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Bur n. 33 del 12 marzo 2024


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E CONTENZIOSO n. 13 del 29 febbraio 2024

CEB - COMPAGNIA ENERGETICA BELLUNESE SRL - Rinnovo Autorizzazione unica ex D.Lgs. 387/03. Comune di localizzazione: Longarone (BL). Procedura di VIA (Art. 13 della L.R. n. 4/2016, D.Lgs. n. 152/2006, DGR n. 1020/2016, DGR n. 568/2018). Esito favorevole.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento dà atto della compatibilità ambientale dell'impianto esistente gestito dalla Ditta CEB COMPAGNIA ENERGETICA BELLUNESE SRL, sito in Comune di Longarone (BL) e dell'assenza di motivi ostativi al rilascio del provvedimento di rinnovo della Autorizzazione unica ex D.Lgs. 387/03, ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 4/2016. Principali riferimenti: istanza presentata da CEB COMPAGNIA ENERGETICA BELLUNESE SRL con note prot. n. 471654, n. 471662, n. 471658, n. 471664 del 10.10.2022 e successive integrazioni; parere favorevole di compatibilità ambientale del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. n. 231 del 05.02.2024; verbale del Comitato Tecnico Regionale VIA del 05.02.2024.

Il Direttore

VISTA la normativa in materia di valutazione di impatto ambientale ed in particolare:

  • la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE;
  • il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;
  • la L. n. 108/2021 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, che ha apportato ulteriori modifiche al D.Lgs. n. 152/2006;
  • l’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06 rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”;
  • la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” di disciplina regionale in materia di VIA;
  • la D.G.R. n. 1020 del 29/06/2016 recante “Legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”. Modalità di attuazione dell’art. 13”;
  • la D.G.R. n. 1979 del 06/12/2016 recante: “Ulteriori specificazioni e chiarimenti in merito alle modalità applicative dell’art. 13 della L.R. 4/2016. Modifica ed integrazione della DGR n. 1020 del 29/06/2016.”;
  • la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, tra l’altro, a stabilire la disciplina attuativa della procedura di VIA di cui alla citata L.R. n. 4/2016.

CONSIDERATO che, relativamente alla valutazione di incidenza:

  • il c. 3 dell’art. 10 del D.Lgs. n. 152/2006 prevede che la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d’incidenza di cui all’art. 5 del DPR n. 357/1997;
  • la DGR n. 1400/2017 disciplina le “Nuove disposizioni relative all’attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova “Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative”, nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9/12/2014”.

VISTO che in data 10.10.2022 la Società CEB – COMPAGNIA ENERGETICA BELLUNESE SRL (C.F. 00862760253), con sede legale in Via Alto Adige 40 a Bolzano, ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 4/2016, relativa all’intervento in oggetto specificato, acquisita al prot. regionale con note prot. n. 471654, n. 471662, n. 471658, n. 471664 del 10.10.2022.

CONSIDERATO che l’intervento rientra nella seguente tipologia progettuale della Parte II del D.Lgs. n. 152/2006: Allegato III, lett. n) “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 100 t/giorno, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento di cui all'allegato B, lettere D9, D10 e D 11, ed all’allegato C, lettera R1, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto a depositare presso la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. Valutazione di Impatto Ambientale, contestualmente all’istanza, la documentazione prevista dalla DGR n. 1020 del 29/06/2016.

VISTO che la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA, con nota prot. n. 514393 del 07.11.2022, ha comunicato l’avvio del procedimento, provvedendo a pubblicare sul sito web l’avviso al pubblico di cui all’art. 23, c.1, lett e) e art. 24, c. 2 del D.Lgs. n. 152/2006.

CONSIDERATO che la Direzione Ambiente e Transizione Ecologia – U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera, con nota prot. n. 515091 del 07.11.2022, ha comunicato che il procedimento per l’aggiornamento dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.Lgs. n. 387/2003, anche in relazione alla comunicazione di modifica non sostanziale, sarà avviato a conclusione della procedura di cui all’art. 13 delle L.R. n. 4/2016.

VISTO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 540170 del 22.11.2022 la U.O. Servizi Forestali – Sede di Belluno ha comunicato che per l’intervento in oggetto non si intravedono profili di competenza.

VISTO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 23.11.2022 è avvenuta la presentazione del progetto in questione, da parte del proponente, ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso.

CONSIDERATO che con nota prot. n. 569640 del 09.12.2022, gli uffici della U.O. VIA hanno comunicato i nuovi termini per la presentazione di osservazioni, a seguito di un disservizio tecnico che non ha consentito la consultazione degli elaborati progettuali sul sito web regionale per un certo numero di giorni.

PRESO ATTO che entro i termini di cui all’art. 27-bis, c. 4 del D.Lgs. n. 152/2006 non risultano pervenute alla Amministrazione regionale osservazioni da parte del pubblico interessato.

VISTO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 37744 del 20.01.2023 è pervenuta la comunicazione della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica - U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera, inerente la documentazione trasmessa dalla Ditta in merito alla modifica non sostanziale.

VISTO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 39573 del 23.01.2023 è pervenuto il parere della Provincia di Belluno che si sostanzia in una richiesta di chiarimenti e integrazioni.

CONSIDERATO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 41976 del 24.01.2023 è pervenuto il parere del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Belluno in cui si comunica che l’attività in argomento è provvista di regolare autorizzazione ai fini antincendio.

VISTO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 43076 del 24.01.2023 è pervenuto il parere endoprocedimentale in materia di VIncA.

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. nella seduta del 25.01.2023, il quale ha preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione, ed ha quindi disposto di richiedere al proponente alcune integrazioni anche sulla scorta dei pareri pervenuti.

VISTO che le determinazioni del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. della seduta del 25.01.2023, sono state approvate seduta stante.

CONSIDERATO che con nota prot. n. 60768 del 01.02.2023 è stata trasmessa al proponente la richiesta di integrazioni documentali formulata dal comitato Tecnico Regionale VIA, assegnando un termine di 30 giorni per la presentazione di quanto richiesto e successivamente, con nota prot. n. 103272 del 22.02.2023, è stata trasmesso il parere della Provincia di Belluno di prot. n. 39573 del 23.01.2023.

VISTO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 121083 del 03.03.2023 il proponente ha richiesto una sospensione dei termini di 90 giorni, dalla data di ricevimento della richiesta, per la presentazione delle integrazioni. La richiesta è stata motivata dall’esigenza di completare in maniera esaustiva gli approfondimenti necessari alla redazione della copiosa documentazione integrativa richiesta.

CONSIDERATO che la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA, con nota prot. n. 136677 del 10.03.2023, ha accolto la richiesta di sospensione succitata.

DATO ATTO che con note pervenute in data 01.06.2023 ed acquisite agli atti con prot. n. 300840, 300847 e 300832 del 05.06.2023 e con nota pervenuta in data 05.06.2023 ed acquista agli atti con prot. n. 30227 del 05.06.2023 sono state quindi trasmesse le integrazioni richieste.

DATO ATTO che con nota prot. n. 318324 del 13.06.2023 gli uffici della U.O. VIA hanno comunicato agli Enti ed alle Amministrazioni coinvolti nel procedimento l’avvenuta pubblicazione delle integrazioni pervenute, anche al fine di acquisire eventuali ulteriori osservazioni o pareri. Conformemente a quanto previsto dal c. 5 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006, è stato inoltre pubblicato apposito avviso al pubblico; dalla data della pubblicazione del suddetto avviso, e per la durata di quindici (15) giorni, il pubblico interessato può presentare osservazioni.

ATTESO che entro i termini di cui all’art. 27-bis c. 5 del D.Lgs. n. 152/2006 non risultano pervenute alla Amministrazione regionale nuove osservazioni da parte del pubblico interessato.

CONSIDERATO che in data 22.08.2023 si è tenuta una riunione tecnica in modalità telematica tra i membri del gruppo istruttorio incaricato dell’esame della pratica ed il proponente.

CONSIDERATO che, come comunicato anticipatamente con nota prot. n. 506391 del 18.09.203, il gruppo istruttorio del Comitato Tecnico Regionale VIA, unitamente agli Enti coinvolti nel procedimento, in data 03.10.2023, ha effettuato un sopralluogo tecnico presso il sito dell’impianto.

VISTO che con note pervenute in data 28.09.2023 ed acquisite agli atti con prot. n. 527567, 527593, 527861 e 528819 del 29.09.2023 e con ulteriore nota pervenuta in data 01.12.2023 ed acquisita agli atti con prot. n. 644861 del 04.12.2023, il Proponente ha trasmesso delle integrazioni volontarie.

VISTI gli esiti istruttori per la valutazione d’incidenza, di cui all’istruttoria n. 22/2024 predisposta dalla U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV, acquisiti agli atti.

VISTO che in data 18.01.2024 si è tenuta una riunione tecnica in modalità telematica tra i membri del gruppo istruttorio incaricato dell’esame della pratica e la Provincia di Belluno.

CONSIDERATO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 44567 del 26.01.2024 è pervenuto il contributo istruttorio della Provincia di Belluno.

DATO ATTO che con nota prot. n. 57105 del 02.02.2024 il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Belluno ha confermato quanto già comunicato con precedente nota del 24.01.2023, ovvero che l’attività in argomento è provvista di regolare autorizzazione ai fini antincendio con scadenza al 28/03/2024.

VISTO il Parere n. 231/2024, Allegato A al presente provvedimento, con il quale il Comitato Tecnico Regionale V.I.A., nella seduta del 05.02.2024, con riferimento ai criteri di cui all’Allegato V alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, non ha ravvisato impatti ambientali significativi e negativi sulle componenti ambientali relativamente alla gestione dell’impianto esistente gestito dalla Ditta CEB – COMPAGNIA ENERGETICA BELLUNESE SRL e ha ritenuto pertanto che, sotto il profilo della compatibilità ambientale, non sussistano motivi ostativi al rilascio del rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio ex D.Lgs. n. 387/2003, subordinatamente al rispetto di quanto indicato nel Parere stesso.

CONSIDERATO che le determinazioni della seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 05.02.2024 sono state approvate nella seduta medesima.

decreta

  1. che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento.
  2. di prendere atto, facendolo proprio, del Parere espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA n. 231 del 05.02.2024, Allegato A al presente Provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale.
  3. di dare atto della compatibilità ambientale dell’impianto esistente gestito dalla Ditta CEB – COMPAGNIA ENERGETICA BELLUNESE SRL (P. IVA 03204470961), sito in Comune di Longarone (BL) e dell’assenza di motivi ostativi, sotto il profilo ambientale, al rilascio del provvedimento di rinnovo della Autorizzazione unica ex D.Lgs. n. 387/03, ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 4/2016, subordinatamente al rispetto di quanto riportato nelle Valutazioni conclusive e delle condizioni ambientali di cui al parere del Comitato Tecnico Regionale VIA n. 231 del 05.02.2024.
  4. di trasmettere il presente provvedimento alla società CEB – COMPAGNIA ENERGETICA BELLUNESE SRL con sede legale in Bolzano – Via Alto Adige n. 40 – pec: amministrazione.ceb@pec.it, nonché di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso ai seguenti Enti e soggetti: Comune di Longarone; Provincia di Belluno; Direzione Generale ARPAV; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso; Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Belluno; Azienda ULSS 1 Dolomiti; Direzione Uffici territoriali per il dissesto idrogeologico - U.O. Genio Civile di Belluno e U.O. Servizi Forestali; Direzione Ambiente e Transizione Ecologica - U.O. Ciclo dei Rifiuti ed Economia Circolare e U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera; Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VAS, VINCA, Capitale naturale e NUVV.
  5. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dalla legge.
  6. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Cesare Lanna

(seguono allegati)

13_Allegato_A_DDR_13_29-02-2024_524916.pdf

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