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Bur n. 171 del 29 dicembre 2023


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA DIPENDENZE, TERZO SETTORE, NUOVE MARGINALITA' E INCLUSIONE SOCIALE n. 1349 del 17 novembre 2023

Bando per il finanziamento di iniziative socio-educative a favore di persone detenute negli istituti penitenziari del Veneto e di persone in area penale esterna. Attuazione della Linea 2 del "Programma regionale triennale di interventi cofinanziati dalla Cassa delle Ammende" da realizzarsi nel periodo dicembre 2023 - dicembre 2025. DGR n. 1405 del 11 novembre 2022. Approvazione degli esiti finali e impegno di spesa. CUP H11J22000410001.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in ottemperanza alla DGR n. 1124/2023, si approvano gli esiti finali del Bando, con riferimento alla realizzazione di progetti socio-educativi in favore di persone detenute negli istituti penitenziari del Veneto e di persone in area penale esterna e si assume l’impegno di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che il “Programma regionale triennale di interventi cofinanziati dalla Cassa delle Ammende”, redatto ad esito del percorso di co-programmazione multi agenzia a regia regionale attivato con DGR n. 743 del 21 giugno 2022, è stato approvato dalla Regione del Veneto con DGR n. 1405 del 11 novembre 2022 e dal Consiglio di Amministrazione della Cassa delle Ammende con delibera del 30 novembre 2022;

che a seguito dei menzionati provvedimenti di approvazione, Cassa delle Ammende e la Regione del Veneto, in partenariato con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (P.R.A.P.), l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (U.I.E.P.E.) e il Centro per la Giustizia Minorile, (C.G.M.) si sono impegnati a dare esecuzione al Programma nei termini di cui alla convenzione prot. GDAP n. 0055887.U del 08 febbraio 2023, acquisita agli atti con protocollo regionale n. 77866 del 09 febbraio 2023;

che il “Programma” è finalizzato all’inclusione sociale dei soggetti in esecuzione penale o interessati da misure penali di comunità e, come previsto dall’art. 1 della convenzione citata, “ha durata di 36 mesi dalla data di ricezione della convenzione sottoscritta dalle parti”;

che lo stesso si articola in n. 5 Linee di intervento per lo sviluppo delle quali la Cassa delle Ammende ha assegnato un finanziamento di complessivi euro 4.500.000,00 (euro 1.500.000,00, per ciascuna annualità) a cui si aggiungono complessivi euro 1.350.000,00 (euro 450.000,00, per ciascuna annualità) di cofinanziamento regionale destinati al potenziamento delle sole Linea 1 “Misure per l’occupabilità”, in capo alla Direzione lavoro, e Linea 2 “Misure per il reinserimento e l'inclusione sociale", in capo alla Direzione servizi Sociali, per un importo progettuale complessivo di euro 5.850.000,00;

che la Linea 2 "Misure per il reinserimento e l'inclusione sociale", con un ventaglio di n. 12 azioni, anche sperimentali, ed è volta a promuovere e migliorare il processo di reinserimento sociale delle persone ristrette, a partire da un approccio socio-educativo e di mediazione capacitante in grado di attivare azioni "a ponte" tra il dentro e il fuori dal carcere ed utile a motivare e sostenere un percorso individualizzato di consapevolezza e responsabilità, che orienti all'acquisizione di competenze ed abilità. Tali finalità ed obiettivi richiedono ai soggetti del Terzo settore la presentazione di progetti che supportino le persone ristrette affinché conclusa la pena si prevenga la recidiva e che promuovano la capacitazione con il paradigma rieducativo-inclusivo nella Comunità, rieducando a stili di vita riconosciuti come risorse che possano essere messe a disposizione della collettività a completamento di percorsi di rieducazione, di riparazione, di ripartenza e di reinserimento sociale attivo e partecipato;

che la Linea 2 "Misure per il reinserimento e l'inclusione sociale" del Programma, costituisce il cofinanziamento in capo alla Direzione Servizi Sociali, di complessivi euro 900.00,00, pari a euro 300.000,00 per ciascuna delle annualità 2022-2023-2024. L'annualità 2022, con azioni già in essere, è stata già cofinanziata con la DGR n. 1234 del 10 ottobre 2022;

DATO ATTO che in continuità con le annualità precedenti con la DGR n. 1124 del 19 settembre 2023, la Giunta regionale ha inteso promuovere, anche per l’anno 2023 e 2024, la realizzazione di progetti in materia penitenziaria per il recupero di persone soggette a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, con la finalità generale di prevenire la recidiva e promuovere un loro reinserimento sociale;

il provvedimento sopra citato si propone di destinare il cofinanziamento regionale per le successive annualità 2023 e 2024, per complessivi euro 600.000,00, con azioni progettuali da realizzarsi nel periodo da dicembre 2023 a dicembre 2025;

CONSIDERATO che la suddetta DGR n. 1124/2023:

- ha destinato per gli interventi in oggetto euro 600.000,00 quale importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione è previsto provveda con proprio atto il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale, entro il corrente esercizio, con copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo regionale di spesa n. 100016 “Fondo regionale per le Politiche Sociali -Trasferimenti per attività progettuali di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle Aree dei Servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n.11 - art. 18, L.R. 29/12/2020, n. 39)”, del Bilancio di previsione 2023-2025;

- ha incaricato il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione Sociale di nominare una Commissione Tecnica per la valutazione dei progetti, presieduta dallo stesso Direttore o da un suo delegato, e composta da funzionari della Direzione Servizi Sociali e da referenti del Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria (P.R.A.P.), dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (U.I.E.P.E.) e del Centro Giustizia Minorile (C.G.M.) e che tali nomine sono state effettuate con il Decreto direttoriale n. 1268 del 30 ottobre 2023;

DATO ATTO che sono pervenuti nei termini fissati dal Bando n. 54 progetti di cui n. 23 per l’area penale interna e n. 31 per l’area penale esterna;

PRESO ATTO degli esiti dell’istruttoria svolta dalla Commissione Tecnica che si è riunita in data 31 ottobre 2023, 6 novembre 2023, 7 novembre 2023, 9 novembre 2023 e 13 novembre 2023, come da verbali agli atti della U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove Marginalità e Inclusione sociale;

DATO ATTO che, al fine di assicurare in un contesto di prossimità un ampio ventaglio di interventi, diversificati per azioni e territorio regionale, in grado di fornire un soddisfacimento mirato dei bisogni tanto della popolazione ristretta che emergenti a livello locale, tenuto conto anche dell’ammontare complessivo delle risorse disponibili e del numero dei beneficiari finali, la Commissione Tecnica ha ritenuto di approvare ammissibili a contributo n. 53 dei n. 54 progetti presentati a finanziamento, di cui n. 9 non finanziabili per esaurimento delle risorse a disposizione;

che l’ammissibilità in graduatoria risulta di un numero complessivo di n. 53 istanze, di cui n. 23 in esecuzione penale interna per persone adulte e n. 30 in esecuzione penale esterna per persone adulte e minori, con un punteggio pari o superiore a 6/10;

che è stata esclusa una istanza in quanto il soggetto richiedente il contributo, non risulta iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (Runts), non ha presentato una relazione documentata dell’esperienza maturata nell’ultimo triennio in esecuzione penale interna/esterna;

che la disponibilità finanziaria di euro 600.000,00 è stata ripartita proporzionalmente tra le progettualità presentate per l’esecuzione penale interna e l’esecuzione penale esterna ed è risultata sufficiente a finanziare n. 16 progetti, con punteggio da 9,5/10 a 7/10, per persone adulte e minori in esecuzione penale interna e n. 28 progetti , con punteggio da 10/10 a 7/10, per persone adulte e minori in esecuzione penale esterna;

che il contributo richiesto dagli enti istanti è stato in parte rimodulato dalla Commissione Tecnica come da verbali agli atti dell’Ufficio;

TENUTO CONTO che il finanziamento a pieno titolo è stato riconosciuto solo per progetti essenziali per il completamento e l’integrazione con i servizi del territorio. Risultano finanziati complessivi n. 16 progetti relativi ad azioni in esecuzione penale interna, come da Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e complessivi n. 28 progetti relativi ad azioni in esecuzione penale esterna, come da Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

che non sono risultate finanziabili, per esaurimento delle risorse disponibili, n. 7 progettualità valutate ammissibili in esecuzione penale interna e con punteggio pari a 6/10;

che non sono risultate finanziabili, per esaurimento delle risorse disponibili, n. 2 progettualità valutate ammissibili in esecuzione penale esterna e con punteggio pari a 6/10; 

che risulta esclusa n. 1 progettualità in quanto il soggetto richiedente il contributo, non risulta iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (Runts) e non ha presentato una relazione documentata dell’esperienza maturata con le attività realizzate nell’ultimo triennio in ambito carcerario ed in esecuzione penale interna/esterna;

che tutte le attività progettuali con contributo, sia a titolo pieno che parziale, andranno rimodulate dai soggetti beneficiari con la comunicazione di avvio del progetto, Allegato D, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, allegando anche il parere di conformità degli organi della giustizia (P.R.A.P. Istituti penitenziari, U.I.E.P.E., C.G.M. e U.S.S.M.) a garanzia della coerenza e qualità delle azioni progettuali da porre in essere, con indicato il numero di beneficiari degli interventi, anche da implementare e rimodulate recependo le normative vigenti in materia di costi/spese ammissibili a contributo;

CONSIDERATO pertanto di approvare i seguenti allegati parti integranti ed essenziali del presente atto:

- l’Allegato A che contiene la graduatoria dei progetti ammessi e finanziati dal n.1 al n. 16 dell’area penale interna, con relativo punteggio e di n. 7 progetti non finanziati per esaurimento delle risorse disponibili;

- l’Allegato B che contiene la graduatoria dei progetti ammessi e finanziati dal n. 1 al n. 28 dell’area penale interna, con relativo punteggio e di n. 2 progetti non finanziati per esaurimento delle risorse disponibili;

- l’Allegato C che contiene la graduatoria con n.1 istanza esclusa;

- l’Allegato D che contiene il modulo per la comunicazione dell’avvio delle attività;

RITENUTO necessario, per quanto sopra esposto, di assegnare ed impegnare le risorse destinate con la delibera n. 1124 del 19 settembre 2023, pari a complessivi euro 600.000,00, a favore dei soggetti evidenziati nell’Allegato A e Allegato B, secondo le specifiche e l’esigibilità riportate nell’Allegato E contabile, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

di liquidare l’importo di euro 300.000,00, nell’esercizio 2023, ad esecutività del presente provvedimento e su comunicazione di avvio delle attività. Il contributo residuo sarà liquidato nel secondo semestre 2024, sulla base di una rendicontazione intermedia attestante l’intero utilizzo del contributo erogato in acconto. In sede di rendiconto finale, da presentare entro il 1 dicembre 2025. Maggiori erogazioni rispetto alla rendicontazione ammessa comporteranno il recupero delle medesime;

che i soggetti attuatori trasmettano la comunicazione di avvio del progetto, redatta sull’apposito modulo di cui all’Allegato D, sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto beneficiario e accompagnato da scheda anagrafica, scheda posizione fiscale, documento di identità del sottoscrittore, dalla rimodulazione del progetto con l’attestazione di rimodulazione confermata dall’Ente della Giustizia, da inviarsi a mezzo PEC a servizi.sociali@pec.regione.veneto.it ed entro il mese di dicembre 2023;

che i citati soggetti presentino una relazione e rendicontazioni trimestrali di monitoraggio, di cui quella nel termine del 1 dicembre 2024 e successivamente, per la seconda annualità, nel termine del 01 dicembre 2025, corredata di una relazione finale qualitativa sullo svolgimento del progetto, di una attestazione dell’Ente della Giustizia sulla effettiva realizzazione delle attività, di un monitoraggio dell’utenza presa in carico e della rendicontazione delle spese sostenute ed ammesse a contributo; tale documentazione dovrà essere trasmessa mediante l'utilizzo della modulistica che sarà resa disponibile sul sito regionale alla pagina dedicata della Direzione Servizi Sociali;

DATO ATTO che le obbligazioni, di natura non commerciali, per le quali si dispone l’impegno con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili come da specifiche dell’Allegato E contabile; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del P.d.C.;

che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, numero 33; 

che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto è compresa nell’obiettivo 12.04.06 “Promuovere iniziative socio-educative in favore di persone sottoposte a provvedimenti dell' autorita' giudiziaria” del D.E.F.R. 2023-2025;

VISTI il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;

il Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Giustizia – Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria e Dipartimento per la Giustizia Minorile e la Regione del Veneto, sottoscritto in data 8 aprile 2003;

l’Accordo stipulato in data 26 luglio 2018 tra la Cassa delle Ammende e la conferenza delle Regioni e delle Province Autonome;

la L.R. n. 39/01; n. 54/2012 e n. 32/2022;

il regolamento regionale n. 1 del 31 maggio 2016;

la DGR n. 743/2022; n. 1405/2022; n. 1234/2022; n. 60/2023 e n. 1124/2023;

il DDR n. 1/2022 e n. 1268 /2023;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. che le premesse costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
     
  2. di approvare i contenuti dei seguenti allegati:
  • l’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che contiene la graduatoria dei progetti ammessi e finanziati dal n.1 al n. 16 dell’area penale interna, con relativo punteggio e di n. 7 progetti non finanziati per esaurimento delle risorse disponibili;
  • l’Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che contiene la graduatoria dei progetti ammessi e finanziati dal n. 1 al n. 28 dell’area penale interna, con relativo punteggio e di n. 2 progetti non finanziati per esaurimento delle risorse disponibili;
  • l’Allegato C parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che contiene la graduatoria con n.1 istanza esclusa;
  • l’Allegato D parte integrante e sostanziale del presente provvedimentoche contiene il modulo per la comunicazione dell’avvio delle attività;
  • l’Allegato E contabile parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di prendere atto della destinazione di complessivi euro 600.000,00 per la realizzazione di progetti in materia penitenziaria, per il recupero di persone soggette a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, con la finalità generale di prevenire la recidiva e promuovere un loro reinserimento sociale
     
  2. di assegnare ed impegnare le risorse destinate con la delibera n. 1124 del 19 settembre 2023, pari a complessivi euro 600.000,00, a favore dei soggetti evidenziati nell’Allegato A Allegato B, secondo le specifiche e l’esigibilità riportate nell’Allegato E contabile, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  3. di liquidare l’importo di euro 300.000,00, nell’esercizio 2023, ad esecutività del presente provvedimento e su comunicazione di avvio delle attività. Il contributo residuo sarà liquidato nel secondo semestre 2024, sulla base di una rendicontazione intermedia attestante l’intero utilizzo del contributo erogato in acconto. In sede di rendiconto finale, da presentare entro il 1 dicembre 2025. Maggiori erogazioni rispetto alla rendicontazione ammessa comporteranno il recupero delle medesime;
     
  4. che i soggetti attuatori trasmettano la comunicazione di avvio del progetto, redatta sull’apposito modulo di cui all’Allegato D, sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto beneficiario e accompagnato da scheda anagrafica, scheda posizione fiscale, documento di identità del sottoscrittore, dalla rimodulazione del progetto con l’attestazione di rimodulazione confermata dall’Ente della Giustizia, da inviarsi a mezzo PEC a 
    servizi.sociali@pec.regione.veneto.it ed entro il mese di dicembre 2023;
     
  5. che i citati soggetti presentino una relazione e rendicontazioni trimestrali di monitoraggio, di cui quella nel termine del 01 dicembre 2024 e successivamente, per la seconda annualità, nel termine del 01 dicembre 2025, corredata di una relazione finale qualitativa sullo svolgimento del progetto, di una attestazione dell’Ente della Giustizia sulla effettiva realizzazione delle attività, di un monitoraggio dell’utenza presa in carico e della rendicontazione delle spese sostenute ed ammesse a contributo; tale documentazione dovrà essere trasmessa mediante l'utilizzo della modulistica che sarà resa disponibile sul sito regionale alla pagina dedicata della Direzione Servizi Sociali;
     
  6. che le obbligazioni, di natura non commerciali, per le quali si dispone l’impegno con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili come da specifiche dell’Allegato E contabile; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del P.d.C.;
  7.  di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
     
  8. la trasmissione del presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per quanto di competenza;
     
  9. la trasmissione del presente provvedimento ai soggetti di cui all’Allegato E contabile;
     
  10. di informare che avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, fatte salve diverse determinazioni degli interessati;
     
  11. che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, numero 33;
     
  12. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Maria Carla Midena

(seguono allegati)

1349_Allegato_A_DDR_1349_17-11-2023_519590.pdf
1349_Allegato_B_DDR_1349_17-11-2023_519590.pdf
1349_Allegato_C_DDR_1349_17-11-2023_519590.pdf
1349_Allegato_D_DDR_1349_17-11-2023_519590.pdf
1349_Allegato_E_DDR_1349_17-11-2023_519590.pdf

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