Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 185 del 01 dicembre 2020


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 157 del 25 novembre 2020

Nomina dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Venezia Rovigo. Decreto ministeriale 4 agosto 2011, n. 156, articolo 10.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento nomina i consiglieri in rappresentanza delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali, delle associazioni dei consumatori e dei liberi professionisti della Camera di Commercio di Venezia Rovigo.

Il Direttore

VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580 “Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 10 e 12, concernenti rispettivamente la composizione e la costituzione del Consiglio camerale.

VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”.

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 4 agosto 2011, n. 156 (di seguito denominato D.M.) con il quale, in attuazione dell’articolo 12 della legge n. 580 del 1993, è stato adottato il regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della giunta delle Camere di Commercio.

VISTA la deliberazione del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Venezia Rovigo 18 novembre 2019, n. 18, di modifica dello Statuto dell’Ente, contenente la ripartizione dei seggi tra i settori economici e la determinazione del numero dei consiglieri spettanti a ciascun settore.

RICHIAMATO il proprio decreto 24 luglio 2020 n. 74, con il quale, ai fini del rinnovo del Consiglio della CCIAA di Venezia Rovigo ed in adempimento di quanto disposto dall’articolo 9, del D.M. n. 156 del 2011, si è provveduto all’individuazione delle Organizzazioni imprenditoriali e alla determinazione delle Associazioni dei Consumatori ed Organizzazioni sindacali cui spetta designare i componenti il Consiglio camerale in rappresentanza dei rispettivi settori.

VISTA la nota prot. n. 307116 del 3 agosto 2020 della competente Direzione regionale, con la quale, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, lett. d) del D.M. n. 156 del 2011, il suddetto decreto è stato notificato a tutte le organizzazioni e associazioni che hanno effettuato validamente la trasmissione della documentazione in vista del rinnovo del Consiglio camerale.

VISTA la nota prot. n. 307267 del 3 agosto 2020 della competente Direzione regionale, con la quale, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, lett. e) del citato D.M. n. 156 del /2011, è stata richiesta la designazione del rappresentante dei liberi professionisti in seno al costituendo Consiglio camerale di Venezia Rovigo.

VISTE le designazioni trasmesse - entro il termine di cui all’articolo 10, comma 1, del D.M. 156/2011 - dalle organizzazioni e associazioni individuate nel D.P.G.R. sopra richiamato.

VISTA la nota prot. n. 12016 del 7 agosto 2020, acquisita in pari data al prot. n. 314193 con la quale il Presidente della CCIAA di Venezia Rovigo ha trasmesso la documentazione relativa alla designazione del rappresentante dei liberi professionisti, effettuata ai sensi dell’articolo 10, comma 6, della legge n. 580/1993, dai presidenti degli Ordini e dei Collegi professionali operanti nella circoscrizione territoriale di competenza convocati in apposita riunione, presso la C.C.I.A.A. di Venezia Rovigo.

DATO ATTO, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dagli interessati ai sensi del DPR 445/2000, della documentazione acquisita agli atti e dell’attività di verifica già espletata dalla competente Direzione Regionale Struttura competente, del possesso, da parte dei designati, dei requisiti di cui all’articolo 13 della legge n. 580 del /1993, della disponibilità alla nomina e allo svolgimento del rispettivo incarico, dell’inesistenza delle cause ostative di cui al comma 2, dell’articolo 13, della medesima legge n. 580 del 1993, e all’articolo 10 del D.Lgs n. 235 del 31/12/2012;

VISTO l’articolo 20 del citato decreto legislativo n. 39 del 2013 il quale stabilisce che all’atto del conferimento dell'incarico l'interessato presenta una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità di cui al medesimo decreto e che la dichiarazione è condizione per l'acquisizione dell'efficacia dell’incarico.

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n.1086 del 31 luglio 2018 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità in ordine al conferimento degli incarichi di competenza del Presidente e della Giunta regionale ai sensi del D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39” ed in particolare l’articolo 5 dell’Allegato A;

DATO ATTO che con decreto direttoriale n. 306 del 16 novembre 2020 la competente Direzione regionale ha attestato il positivo esito delle verifiche istruttorie preliminari, previste dal citato articolo 5 dell’Allegato A alla DGR n. 1086 del 2018, sopra richiamata, fatto salvo quanto rilevato con riferimento alla designazione del Dr. Gian Michele Gambato, per la quale si configura l’ipotesi di incompatibilità prevista dall’articolo 11, comma 2, lettera c) del decreto legislativo n. 39 del 2013, poiché, dall’esame della documentazione pervenuta, e in particolare del relativo curriculum vitae, risulta che l’interessato ricopre attualmente la carica di amministratore unico della società Infrastrutture Venete srl, società in controllo pubblico da parte della Regione;

DATO ATTO, tuttavia, che, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lettera h) del decreto legislativo n. 39 del 2013, la rilevata incompatibilità non osta al conferimento dell’incarico in quanto il Soggetto interessato, con nota n. 480605 dell’ 11 novembre 2020, in riscontro alla comunicazione n. 477355 del 9 novembre 2020 inviata dalla competente Direzione regionale, ha comunicato, nei termini prescritti dalla citata disposizione normativa, la propria scelta a favore dell’incarico presso la CCIAA di Venezia Rovigo, evidenziando al contempo di aver già rassegnato, in data 6 settembre 2019, le proprie dimissioni dall’incarico di amministratore unico presso la società Infrastrutture Venete srl, e di reiterarle, per quanto occorra, con la comunicazione da ultimo trasmessa;

CONSIDERATO, al riguardo, che sulla base delle verifiche camerali condotte dalla competente Direzione regionale, e tenuto conto di quanto da egli dichiarato nella documentazione pervenuta ai fini del conferimento dell’odierno incarico, il Soggetto interessato risulta attualmente in carica presso la citata società, non essendo peraltro ad oggi intervenuta la nomina del nuovo amministratore unico;

CONSIDERATO, tuttavia, che, ai sensi e per gli effetti di cui al citato articolo 11 del decreto legislativo n. 39 del 2013, dalla data di costituzione del nuovo Consiglio camerale, che coincide con la data del suo insediamento, non potrà in ogni caso essere più esercitata da parte del Soggetto interessato qualsivoglia funzione o attività presso la medesima società Infrastrutture Venete s.r.l.;

VISTO l’articolo 10, comma 7, della legge n. 580 del 1993 che stabilisce in cinque anni, la durata del Consiglio delle Camere di Commercio, decorrenti dalla data di insediamento dell’organo medesimo;

VERIFICATA, altresì, la conformità delle designazioni pervenute al criterio delle pari opportunità tra uomo e donna, ai sensi dell’articolo 10, comma 6 del D.M. n. 156 del 2011;

DATO ATTO che la Struttura competente ha attestato la regolarità dell’istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di nominare, ai sensi dell’articolo 10 del decreto ministeriale 4 agosto 2011, n. 156, componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura (CCIAA) di Venezia Rovigo in rappresentanza dei settori previsti dallo statuto camerale, i Signori:

AGRICOLTURA

1 SEGGIO

 

COLLA ANDREA

Designati dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi
dell’articolo 4 del D.M. 156/2011
COLDIRETTI ROVIGO, COLDIRETTI VENEZIA e ASS.NE
ARTIGIANI MIRANESE

 

ARTIGIANATO

3 SEGGI

 

BOTTAN ROBERTO
BOLDRIN ANTONELLA
FABBRO RENATO ENRICO

Designati dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi dell’articolo 4 del D.M. 156/2011
CONFARTIGIANATO VENEZIA, CNA VENEZIA, CNA ROVIGO e CONFARTIGIANATO POLESINE

 

INDUSTRIA

4 SEGGI
(di cui 1 per le piccole imprese)

 

GAMBATO GIAN MICHELE
COLETTO MICHELA
BOLLA SILVIA
SALMISTRARI GIOVANNI

Designati dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi dell’articolo 4 del D.M. 156/2011
ANCE VENEZIA e CONFINDUSTRIA VENEZIA ROVIGO

 

COMMERCIO

5 SEGGI
(di cui 1 per le piccole imprese)

 

BOSCOLO MORETTO GIOVANNI
TESO ALBERTO
STEA STEFANIA
SEREN ANTONELLA

FRANCESCHI MAURIZIO

Designati dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi dell’articolo 4 del D.M. 156/2011
FEDERDISTRIBUZIONE, USARCI VENEZIA e CONFCOMMERCIO VENEZIA

Designati dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi dell’articolo 4 del D.M. 156/2011
CONFINDUSTRIA VENEZIA ROVIGO e CONFESERCENTI VENEZIA ROVIGO

 

COOPERAZIONE

1 SEGGIO

 

 
RIZZI ADRIANO

Designati dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi dell’articolo 4 del D.M. 156/2011
CONFCOOPERATIVE ROVIGO, CONFOCOPERATIVE VENEZIA, LEGACOOP VENETO e AGCI VENETO

 

TURISMO

2 SEGGI

 

DAZZO ELIO
ZANON MASSIMO

CONFCOMMERCIO VENEZIA

 

TRASPORTI e SPEDIZIONI

1 SEGGIO

 

ARMENIO PAOLO

Designati dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi dell’articolo 4 del D.M. 156/2011
CONFARTIGIANATO VENEZIA, CNA VENEZIA, CNA ROVIGO, CONFINDUSTRIA VENEZIA ROVIGO, CONFSERVIZI VENETO e CONFARTIGIANATO POLESINE

 

CREDITO e ASSICURAZIONI

1 SEGGIO

 

CESTER ALBERTO

Designati dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi dell’articolo 4 del D.M. 156/2011
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA (ABI) e ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPRESE ASSICURATRICI (ANIA)    

 

SERVIZI ALLE IMPRESE e ALTRI SETTORI

4 SEGGI

 

SANTI ALESSANDRO

CAPRIOGLIO MARIA RAFFAELLA
CASON SIMONE
DE’ MEDICI ANTONIO

CONFCOMMERCIO VENEZIA

Designati dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi dell’articolo 4 del D.M. 156/2011
CNA VENEZIA, CNA ROVIGO, CONFARTIGIANATO VENEZIA, CONFARTIGIANATO POLESINE, CONFSERVIZI VENETO, CONFESERCENTI VENEZIA ROVIGO e CONFINDUSTRIA VENEZIA ROVIGO

 

ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI LAVORATORI

1 SEGGIO

 

AGIOLLO UGO

Designato dalle organizzazioni sindacali apparentate ai sensi dell’articolo 4 del D.M. 156/2011
C.G.I.L. ROVIGO, C.I.S.L. PADOVA ROVIGO, U.I.L. VENETO, CGIL VENEZIA, CISL VENEZIA

 

ASSOCIAZIONI TUTELA DEGLI INTERESSI CONSUMATORI E UTENTI

1 SEGGIO

 

ORMESI PAOLO

FEDERCONSUMATORI VENEZIA

 

LIBERI PROFESSIONISTI

1 SEGGIO

 

ZILLIO VALLI’

DESIGNATO DAI PRESIDENTI DEGLI ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI

       

3. di dare atto che i suddetti componenti entrano in carica dalla data di insediamento del Consiglio Camerale stabilita dal Presidente della Giunta regionale nell’atto di comunicazione di cui all’articolo 10, comma 4, del decreto ministeriale n. 156 del 2011;

4. di dare atto, in particolare, per le motivazioni in premessa indicate, della rilevata fattispecie di incompatibilità di cui all’articolo 11, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 in capo al componente Dr. Gian Michele Gambato, il quale ricopre attualmente l’incarico di Amministratore unico presso la società Infrastrutture Venete srl, società in controllo pubblico regionale;

5. di dare atto tuttavia che, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lettera h) del decreto legislativo n. 39 del 2013, la rilevata incompatibilità non osta al conferimento dell’incarico poiché il componente di cui al punto 4 ha esercitato, nei termini prescritti dalla citata disposizione statale, la scelta a favore dell’incarico presso la CCIAA di Venezia Rovigo;

6. di dare altresì atto che, ai sensi e per gli effetti di cui al citato articolo 11 del decreto legislativo n. 39 del 2013, dalla data di costituzione del nuovo Consiglio camerale, che coincide con la data del suo insediamento, non potrà più essere esercitata, da parte del componente di cui al punto 4, qualsivoglia funzione o attività presso la società Infrastrutture Venete s.r.l.;

7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8. di notificare il presente decreto a tutti gli interessati, alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali e alle associazioni dei consumatori che hanno partecipato al procedimento, alla CCIAA di Venezia e Rovigo e al Ministero dello Sviluppo Economico;

9. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell’esecuzione del presente atto;

10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni;

11. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia

Torna indietro