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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 81 del 14 agosto 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 95 del 02 agosto 2018

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 1° agosto 2018 sui territori comunali di Cortina d'Ampezzo, Borca di Cadore e Falcade (BL). Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche del giorno 1° agosto 2018, consistite in temporali intensi che hanno causato danni nell’alto bellunese, in particolare nei territori comunali di Cortina d’Ampezzo, Borca di Cadore e Falcade (BL).

Il Presidente

PREMESSO che il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, il giorno 1° agosto 2018, ha emesso il bollettino Meteo Veneto, il Bollettino Temporali per l’area dolomitica, l’Avviso di Criticità n. 43/2018, valevole da mercoledì 1.08.2018 ore 14:00 fino a venerdì 3.08.2018 ore 08:00, e le Prescrizioni di Protezione Civile. Il giorno 2 agosto 2018 è stata, inoltre, predisposta la Scheda Evento Sintetica che, unitamente ai documenti sopraccitati, si allega in copia (Allegato A).

PREMESSO che il bollettino meteo del 1° agosto 2018, segnalava la possibilità di precipitazioni sulle zone montane, anche a carattere di rovescio e/o temporale, con graduale aumento della probabilità dalle ore centrali verso il pomeriggio e la sera, in possibile estensione localmente verso la pianura, senza escludere la possibilità di fenomeni localmente intensi.

PREMESSO che il bollettino temporali dolomiti del 1° agosto 2018 per l’area dolomitica, conteneva la previsione di locali rovesci o temporali con probabilità contenuta di fenomeni intensi, segnalando il livello 2 corrispondente all’attenzione rinforzata per i comuni che hanno in atto una procedura specifica di allertamento per colate detritiche.

VERIFICATO che la sera di mercoledì 1° agosto 2018, fenomeni temporaleschi intensi hanno interessato l’alto bellunese e in particolare la Valle del Boite, con forti rovesci localizzati soprattutto in alcune aree dei territori comunali di Cortina d’Ampezzo e Borca di Cadore.

DATO ATTO che i temporali intensi che hanno interessato l’alto bellunese, la sera del giorno 1.08.2018, hanno provocato:

  • sul territorio comunale di Cortina d’Ampezzo, l’esondazione del Rio Torgo che ha interessato un tratto della S.R. 48 in località Lacedel, provocandone la temporanea chiusura al traffico; l’asporto di un tratto di strada comunale in corrispondenza di un tombotto in località Mortisa; lo straripamento di un torrente in località Val di Sotto e numerosi allagamenti di proprietà private. Per effetto delle criticità manifestatesi, è stata disposta, inoltre, l’evacuazione di venti persone da un campeggio in località Campo di Sopra;
  • sul territorio comunale di Borca di Cadore, l’innesco di una colata detritica che è stata rilevata dal sistema di monitoraggio e allarme della colata medesima, riempendo parzialmente la prima vasca di accumulo posta a valle;
  • sul territorio comunale di Falcade, il trasporto a valle di una notevole quantità di materiale solido lungo il “Rif Valbona” che si è fermato in corrispondenza del ponte lungo la S.P. 346 “del passo San Pellegrino”, all’altezza della Stazione dei Carabinieri di Falcade, riducendone fortemente la sezione utile di deflusso; il trasporto e successivo deposito di una rilevante quantità di materiale solido lungo il torrente Gavon, all’altezza del ponte nelle vicinanze del campeggio in località Prà Lonch nella frazione di Caviola, causando danni al ponte e l’asportazione di 50 metri di scogliera a monte del ponte stesso, in sinistra idrografica; l’innesco di un movimento franoso che ha interessato parte della sede viabile della strada comunale di collegamento tra l’abitato di Tabiadon di Canes e la frazione Le Coste, compromettendo gravemente la circolazione viaria e comportando l’immediata chiusura al traffico veicolare, con ordinanza sindacale, della strada comunale di accesso alla frazione Le Coste.

CONSIDERATO che, per fare fronte alle situazioni di criticità dovute alle condizioni meteorologiche avverse, i Comuni di Cortina d’Ampezzo, Borca di Cadore e Falcade hanno attivato le componenti locali della protezione civile, per monitorare l’evoluzione dei fenomeni e attuare i primi interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o a cose.

CONSIDERATO che, per coordinare le prime attività di soccorso pubblico, il Comune di Cortina d’Ampezzo, nelle prime ore del giorno giovedì 2 agosto 2018, ha attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), come da verbale prot. n. 14271 del 2.08.2018.

CONSIDERATO che il Comando dei Vigili del fuoco di Belluno, ha comunicato diversi interventi effettuati nel bellunese tra la sera di mercoledì 1° agosto 2018 e la mattina di giovedì 2 agosto 2018, per criticità dovute ai fenomeni meteorologici avversi. Di questi, quelli di maggiore rilievo e più complessi hanno riguardato il territorio comunale di Cortina d’Ampezzo.

VISTA la nota del Comune di Cortina d’Ampezzo (BL) prot. n. 14350 in data 2.08.2018, con la quale la citata Amministrazione comunale chiede il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni al patrimonio pubblico e privato causati dai temporali forti che hanno colpito il territorio comunale nella tarda serata del giorno 1° agosto 2018, e segnala l’attivazione del C.O.C. presso la sede comunale di Cortina d’Ampezzo.

VISTA la nota del Comune di Falcade (BL) in data 2.08.2018, con la quale la citata Amministrazione comunale chiede il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni al patrimonio pubblico causati dai temporali intensi che hanno colpito il territorio comunale dalle ore 21:00 del giorno 1° agosto 2018, allegando l’atto di attivazione del C.O.C. e copia delle note trasmesse agli enti competenti, nelle quali sono indicati i sopraccitati danni occorsi al patrimonio pubblico.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta Regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;

VISTO il D.Lgs. n.112/98;

VISTA la L.R. n. 11/01.

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. Di approvare le premesse e l’Allegato A, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche, verificatesi il giorno 1° agosto 2018 sui territori comunali di Cortina d’Ampezzo, Borca di Cadore e Falcade (BL), demandando a successiva deliberazione l’esatta individuazione dei territori comunali colpiti;

3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale;

4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;

5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.Lgs. n. 1/2018 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001;

6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto;

7. Di autorizzare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità, nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza;

8. Di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali del giorno 1° agosto 2018;

9. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui al D.Lgs. n. 1/2018;

10. Di pubblicare il presente decreto sul BURVET.

Luca Zaia

(seguono allegati)

95_DPGR_2018_08_02_N095_All_A_375856.pdf

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