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Materia: Protezione civile e calamità naturali
Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 148 del 23 agosto 2017
Eccezionali avversità atmosferiche verificatisi il giorno 9 agosto 2017 che hanno provocato danni in alcuni Comuni della Provincia di Verona. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.
Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche che hanno interessato i territori di alcuni Comuni della Provincia di Verona il giorno 9 agosto 2017 e che hanno provocato danni dovuti agli effetti dei temporali forti associati a grandine.
Il Presidente
PREMESSO che il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale (C.F.D.) il giorno 9 agosto 2017 aveva emesso il bollettino Meteo Veneto, l’Avviso di condizioni meteo avverse, l’Avviso di Criticità Idrogeologica e Idraulica n. 24/2017 e le Prescrizioni di Protezione Civile per rischio idrogeologico che si allegano in copia (Allegato 1).
VERIFICATO che nel pomeriggio del giorno 9 agosto 2017 precipitazioni a prevalente carattere di rovescio anche temporalesco, in transito da ovest ad est, hanno interessato le zone centro-settentrionali del Veneto, con quantitativi al più localmente contenuti come dato complessivo ma in vari casi molto intense per alcuni minuti. La sera dello stesso giorno un temporale più insistente e significativo si è verificato sul Veronese nord-occidentale, accompagnato da grandinate con chicchi di notevole dimensioni. Il temporale forte in questione si è sviluppato dalle ore 19:30 alle ore 20:30, inizialmente con pioggia mista a grandine e successivamente con grandine a secco di grosse dimensioni, accentuando il carattere distruttivo della stessa. I Comuni maggiormente colpiti sono stati quelli di Affi (VR), Bardolino (VR), Caprino Veronese (VR) e Costermano sul Garda (VR).
CONSIDERATO che, per fare fronte alle situazioni di criticità dovute alle condizioni meteorologiche avverse, i Comuni di Affi, Bardolino e Costermano sul Garda hanno aperto il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) e attivato il Sistema comunale di Protezione Civile.
VISTA la nota del Comune di Caprino Veronese (VR), acquisita dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale con prot. n. 346315 in data 10/08/2017, con la quale la citata Amministrazione comunale ha chiesto il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni causati dai fenomeni meteorologici avversi del giorno 9 agosto 2017, sia al patrimonio pubblico che a quello privato nonché alle attività economiche e produttive.
VISTA la nota del Comune di Costermano sul Garda (VR), acquisita dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale con prot. n. 347652 in data 11/08/2017, con la quale la citata Amministrazione comunale ha chiesto il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni causati dai fenomeni meteorologici avversi del giorno 9 agosto 2017, sia al patrimonio pubblico che a quello privato nonché alle attività economiche e produttive.
VISTA la nota del Comune di Bardolino (VR), acquisita dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale con prot. n.348016 in data 11/08/2017, con la quale la citata Amministrazione comunale ha chiesto il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni causati dai fenomeni meteorologici avversi del giorno 9 agosto 2017, sia al patrimonio pubblico che a quello privato nonché alle attività economiche e produttive.
VISTA la nota del Comune di Affi (VR), acquisita dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale con prot. n.349267 in data 14/08/2017, con la quale la citata Amministrazione comunale ha chiesto il riconoscimento dello stato di crisi per calamità ovvero di eccezionale avversità atmosferica ai sensi dell’art. 106, comma 1, lettera a) della L.R. 11/2001, per i danni causati dai fenomeni meteorologici avversi del giorno 9 agosto 2017, sia al patrimonio pubblico che a quello privato nonché alle attività economiche e produttive.
RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.
VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.
VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i.. VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i; VISTA la L. n. 225/92 e s.m.i;VISTO il D. Lgs. n.112/98; VISTA la L.R. n. 11/01 Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Luca Zaia
(seguono allegati)
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