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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 106 del 10 novembre 2017


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 176 del 26 ottobre 2017

Nomina dei componenti della Delegazione trattante della Regione del Veneto nel negoziato con lo Stato per il conseguimento di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, in attuazione della DGR n. 1680 del 23 ottobre 2017, recante disposizioni organizzative per l'avvio del negoziato con lo Stato ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, in attuazione dell'articolo 2, comma 2, della LR 15/2014.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si provvede alla nomina dei componenti della Delegazione trattante che rappresenterà la Regione del Veneto nel negoziato con lo Stato per l’acquisizione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, in attuazione dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione.

Il Presidente

PREMESSO che:

  • il 22 ottobre 2017, in occasione del Referendum consultivo sull’autonomia del Veneto, indetto ai sensi della LR n. 15/2014, gli elettori veneti hanno espresso con chiarezza una posizione favorevole all’acquisizione di una maggiore autonomia dallo Stato centrale: alla consultazione ha infatti partecipato la maggioranza degli aventi diritto e la maggioranza dei voti validamente espressi è risultata favorevole al quesito;
  • in ossequio alla volontà popolare e in forza del mandato ricevuto, la Regione intende ora portare avanti le istanze autonomiste, chiedendo con forza l’avvio del negoziato con il Governo ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1680 del 23 ottobre 2017, con la quale la Giunta ha assunto le prime determinazioni necessarie ad organizzare il percorso per l’avvio e lo svolgimento del negoziato con lo Stato finalizzato al raggiungimento di un’intesa per l’attribuzione alla Regione del Veneto di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia;

CONSIDERATO che con la Deliberazione sopra richiamata la Giunta regionale ha previsto che la Delegazione trattante di parte regionale, chiamata a condurre, in nome e per conto della Regione, le trattative con lo Stato per il conseguimento della maggiore autonomia, sia individuata con successivo provvedimento del Presidente della Giunta regionale;

VALUTATO altresì che la medesima DGR ha disposto l’istituzione, con successivo provvedimento del Presidente della Giunta regionale, della “Consulta del Veneto per l’autonomia”, organismo permanente di supporto della sopra detta delegazione trattante, composto dalle rappresentanze regionali delle Autonomie locali (ANCI-UPI-UNCEM), delle categorie economiche e produttive del territorio, delle forze sindacali e del Terzo Settore, dal mondo dell’Università e della Ricerca, nonché da altri organismi espressione di interessi diffusi a livello regionale in modo da garantirne la più ampia rappresentatività, avente dunque il compito di fornire pareri consultivi, non vincolanti, in ordine ad ogni questione che sarà ritenuto di sottoporre alla sua attenzione;

RICHIAMATO il proprio precedente Decreto con il quale, in attuazione della DGR n. 1680 sopra citata, si è pertanto proceduto alla costituzione della “Consulta del Veneto per l’autonomia”, quale organismo permanente rappresentativo dell’intero “Sistema veneto” e portavoce delle istanze della realtà regionale esterna all’Amministrazione;

CONSIDERATO altresì che nella stessa seduta della Giunta regionale del 23 ottobre 2017, con DGR/DDL n. 35, è stato approvato lo schema di Disegno di legge d’iniziativa della Giunta regionale concernente “Proposta di legge statale da trasmettere al Parlamento Nazionale ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione relativa a “Iniziativa regionale contenente, ai sensi dell’art. 2, comma 2, della legge regionale 19 giugno 2014, n. 15, percorsi e contenuti per il riconoscimento di ulteriori e specifiche forme di autonomia per la Regione del Veneto, in attuazione dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione”;

RITENUTO pertanto di dover procedere alla costituzione della Delegazione trattante, collegio cui è affidato il compito di rappresentare la Regione del Veneto nel percorso di confronto con lo Stato per la conclusione dell’intesa necessaria per il conseguimento delle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, che sarà presieduta dal Presidente della Giunta regionale;

RITENUTO di nominare tra i componenti del suddetto collegio, al quale sono chiamati a partecipare in via permanente i tre dirigenti regionali di vertice che hanno sin dall’avvio seguito l’iter che ha portato al referendum del 22 ottobre scorso, anche il Prof. Mario Bertolissi ordinario di Diritto costituzionale, il Prof. Luca Antonini ordinario di Diritto costituzionale e il Prof. Carlo Buratti ordinario di Scienza delle finanze, tutti presso l’Università degli Studi di Padova, accademici di chiara fama già membri del Comitato strategico costituito con Deliberazione di Giunta regionale n. 371 del 24 marzo 2016 ai quali aggiungasi il Prof. Dario Stevanato ordinario di Diritto tributario presso l’Università di Trieste e il Prof. Andrea Giovanardi associato di Diritto tributario presso l’Università di Trento;

VALUTATO altresì di prevedere che la Delegazione trattante possa essere integrata, qualora ciò si renda necessario od opportuno in ragione dell’andamento del negoziato con lo Stato, con i Dirigenti regionali già componenti del Gruppo di Lavoro intersettoriale per l’analisi e gli approfondimenti della proposta autonomistica del Veneto di cui alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1722 del 2 novembre 2016, coordinato dal Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo strategico;

dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di costituire, in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 1680 del 23 ottobre 2017, la Delegazione trattante della Regione del Veneto, collegio cui è affidato il compito di rappresentare la Regione nel percorso di confronto con lo Stato per la conclusione dell’intesa necessaria per il conseguimento delle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, che sarà presieduta dal Presidente della Giunta regionale;
  2. di nominare, quali componenti del suddetto collegio, in ragione di tutto quanto esposto nelle premesse:
  • il Professore Mario Bertolissi, ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università di Padova;
  • il Professore Luca Antonini, ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università di Padova;
  • il Professore Carlo Buratti, ordinario di Scienza delle finanze, presso l’Università di Padova;
  • il Professore Dario Stevanato, ordinario di Diritto tributario, presso l’Università di Trieste;
  • il Professore Andrea Giovanardi, associato di Diritto tributario, presso l’Università di Trento;
  • l’avvocato Mario Caramel, Segretario della Giunta regionale;
  • l’avvocato Ezio Zanon, Coordinatore dell’Avvocatura regionale;
  • il dott. Maurizio Gasparin, Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo strategico;
  1. di prevedere la possibilità di una successiva integrazione dei componenti della Delegazione trattante, qualora ciò si renda necessario od opportuno in ragione dell’andamento del negoziato con lo Stato, incaricando il Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo strategico, in qualità di coordinatore del Gruppo di Lavoro intersettoriale per l’analisi e gli approfondimenti della proposta autonomistica del Veneto, di cui alla DGR n. 1722 del 2 novembre 2016, di individuare i Dirigenti regionali volta per volta più direttamente interessati in relazione alla singola tematica da affrontare;
  2. di prevedere altresì che ai componenti della Delegazione trattante, anche non dipendenti dell’Amministrazione regionale, sia assicurato il solo rimborso delle spese di missione sostenute per condurre il negoziato tra la Regione del Veneto e lo Stato, previa documentazione giustificativa, secondo le disposizioni vigenti previste per i trattamenti di missione dei dirigenti regionali, demandando all’Area Programmazione e Sviluppo strategico gli adempimenti necessari;
  3. di incaricare il Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo strategico dell’esecuzione del presente atto;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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