Bur n. 54 del 23 aprile 2024

Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 32 del 09 febbraio 2024

D.G.R. n. 532 del 09/05/2022 - D.P.C.M. 18 giugno 2021 risorse cap. 907 "Somme destinate alla difesa del suolo, il dissesto idrogeologico, il risanamento ambientale e le bonifiche derivanti dal riparto del fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del paese 2018" Intervento "Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Guà attraverso l'adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano. Lavori complementari afferenti la sistemazione del torrente Arpega fino alla confluenza con il bacino di laminazione sul fiume Guà 1° stralcio" Soggetto Attuatore: Direzione Difesa del Suolo e della Costa Codice ReNDiS 05IR013/CI - Cod. GLP: DS-I0127.0 Importo complessivo € 1.021.937,39 CUP: H91B21005380007 Approvazione perizia di variante n. 1 e rimodulazione del quadro economico.

Il Direttore

PREMESSO che:

• con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 giugno 2021 è stato assegnato alla Regione del Veneto l’importo complessivo di Euro 14.021.937,39 per la realizzazione di interventi finalizzati al recupero ed al miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici;
• in attuazione dell’art. 1, comma 5 del citato DPCM, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Casa Italia, con proprio Decreto del 10 agosto 2021, registrato in data 12 agosto 2021, ha provveduto ad impegnare detta somma nel capitolo di bilancio n. 907 denominato “Somme destinate alla difesa del suolo, il dissesto idrogeologico, il risanamento ambientale e le bonifiche derivanti dal riparto del fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del paese 2018”, istituito con DPCM 11 giugno 2019;
• il piano degli interventi predisposto in tale contesto, preventivamente condiviso con le Autorità di bacino distrettuali competenti per territorio, prevede la realizzazione di 15 opere la cui graduatoria è stata approvata dalla Giunta Regionale del Veneto con Deliberazione n. 532 del 09/05/2022, all’interno della quale è presente il progetto denominato “Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Guà attraverso l'adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano. Lavori complementari afferenti la sistemazione del torrente Arpega fino alla confluenza con il bacino di laminazione sul fiume Guà, 1° stralcio” dell’importo di Euro 1.021.937,39 (codice ReNDiS 05IR013/CI);

CONSIDERATO che, con decreto del Direttore della Difesa del Suolo e della Costa n. 41 del 14/02/2022:

• veniva approvato il progetto definitivo dei lavori in oggetto dell’importo complessivo di € 2.600.000,00 come da quadro economico in precedenza riportato;
• veniva autorizzato dal punto di vista paesaggistico il suddetto progetto ai sensi dell’art. 146 del D.lgs. n. 42/2004, con le prescrizioni comunicate dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza nella nota acquisita con prot. 42788 del 31/01/2022
• veniva apposto vincolo preordinato all’esproprio ai sensi dell’art. 25, c. 3-ter della L.R. 27/2003;
• i lavori e le espropriazioni in argomento sono stati dichiarati di pubblica utilità ai sensi del D.P.R. 327/2001, nonché urgenti ai fini di risolvere varie problematiche idrauliche segnalate dal Comune di Trissino e dal Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta per la sicurezza della popolazione ivi residente;
• la Provincia di Vicenza è stata delegata ai sensi dell’art. 70 della L.R. 27/2003 per l’esecuzione delle procedure espropriative necessarie alla realizzazione del progetto in oggetto specificato;

CONSIDERATO che:

• con decreto del Direttore della Difesa del Suolo e della Costa n. 107 del 30/03/2022 veniva approvato il progetto esecutivo in parola, suddiviso in due stralci rispettivamente di importo € 1.021.937,39 (1° stralcio) ed € 1.615.000,00 (2° stralcio), recependo le osservazioni della competente Soprintendenza;
• a seguito del finanziamento dei lavori di 1° stralcio con DGR 532 del 09/05/2022, il Direttore per l’Esecuzione del Contratto ha chiesto l’aggiornamento del relativo progetto esecutivo applicando il prezzario regionale 2022 al fine di avviare le procedure di affidamento dei lavori;
• con decreto del Direttore della Difesa del Suolo e della Costa n. 20 del 27/01/2023 veniva approvato il progetto esecutivo di 1° stralcio in parola, aggiornato al prezzario regionale 2022, secondo il seguente quadro economico:

• con decreto del Direttore della Difesa del Suolo e della Costa n. 70 del 28/02/2023 venivano aggiudicati in via definitiva i lavori in argomento all’impresa Basso S.r.l. Unipersonale con sede in via San Giovanni n. 71, 36031 Dueville (VI) P.IVA. 03509920249 per l’importo di € 531.764,71 (di cui € 20.653,55 per oneri di sicurezza) oltre all’IVA di Legge, corrispondenti ad un ribasso d’asta del 26,641%;
• il contratto per l’esecuzione dei lavori di appalto è stato sottoscritto in data 30/06/2023;
• i lavori di appalto sono stati consegnati in data 24/08/2023;

CONSIDERATO che durante la realizzazione dei lavori sono emersi alcuni aspetti di dettaglio che comportano alcune modifiche/integrazioni alle previste lavorazioni relative a:

• disboscamento, decespugliamento dei rilevati arginali e asportazione delle ceppaie;
• volumi di sterro e riporto argine destro;
• modalità realizzative del guado provvisionale;
• spostamento sottoservizi esistenti;

CONSIDERATO altresì che, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 26 comma 6-ter del D.L. 50/2022 e ss.mm.ii., dev’essere accantonato nel quadro economico l’importo relativo all’adeguamento dei prezzi per i materiali da costruzione da riconoscere all’appaltatore;

PRESO ATTO che, per le motivazioni sopra esposte, il Direttore dei Lavori ha redatto la perizia di variante n.1 contenente i seguenti elaborati:

1. Relazione generale
2. Planimetria
3. Profilo longitudinale
4. Sezioni trasversali
5. Calcolo volumi sterro e riporto
6. Analisi prezzi
7. Computo metrico estimativo perizia
8. Computo metrico estimativo comparativo
9. Quadro economico
10. Cronoprogramma
11. Schema atto di sottomissione
12. Verbale concordamento nuovi prezzi

VISTI:

• gli elaborati che compongono la perizia di variante n.1, unitamente al parere favorevole all’approvazione della medesima perizia dal punto di vista tecnico ed economico, all’approvazione del quadro economico rimodulato e all’approvazione dei nuovi prezzi, espresso con voto n.1 in data 25/01/2024 dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata di Vicenza;
• la normativa di riferimento per la redazione della perizia di variante n.1 come di seguito riportato:
  • art. 106, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 per quanto riguarda le modifiche/integrazioni previste alle lavorazioni di disboscamento, decespugliamento dei rilevati arginali, modalità realizzative del guado provvisionale e spostamento dei sottoservizi esistenti;
  • art. 106, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 50/2016 per quanto riguarda i volumi di sterro e riporto;
  • art. 106, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 50/2016 per quanto riguarda l’adeguamento prezzi ex art. 26 comma 6-ter del D.L. 50/2022 e ss.mm. ii;
• il verbale di concordamento nuovi prezzi, sottoscritto in data 15/01/2024, contenente n. 5 nuovi prezzi, ed allegato alla perizia di variante n.1;
• lo schema di atto di sottomissione, anch’esso allegato alla perizia di variante n.1;
• la necessità di rimodulare il quadro economico a seguito della perizia di variante n.1 come di seguito riportato:

CONSIDERATO che la perizia di variante n.1 trova copertura all’interno delle risorse stanziate per l’intervento, per complessivi € 1.021.937,39;

DATO ATTO che, per quanto riguarda gli aspetti ambientali, paesaggistici ed urbanistici, la perizia di variante n.1 non introduce elementi che modificano nella sostanza le opere già previste nel progetto originario, pertanto la stessa non necessita di un nuovo parere della competente Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, ritenendo valido il parere già espresso;

RITENUTO di poter procedere ora all’approvazione della perizia di variante n.1 relativa all’intervento in oggetto e alla rimodulazione del quadro economico;

VISTI:

• il D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
• il D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii.;
• la L.R. n. 27/2003 e ss.mm.ii.;
• il D.L. n. 50/2022 e ss.mm.ii.;
• la D.G.R. n. 532 del 09/05/2022
• la documentazione agli atti

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare la perizia di variante n.1 relativa all’intervento “Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Guà attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano. Lavori complementari afferenti la sistemazione del torrente Arpega fino alla confluenza con il bacino di laminazione sul fiume Guà – 1° stralcio”, sulla scorta del parere favorevole della CTRD di Vicenza n. 1 del 25/01/2024;
3. di approvare il quadro economico rimodulato come citato in premessa;
4. di dare atto che la suddetta perizia di variante n.1 trova copertura all’interno delle risorse stanziate per l’intervento per complessivi € 1.021.937,39;
5. di dare atto che il nuovo importo contrattuale, a seguito della perizia di variante n.1, è pari a netti €621.622,25 (di cui di cui € 20.653,55 per oneri di sicurezza) oltre all’IVA di Legge, così suddiviso:
   • Importo lavori di contratto: € € 531.764,71 (di cui € 20.653,55 per oneri di sicurezza) oltre all’IVA di Legge;
   • Importo lavori di perizia: € 89.857,54 (di cui € 0,00 per oneri di sicurezza) oltre all’IVA di Legge;
6. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;

Vincenzo Artico

Torna indietro