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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 108 del 30 ottobre 2018


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 128 del 16 ottobre 2018

Autorizzazione ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, allo straordinario conferimento di rifiuti urbani provenienti dalla provincia di Treviso presso l'impianto tattico regionale di Sant'Urbano (PD), per un periodo di un mese. Quantitativo massimo conferibile pari a 1.200 tonnellate.

Note per la trasparenza

Il Consiglio di bacino “Priula”, sulla scorta di quanto consentito per legge, ha chiesto alla Regione del Veneto l’autorizzazione a conferire per motivi di emergenza gestionale alcuni rifiuti urbani prodotti dai Comuni della provincia di Treviso, presso la discarica tattica regionale di Sant’urbano (PD).

Il Presidente

Premesso che:

  • il Consiglio di bacino “Priula”, istituito con legge regionale del 31 dicembre 2012, n. 52, con comunicazione prot. n. 2621 del 05/10/2018, ha inoltrato formale ed urgente richiesta di autorizzazione allo smaltimento del rifiuto urbano prodotto dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato (EER 191212) nell’impianto Contarina Spa in Comune di Spresiano (TV), presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD);
  • risulta prioritario dare concreta soluzione alla situazione di emergenza nella gestione dei rifiuti urbani che a breve verrà a determinarsi sul territorio provinciale di Treviso, come conseguenza del fermo tecnico straordinario dell’inceneritore di Padova che riceveva detti rifiuti, nonché dell’assenza di impianti di smaltimento del rifiuto urbano alternativi nel territorio provinciale di riferimento.

Rilevato che:

  • la richiesta del succitato Consiglio di bacino è finalizzata a scongiurare il possibile insorgere di problematiche igienico-sanitarie conseguenti ad una mancata gestione dei rifiuti urbani prodotti nel proprio territorio;
  • con la succitata nota prot. n. 2621 del 05/10/2018 il Consiglio di bacino “Priula” non ha dato indicazioni circa i quantitativi di rifiuti e il periodo stimato di tale situazione emergenziale;
  • la Direzione Ambiente della Regione del Veneto, con nota prot. n. 412337 del 10/10/2018, ha richiesto urgenti chiarimenti circa la situazione emergenziale.

Dato atto che:

  • il Consiglio di bacino“Priula”, con la successiva nota prot. n. 2674 del 12/10/2018, ha stimato un quantitativo di rifiuto oggetto della richiesta di autorizzazione, pari a 1.200 t di rifiuti urbani provenienti dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato (EER 191212), per un periodo corrispondente al fermo tecnico per le attività di manutenzione dell’inceneritore di Padova, previsto dal giorno 5 al 27 ottobre;
  • nella medesima nota, il Consiglio di bacino “Priula” ha evidenziato l’urgente necessità di trovare una collocazione ai rifiuti in parola, in quanto è previsto l’esaurimento della capacità di ricezione dei rifiuti urbani non differenziati nell’impianto di Spresiano il giorno mercoledì 17 ottobre 2018.
  • sentito per le vie brevi il Gestore della discarica di Sant’Urbano, la società GEA S.r.l, la quale ha comunicato la propria disponibilità a ricevere - sotto il profilo tecnico e gestionale – nel corso del mese di ottobre i rifiuti urbani oggetto della richiesta avanzata dal Consiglio di bacino “Priula”, per un quantitativo complessivo di 1.200 tonnellate, nel limite di circa 600 t/settimana e per un quantitativo massimo giornaliero di 120 t/giorno;

Vista:

  • la delibera di Giunta Regionale n. 445 del 6 aprile 2017 recante:“Indirizzi tecnici per la corretta classificazione dei rifiuti prodotti da attività di pretrattamento dei rifiuti urbani non differenziati in attuazione della pianificazione regionale di settore.”.

Ritenuto che:

  • il succitato provvedimento chiarisce e conferma quando ricorrono i presupposti per classificare rifiuto urbano gli scarti e i sovvalli (EER 191212) prodotti da attività di trattamento preliminare (operazioni R12/D13) al conferimento in discarica o all’incenerimento del rifiuto urbano non differenziato.

Atteso che:

  • con delibera n. 321 del 14/02/2003 la Giunta regionale ha individuato la discarica di Sant’Urbano (PD) come impianto “tattico regionale” ai sensi della Legge regionale n. 3/2000 s. m. i.;
  • la discarica sita in Sant’Urbano (PD), sulla base di quanto comunicato, è in grado di ricevere - sotto il profilo tecnico e gestionale - i rifiuti urbani oggetto della richiesta avanzata dal Consiglio di bacino “Priula”;
  • lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato dal Presidente della Giunta regionale ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della L. R. n. 3/2000;
  • in base all’entità della problematica evidenziata dal Consiglio di bacino “Priula”, la richiesta di conferire presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), per un periodo di un mese, un quantitativo di rifiuti stimato in 1.200 tonnellate prodotto dal proprio territorio provinciale risulta, sotto l’aspetto amministrativo, accoglibile;
  • in data 9 agosto 2017, la Direzione regionale Ambiente ha avviato la consultazione dei Consigli di bacino costituiti ai sensi della L. R. n. 52/2012, al fine di aggiornare il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali (DCR n. 30/2015) e dare quindi risposta agli emergenti fabbisogni di trattamento del rifiuto urbano residuo nell’ambito regionale.

Visto:

  • la L. R. n. 3/2000 s. m. i. ed in particolare l’art. 4. comma 1, lett. h;
  • la Delibera del Consiglio Regionale del 29 aprile 2015, n. 30 “Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali”;

Considerato che:

  • è pertanto necessario, accogliere la richiesta formulata dal succitato Consiglio di bacino - ai sensi dell’art. 4. comma 1, lett. h, della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 – di autorizzazione al conferimento presso l’impianto tattico regionale di Sant’Urbano (PD) per un periodo di un mese, eventualmente prorogabile.

Su conforme proposta della Direzione Ambiente, che ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

 

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto;
  2. di autorizzare il conferimento di rifiuti urbani prodotti nell’ambito territoriale della provincia di Treviso, presso la discarica tattica regionale sita in comune di Sant’Urbano per un quantitativo massimo di 1.200 tonnellate, di rifiuti urbani provenienti dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato (EER 191212), pari a circa 600 t/settimana e per un quantitativo massimo giornaliero di 120 t/giorno, per un periodo di un (1) mese e comunque fino alla scadenza della validità del presente atto;
  3. di stabilire che la presente autorizzazione ha validità un (1) mese a far data dal giorno di trasmissione del presente atto al Consiglio di bacino “Priula”, alla Provincia di Treviso e alla società GEA Srl;
  4. di stabilire che l’autorizzazione, di cui trattasi, è subordinata al rispetto delle prescrizioni contenute nella vigente Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata all’impianto in argomento;
  5. di stabilire che le modalità di conferimento dei rifiuti di cui al punto 2 devono essere, comunque e in ogni caso, concordate con il gestore della discarica di S. Urbano (PD), che è altresì tenuto a ricevere i quantitativi di rifiuti autorizzati con il presente atto;
  6. di incaricare la Direzione Ambiente dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  8. di stabilire che il presente atto va comunicato al Comune di S. Urbano (PD), alla Provincia di Treviso, alla Provincia di Padova, al Consiglio di bacino “Priula”, all’ARPA del Veneto - Dipartimento di Padova e all’ARPA del Veneto – Servizio Osservatorio Rifiuti;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Per il Presidente Il Vicepresidente Gianluca Forcolin

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