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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 75 del 04 agosto 2017


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 134 del 25 luglio 2017

Eccezionali avversità atmosferiche verificatisi il giorno 24 luglio 2017 che hanno provocato danni in alcuni comuni del territorio regionale. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche che hanno interessato il territorio regionale il giorno 24 luglio 2017 e che hanno provocato danni dovuti agli effetti dei temporali forti associati a grandine e violente raffiche di vento lineare.

Il Presidente

PREMESSO che il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale (C.F.D.) il giorno domenica 23 luglio 2017 ha emesso l’Avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n. 19/2017 a cui sono state associate le Prescrizioni di Protezione Civile, sulla base delle previsioni meteo che si allegano in copia (Allegato 1).

VERIFICATO che il Lunedì 24 luglio 2017 il Veneto è stato interessato da una depressione proveniente dall’Europa Settentrionale. Il contrasto di tale depressione con l’aria molto calda e umida preesistente, portata dall’Anticiclone Subtropicale Africano, ha generato fenomeni meteorologici anche molto significativi. Rovesci e temporali hanno interessato tutta la Regione ed in particolare le zone montane e pedemontane, dove localmente si sono verificati nubifragi e grandinate. Sulle Prealpi gli accumuli hanno superato diffusamente i 50 mm (si sono registrati massimi di 111 mm ad Asiago, 114 mm a Longarone e 136 mm a Sant’Antonio di Tortal), mentre in pianura generalmente 5-15 mm sulle zone sud-occidentali e 15-30 mm sulle zone nord-orientali. Ci sono state anche molte raffiche di vento forte e particolarmente colpito da tale fenomeno è stato il Vicentino (101 km/h a Barbarano, 104 km/h a Recoaro, 109 km/h a Pove del Grappa).

CONSIDERATO che per fare fronte all’emergenza è stato richiesto il concorso dei comandi provinciali dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine, sono stati attivati i rispettivi C.O.C. di alcuni dei comuni coinvolti ed è stato messo a disposizione il personale comunale a supporto e attivate le componenti della protezione civile locale;

PRESO ATTO che in provincia di Belluno i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la SS 52 a Santo Stefano di Cadore con personale dell’Anas. Del pietrisco caduto lungo la 203 Agordina ha richiesto l’intervento dei pompieri e di Veneto Strade. Altri interventi per allagamenti a Cortina d’Ampezzo e Belluno.

In Provincia di Vicenza i vigili del fuoco sono intervenuti nelle aree di Schio, Torrebelvicino, Nove, Villaga, Asiago, Roana, Marostica, Pove del Grappa, Caldogno e Romano d’Ezzelino.

In Provincia di Treviso i vigili del fuoco hanno effettuato una quarantina di interventi per la messa in sicurezza di piante pali e cornicioni pericolanti soprattutto nella zona di Montebelluna, Crocetta del Montello, Castelfranco e Treviso, Maserada e Quinto di Treviso.

In provincia di Padova i vigili del fuoco hanno effettuato 23 interventi per piante cadute che hanno invaso la sede stradale nei comuni di: Piombino Dese, Cittadella, Galliera Veneta, Galzignano, Brugine, Saonara, Limena, Maserà e Camposampiero.

In Provincia di Venezia i vigili del fuoco hanno ricevuto 75 richieste per il forte temporale che dopo le ore 15 ha interessato diverse zone della città metropolitana di Venezia oltre i comuni Noale, Martellago, San Donà.

In provincia di Verona gli interventi sono stati effettuati dai pompieri per le avverse condizioni metereologiche a Verona, Caprino, Garda, Legnago e Brentino.

In provincia di Rovigo i vigili del fuoco sono intervenuti ad Adria e Rosolina.

Enel distribuzione è intervenuta per ripristinare le disalimentazioni dovute al forte maltempo nelle province di Padova e Treviso.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i;

VISTA la L. n. 225/92 e s.m.i;

VISTO il D.Lgs. n.112/98;

VISTA la L.R. n. 11/01

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla

compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. Di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nella giornata del 24 luglio 2017 sui territori dei comuni citati in premessa;
3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della LR n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale;
4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;
5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D.P.R. n. 194/2001 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001;
6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto;
7. Di autorizzare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, qualora gli Enti e le Strutture competenti formulassero specifiche richieste, a ricorrere alle risorse di cui al “Fondo regionale di Protezione civile”, nei limiti delle disponibilità di bilancio, al fine di:

  1. consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali, nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
  2. consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente, necessari a garantire la pubblica incolumità, nonché le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione;
  3. acquisire con procedure d’urgenza eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza;

8. di dare atto che l presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli stessi eventi meteo eccezionali del 24 luglio 2017;
9. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/200, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui alla Legge n. 225/1992 e s.m.i.;
10. Di pubblicare il presente decreto sul BURVET.

Luca Zaia

(seguono allegati)

134_DPGR_2017_07_25_N0134_All_1_350986.pdf

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