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Bur n. 144 del 31 ottobre 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E CONTENZIOSO n. 69 del 16 ottobre 2023

GEA S.r.l. Impianto di trattamento del percolato Sant'Urbano (PD) Verifica di assoggettabilità a VIA per implementazione operazione D9 ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. Comune di localizzazione: Sant'Urbano (PD). Comune interessato: Vighizzolo d'Este (PD). Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006, L.R. n. 4/2016, DGR n. 568/2018). Esclusione dalla procedura di V.I.A.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto presentato da GEA S.r.l., per la implementazione della operazione D9 all'impianto di trattamento del percolato sito presso la discarica di Sant'Urbano (PD).

Il Direttore

VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE;

VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” e in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;

VISTO in particolare l’art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006;

VISTO il Decreto Ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall’articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha riformato la disciplina regionale in materia di VIA, abrogando la previgente L.R. n. 10 del 26 marzo 1999: “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, tra l’altro, a rivedere la disciplina attuativa delle procedure di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11 della L.R. n. 4/2016;

TENUTO CONTO che ai sensi dell’art. 10, c. 3, del D.Lgs. n. 152/2006 la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d’incidenza di cui all’articolo 5 del DPR n. 357/1997;

VISTA la DGR n. 1400/2017 avente per oggetto: “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014.”;

VISTA l’istanza di verifica di assoggettabilità relativa all’intervento in oggetto specificato, presentata da GEA S.r.l. (P.IVA 00394760284), con sede legale in Sant’Urbano (PD) – Via Brusà n. 6, pervenuta a questa Amministrazione in data 17.02.2023 ed acquisita al protocollo regionale con nota n. 96147 in data 20.02.2023;

ATTESO che l’intervento in oggetto risulta riconducibile alla tipologia progettuale di cui al punto 7 lettera s) “impianti di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento (operazioni di cui all’allegato B, lettere D2 e da D8 a D11, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152)”, dell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006, per il quale è prevista la procedura di verifica di assoggettabilità di cui all’art. 19 del citato D.Lgs. n. 152/2006;

VISTA la nota prot. n. 117566 del 01.03.2023 con la quale gli uffici dell’Unità Organizzativa VIA hanno richiesto alla Ditta proponente di perfezionare l’istanza presentata, inserendo alla voce “Comuni interessati” il Comune di Vighizzolo d’Este;

CONSIDERATO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 133941 del 09.03.2023, il Proponente ha risposto alla richiesta succitata facendo presente che, in base alla documentazione già in atti, si ritiene corretta la valutazione in merito ai “comuni interessati” e che il comune di Vighizzolo d’Este non sia interessato dagli impatti potenziali dell’istanza presentata;

ATTESO che con nota prot. n. 145085 del 15.03.2023 gli uffici dell’Unità Organizzativa VIA hanno comunicato al Proponente le motivazioni per le quali si ritiene di non poter escludere, a monte della valutazione istruttoria, la sussistenza di potenziali impatti ambientali a carico del territorio di Vighizzolo d’Este e che pertanto lo stesso sarà considerato quale Comune potenzialmente interessato dagli impatti ambientali derivanti dall’attuazione del progetto, nell’ambito del procedimento di cui all’oggetto;

VISTA la nota prot. n. 145344 del 15.03.2023 con la quale gli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA hanno provveduto, ai sensi del c. 3 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006, alla comunicazione alle Amministrazioni e agli enti territoriali potenzialmente interessati, di avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente sul sito web dell’Unità Organizzativa VIA della Regione Veneto, e hanno contestualmente avviato il procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA;

CONSIDERATO che in data 17.03.2023 è stata pubblicata sul sito web dell’Unità Organizzativa VIA apposita nota informativa nella quale si dà atto che al progetto in oggetto è stato inserito d’ufficio in qualità di Comune interessato il comune di Vighizzolo d’Este (PD);

VISTO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 185089 del 04.04.2023 il comune di Sant’Urbano ha formalmente richiesto agli Uffici dell’Unità Organizzativa VIA la pubblicazione sul sito web regionale delle note citate ai paragrafi precedenti ed inerenti l’inserimento del comune interessato nel procedimento, nonché la riapertura dei termini delle consultazioni;

CONSIDERATA la nota prot. n. 197975 del 12.04.2023 con la quale si informano gli Enti coinvolti nel procedimento che sono state pubblicate sul sito web istituzionale le note di prot. n. 117566 del 01.03.2023, n. 133941 del 09.03.2023 e n. 145085 del 15.03.2023, rappresentando al contempo che l’inserimento di Vighizzolo d’Este tra i comuni interessati era già stato adeguatamente reso noto al pubblico interessato mediante la nota di avvio del procedimento e attraverso la pubblicazione della nota informativa in data 17.03.2023;

CONSIDERATO che con la nota di cui al paragrafo precedente si comunica inoltre che dalla data della pubblicazione di dette note sul portale regionale decorre il termine di 30 giorni entro il quale, ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006, le Amministrazioni e gli Enti territoriali, nonché qualsivoglia altro soggetto interessato, hanno facoltà di presentare osservazioni;

CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 19.04.2023 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso;

CONSIDERATO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 229150 del 28.04.2023 il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo comunica che si conferma quanto già stabilito nella concessione rilasciata a GEA s.r.l. con repertorio n. 1925 del 04.10.2018;

PRESO ATTO che entro i termini di cui al c. 4 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 non risultano pervenute osservazioni da parte del pubblico interessato;

VISTO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 261165 del 15.05.2023 il Comune di Sant’Urbano ha trasmesso delle osservazioni in merito alla procedura in oggetto;

DATO ATTO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. nella seduta del 31.05.2023, il quale ha preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione, ed ha quindi disposto di richiedere al proponente alcune integrazioni;

DATO ATTO che le risultanze del verbale della seduta del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. del 31.05.2023 sono state approvate seduta stante;

CONSIDERATO che con nota acquista agli atti con prot. n. 0297210 del 01.06.2023 la U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV ha trasmesso il parere relativo alla Procedura di Valutazione d’Incidenza;

VISTO che con nota prot. n. 311765 del 09.06.2023 è stata trasmessa al proponente la richiesta di integrazioni documentali formulata dal Comitato Tecnico Regionale VIA, ai sensi dell’art. 19, c. 6 del D.Lgs. n. 152/2006;

CONSIDERATO che con nota pervenuta in data 09.06.2023 ed acquista agli atti con prot. n. 312864 del 09.06.2023, il proponente ha richiesto la sospensione dei termini per un periodo di 40 giorni per la presentazione delle integrazioni richieste, ai sensi del dell’art. 19, c. 6 del D.Lgs. n. 152/2006;

VISTO che con nota prot. n. 339033 del 23.06.2023, preso atto della richiesta di cui al paragrafo precedente, gli uffici della U.O. VIA hanno comunicato il nuovo termine per la presentazione delle integrazioni richieste;

CONSIDERATO che con nota pervenuta in data 19.07.2023 ed acquisita agli atti con prot. n. 388765 del 20.07.2023, il proponente ha quindi trasmesso le integrazioni richieste;

VISTO che con nota prot. n. 407671 del 28.07.2023 è stata trasmessa al proponente la comunicazione di proroga di 20 giorni del termine per l’adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità ai sensi dell’art. 19, c. 6 del D.Lgs. n. 152/2006;

VISTO che con nota acquista agli atti con prot. n. 495034 del 12.09.2023 il Sindaco del Comune di Sant’Urbano ha richiesto il rinvio della discussione dell’argomento in oggetto, prevista per la seduta del CTR VIA del 13.09.2023, al fine di consentire al Comune di espletare ulteriori approfondimenti;

CONSIDERATO che con nota prot. n. 495229 del 12.09.2023, gli Uffici VIA, preso atto della richiesta di cui al paragrafo precedente, hanno comunicato il ritiro dell’argomento in oggetto dal CTR VIA del 13.09.2023 e la successiva calendarizzazione per il giorno 27.09.2023;

VISTO che con nota acquisita agli atti con prot. n. 519788 del 26.09.2023 il Comune di Sant’Urbano ha trasmesso delle ulteriori osservazioni in merito alle integrazioni allo SPA.

CONSIDERATO che il Comitato V.I.A., nella seduta del 27.09.2023, sulla base delle valutazioni di seguito riportate:

VISTA la normati va vigente in materia, sia statale che regionale ed in particolare:

  • il D.Lgs. n. 152/2006 “Norme in materia ambientale”;
  • la L.R. n. 4/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
  • la DGR n. 568/2018 di aggiornamento delle disposizioni procedurali in materia di VIA;
  • la DGR n. 1620/2019 sui criteri e procedure per l’espletamento delle attività di monitoraggio e di controllo relativi ai progetti sottoposti a VIA.

VISTA la D.G.R. n. 1400/2017 di attuazioni della direttiva comunitaria 92/43/CEE e D.P.R. 357/1997.

ESAMINATO lo Studio Preliminare Ambientale, la documentazione progettuale e le integrazioni pervenute agli uffici VIA.

PRESO ATTO che, per quanto attiene il processo di partecipazione del pubblico, non risultano pervenute all’amministrazione regionale osservazioni da parte del pubblico interessato.

VISTI i pareri pervenuti in fase istruttoria e precisamente:

  • Consorzio di Bonifica Adige Euganeo - prot. n. 229150 del 28.04.2023;
  • Comune di Sant’Urbano - prot. n. 261165 del 15.05.2023;
  • Comune di Sant’Urbano - prot. n. 519788 del 26.09.2023.

VISTO il parere in materia di valutazione di incidenza ambientale formulato dalla U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV di prot. n. 0297210 del 01.06.2023, secondo il quale, sulla base dell’Istruttoria Tecnica n. 115/2023 del 29.05.2023, si dichiara una positiva conclusione della procedura di valutazione di incidenza (art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii.) a seguito del verificato rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 2.2 dell’allegato A alla D.G.R. 1400/2017.

TENUTO CONTO che le osservazioni pervenute e le relative controdeduzioni del proponente, sono state attentamente valutate dal gruppo istruttorio.

RITENUTO che le integrazioni documentali pervenute a seguito della richiesta di prot. n. 311765 del 09.06.2023, abbiano consentito di poter giungere ad una precisa e puntuale valutazione dell’intervento.

VALUTATA l’analisi degli impatti dell’intervento proposto, sulle componenti analizzate.

CONSIDERATI la relazione istruttoria e gli esiti degli approfondimenti e degli incontri effettuati dal gruppo istruttorio.

CONSIDERATO che il progetto in oggetto prevede di utilizzare la capacità residua dell’impianto di trattamento del percolato della discarica di Sant’Urbano per trattare il percolato prodotto dalle discariche in post-gestione di San Martino di Venezze (RO), Villanova del Ghebbo (RO) e Ramon di Loria (TV), ai fini dell’abbattimento del contenuto di PFAS nei percolati stessi.

VISTO che l’introduzione di percolato (EER 190703) dalle discariche in post-gestione di San Martino di Venezze (RO), Villanova del Ghebbo (RO) e Ramon di Loria (TV), andrà a configurare l’impianto di trattamento del percolato esistente come un impianto di trattamento rifiuti e che per questo motivo GEA S.r.l. richiede l’autorizzazione per le operazioni di smaltimento D9 (per il percolato proveniente dalle discariche esterne) e D15 (per il super-concentrato prodotto da inviare a smaltimento).

DATO ATTO che le nuove operazioni di smaltimento rifiuti (D9 e D15) che verranno svolte presso l’impianto di trattamento del percolato della discarica di Sant’Urbano dovranno essere espressamente autorizzate e regolamentate tramite uno specifico provvedimento da parte degli uffici regionali competenti.

CONSIDERATO che in risposta alla richiesta di integrazioni relativa alle caratteristiche dei percolati da trattare il proponente ha risposto inviando una corposa serie di rapporti di prova con panel analitici diversi, senza sintesi o elaborazione dei dati.

RITENUTO di richiedere al proponente di presentare, al fine del rilascio del titolo autorizzatorio, lo studio statistico dei dati di caratterizzazione dei percolati in ingresso, anche al fine di effettuare un confronto con quello già trattato nell’impianto, e la conseguente proposta di caratterizzazione che sarà inclusa nel PMC.

RITENUTO pertanto, necessario aggiornare il Piano di Monitoraggio e Controllo dell’intera installazione, inserendo l’impianto di trattamento del percolato e la modifica allo stesso in esame.

ha espresso all’unanimità dei presenti, parere favorevole all’esclusione del progetto dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/2006, in quanto la verifica effettuata in riferimento ai criteri di cui all’Allegato V alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. ha evidenziato che il progetto non genera impatti ambientali significativi negativi, subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali di seguito riportate:

1.

CONTENUTO

DESCRIZIONE

 

Macrofase

In fase di autorizzazione

Oggetto della condizione

Presentazione di uno studio statistico dei dati di caratterizzazione dei percolati in ingresso, anche al fine di un confronto con quello già trattato nell’impianto e di una versione aggiornata del PMC per l’intera installazione, in cui vengano dettagliate anche le modalità di gestione dei controlavaggi/flussaggi durante le fasi di pulizia

Termine per l’avvio della verifica di ottemperanza

Contestualmente alla trasmissione dell’istanza per la modifica dell’Autorizzazione Integrata Ambientale.

Soggetto verificatore

Regione del Veneto – Direzione Ambiente e Transizione Ecologica.

 

CONSIDERATO che le determinazioni assunte nella citata seduta della Comitato Tecnico Regionale VIA del 27.09.2023, sono state approvate seduta stante;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di prendere atto del parere espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 27.09.2023 in merito all’intervento in oggetto, così come descritto nella documentazione allegata all’istanza e successive integrazioni, e di escludere pertanto il progetto in questione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo III della Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006, con le considerazioni e le condizioni ambientali di cui in premessa.
  3. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal D.Lgs. n. 104/2010.
  4. Di trasmettere il presente provvedimento alla società GEA S.r.l., con sede legale in Sant’Urbano (PD) – Via Brusà n. 6 – pec: gea@greenholdingpec.it, nonché di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso ai seguenti Enti e soggetti: Comune di Sant’Urbano; Comune di Vighizzolo d’Este; Provincia di Padova; Direzione Generale ARPAV; Consorzio di Bonifica Adige Euganeo; Azienda ULSS 6 Euganea; Direzione Ambiente e Transizione Ecologica - U.O. Ciclo dei Rifiuti ed Economia Circolare; Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VAS, VINCA, Capitale naturale e NUVV.
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Cesare Lanna

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