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Materia: Difesa del suolo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 91 del 04 aprile 2024
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1.b. "Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico" Intervento denominato: "Lavori di sistemazione arginale nel bacino del fiume Tagliamento (VE) Stralcio 2 località San Filippo" Soggetto Attuatore: Direzione Difesa del Suolo e della Costa Importo: Euro 3.000.000,00 - CUP: H88H22000230006. Affidamento incarico di collaudo tecnico-amministrativo in corso d'opera ai sensi dell'art. 116 del D.Lgs. n. 36/2023.
Con il presente provvedimento si affida l’incarico di collaudo tecnico-amministrativo in corso d’opera dell’intervento in oggetto ai sensi dell’art. 116 del D.Lgs. n. 36/2023.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: - Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 206 del 31/05/2023; - Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 328 del 13/09/2023.
Il Direttore
VISTO il Regolamento UE n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
VISTO il Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”;
VISTO il Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2016, recante “Approvazione dell’indicatore di riparto su base regionale delle risorse finalizzate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico”;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target che, in particolare, ha assegnato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile l’importo di euro 1.200.000.000,00 per l’attuazione del richiamato Investimento 2.1.b “Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico”, di cui euro 400.000.000,00 per interventi in essere e 800.000.000,00 per nuovi interventi;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/08/2022 che assegna alla Regione del Veneto l’importo di euro 49.680.168,15 per la realizzazione dei “nuovi interventi” nell’ambito della Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1.b. del PNRR;
VISTO il decreto del Capo del Dipartimento di Protezione Civile repertorio n. 2780 del 21/10/2022 con il quale è stato approvato l’elenco degli interventi discendenti dal Piano approvato entro il 31 dicembre 2021, ai sensi del D.P.C.M. del 23/08/2022, nel quale è ricompreso l’intervento denominato “Lavori di sistemazione arginale nel bacino del fiume Tagliamento (VE) Stralcio 2 – località San Filippo” dell’importo complessivo di € 3.000.000,00 - CUP: H88H22000230006;
VISTA la DGR n. 39 del 18/01/2023 “Approvazione degli schemi di accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione del Veneto e tra la Regione del Veneto e i Soggetti Attuatori per l'attuazione della Missione 2 - Componente 4 - Sub-investimento 2.1b "Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico" del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”;
VISTO l’accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione del Veneto, sottoscritto in data 31/01/2023;
VISTO il D.L. n. 13 del 14/02/2023, convertito con modificazioni dalla Legge n. 41 del 21/04/2023, che tra le altre cose proroga di 6 mesi i termini previsti dal DPCM del 23/08/2022;
DATO ATTO che:
ACCERTATA la necessità di procedere alla nomina del collaudatore tecnico-amministrativo in corso d’opera dei lavori in argomento ai sensi dell’art. 116 del D.Lgs. n. 36/2023;
DATO ATTO che, con nota prot. 31433 del 19/01/2024, la Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha comunicato a tutte le strutture regionali l’intenzione di affidare internamente l’incarico di collaudo tecnico-amministrativo, chiedendo di segnalare eventuali dipendenti in possesso dei requisiti necessari, disponibili ad assumere l’incarico stesso;
DATO ATTO che in data 06/02/2024 è pervenuta l’unica disponibilità all’assunzione dell’incarico dell’ing. Giuliano Basso, in servizio presso la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia, corredata dal nulla osta del relativo direttore;
DATO ATTO che l’ing. Giuliano Basso ha dichiarato, con attestazione agli atti, di possedere i requisiti di moralità di cui comma 4 dell’art. 116 del D. Lgs. n. 36/2023 e di non incorrere nelle ipotesi di cui al comma 6 dell’art. 116 del D.Lgs. n. 36/2023;
CONSIDERATO che l’ing. Giuliano Basso sulla base del curriculum prodotto risulta in possesso dei requisiti di qualificazione rapportata alla tipologia e caratteristica del contratto, di competenza e professionalità previsti al comma 4 dell’art. 116 del D. Lgs. n. 36/2023 e all’art. 14 dell’Allegato II.14 al D.Lgs. n. 36/2023 ad assumere l’incarico di collaudatore tecnico-amministrativo dell’intervento in oggetto;
DATO ATTO che sussistono i presupposti per procedere all’affidamento dell’incarico in parola;
VISTI:
decreta
Vincenzo Artico
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