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Bur n. 153 del 28 novembre 2023


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 130 del 02 novembre 2023

Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2022 - DPCM 22 settembre 2022. Impegni di spesa e liquidazioni acconti del contributo statale a favore dei centri antiviolenza e delle case rifugio per il finanziamento delle rette di accoglienza anche in emergenza, delle donne e delle figlie e dei figli minori, vittime di violenza. DGR n. 400 del 7 aprile 2023. DDR n. 82 del 24 luglio 2023.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione di quanto disposto con DGR n. 400 del 7 aprile 2023 relativamente al riparto dei fondi assegnati alla Regione del Veneto con il DPCM 22 settembre 2022“Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2022”, si procede all’assunzione degli impegni di spesa nell’ambito del contributo statale a favore dei centri antiviolenza e delle case rifugio operanti nel territorio regionale, come individuati nell’Allegato B al DDR n. 82/2023, per il finanziamento delle rette di accoglienza anche in emergenza, delle donne e delle figlie e dei figli minori, vittime di violenza. Si procede altresì alla liquidazione degli acconti del citato finanziamento.

Il Direttore

VISTI il DPCM del 22 settembre 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 263 del 10 novembre 2022, di ripartizione delle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, di cui agli artt. 5 e 5 bis del Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, – Annualità 2022” con il quale viene attribuita alla Regione del Veneto la somma di Euro 2.180.168,00 per il finanziamento dei centri antiviolenza e delle case rifugio, strutture pubbliche e private già esistenti in Regione (art. 2 – Tabella 1) ed Euro 728.000,00 da impiegare per gli interventi di cui all’articolo 3 – Tabella 2 del medesimo DPCM, per l’importo complessivo di Euro 2.908.168,00;

la deliberazione n. 400 del 7 aprile 2023 con la quale la Giunta Regionale ha approvato la programmazione annuale in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, individuando le modalità di utilizzo dei citati fondi statali e stabilendo, tra l’altro, relativamente alla linea b) rafforzamento della rete dei servizi pubblici e privati attraverso interventi di prevenzione, assistenza, sostegno e accompagnamento delle donne vittime di violenza prevista all’articolo 3 – Tabella 2 e per l’importo di Euro 194.000,00, di destinarlo a favore dei centri antiviolenza e delle case rifugio che sarebbero risultate iscritte negli elenchi a seguito dell’attività di mappatura che, secondo quanto previsto dall’articolo 7 della L.R. n. 5/2013, viene svolta con cadenza annuale;

la summenzionata DGR n. 400/2023 che, relativamente al citato importo di Euro 194.000,00, ha stabilito come finalità il finanziamento delle rette di accoglienza anche in emergenza, delle donne e delle figlie e dei figli minori, vittime di violenza, accolte presso i centri antiviolenza e le case rifugio operanti nel territorio regionale;

la deliberazione n. 862 del 11 luglio 2023 con la quale la Giunta regionale ha approvato l’articolazione organizzativa delle strutture di accoglienza e sostegno alle donne vittime di violenza per il conseguente aggiornamento e pubblicazione degli elenchi delle stesse che risultano operanti nel territorio della Regione del Veneto, in conformità a quanto disposto dall’articolo 7 della L.R. n. 5/2013;

il proprio decreto n. 82 del 24 luglio 2023 con il quale, in attuazione della citata DGR n. 400/2023, è stato ripartito il summenzionato stanziamento statale definendo in Euro 3.403,50 l’importo destinato a ciascuno dei 26 centri antiviolenza e delle 31 case rifugio esistenti ed operanti iscritti negli elenchi regionali di cui alla DGR n. 862/2023;

DATO ATTO che con il citato DDR n. 82/2023 è stata, tra l’altro, approvata la modulistica per la gestione amministrativo/contabile del relativo procedimento, tra cui la dichiarazione di accettazione del contributo assegnato (Allegato C);

RILEVATO che

con nota prot. n. 414324 del 2 agosto 2023 del Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile è stato fissato al 1 settembre 2023 il termine per l’accettazione del contributo in argomento da parte di ciascun Ente assegnatario dettagliato nellAllegato B “Interventi in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne: contributo statale rette di accoglienza anno 2023” al citato DDR n. 82/2023;

con il citato DDR n. 82/2023 è stato determinato che in caso di mancato invio, da parte di uno o più Enti beneficiari, della comunicazione di accettazione, in sede di impegno di spesa l’importo del relativo finanziamento sarebbe stato suddiviso (a seconda della tipologia di struttura cui era destinato) tra gli altri centri antiviolenza o tra le altre case rifugio individuate nellAllegato A “Interventi in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne: contributo statale rette di accoglienza anno 2023” al medesimo provvedimento;

gli Enti promotori beneficiari di cui all’Allegato A “Beneficiari contributo statale per rette di accoglienza – DPCM 22 settembre 2023, art. 3” al presente provvedimento hanno provveduto a comunicare alla Direzione Servizi Sociali l’accettazione del contributo e, per gli Enti pubblici, il Codice Unico di Progetto (CUP);

VERIFICATO che l’Associazione Casa di Pronta Accoglienza Sichem Onlus, promotore del Centro antiviolenza Hagar e delle case rifugio Casa Ruth e Casa Tabità ha inviato l’accettazione oltre il sopra citato termine del 1 settembre 2023 motivando il predetto ritardo e che tale motivazione è ritenuta adeguata;

RILEVATO che il Comune di Cogollo del Cengio, promotore del Centro antiviolenza Cogollo del Cengio, con nota prot. n. 7369 del 12 settembre 2023 acquisita al prot. regionale n. 494960 del medesimo giorno, ha rettificato l’accettazione inviata con precedente nota acquisita al prot. regionale n. 427058 del 9 agosto 2023 comunicando la non accettazione del contributo in considerazione della prossima chiusura della struttura dal medesimo promossa;

DATO ATTO CHE secondo quanto previsto dal citato DDR n. 82/2023 si è provveduto a suddividere tra gli altri centri antiviolenza l’importo non accettato dal Comune di Cogollo del Cengio ridefinendo in Euro 3.539,64 il contributo assegnato a ciascuno dei restanti 25 centri antiviolenza, per un contributo complessivo come specificato nell’Allegato A al presente provvedimento;

RITENUTO

di determinare in Euro 193.999,50 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, sulla base delle disponibilità negli articoli del capitolo interessato, sussistendone i presupposti di diritto e di fatto, a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio operanti nel territorio della Regione del Veneto per la finalità sopra richiamata;

di assegnare ed impegnare, in attuazione della DGR n. 400 del 7 aprile 2023 e del proprio decreto n. 82 del 24 luglio 2023, la somma complessiva di Euro 193.999,50 a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio, sulla base delle specifiche e delle esigibilità indicate nell’Allegato B contabile, come segue:

  • Euro 155.199,56 con imputazione nell’esercizio 2023;
  • Euro 38.799,94, esercizio 2024 con istituzione a copertura del Fondo pluriennale vincolato;

di liquidare l’importo di cui al punto precedente nella misura del 80% ad esecutività del presente decreto ed il saldo a seguito di invio della relazione delle attività realizzate e del rendiconto delle spese sostenute dalle singole strutture nel periodo 1 luglio 2023 – 30 giugno 2024;

RILEVATO che con il citato DDR n. 82/2023 è stato altresì stabilito che:

il 30 giugno 2024 è il termine ultimo per la realizzazione delle attività e il 31 agosto 2024 è il termine per la presentazione della documentazione finale;

nel caso in cui la somma rendicontata e ammessa per ogni struttura risultasse inferiore al corrispettivo contributo concesso, lo stesso sarà proporzionalmente ridotto, con obbligo di restituzione dell’eventuale maggior importo già erogato a titolo di acconto e che si procederà alla revoca in toto del finanziamento qualora la documentazione finale risultasse gravemente insufficiente ai fini della valutazione da parte dei competenti uffici, ovvero gli interventi finanziati non rispettassero i termini sopra riportati;

qualora in fase di attuazione e/o rendicontazione delle attività progettuali dovesse rendersi necessaria una variazione relativamente ai termini sopra richiamati, l’Ente beneficiario dovrà presentare al Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile, per la sua autorizzazione, una richiesta adeguatamente e validamente motivata, con individuazione dei nuovi termini di conclusione delle attività (per un periodo non superiore a un mese) e/o di presentazione della documentazione conclusiva di progetto (per un periodo non superiore a un mese), da presentarsi almeno 20 giorni prima delle scadenze sopra riportati, al fine di permetterne la valutazione all’ufficio competente);

DATO ATTO che

la spesa di cui al presente decreto è finanziata attraverso i trasferimenti statali e che la copertura finanziaria delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento in entrata n. 2178/2023, di Euro 2.908.168,00, di cui al proprio decreto n. 64 del 8 giugno 2023;

le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili con le specifiche e le esigibilità indicate nell’Allegato B contabile; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;

il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;

la spesa per la quale si dispongono gli impegni con il presente provvedimento è associata all’obiettivo 12.04.01 “Sostenere le strutture di accoglienza per le donne vittime di violenza” del D.E.F.R. 2023-2025;

RICHIAMATO il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in cui si chiarisce che il “fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate e imputate agli esercizi precedenti a quelli di imputazione delle relative spese”;

CONSIDERATO che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 400 del 7 aprile 2023 e al DDR n. 82 del 24 luglio 2023;

VISTI il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;

il D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 integrativo e correttivo del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;

il DPCM 22 settembre 2022 “Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità – Annualità 2022”;

la L.R. 29 novembre 2001 n. 39 e ss.mm.ii.; L.R. 31 dicembre 2012 n. 54 e ss.mm.ii.; L.R. 23 aprile 2013, n. 5 e ss.mm. e ii.; L.R. 23 dicembre 2022 n. 32;

le DDGR n. 60 del 26 gennaio2033 e n. 400 del 7 aprile 2023;

il Decreto del Direttore della Direzione Servizi sociali n. 1 del 5 gennaio 2022;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. di approvare le premesse, l’Allegato A e l’Allegato B contabile, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  1. di assegnare ed impegnare, in attuazione della DGR n. 400 del 7 aprile 2023 e del proprio decreto n. 82 del 24 luglio 2023, la somma complessiva di Euro 193.999,50 a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio, con istituzione a copertura del Fondo pluriennale vincolato, sulla base delle specifiche indicate nell’Allegato B contabile;
  1. di liquidare l’importo di cui al punto precedente nella misura del 80% ad esecutività del presente decreto ed il saldo a seguito di invio della relazione delle attività realizzate e del rendiconto delle spese sostenute dalle singole strutture nel periodo 1 luglio 2023 – 30 giugno 2024;
  1. di confermare la data del 30 giugno 2024 quale termine ultimo per la realizzazione delle attività e il 31 agosto 2024 quale termine per la presentazione della documentazione finale;
  1. di dare atto che la spesa di cui al presente decreto è finanziata attraverso i trasferimenti statali e che la copertura finanziaria delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento in entrata n. 2178/2023, di Euro 2.908.168,00, di cui al proprio decreto n. 64 del 8 giugno 2023;
  1. di dare atto che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili con le specifiche e le esigibilità indicate nell’Allegato B contabile; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;
  1. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  1. la trasmissione del presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria, per quanto di competenza;
  1. di comunicare, ai sensi dell’articolo 56, comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011, alle amministrazioni beneficiarie le informazioni relative agli impegni assunti con il presente provvedimento;
  1. la trasmissione del presente atto ai soggetti riportati nell’Allegato A;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale (TAR) del Veneto o in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva diversa determinazione da parte degli interessati;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente provvedimento in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto

Pasquale Borsellino

(seguono allegati)

130_Allegato_A_DDR_130_02-11-2023_517208.pdf
130_Allegato_B_DDR_130_02-11-2023_517208.pdf

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