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Materia: Cultura e beni culturali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE BENI ATTIVITA' CULTURALI E SPORT n. 352 del 30 ottobre 2023
Riconoscimento regionale di musei, archivi e biblioteche ai sensi dell'art. 23 della LR 17/2019. Nuove istanze pervenute entro il 30 settembre 2023. DGR 1173/2020, DDR 152/2022.
In attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 1173 dell’11 agosto 2020, che definisce le modalità per il riconoscimento regionale degli istituti culturali, e del decreto del Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport n. 152 del 16 maggio 2022 che approva le modalità e i criteri per ottenere il riconoscimento e che assegna d’ufficio pro tempore tale qualifica a un primo elenco di istituti culturali, il provvedimento riconosce n. 19 ulteriori istituti a seguito delle istanze inviate ai sensi del citato decreto entro il 30 settembre 2023.
Il Direttore
PREMESSO che la Legge regionale n. 17/2019 “Legge per la cultura”, all’art. 23 prevede che la Giunta regionale definisca i requisiti e le specifiche modalità secondo cui procedere al riconoscimento regionale di musei, archivi e biblioteche, di proprietà pubblica e privata, anche quando siano compresenti le diverse tipologie;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1173/2020 che ha definito, anche con riferimento alla normativa statale vigente, i requisiti, i livelli minimi e gli standard ottimali di funzionamento di musei, archivi e biblioteche, e ha demandato a un successivo decreto dirigenziale la determinazione delle modalità per ottenere il riconoscimento regionale pro tempore da parte degli istituti;
VISTO il decreto del Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport n. 152 del 16 maggio 2022, che, approvando le modalità e i criteri per il riconoscimento regionale di musei, archivi e biblioteche, riconosce d’ufficio pro tempore un primo elenco di soggetti culturali;
CONSIDERATO inoltre che il medesimo DDR stabilisce che soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro titolari di musei, archivi, biblioteche o di loro forme miste non riconosciuti d’ufficio, e quindi non compresi nell’elenco di cui sopra, possono presentare istanza di riconoscimento regionale, utilizzando l’apposita modulistica, ordinariamente entro il 30 settembre di ogni anno, e che, se ammissibili, sono accolte con decreto dirigenziale da approvare entro il 30 ottobre successivo;
ATTESO che un ente può domandare il riconoscimento per più istituti da esso dipendenti tramite il medesimo modulo di richiesta;
VISTE le n. 15 domande di riconoscimento regionale ai sensi dell’art. 23 della LR 17/2019 pervenute entro tale termine relative complessivamente a n. 19 musei, archivi e biblioteche;
ATTESO inoltre che i soggetti richiedenti si dichiarano disponibili a fornire e tenere aggiornati i dati relativi al patrimonio culturale posseduto e le informazioni relative al servizio svolto, che saranno raccolti in una banca dati regionale e oggetto di attività di misurazione e valutazione;
ATTESO che l’elenco dei singoli istituti culturali riconosciuti con questo provvedimento, suddivisi per provincia, comune e tipologia di appartenenza, andrà a integrare quello già pubblicato nel Portale Cultura Veneto;
VISTA la documentazione agli atti;
decreta
Fausta Bressani
(seguono allegati)
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