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Bur n. 159 del 07 dicembre 2023


Materia: Caccia e pesca

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 548 del 01 dicembre 2023

Ditta Sattin Claudio (P.IVA 02952760243, C.F. (omissis) con Sede legale in via Brustolà n. 1, Albettone (VI), sito nel Comune di Albettone (VI): Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) per VIA, AIA, Sanatoria e riqualificazione Centro Zootecnico. Comune di localizzazione: Albettone (VI). Comuni interessati: Vò Euganeo (PD), Rovolon (PD).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, preso atto della determinazione motivata della competente Conferenza di Servizi decisoria del 24/11/2023, in riscontro all’istanza presentata dalla ditta Sattin Claudio relativa al progetto dal titolo “VIA, AIA, Sanatoria e riqualificazione Centro Zootecnico. Comune di localizzazione: Albettone (VI). Comuni interessati: Vò Euganeo (PD), Rovolon (PD)”, previa procedura unica di cui all’articolo 27-bis del D.Lgs n. 152/2006 e della L.R. n. 4/2016, si rilascia il provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) per l’adeguamento e la messa a norma del suddetto allevamento.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:

  • Istanza presentata dalla ditta Sattin Claudio acquisita con n. 338002 del 01/08/2022 e successivamente integrata con nota n. 348883 del 08/08/2022;
  • Comunicazione a tutte le Amministrazioni ed Enti potenzialmente interessati e comunque competenti ad esprimersi sulla realizzazione e sull’esercizio del progetto e avvenuta pubblicazione della documentazione sul Sito web dedicato. Contestuale richiesta agli stessi di verifica, completezza e adeguamento della documentazione presentata dal proponente (Protocollo regionale n. 350943 del 09/08/2022);
  • nota n. 156591 del 21/03/2023 con la quale la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA, ritenuta conclusa la fase di verifica della completezza documentale prevista dal comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006, ha effettuato la comunicazione ai sensi degli articoli 29 e 29-decies del D.Lgs. n. 152/2006 e contestualmente ha comunicato di aver provveduto alla pubblicazione sul sito web dell’avviso di cui all’art. 23, comma 1, lettera e), del D.Lgs. n. 152/2006, e di aver dato conseguentemente avvio del procedimento a partire dal 21/03/2023.
  • Convocazione della conferenza di servizi avvenuta con nota congiunta del direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio e del direttore della Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico - Venatoria del 27/06/2023, prot. n. 0344068;
  • Comunicazione del direttore della Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso del 26/09/2023, prot. n. 0521466 con cui é stata comunicata la nuova data della prima seduta della conferenza di servizi.
  • Nota del direttore della Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico - Venatoria del 08/11/2023, prot. n. 0604679 con cui è stata comunicata la data della seconda riunione della Conferenza di Servizi;
  • Parere favorevole di Compatibilità ambientale del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 25/10/2023, n. 219, e decreto Direttore Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 81 del 13 novembre 2023.

Il Direttore

PREMESSO che la Direttiva 96/61/CE del Consiglio dell’Unione Europea del 24 settembre 1996 ha dettato le prime disposizioni sulla prevenzione e la riduzione integrata dell’inquinamento proveniente anche da stabilimenti di allevamento intensivo di suini e avicoli;

VISTE le Direttive 2010/75/UE sulle emissioni industriali (direttiva IED) e la Direttiva 2011/92/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011 concernenti la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati;

VISTA la Decisione della Commissione UE del 15 febbraio 2017, n. 302, con la quale sono state fissate le migliori Tecnologie Disponibili (BAT) per gli allevamenti intensivi di pollame e di suini;

VISTO il D.Lgs. n. 104 del 16 giugno 2017 – “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha, da ultimo, riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;

VISTO l’art. 27-bis del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e ss. mm. e ii., recante “Norme in materia ambientale”, che disciplina la Procedura Autorizzatoria Unica Regionale (PAUR) nei casi di allevamenti soggetti a competenza regionale dal punto di vista della valutazione ambientale e del rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);

VISTO il Decreto legislativo n. 46 del 4 marzo 2014 – “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali”;

VISTO il D.M. 28/06/2022 “Requisiti di biosicurezza degli stabilimenti che detengono suini”;

VISTA la legge regionale n. 33 del 16 aprile 1985 – “Norme per la Tutela dell’Ambiente” e ss. mm. e ii.;

VISTA, altresì la legge regionale n. 4 del 18 febbraio 2016 – “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1298 del 22 luglio 2014 – “D. Lgs. 04 marzo 2014, n. 46 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento). Primi indirizzi applicativi”

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1633 del 9 settembre 2014 - “D. Lgs. 04 marzo 2014, n. 46 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento). Indicazioni sulle modalità applicative della disciplina in materia di Autorizzazioni integrate ambientali recata dal Titolo III-bis, Parte II, del D.Lgs. n. 152/2006 a seguito delle modifiche introdotte dal D. Lgs. 4.3.2014, n. 46, nelle more dell'adozione di una circolare ministeriale” e relativi allegati;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 21 dell’11 gennaio 2018, con la quale sono state aggiornate le competenze delle strutture regionali in merito ai procedimenti per il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali;

VISTA la DGR n. 568 del 30 aprile 2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto a revisionare la disciplina attuativa delle procedure di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11 della LR n. 4/2016 e gli indirizzi e modalità di funzionamento delle conferenze di servizi a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 104 del 16 giugno 2017;

VISTA la DGR n. 1100 del 31 luglio 2018, con la quale la Giunta regionale ha approvato le Linee guida per il riesame delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) degli allevamenti a seguito delle nuove disposizioni comunitarie approvate con Decisione di esecuzione (UE) 2017/302 “Bat Conclusions”;

VISTA l'istanza del 01/08/2022 acquisita con protocollo n. 338002 e successivamente integrata con nota n. 348883 del 08/08/2022, con la quale la ditta Sattin Claudio (P.IVA 02952760243, C.F. omissis), con sede legale in via Brustolà, 1, Albettone (VI), ha chiesto, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. ii. e dell'art. 11 della LR n. 4/2016, l'attivazione della procedura di valutazione di impatto ambientale con contestuale rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) e delle ulteriori autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque denominati necessari all’adeguamento e all’esercizio dell’attività in oggetto;

VISTO l'elenco delle autorizzazioni necessarie all’adeguamento e all'esercizio dell'attività in oggetto, trasmesse dal proponente ai sensi del comma 2 dell'art. 27-bis del citato decreto legislativo, comprendente:

  • rilascio valutazione di impatto ambientale (VIA);
  • rilascio dell’AIA ai sensi del Titolo III-bis del D.Lgs. n. 152/06 ss. mm. e ii.;
  • permesso di costruire (PdC) per opere edilizie di sanatoria, ai sensi del DPR n. 380/2001 e ss. mm. e ii.;
  • Relazione Paesaggistica
  • Classificazione di Industria Insalubre
  • parere ARPAV, ai sensi della DGR n. 1100 del 31 luglio 2018 (Piano di Monitoraggio e Controllo);
  • concessione derivazione di acque pubbliche da acque sotterranee, presentata all’U.O. Genio Civile di Vicenza;
  • relazione di non assoggettamento alla VINCA.

VISTA la richiesta di valutazione progetto presentata al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Vicenza in data 21/01/2022;

VISTA la nota n. 500654 del 27/10/2022 con la quale il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 8 – Berica ha comunicato che l’attività è da ritenersi classificabile come industria insalubre di prima classe n. C/1 (attività di allevamento);

RICHIAMATA la nota n. 259705 del 15/05/2023 con la quale la Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV ha dichiarato una positiva conclusione della procedura di valutazione di incidenza (art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii.) a seguito del verificato rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 2.2 dell’allegato A alla D.G.R. 1400/2017;

ACQUISITI con la nota n. 579270 del 24/10/2023 dal Comune di Albettone i pareri di seguito elencati:

  • Permesso di costruire in sanatoria, n. 439/2023;
  • Permesso di costruire, n. 440/2023;
  • Autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 167 commi 4 e 5 e art. 181 c. 1bis, 1ter del D.Lgs. n. 42/2004;
  • Autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 commi 9 e 11 del D.Lgs. n. 42/2004.

VISTO il decreto n. 553 del 25/10/2023 col quale il direttore del Genio Civile di Vicenza rilascia a Sattin Claudio la concessione di derivazione d’ acqua da falda sotterranea per uso igienico e assimilato zootecnico, relativo all’allevamento in oggetto;

CONSIDERATI gli esiti della seduta della Conferenza di Servizi, di cui all'art. 14 della legge n. 241/1990, che nella seduta del 30 ottobre 2023 si è determinata favorevolmente, con prescrizioni, ai sensi della DGR n. 568/2018, in ordine al rilascio del provvedimento di VIA in esame;

ATTESO CHE con Decreto n. 81 del 13/11/2023, il Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso ha fatto proprio il parere del Comitato Tecnico VIA. n. 219 del 25/10/2023, (Allegato A al presente provvedimento), subordinatamente al rispetto delle prescrizioni/condizioni ambientali indicate nel medesimo parere, riguardante il progetto di adeguamento dell’allevamento zootecnico in oggetto, di cui all’istanza presentata in data 01 agosto 2022 dalla ditta Sattin Claudio;

PRESO ATTO che con nota protocollo regionale n. 0611196 del 13 novembre 2023, il Direttore U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha inoltrato, ai sensi e per gli effetti della DGR n. 568/2018, al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria gli esiti istruttori del Comitato Tecnico VIA in ordine all’istanza presentata dalla ditta Sattin Claudio, ai fini del rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e dell’approvazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale, ai sensi dell’art 27-bis del D.Lgs n. 152/2006;

DATO ATTO che il proponente, con nota acquisita a protocollo il 20/11/2023, prot. n. 621535 , ha inviato il Piano di Monitoraggio e Controllo ed il Sistema di Gestione Aziendale con le integrazioni previste nella prescrizione n. 1 al parere n. 219 del 25/10/2023, e richiamata nel DDR 81 del 13/11/2023;

CONSIDERATO che le integrazioni citate, risultando conformi alla prescrizione, rappresentano ottemperanza alla condizione ambientale riportata nel Parere di VIA, atto endoprocedimentale al PAUR;

ACQUISITO il parere n. 0102857/U del 21/11/2023 del Dipartimento Regionale Rischi Tecnologici e Fisici - Unità Organizzativa supporto alle Autorizzazioni e Controlli Preventivi – Area Ovest (USACO) di ARPAV (protocollo regionale n. 626567 data 22/11/2023), contenente parere favorevole relativo al Piano di Monitoraggio e Controllo, subordinato a prescrizioni;

ACQUISITO formalmente dal proponente, con nota del 23/11/2023 prot. n. 628896 il parere di conformità del comando Vigili del Fuoco di Vicenza registrato con numero U.0009778 del 03/05/2022, relativo al progetto del sistema antincendio presentato in data 24/01/2022;

CONSIDERATO che con la citata nota protocollo n. 628896 del 23/11/2023 il proponente ha trasmesso anche ulteriore documentazione integrativa in risposta a quanto segnalato nel parere favorevole di ARPAV n. 0102857/U del 21/11/2023;

CONSIDERATO che detto parere prevede che l’istanza di cui all’art. 16 comma 2 del D.Lgs 139/2006 (Certificato di Prevenzione Incendi) debba essere presentata prima dell’esercizio dell’attività;

VISTA la SCIA presentata al Comune di Albettone con prot. REP_PROV_VI/VI-SUPRO/0488471 del 16/11/2023, inerente “avvio SCIA per impianti ed edifici soggetti a Certificato Prevenzione Incendi”;

DATO ATTO, pertanto, che le altre Amministrazioni ed Enti pubblici interessati non hanno comunicato all’Amministrazione procedente – Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria – motivi ostativi all’accoglimento del progetto “VIA, AIA, Sanatoria e riqualificazione Centro Zootecnico. Comune di localizzazione: Albettone (VI). Comuni interessati: Vò Euganeo (PD), Rovolon (PD)” di cui all’istanza in oggetto;

RITENUTO, pertanto, che gli elaborati progettuali acquisiti durante il procedimento amministrativo (protocollo regionale n. 338002 del 01/08/2022 e n. 348883 del 08/08/2022) e integrati, da ultimo, con quanto pervenuto con nota prot. n. 628896 del 23/11/2023, rappresentino soluzione meritevole di approvazione negli aspetti tecnici e amministrativi;

PRESO ATTO, degli esiti della Conferenza di Servizi decisoria del 24 Novembre 2023, in cui la stessa si è determinata favorevolmente al rilascio delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque denominati necessari alla realizzazione e all’esercizio dell’intervento in oggetto, così come sopra elencate e con le specificazioni riportate nel verbale della conferenza medesima;

PRESO ATTO che si considera acquisito l’assenso senza condizioni delle Amministrazioni in cui il rappresentante non abbia partecipato alla riunione, ovvero, pur partecipandovi, non abbia espresso ai sensi dell’art. 14-ter, comma 7, della L. 241/1990 la propria posizione;

CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla DGR n. 568/2018, il provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006, è adottato dal direttore di Area a cui afferisce la Struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento in oggetto;

DATO ATTO che con il decreto n. 2 del 26 gennaio 2023, avente ad oggetto “DGR n. 568 del 30 aprile 2018. Allegato B “Indirizzi e modalità di funzionamento delle conferenze di servizi di cui art. 10 e 11 della L.R. n. 4/2016 (art. 4, comma 3, lett. g) L.R. n. 472016)” e Allegato A “Disciplina attuativa procedure di cui agli art. 8, 9, 10,11 della L.R. n 4/2016 (art. 4, comma 3, lett. a) L.R. n.4/2006)”. Atto di delega, il Direttore dell’Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport ha delegato il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, ai sensi e per gli effetti della disciplina di cui alla DGR n. 568/2018, la competenza dell’adozione del provvedimento autorizzatorio unico regionale, di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006, per la realizzazione e l’esercizio di progetti afferenti alle materie di competenza della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, nonché dell’eventuale suo diniego;

ATTESO che ai sensi dell’art. 27-bis, comma 7, del D.Lgs. 152/2006 è previsto che il provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) debba comprendere il provvedimento di VIA ed i titoli abilitativi rilasciati per la realizzazione e l'esercizio del progetto, e precisamente nella fattispecie in esame i seguenti documenti:

  • Permesso di costruire, ai sensi del DPR 380/2001 e ss.mm.ii. per le opere in sanatoria e per gli adeguamenti strutturali previsti nel progetto;
  • Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
  • Parere igienico sanitario dell’ULSS competente;
  • Autorizzazione Paesaggistica;
  • Classificazione di Industria Insalubre;
  • Parere ARPAV, ai sensi della DGR n. 1100 del 31 luglio 2018 (Piano di Monitoraggio e Controllo);
  • Concessione derivazione di acque pubbliche da acque sotterranee, presentata all’U.O. Genio Civile di Vicenza;
  • parere di conformità del comando Vigili del Fuoco di Vicenza sul progetto presentato ai sensi dell’art. 3 del DPR 151/2011 “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi”, e l’istanza di cui al comma 2 dell’articolo 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139.

RITENUTO quindi di procedere al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, nel presupposto del rispetto delle BAT di cui alla Decisione CE n. 302/2017 e del Piano di Monitoraggio e di Controllo, indicato nella DGR n. 1100 del 31 luglio 2018, nonché del pertinente Sistema di Gestione Ambientale;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale:

  • 27 maggio 2016, n. 803;
  • 30 luglio 2019, n. 1079;
  • 30 aprile 2018, n. 568;
  • 31 luglio 2018, n. 1100;
  • 22 giugno 2021, n. 813;

VISTO il verbale della Conferenza di servizi decisoria del 24/11/2023;

decreta

1)  di richiamare quanto in premessa esposto, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2)  di adottare la determinazione motivata di conclusione della Conferenza di Servizi del 24/11/2023, nell’ambito del procedimento unico regionale ex art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii., riguardante l’istanza presentata dalla ditta Sattin Claudio. (P.IVA 02952760243, C.F. omissis), con sede legale in via Brustolà, 1, Albettone (VI), avente ad oggetto “VIA, AIA, Sanatoria e riqualificazione Centro Zootecnico. Comune di localizzazione: Albettone (VI). Comuni interessati: Vò Euganeo (PD), Rovolon (PD) sito in Albettone (VI) al foglio n. 21, mappali n. 734 e n. 754, che ricomprende:

2.1) il provvedimento di valutazione d’impatto ambientale (VIA), già rilasciato ai sensi del comma 7 del dell’art. 27-bis D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii., con decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 81 del 13/11/2023 (Allegato A);

2.2) l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), di cui al titolo III-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., con le seguenti specifiche:

  1. trattasi di impianto Categoria IPPC 6.6 b) dell'Allegato VIII alla Parte Seconda del D. Lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii. “Impianti per l'allevamento intensivo di suini con più di 2.000 posti suini da produzione (di oltre 30 kg)”, ai sensi dell’art. 29-sexies della Parte Seconda del D. Lgs n. 152/2006 e ss. mm. e ii;
  2. l’autorizzazione di cui al precedente punto 2.2) ha validità di 10 anni dalla data di approvazione del presente provvedimento e può essere sottoposta a riesame qualora ricorrano le condizioni di cui all’art. 29-octies del D. Lgs n. 152/2006 e ss. mm. e ii.;
  3. la potenzialità produttiva massima dell’allevamento è fissata in 7.160 capi, nel rispetto del benessere degli animali;
  4. la validità dell’Autorizzazione Integrata Ambientale è vincolata all'attuazione e al rispetto delle prescrizioni riportate nell’Allegato B al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  5. la gestione dell'allevamento dovrà avvenire con l'applicazione delle Migliori Tecnologie Disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto dalle BAT Conclusions approvate con Decisione di esecuzione (UE) 2017/302 della Commissione del 15 febbraio 2017, riportate in Allegato C al presente provvedimento;
  6. deve essere ottemperato il Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC), di cui all'Allegato D al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante;
  7. la validità del presente provvedimento risulta vincolata all'attuazione e al rispetto delle prescrizioni riportate al parere del Comitato Tecnico Regionale di Valutazione Impatto Ambientale n. 219 del 25/10/2023, di cui all’Allegato A, nell’attuazione e nel rispetto del Sistema di Gestione Ambientale di cui all’Allegato E;
  8. nel caso di inosservanza delle prescrizioni autorizzatorie, l’Autorità competente procederà - ai sensi dell’art. 29-decies, comma 9, del D. Lgs. n. 152/06 e ss. mm. e ii - secondo la gravità delle infrazioni alla:
  • diffida, assegnando un termine entro il quale devono essere eliminate le irregolarità;
  • diffida e contestuale sospensione dell’attività autorizzata, ove si manifestino situazioni di pericolo per l’ambiente;
  • revoca dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e chiusura dell’impianto, in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e di reiterate violazioni che determinino situazioni di pericolo e di danno per l’ambiente;
  • comunicazione al Sindaco, ove si manifestino situazioni di pericolo o di danno per la salute, ai fini dell’assunzione delle eventuali misure ai sensi dell’art. 217 del Regio Decreto n. 1265/34;
  • applicazione delle sanzioni previste all’art. 29-quattordecies del D.Lgs n. 152/06 e s.m.i.;

sono confermati in capo ad ARPAV e alle competenze della Provincia di Vicenza i controlli, i monitoraggi e la vigilanza ambientale previsti dalla L.R. 33/85 e dal D.Lgs. n. 152/2006 per l’attività oggetto del presente provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale.

3)  il presente provvedimento ricomprende inoltre i seguenti ulteriori Titoli abilitativi, pareri e nulla osta comunque denominati, necessari per l’adeguamento e l’esercizio dell’impianto in oggetto così esplicitati:

  • Permesso di costruire, ai sensi del DPR 380/2001 e ss.mm.ii. per le opere in sanatoria e per gli adeguamenti strutturali previsti nel progetto, comprendente l’Autorizzazione Paesaggistica (allegati F1 e F2);
  • Parere igienico sanitario dell’ULSS competente contenente la classificazione di Industria Insalubre (allegato G);
  • concessione derivazione di acque pubbliche da acque sotterranee, presentata all’U.O. Genio Civile di Vicenza (allegato H);
  • parere di conformità del comando Vigili del Fuoco di Vicenza sul progetto presentato ai sensi dell’art. 3 del DPR 151/2011 “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi”, e l’istanza di cui al comma 2 dell’articolo 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 (allegato I)

Dovranno essere fatte proprie in maniera vincolante dalla ditta Sattin Claudio le prescrizioni riportate negli Allegati F1 e F2 - permessi di costruire rilasciati dal Comune di Albettone (VI), nonché la seguente:

1

CONTENUTO

DESCRIZIONE

 

Macrofase

Ante operam

 

Oggetto della condizione

Preventivamente all’inizio dei lavori di adeguamento progettuale previsti nel Permesso di Costruire n. 440/2023 rilasciato dal Comune di Albettone, dare avvio alle opere di messa in pristino previste dalle condizioni dell'autorizzazione paesaggistica prot. n. 0006324 del 23/10/2023, ai sensi dell'art. 167 c., 1-3 del D.Lgs. n. 42/2004 e smi, nel rispetto dei limiti temporali previsti dal Permesso di Costruire n. 439/2023 rilasciato dal medesimo Comune.

 

Termine per l’avvio della verifica di ottemperanza

il proponente dovrà trasmettere all'Amministrazione comunale la comunicazione di inizio lavori per le opere di messa in pristino - di cui all'autorizzazione paesaggistica prot. n. 0006324 del 23/10/2023, ai sensi dell'art. 167 c., 1-3 del D.Lgs. n. 42/2004 e smi, preventivamente all’inizio lavori per le opere di progetto.

 

Soggetto verificatore

Comune di Albettone


4)  di informare che la planimetria dell’impianto richiesta da ARPAV nel parere n. 0102857/U del 21/11/2023, è riportata nell’allegato L;

5)  di dare atto che l’inosservanza delle prescrizioni riportate nel presente provvedimento e negli allegati sopra richiamati, comporterà l’applicazione delle sanzioni legislativamente previste;

6)  di precisare che le condizioni e le misure supplementari relative ai titoli abilitativi e ai pareri compresi nel presente provvedimento– ai sensi del comma 9, art. 27 bis, del D.Lgs n. 152/2006 – saranno rinnovati e riesaminati, controllati e sanzionati con le modalità previste dalle relative disposizioni di settore da parte delle Amministrazioni e degli Enti competenti per materia, i quali dovranno periodicamente comunicare alla Regione del Veneto – Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria eventuali variazioni ai titoli abilitativi intervenute successivamente al rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale;

7)  di comunicare il presente provvedimento alla ditta Sattin Claudio, nonché alle Amministrazioni ed Enti pubblici: Comune di Albettone (VI), Comune di Vò (PD), Comune di Rovolon (PD), Provincia di Vicenza, Provincia di Padova, Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Vicenza, Azienda ULSS 8 Berica, Direzione Generale ARPAV, ARPAV dipartimento provinciale di Vicenza, Prefettura di Vicenza; Direzione Regionale Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico – U.O. Genio Civile di Vicenza, Direzione Regionale Pianificazione Territoriale, Direzione Regionale Prevenzione Sicurezza Alimentare Veterinaria - U.O. Sanità Animale e Farmaci Veterinari, Direzione Regionale Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso;

8)  Di informare che il presente decreto, completo di allegati è consultabile all’indirizzo internet: 
https://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/procedimenti-aia-allevamenti

9)  di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

10)  di pubblicare il presente provvedimento integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo gli allegati.

Pietro Salvadori

Allegati (omissis)

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