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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 86 del 05 settembre 2017


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 148 del 23 agosto 2017

Eccezionali avversità atmosferiche verificatisi il giorno 9 agosto 2017 che hanno provocato danni in alcuni Comuni della Provincia di Verona. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche che hanno interessato i territori di alcuni Comuni della Provincia di Verona il giorno 9 agosto 2017 e che hanno provocato danni dovuti agli effetti dei temporali forti associati a grandine.

Il Presidente

PREMESSO che il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale (C.F.D.) il giorno 9 agosto 2017 aveva emesso il bollettino Meteo Veneto, l’Avviso di condizioni meteo avverse, l’Avviso di Criticità Idrogeologica e Idraulica n. 24/2017 e le Prescrizioni di Protezione Civile per rischio idrogeologico che si allegano in copia (Allegato 1).

VERIFICATO che nel pomeriggio del giorno 9 agosto 2017 precipitazioni a prevalente carattere di rovescio anche temporalesco, in transito da ovest ad est, hanno interessato le zone centro-settentrionali del Veneto, con quantitativi al più localmente contenuti come dato complessivo ma in vari casi molto intense per alcuni minuti. La sera dello stesso giorno un temporale più insistente e significativo si è verificato sul Veronese nord-occidentale, accompagnato da grandinate con chicchi di notevole dimensioni. Il temporale forte in questione si è sviluppato dalle ore 19:30 alle ore 20:30, inizialmente con pioggia mista a grandine e successivamente con grandine a secco di grosse dimensioni, accentuando il carattere distruttivo della stessa. I Comuni maggiormente colpiti sono stati quelli di Affi (VR), Bardolino (VR), Caprino Veronese (VR) e Costermano sul Garda (VR).

CONSIDERATO che, per fare fronte alle situazioni di criticità dovute alle condizioni meteorologiche avverse, i Comuni di Affi, Bardolino e Costermano sul Garda hanno aperto il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) e attivato il Sistema comunale di Protezione Civile.

VISTA la nota del Comune di Caprino Veronese (VR), acquisita dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale con prot. n. 346315 in data 10/08/2017, con la quale la citata Amministrazione comunale ha chiesto il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni causati dai fenomeni meteorologici avversi del giorno 9 agosto 2017, sia al patrimonio pubblico che a quello privato nonché alle attività economiche e produttive.

VISTA la nota del Comune di Costermano sul Garda (VR), acquisita dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale con prot. n. 347652 in data 11/08/2017, con la quale la citata Amministrazione comunale ha chiesto il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni causati dai fenomeni meteorologici avversi del giorno 9 agosto 2017, sia al patrimonio pubblico che a quello privato nonché alle attività economiche e produttive.

VISTA la nota del Comune di Bardolino (VR), acquisita dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale con prot. n.348016 in data 11/08/2017, con la quale la citata Amministrazione comunale ha chiesto il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni causati dai fenomeni meteorologici avversi del giorno 9 agosto 2017, sia al patrimonio pubblico che a quello privato nonché alle attività economiche e produttive.

VISTA la nota del Comune di Affi (VR), acquisita dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale con prot. n.349267 in data 14/08/2017, con la quale la citata Amministrazione comunale ha chiesto il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni causati dai fenomeni meteorologici avversi del giorno 9 agosto 2017, sia al patrimonio pubblico che a quello privato nonché alle attività economiche e produttive.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..
VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i;
VISTA la L. n. 225/92 e s.m.i;VISTO il D. Lgs. n.112/98;
VISTA la L.R. n. 11/01
Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. Di approvare le premesse e l’Allegato 1 quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nella giornata del 9 agosto 2017 sui territori dei Comuni di Affi (VR), Bardolino (VR), Caprino Veronese (VR) e Costermano sul Garda (VR), per le criticità manifestatesi;
  3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale;
  4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;
  5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.P.R. n. 194/2001 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001;
  6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto;
  7. Di autorizzare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:
  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità, nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza;
  1. Di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali del giorno 9 agosto 2017;
  2. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui alla Legge n. 225/1992 e s.m.i.;
  3. Di pubblicare il presente decreto sul BURVET.

Luca Zaia

(seguono allegati)

148_DPGR_2017_08_23_N0148_All_1_352553.pdf

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