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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 111 del 20 novembre 2017


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 183 del 08 novembre 2017

Eccezionali avversità atmosferiche verificatisi i giorni 5 e 6 novembre 2017 sui territori dei Comuni di San Fior (TV), San Vendemiano (TV), Codognè (TV), Fontanelle (TV) e Vazzola (TV). Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche dei giorni 5 e 6 novembre 2017, consistite in un intenso evento sciroccale con precipitazioni estese, specie sulle zone centro settentrionali della Regione, anche di forte intensità nel tardo pomeriggio/sera di domenica 5 novembre 2017 e che ha causato danni nei territori comunali di San Fior (TV), San Vendemiano (TV), Codognè (TV), Fontanelle (TV) e Vazzola (TV).

Il Presidente

PREMESSO che il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, il giorno 5 novembre 2017, ha emesso il bollettino Meteo Veneto, l’Avviso di Criticità Idrogeologica e Idraulica n. 38/2017 e le Prescrizioni di Protezione Civile per rischio idraulico e idrogeologico e il giorno 6 novembre 2017 ha predisposto la Scheda Evento Sintetica che si allegano in copia (Allegato 1).

VERIFICATO che domenica 5 novembre 2017 un intenso evento sciroccale ha interessato il territorio regionale, con precipitazioni estese, specie sulle zone centro settentrionali, più diffuse e persistenti nel tardo pomeriggio-sera e con una intensificazione dei fenomeni, con forti rovesci e locali temporali, sulle zone montane e pedemontane e sulla pianura nord-orientale, con locali massimi anche superiori a 150 mm sulle zone prealpine centro - orientali. La fase più intensa delle precipitazioni si è verificata in concomitanza all’intensificazione dei venti di Scirocco presenti sia in quota che, a tratti, sulle zone costiere. Nelle prime ore del mattino di lunedì 6 novembre 2017, precipitazioni a tratti ancora diffuse, hanno interessato il bellunese, sparse sulle restanti zone montane, sulla pedemontana e sulla pianura nord-orientale, con fenomeni in progressiva attenuazione mentre i venti, in successiva rotazione con disposizione prevalente dai quadranti settentrionali, sono risultati da moderati a tesi, da nord in quota oltre i 1500 m e da nord-est in pianura, con rinforzi di Bora in particolare lungo la costa e aree limitrofe.

Per effetto delle avversità atmosferiche, si sono verificate situazioni di criticità idrogeologica per sofferenza della rete idraulica secondaria, in particolare nei territori comunali di San Fior (TV), San Vendemiano (TV), Codognè (TV), Fontanelle (TV) e Vazzola (TV), dove si sono verificate esondazioni dei corsi d’acqua: torrente Cervada e suo affluente di destra torrente Gerold, torrente Codolo Servada – Ghebo e torrente Fossalta e corsi secondari ad essi afferenti, con conseguenti allagamenti su proprietà private e sul patrimonio pubblico.

CONSIDERATO che, per fare fronte alle eventuali situazioni di criticità dovute alle condizioni meteorologiche avverse, i Comuni di Sedico (BL), Monselice (PD), Cappella Maggiore (TV), Castelcucco (TV), Codognè (TV), Conegliano (TV), Fontanelle (TV), Fregona (TV), Orsago (TV), San Fior (TV), Santa Lucia di Piave (TV), San Vendemiano (TV), Sarmede (TV), Vittorio Veneto (TV) e Cornedo Vicentino (VI), hanno comunicato di aver attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) e il sistema comunale di protezione civile.

VISTA la nota del Comune di Codognè prot. n. 10737 del 7/11/2017, acquisita dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale con prot. n. 465035 in data 8/11/2017, con la quale la citata Amministrazione comunale ha chiesto il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni causati dai fenomeni meteorologici avversi dei giorni 5 e 6 novembre 2017, consistiti in allagamenti a civili abitazioni, attività produttive, strutture pubbliche e alla rete stradale causando l’interruzione della viabilità in alcuni tratti.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i;

VISTA la L. n. 225/92 e s.m.i;

VISTO il D. Lgs. n.112/98;

VISTA la L.R. n. 11/01

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla

compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. Di approvare le premesse e l’Allegato 1, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 5 e 6 novembre 2017 sui territori dei Comuni di San Fior (TV), San Vendemiano (TV), Codognè (TV), Fontanelle (TV) e Vazzola (TV), per le criticità manifestatesi;

3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale;

4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;

5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.P.R. n. 194/2001 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001;

6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto;

7. Di autorizzare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità, nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza;

8. Di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali dei giorni 5 e 6 novembre 2017;

9. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui alla Legge n. 225/1992 e s.m.i.;

10. Di pubblicare il presente decreto sul BURVET.

Luca Zaia

(seguono allegati)

183_DPGR_2017_11_08_N0183_All_1_357275.pdf

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