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Materia: Caccia e pesca
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 520 del 24 novembre 2023
Progetto di "Acquisto, inventariazione e distribuzione agli ambiti territoriali di caccia (ATC) ed ai comprensori alpini (CA) di strumenti adatti alla cattura, a scopo di controllo, dei cinghiali a seguito dell'approvazione del Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione della peste suina africana per gli anni 2022-2027", di cui alla DGR n. 560 del 09/05/2023. Riapprovazione della modulistica precedentemente approvata con Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria n. 428 del 02/10/2023 a seguito di integrazioni in materia di Privacy ai sensi dell'articolo 2 del Regolamento (UE) 2016/679 (General Data Protection Regulation - GDPR).
A seguito di integrazioni in materia di Privacy ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento (UE) 2016/679 (General Data Protection Regulation - GDPR), con il presente provvedimento si riapprova la modulistica per la presentazione delle richieste di autorizzazione alla detenzione e utilizzo, in comodato d’uso gratuito, degli strumenti adatti alla cattura, a scopo controllo, dei cinghiali, come previsto dalla DGR n. 560 del 09/05/2023.
Il Direttore
La PSA - Peste Suina Africana è una malattia virale che interessa esclusivamente i suini, sia selvatici che domestici. A seguito del riscontro di casi di PSA in alcune regioni del nord d’Italia, è emersa la necessità di adottare misure urgenti finalizzate all’eradicazione della Peste Suina Africana nei cinghiali, nonché alla prevenzione della sua diffusione negli allevamenti di suini. Per questi motivi, con D.L. n. 9/2022, convertito con L. n. 29/2022, è stato disposto che tutte le Regioni e le Province Autonome adottino propri Piani di Interventi urgenti per far fronte all’emergenza.
Al fine di individuare le strategie operative per affrontare la malattia e per potenziare le misure di controllo e sorveglianza, la DGR n. 50/2022 ha provveduto a recepire a livello regionale il Piano di sorveglianza e prevenzione della Peste Suina Africana in Italia per l’anno 2021, nonché a istituire l’Unità di Crisi Regionale per le emergenze veterinarie.
In seguito la Giunta regionale, con DGR n. 712/2022, ha approvato il Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU), e con DGR n. 1528/2022 ha approvato lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" (AVISP) per la realizzazione del progetto “acquisto, inventariazione e distribuzione agli ambiti territoriali di caccia (ATC) ed ai comprensori alpini (CA) di strumenti adatti alla cattura, a scopo di controllo, dei cinghiali a seguito dell’approvazione del Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana per gli anni 2022-2027”. La successiva DGR n. 493 del 26 aprile 2023 ha provveduto, fra l’altro, a implementare le attività progettuali e le risorse finanziarie di cui alla predetta DGR n. 1528/2022.
Con DGR n. 560 del 09/05/2023 sono state coinvolte attivamente le tre Organizzazioni professionali agricole, in quanto maggiormente rappresentative a livello regionale (Federazione Regionale Coldiretti del Veneto, Confederazione Agricoltori del Veneto e Confagricoltura Veneto), nell’attuazione delle progettualità in argomento, e pertanto, attraverso la richiamata DGR n. 560/2023, è stato approvato il protocollo di intesa quale allegato A al medesimo provvedimento, dando atto che nell’ambito del richiamato protocollo potranno rientrare anche altre Organizzazioni professionali agricole attive presenti sul territorio regionale.
Tale protocollo, condiviso con le richiamate tre Organizzazioni professionali, nonché con i portatori di interesse ed organi di vigilanza (Ambiti Territoriali di Caccia / Comprensori Alpini, Polizie provinciali, Carabinieri forestali e l’UO Coordinamento Gestione Ittica e Faunistico Venatoria), prevede che il proprietario / conduttore di un fondo agricolo, oggetto di danni o comunque interessato da frequentazioni di cinghiali, si avvalga delle predette Organizzazioni professionali agricole per presentare in via centralizzata istanza di assegnazione di strumenti adatti alla cattura, a scopo controllo, dei cinghiali, disponibili in quanto acquistati da AVISP nell’ambito delle progettualità di cui alle predette DDGR n. 1528/2022 e n. 493/2023.
Questa intesa si avvale quindi della capillare presenza territoriale e delle caratteristiche insite nelle Organizzazioni professionali agricole per favorire e fare una prima valutazione dell’utenza nella presentazione delle istanze. È necessario specificare che, operativamente, l’operatore responsabile dello strumento di cattura (che può coincidere con il proprietario / conduttore del fondo) è incaricato della sua detenzione e del suo monitoraggio giornaliero, coadiuvato dalle Polizie provinciali territorialmente competenti nella qualità di supervisori dello strumento, ed eventualmente dagli Ambiti Territoriali di Caccia / Comprensori Alpini nelle fasi di installazione, messa in opera ed utilizzo.
Competerà invece all’Amministrazione regionale l'istruttoria delle singole richieste acquisite per il tramite delle Organizzazioni professionali agricole, consistente nella preventiva valutazione dei siti proposti, dalle Aziende Agricole, per la collocazione delle gabbie chiusini di cattura. Inoltre, in via preventiva, l'Amministrazione regionale provvederà a individuare il soggetto incaricato del monitoraggio dell'attrezzatura temporaneamente assegnata e a individuare il selecontrollore (abilitato) incaricato dell'attività finale di controllo. Sempre all'Amministrazione regionale competerà, di concerto con AVISP, la realizzazione di un apposito registro di carico e scarico degli strumenti distribuiti.
Lo scopo del protocollo di intesa è quindi quello di avvalersi delle Organizzazioni professionali agricole per acquisire e successivamente pre-istruire le proposte di un insieme di Aziende Agricole che si candidano ad ospitare singole attrezzature di cattura in modo da rendere l'intervento effettivo maggiormente tempestivo e quindi efficace.
Con DGR n. 560 del 09/05/2023 si è disposto di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione dell’atto e dei provvedimenti derivanti dalla sua adozione, ivi compresa l’approvazione della relativa modulistica e delle eventuali modifiche non sostanziali che dovessero rendersi necessarie;
RILEVATO che, in attuazione di quanto disposto al punto n. 4 del dispositivo della richiamata Deliberazione e dando atto che l’Allegato A è stato adottato con DGR n. 560 del 09/05/2023, si è reso necessario provvedere anche all’approvazione della modulistica ivi indicata con Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria n. 428 del 02/10/2023, suddivisa tra:
dando atto che, la richiesta/utilizzo del recinto mobile in rete e della trappola/gabbia/esagonale include, di norma, anche la consegna e l’utilizzo della fototrappola con accessori;
CONSIDERATO che, a seguito di interlocuzioni ed approfondimenti con il Responsabile della protezione dei dati - Data Protection Officer (RPD-DPO) dell’Amministrazione regionale del Veneto, si è reso necessario dettagliare e meglio precisare i ruoli e le responsabilità in materia di Privacy anche in considerazione che l’acquisizione, la gestione e la conservazione delle immagini e/o video, realizzati attraverso i richiamati dispositivi di fototrappolaggio, vengono svolte per il perseguimento dei compiti istituzionali demandati - in via ultima - all’operatore responsabile dello strumento di cattura, al fine della cattura, a scopo di controllo, dei cinghiali a seguito dell'approvazione del Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione della peste suina africana per gli anni 2022-2027, quale interesse primario della collettività;
CONSIDERATO inoltre che:
RITENUTO pertanto opportuno integrare e riapprovare la modulistica precedentemente approvata con il richiamato Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria n. 428 del 02/10/2023, nonché approvare un ulteriore allegato denominato “LINEE GUIDA RELATIVE All’IMPIEGO DEI DISPOSITIVI DIGITALI DI MONITORAGGIO DEGLI STRUMENTI ADATTI ALLA CATTURA, A SCOPO CONTROLLO, DEI CINGHIALI”, linee guida che, come previsto dal Decreto n. 428 del 02/10/2023, dovranno essere sottoscritte dagli operatori responsabili degli strumenti di cattura (che possono coincidere con il proprietario / conduttore del fondo), in particolare delle fototrappole;
RICHIAMATO il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
RICHIAMATA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modificazioni ed integrazioni, recante disposizioni in ordine alla disciplina del procedimento amministrativo;
VISTO l'articolo 39 bis “Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio” della L.R. 9 dicembre 1993, n. 50, introdotto con l'art. 59 della L.R. 29 dicembre 2017, n. 45;
VISTO l'articolo 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;
VISTA la DGR n. 560 del 09/05/2023;
VISTO il Decreto del Direttore di questa Direzione n. 428 del 02/10/2023;
ATTESA la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale,
decreta
parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, dando atto che, la richiesta/utilizzo del recinto mobile in rete e della trappola/gabbia/esagonale include, di norma, anche la consegna e l’utilizzo della fototrappola con accessori;
Pietro Salvadori
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