Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 149 del 14 novembre 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E CONTENZIOSO n. 76 del 30 ottobre 2023

Veritas S.p.A. Adeguamento tecnologico dell'impianto di depurazione di Preganziol. Comune di localizzazione: Preganziol (TV). Comune interessato: Mogliano Veneto (TV) Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006, L.R. n. 4/2016). Esclusione dalla procedura di V.I.A.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto presentato da Veritas S.p.A., per l'adeguamento tecnologico dell'impianto di depurazione di Preganziol (TV).

Il Direttore

VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE;

VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” e in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;

VISTO in particolare l’art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006;

VISTO il Decreto Ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall’articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha riformato la disciplina regionale in materia di VIA, abrogando la previgente L.R. n. 10 del 26 marzo 1999: “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, tra l’altro, a rivedere la disciplina attuativa delle procedure di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11 della L.R. n. 4/2016;

TENUTO CONTO che ai sensi dell’art. 10, c. 3, del D.Lgs. n. 152/2006 la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d’incidenza di cui all’articolo 5 del DPR n. 357/1997;

VISTA la DGR n. 1400/2017 avente per oggetto: “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014.”;

VISTA l’istanza di verifica di assoggettabilità relativa all’intervento in oggetto specificato, presentata da Veritas S.p.A. (P.IVA 03341820276), con sede legale a Venezia – Santa Croce 489, pervenuta a questa Amministrazione in data 08.05.2023 ed acquisita agli atti con nota prot. n. 245299 del 08.05.2023;

ATTESO che l’intervento in oggetto risulta riconducibile alla tipologia progettuale di cui al punto 8, lettera t) “modifiche o estensioni di progetti di cui all’allegato III o all’Allegato IV già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica o estensione non inclusa nell’allegato III)”, e si riferisce ad un progetto di cui al punto 7 lettera v) “impianti di depurazione delle acque con potenzialità superiore a 10.000 abitanti equivalenti”, dell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006, per il quale è prevista la procedura di verifica di assoggettabilità di cui all’art. 19 del citato D.Lgs. n. 152/2006;

VISTA la nota prot. n. 25170 del 10.05.2023 con la quale gli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA hanno provveduto, ai sensi del c. 3 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006, alla comunicazione alle Amministrazioni e agli enti territoriali potenzialmente interessati, di avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente sul sito web dell’Unità Organizzativa VIA della Regione Veneto, e hanno contestualmente avviato il procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA;

CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 17.05.2023 è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame della pratica;

VISTO che con note pervenute in data 25.05.2023 ed acquisite agli atti con prot. n. 283190, 283194, 283202, 283207 e 283212 del 25.05.2023 il Proponente ha trasmesso un addendum alla domanda già presentata, consistente in una serie di allegati tecnici allo Studio Preliminare Ambientale, il cui invio non era stato eseguito in occasione della presentazione dell’istanza per mero errore materiale;

VISTA la nota prot. n. 284613 del 25.05.2023 con la quale gli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA hanno comunicato l’avvenuta pubblicazione sul sito web istituzionale delle note di prot. n. 283190, 283194, 283202, 283207 e 283212 del 25.05.2023 ed hanno contestualmente comunicato la decorrenza del nuovo termine di 30 giorni per la presentazione delle osservazioni;

CONSIDERATO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 283339 del 25.05.2023 la U.O. Genio Civile di Treviso comunica che non ritiene necessaria né vincolante per la conclusione del procedimento l’espressione di un proprio parere;

CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 31.05.2023 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione;

CONSIDERATO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 330811 del 20.06.2023 è pervenuto il Parere espresso dalla Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali che si sostanzia in alcune osservazioni ed in una richiesta di chiarimenti;

PRESO ATTO che entro i termini di cui al c. 4 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 non risultano pervenute osservazioni da parte del pubblico interessato;

VISTO il parere endoprocedimentale in materia di VIncA acquisito agli atti con nota prot. n. 342654 del 26.06.2023;

DATO ATTO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. nella seduta del 28.06.2023, il quale ha preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione, ed ha quindi disposto di richiedere al proponente alcune integrazioni;

DATO ATTO che le risultanze del verbale della seduta del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. del 28.06.2023 sono state approvate seduta stante;

VISTO che con nota prot. n. 361737 del 05.07.2023 è stata trasmessa al proponente la richiesta di integrazioni documentali formulata dal Comitato Tecnico Regionale VIA, ai sensi dell’art. 19, c. 6 del D.Lgs. n. 152/2006;

CONSIDERATO che con nota pervenuta in data 07.07.2023 ed acquista agli atti con prot. n. 369143 del 10.07.2023, il proponente ha richiesto la sospensione dei termini per un periodo di 30 giorni per la presentazione delle integrazioni richieste, ai sensi del dell’art. 19, c. 6 del D.Lgs. n. 152/2006;

VISTO che con nota prot. n. 392250 del 21.07.2023, preso atto della richiesta di cui al paragrafo precedente, gli uffici della U.O. VIA hanno concesso la sospensione dei termini per un periodo di 30 giorni per la presentazione delle integrazioni richieste;

VISTO che in data 25.07.2023 si è svolto un incontro tecnico in modalità telematica tra il proponente ed il gruppo istruttorio incaricato dell’esame della pratica, volto a chiarire alcuni aspetti della richiesta di integrazioni;

CONSIDERATO che con nota pervenuta in data 09.08.2023 ed acquisita agli atti con prot. n. 427537 del 09.08.2023, il proponente ha quindi trasmesso le integrazioni richieste;

VISTO che con nota prot. n. 458664 del 29.08.2023 è stata trasmessa al proponente la comunicazione di proroga di 20 giorni del termine per l’adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità ai sensi dell’art. 19, c. 6 del D.Lgs. n. 152/2006;

CONSIDERATO che con nota pervenuta in data 30.08.2023 ed acquisita agli atti con prot. n. 462813 del 30.08.2023, il proponente ha trasmesso una errata corrige relativa alle integrazioni inviate.

VISTO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 552306 del 10.10.2023 l’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali ha trasmesso il proprio parere in merito alle integrazioni presentate.

CONSIDERATO che il Comitato V.I.A., nella seduta del 11.10.2023, sulla base delle valutazioni di seguito riportate:

VISTA la normati va vigente in materia, sia statale che regionale ed in particolare:

  • il D.Lgs. n. 152/2006 “Norme in materia ambientale”;
  • la L.R. n. 4/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
  • la DGR n. 568/2018 di aggiornamento delle disposizioni procedurali in materia di VIA;
  • la DGR n. 1620/2019 sui criteri e procedure per l’espletamento delle attività di monitoraggio e di controllo relativi ai progetti sottoposti a VIA.

VISTA la D.G.R. n. 1400/2017 di attuazioni della direttiva comunitaria 92/43/CEE e D.P.R. 357/1997.

VISTO il Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto approvato con DCR n. 107 del 05.11.2009.

ESAMINATO lo Studio Preliminare Ambientale, la documentazione progettuale e le integrazioni pervenute agli uffici VIA.

CONSIDERATO che negli anni 2021-2022 è stato eseguito un intervento di adeguamento tecnologico ai fini dell’efficientamento del processo biologico, mediante l’adozione della tecnologia a cicli biologici alternati.

DATO ATTO che a seguito dei lavori di adeguamento tecnologico, il Collaudo Funzionale datato 26.10.2022, ha attestato l’incremento della potenzialità dell’impianto di depurazione da 10.000 A.E. a 17.112 A.E.

VISTO che, ai fini dell’acquisizione del provvedimento di autorizzazione definitivo che dia conto dell’incremento della potenzialità sopracitato, l’impianto deve essere sottoposto alla procedura di verifica di assoggettabilità di cui al procedimento in oggetto.

CONSIDERATO che a chiusura del procedimento autorizzatorio, sarà possibile per la società VERITAS, allacciare nuove utenze all’impianto in oggetto, come peraltro necessario sulla base del carico totale generato dall’agglomerato di Preganziol, che risulta pari a 15.619 A.E.

PRESO ATTO che, per quanto attiene il processo di partecipazione del pubblico, non risultano pervenute all’amministrazione regionale osservazioni da parte del pubblico interessato.

VISTI i pareri pervenuti in fase istruttoria e precisamente:

  • Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali - prot. n. 330811 del 20.06.2023;
  • Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali - prot. n. 552306 del 10.10.2023.

VISTO il parere in materia di valutazione di incidenza ambientale formulato dalla U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV di prot. n. 316640 del 12.06.2023, secondo il quale, sulla base dell’Istruttoria Tecnica n. 140/2023 del 23.06.2023, si riconosce una conclusione positiva della valutazione di incidenza rispetto alla rete Natura 2000 per l’adeguamento tecnologico dell’impianto di depurazione di Preganziol (TV).

VALUTATA l’analisi degli impatti dell’intervento proposto, sulle componenti analizzate.

CONSIDERATI la relazione istruttoria e gli esiti degli approfondimenti e degli incontri effettuati dal gruppo istruttorio.

VALUTATO che, dalle relazioni di valutazione di impatto acustico presentate dal proponente, si desume che le emissioni acustiche dell’attività rispetteranno i limiti previsti dalla normativa vigente in materia di inquinamento acustico.

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 26 delle NTA del PTA, essendo la potenzialità dell’impianto superiore ai 10.000 AE, la nuova autorizzazione dovrà prevedere l’installazione da parte del proponente di un autocampionatore autopulente, auto-svuotante e refrigerato.

CONSIDERATO che relativamente alla matrice atmosfera, la modifica oggetto dell’istanza di screening, non presenta peggioramenti delle emissioni odorigene, e che agli atti non sono presenti segnalazioni di disturbo olfattivo per l’impianto esistente. Ad ogni modo, in via cautelativa, nel caso di future segnalazioni o criticità manifestate, si rimanda alla relativa condizione ambientale.

VALUTATO che, ai fini di chiarire totalmente alcuni aspetti relativi al progetto ed all’esercizio dell’impianto, si ritiene necessario acquisire una serie di informazioni supplementari riguardanti: caratteristiche di sedimentabilità dei fanghi, condizioni di collaudo, acque parassite in ingresso alla rete fognaria, bacino d’utenza e tempi di contatto tra agente disinfettante e refluo depurato.

RITENUTO che, a seguito dell’allaccio delle nuove utenze, venga avviato un monitoraggio di processo per la durata di un intero anno solare atto a verificare il corretto funzionamento dell’impianto e che venga successivamente trasmessa a Regione, Provincia ed ARPAV una relazione riportante gli esiti di detto monitoraggio di processo, come specificato nella successiva condizione ambientale.

ha espresso all’unanimità dei presenti, parere favorevole all’esclusione del progetto dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/2006, in quanto la verifica effettuata in riferimento ai criteri di cui all’Allegato V alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006 ha evidenziato che con ragionevole certezza l’intervento non può produrre impatti ambientali significativi e negativi, subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali di seguito riportate:

1.

CONTENUTO

DESCRIZIONE

 

Macrofase

In fase di esercizio

Oggetto della condizione

In caso di segnalazioni trasmesse direttamente alla Provincia di Treviso, o inoltrate al Comune, all’AULSS o all’ARPAV, che provvederanno all’inoltro alla Provincia, la stessa potrà disporre l’effettuazione di misure olfattometriche secondo la norma UNI EN 13725:2022 i cui risultati andranno confrontati con i contenuti di cui al Decreto MASE n. 309 del 26.06.2023 “Decreto direttoriale di approvazione degli indirizzi per l’applicazione dell’articolo 272-bis del d.lgs 152/2006 in materia di emissioni odorigene di impianti e attività elaborato dal “Coordinamento Emissioni”. Gli esiti delle misure dovranno essere inviati alla Regione Veneto, alla Provincia di Treviso, al Comune di Preganziol e ad ARPAV, entro 15 giorni dalla loro conclusione.Qualora dalle succitate valutazioni dovessero emergere criticità, la ditta dovrà individuare e proporre alla Provincia di Treviso, entro 60 giorni dall’accertamento, le soluzioni per il superamento delle stesse.

Termine per l’avvio della verifica   
di ottemperanza

I termini entro cui adottare le soluzioni per il superamento delle criticità, dovranno essere concordati con la Provincia di Treviso.

Soggetto verificatore

Provincia di Treviso anche avvalendosi di ARPAV, con oneri a carico del proponente ai sensi degli artt. 7 e 15 della Legge n. 132/2016.

 

2.

CONTENUTO

DESCRIZIONE

 

Macrofase

In fase di esercizio

 

Oggetto della condizione

Venga eseguito un monitoraggio di processo a partire dal 01.01.2024 per la durata di un intero anno solare, atto a verificare il corretto funzionamento dell’impianto (con riferimento in particolare all’effettivo carico entrante sia in termini idraulici che biologici e alla risposta dell’impianto). Gli esiti del monitoraggio dovranno quindi essere discussi in una relazione tecnica, comprendente anche i seguenti elementi:

  • analisi del fango o quantomeno informazioni sulle sue caratteristiche di sedimentabilità;
  • raffronto di dettaglio tra progetto e condizioni di collaudo;
  • valutazione sulle acque parassite in ingresso alla rete fognaria afferente all’impianto, tenuto conto che alle stesse viene attribuito un valore percentuale sulla portata che appare essere eccessivamente basso;
  • valutazione approfondita sul bacino d’utenza con evidenza temporale dei nuovi allacci;
  • informazioni tese a dimostrare la congruità del tempo di contatto tra agente disinfettante e refluo depurato (indicato genericamente in qualche minuto).

Detta relazione dovrà essere inviata alla Regione Veneto, alla Provincia di Treviso e ad ARPAV, entro 1 mese dalla conclusione del monitoraggio di processo.

 

Termine per l’avvio della verifica   
di ottemperanza

Entro 1 mese dalla conclusione del monitoraggio di processo.

 

Soggetto verificatore

Regione Veneto, Direzione Ambiente e Transizione Ecologica – U.O. Servizio Idrico Integrato e Tutela delle Acque.

 

CONSIDERATO che le determinazioni assunte nella citata seduta della Comitato Tecnico Regionale VIA del 11.10.2023, sono state approvate seduta stante;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di prendere atto del parere espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 11.10.2023 in merito all’intervento in oggetto, così come descritto nella documentazione allegata all’istanza e successive integrazioni, e di escludere pertanto il progetto in questione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo III della Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006, con le considerazioni e le condizioni ambientali di cui in premessa.
  3. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal D.Lgs. n. 104/2010.
  4. Di trasmettere il presente provvedimento alla società Veritas S.p.A., con sede legale a Venezia – Santa Croce n. 489 – pec: protocollo@cert.gruppoveritas.it, nonché di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso ai seguenti Enti e soggetti: Comune di Preganziol; Comune di Mogliano Veneto; Provincia di Treviso; Direzione Generale ARPAV; Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana; Consiglio di Bacino Laguna di Venezia; Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali; Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso; Consorzio di Bonifica Acque Risorgive; Direzione Uffici territoriali per il dissesto idrogeologico – U.O. Genio Civile di Treviso; Direzione Ambiente e Transizione Ecologica - U.O. Servizio Idrico Integrato e Tutela delle Acque; Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VAS, VINCA, Capitale naturale e NUVV.
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Cesare Lanna

Torna indietro