dai quadranti meridionali, venti forti di scirocco su costa e pianura limitrofa.

VISTI gli avvisi di condizioni meteorologiche avverse a partire dal 3 dicembre 2020 emessi dal Dipartimento della Protezione Civile, che hanno previsto a partire da venerdì 4 dicembre e nelle successive 36-48 ore precipitazioni a carattere nevoso sopra i 500-700 metri di quota e forti raffiche di vento sul territorio regionale.

VISTO l’avviso di criticità idrogeologica e idraulica n. 73/2020 emesso dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 3 dicembre 2020, che ha previsto dalla mattinata del 4 dicembre 2020 precipitazioni in progressiva estensione ed intensificazione concentrate nella giornata di sabato e nelle 48 ore comprese tra il pomeriggio di venerdì 4 dicembre 2020  e quello di domenica 6 dicembre 2020. 

VISTO l’avviso di criticità idrogeologica e idraulica n. 75/2020 emesso dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 5 dicembre 2020, che ha elevato il livello di criticità idraulica, idrogeologica e geologica fino a moderata ed elevata di VEN A VEN H e VEN G e i quantitativi di pioggia e neve caduti, molto abbondanti, in particolare sulle Prealpi centro - orientali e nell’area dolomitica, con quota neve tra 1000 e 1500 metri su Dolomiti e inizialmente 1300/1500 metri in rialzo sul vicentino.

DATO ATTO che le avversità atmosferiche verificatesi a partire dalla mattinata del 4 dicembre 2020 e nelle ore successive hanno causato danni al patrimonio pubblico e privato e alle attività economiche e produttive nei territori dell’Alto Vicentino, della Pedemontana Trevigiana e della Provincia di Belluno.

RILEVATO che nel corso dell’evento meteo nelle province di Belluno, Treviso e Vicenza si sono verificati numerosi dissesti e allagamenti  provocando  danni alla viabilità interruzioni stradali (e anche di tratti autostradali); che inoltre nel bellunese, è stato necessario evacuare la popolazione residente in alcuni comuni per il pericolo di valanghe e, ancora nel bellunese e nel trevigiano, il verificarsi di frane e allagamenti ha portato ad altre evacuazioni, mentre in pianura sono stati numerosi gli allagamenti diffusi, numerose infine sono state le interruzioni dell’energia elettrica nell’area montana e pedemontana vicentina e bellunese.

RILEVATO che le precipitazioni che sono state a carattere nevoso nelle aree montane sono risultate abbondanti e che con l’avviso di criticità idrogeologica e idraulica n. 76/2020 emesso dal Centro Funzionale Decentrato regionale in data 6 dicembre 2020 per la giornata di domenica è attesa una nuova fase di precipitazioni, dove i quantitativi possono risultare anche abbondanti soprattutto sulle zone montane e pedemontane; che la previsione locale di nevicate prevede nuovi apporti nevosi oltre i 1800/2000 metri nella giornata di domenica in abbassamento fino a quote di 600/900 metri su Dolomiti e 700/1100 metri su Prealpi.

RILEVATO che sono state attivate le componenti locali del volontariato di protezione civile per monitorare l’evoluzione dei fenomeni e attuare i primi interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o cose. 

ATTESO altresì che per fronteggiare le situazioni di emergenza dovute ai fenomeni meteorologici avversi, numerosi sono stati gli interventi di soccorso eseguiti dalle squadre dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco delle province coinvolte.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta Regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;

VISTO il D.Lgs. n.112/1998;

VISTA la L.R. n. 11/2001.

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. Di approvare le premesse quali parte integrante del presente atto.
  2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi da venerdì 4 dicembre 2020, nei territori dell’Alto Vicentino, della Pedemontana Trevigiana e della Provincia di Belluno.
  3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale.
  4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza.
  5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.Lgs. n. 1/2018 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001.
  6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto.
  7. Di autorizzare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:
  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità, nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza.
  1. Di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteo eccezionali verificatisi a partire da venerdì 4 dicembre fino al termine della fase meteorologica avversa tuttora in corso.
  2. Di demandare a successiva deliberazione della Giunta Regionale la delimitazione definitiva delle aeree interessate dagli eventi ai sensi dell’art. 2 comma 4 della L.R n. 4/1997.
  3. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui al D.Lgs. n. 1/2018.
  4. Di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia

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