Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 143 del 27 ottobre 2023


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 100 del 13 settembre 2023

Approvazione dei rendiconti degli Ambiti Territoriali Sociali relativi al progetto "Sportello per la Famiglia", di cui alla D.G.R. n. 1313 del 28 settembre 2021 e al D.D.R. n. 60 del 19 ottobre 2021. Accertamento d'entrata a seguito di decadenza dal contributo per minori rendicontazioni.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, si approvano i rendiconti presentati dagli Ambiti Territoriali Sociali per la realizzazione del progetto “Sportello per la Famiglia”, di cui alla D.G.R. n. 1313 del 28 settembre 2021 e al D.D.R. n. 60 del 19 ottobre 2021, disponendo il relativo accertamento d’entrata a fronte di decadenza dal contributo o per minori rendicontazioni da parte di taluni Ambiti Territoriali Sociali.

Il Direttore

RICHIAMATA la D.G.R. n. 1313 del 28 settembre 2021, con oggetto “Sostegno allo Sportello Famiglia previsto dall’art. 21 della legge regionale 28 maggio 2020, n. 20 Interventi a sostegno della famiglia e della natalità”;

VISTO il D.D.R. n. 60 del 19 ottobre 2021, con il quale, in adempimento alle disposizioni della D.G.R. n. 1313 del 28 settembre 2021, è stato disposto, fra l’altro:

  • di approvare il riparto delle risorse agli Ambiti Territoriali Sociali e i moduli “Piano di attuazione dello Sportello per la Famiglia” e “Rendicontazione delle attività dello Sportello per la Famiglia”, di cui, rispettivamente, agli Allegati A, B e C al decreto, tutti gli allegati costituiscono parti integranti e sostanziali del medesimo;
     
  • di far proprio il “Riparto delle risorse destinate agli Ambiti Territoriali Sociali” allegato alla D.G.R. n. 1313 del 28 settembre 2021, che ha quantificato le risorse da destinare a ciascun Ambito territoriale sociale;
     
  • di assegnare e impegnare, in attuazione della D.G.R. n. 1313 del 28 settembre 2021, l’importo di euro 470.000,00 a favore degli Ambiti Territoriali Sociali, così come individuati nell’Allegato A al decreto, per la realizzazione del progetto “Sportello per la Famiglia”, con imputazione nel capitolo di spesa n. 103422, denominato “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per le famiglie – Trasferimenti correnti (art. 20, l. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, c. 17, l. 23.12.2000, n. 388)”, del Bilancio di previsione 2021-2023, per l’esercizio 2021, Art. 2, P.d.C. U.1.04.01.02.011 “Trasferimenti correnti a Aziende sanitarie locali n.a.c.” per euro 7.876,31; P.d.C. U.1.04.01.02.005 “Trasferimenti correnti a unioni di comuni” per euro 24.805,19 e P.d.C. U.1.04.01.02.003 “Trasferimenti correnti a Comuni” per euro 437.318,50, come da All.to 6/1 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i.;
     
  • di liquidare, in un’unica soluzione ad esecutività del provvedimento, l’importo di euro 470.000,00 agli Ambiti Territoriali Sociali riportati nell’Allegato A;
     
  • di stabilire il termine per la presentazione del “Piano di attuazione dello Sportello per la Famiglia” alla data del 28 febbraio 2022 e della “Rendicontazione delle attività dello Sportello per la Famiglia” alla data del 31 dicembre 2022;
     
  • di evidenziare che, nel caso in cui la spesa rendicontata fosse inferiore a quella concessa dalla Regione, l’Ambito Territoriale Sociale sarebbe stato tenuto alla restituzione della maggiore erogazione;

PRESO ATTO che gli Ambiti Territoriali Sociali, ad eccezione dell’Ambito Sociale VEN_08 – Asolo, hanno presentato la rispettiva rendicontazione afferente alle attività in oggetto, per gli importi riportati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (colonna “Rendicontato”);

dell’inoltro della comunicazione inerente agli esiti istruttori, ai sensi della L. 241/1990 (colonna “Numero e data di protocollo della lettera esiti istruttori”);

dell’inoltro, al Comune di Castelfranco Veneto, in quanto ente capofila dell’Ambito Sociale VEN_08 - Asolo, della comunicazione inerente alla decadenza dal contributo concesso in quanto il medesimo non ha realizzato le attività progettuali (protocollo n. 297393 dell'1 giugno 2023);

della mancata controdeduzione, da parte dei medesimi Ambiti Territoriali Sociali, nei termini previsti;

VISTO il D.lgs. del 23/06/2011 n. 118 come modificato e integrato con il D.lgs. del 10/08/2014 n. 126, art. 53 “Accertamenti” che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a Bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;

RITENUTO di dover approvare, sulla base di quanto sopra esposto, gli esiti istruttori sulle rendicontazioni del progetto “Sportello per la Famiglia”, di cui alla D.G.R. n. 1313 del 28 settembre 2021 e al D.D.R. n. 60 del 19 ottobre 2021, come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale del medesimo;

di disporre, per la mancata realizzazione del progetto e quindi per il mancato utilizzo del finanziamento regionale concesso e riscosso, la decadenza dal contributo stesso:

  • dell’Ambito Sociale VEN_01 - Belluno, facente capo al Comune di Belluno, per euro 11.515,50;
     
  • dell’Ambito Sociale VEN_08 - Asolo, facente capo al Comune di Castelfranco Veneto (TV), per euro 24.080,61;
     
  • dell’Ambito Sociale VEN_20 - Verona, facente capo al Comune di Verona, per euro 45.447,06;

di disporre, oltre ai casi sopra citati, il recupero della maggiore erogazione della Regione del Veneto, in considerazione della prescrizione alla restituzione qualora la spesa rendicontata si riscontri inferiore a quella concessa, per complessivi euro 7.617,55 in capo all’Ambito Sociale VEN_15 – Federazione dei Comuni del Camposampierese; entrambi i casi sono riportati per soggetti e importi nella colonna “Importi da accertare” per un ammontare complessivo di euro 88.660,72;

di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento complessivo di euro 88.660,72, relativamente al credito regionale verso i soggetti riportati nell’Allegato A, colonna “Importi da accertare”, secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato B contabile.

Il correlato capitolo di spesa è il n. 103422, denominato “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per le famiglie - Trasferimenti correnti (art. 20, l. 08/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n. 388)”, che riporta nella denominazione i riferimenti normativi;

che gli importi di cui agli accertamenti citati debbano essere restituiti, da ciascun Comune capofila di Ambito Territoriale Sociale, entro 30 giorni dalla trasmissione del presente provvedimento, mediante girofondo a favore della Contabilità Speciale Infruttifera numero 0030522 intestata alla Regione Veneto, attiva presso la Banca d'Italia - Sezione della Tesoreria Provinciale di Venezia; 

DATO ATTO:

che le obbligazioni attive, di natura non commerciale e per le quali si dispone l’accertamento con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio;

che il programma delle riscossioni è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del P.d.C.;

che i crediti di cui alle obbligazioni attive non sono garantite da polizza fidejussoria;

che la spesa di cui al presente provvedimento non rientra nelle fattispecie per le quali è previsto il CUP;

VISTI 

il D.lgs. n. 118/2011 e il successivo D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del precedente;

la L.R. n. 39/2001; n. 54/2012;

il Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

il DDR n. 60 del 19 ottobre 2021;

il DDR n. 1 del 5 gennaio 2022 del Direttore della Direzione Servizi Sociali, avente ad oggetto “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5: individuazione degli atti e provvedimenti amministrativi dei Direttori delle unità organizzative ‘Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile’, ‘Non Autosufficienza’, ‘Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale’ ”;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. che le premesse, l’Allegato A e l’Allegato B contabile costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
  2. di approvare gli esiti istruttori sulle rendicontazioni del progetto “Sportello per la Famiglia”, di cui alla D.G.R. n. 1313 del 28 settembre 2021 e al D.D.R. n. 60 del 19 ottobre 2021, come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento;
  3. la decadenza dal contributo assegnato con D.D.R. n. 60 del 19 ottobre 2021, per la mancata realizzazione del progetto e quindi per il mancato utilizzo del finanziamento regionale concesso e riscosso:
    • dell’Ambito Sociale VEN_01 - Belluno, facente capo al Comune di Belluno, per euro 11.515,50;
    • dell’Ambito Sociale VEN_08 - Asolo, facente capo al Comune di Castelfranco Veneto (TV), per euro 24.080,61;
    • dell’Ambito Sociale VEN_20 - Verona, facente capo al Comune di Verona, per euro 45.447,06;
  4. il recupero della maggiore erogazione della Regione del Veneto, in considerazione della prescrizione alla restituzione della maggiore erogazione qualora la spesa rendicontata si riscontri inferiore a quella concessa dalla Regione, per complessivi euro 7.617,55 in capo all’Ambito Sociale VEN_15 – Federazione dei Comuni del Camposampierese;
  5. di accertare l’importo complessivo di euro 88.660,72, relativamente al credito regionale verso i soggetti riportati nell’Allegato A, colonna “Importi da accertare”, secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato B contabile;
  6. che gli importi di cui agli accertamenti citati debbano essere restituiti, da ciascun Comune capofila di Ambito Territoriale Sociale, entro 30 giorni dalla trasmissione del presente provvedimento, mediante girofondo a favore della Contabilità Speciale Infruttifera numero 0030522 intestata alla Regione Veneto, attiva presso la Banca d'Italia - Sezione della Tesoreria Provinciale di Venezia;
  7. di dare atto che le obbligazioni attive, di natura non commerciale e per le quali si dispone l’accertamento con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio e che il programma delle riscossioni è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del P.d.C.;
  8. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  10. la trasmissione del presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria, per il seguito di competenza;
  11. la trasmissione del presente atto ai Comuni di cui all’Allegato A;
  12. di informare che, avverso il presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, fatta salva diversa determinazione dell’interessato;
  13. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33;
  14. di pubblicare il presente decreto, in forma integrale, nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Pasquale Borsellino

(seguono allegati)

100_Allegato_A_DDR_100_13-09-2023_514565.pdf
100_Allegato_B_DDR_100_13-09-2023_514565.pdf

Torna indietro