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Bur n. 130 del 03 ottobre 2023


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA DIPENDENZE, TERZO SETTORE, NUOVE MARGINALITA' E INCLUSIONE SOCIALE n. 1142 del 26 settembre 2023

Approvazione graduatoria progetti per l'assegnazione di contributi alle Organizzazioni di Volontariato, alle Associazioni di Promozione Sociale e alle Fondazioni del Terzo settore di cui alla Delibera di Giunta regionale 480 del 26 aprile 2023. Accordo di Programma 2022-2024. Risorse annualità 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si definisce la graduatoria delle proposte progettuali promosse da Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e Fondazioni del Terzo settore, risultate idonee all'esito delle procedure di ammissione e valutazione ai sensi della DGR n. 480 del 26 aprile 2023.

Il Direttore

VISTI  la Legge 6 giugno 2016, n. 106 recante “Delega al Governo per la Riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”, e, in particolare l’art. 9, comma 1, lettera g), che prevede l’istituzione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti promossi da specifiche tipologie di Enti del terzo settore;

l’art. 72 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i (Codice del Terzo settore) di istituzione del Fondo destinato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale che costituiscono oggetto di iniziative e progetti promossi dalle organizzazioni di volontariato (ODV), dalle associazioni di promozione sociale (APS) e dalle Fondazioni del Terzo settore, iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;

i commi 2 e 3 dell’art. 72, e, in particolare, la possibilità di finanziare le iniziative e i progetti in attuazione di accordi sottoscritti con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990, entro la cornice degli atti di indirizzo emananti annualmente;

l’art. 73 del Codice del Terzo settore che disciplina l’utilizzo di ulteriori risorse finanziarie, già afferenti al Fondo Nazionale per le Politiche sociali, specificatamente destinate alla copertura degli oneri relativi agli interventi in materia di Terzo settore, di competenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;

RICHIAMATA la programmazione triennale contenuta nel D.M. n. 141 del 2 agosto 2022, con cui il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato, per l’anno 2022-2024, l’atto di indirizzo in materia, sulla base dell’intesa sancita nella seduta del 27 luglio 2022 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (repertorio n.165/CSR), registrato alla Corte dei Conti in data in data 18 agosto 2022 al n. 2171. In particolare il D.M. n. 141/2022 stabilisce che eventuali sopravvenienze finanziarie saranno destinate al sostegno delle attività di interesse generale di rilevanza locale;

DATO ATTO che nel quadro finanziario complessivo delle risorse stanziate al sostegno degli Enti del Terzo settore, euro 75.000.000,00 sono destinati per il triennio 2022-2024 alla promozione e al sostegno di iniziative e progetti di rilevanza locale, al fine di assicurare, in un contesto di prossimità, un soddisfacimento mirato dei bisogni emergenti locali, ripartiti, in un arco temporale triennale, tra le Regioni e le Province autonome, sulla base dei criteri ivi individuati;

 che la quota parte di tali risorse attribuita alla Regione del Veneto ammonta a euro 5.519.292,00, ripartito nelle seguenti annualità: euro 1.986.946,00 per l’anno 2022, euro 1.692.582,00 per l’anno 2023 ed euro 1.839.764,00 per l’anno 2024;

VISTO l’Accordo di Programma 2022-2024 stipulato con la Regione del Veneto in data 28 settembre 2022, recepito nello schema con DGR n. 1179 del 27 settembre 2022, ai sensi dell’art. 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241, approvato successivamente con decreto del Direttore Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 286 del 27 ottobre 2022, registrato dalla Corte dei Conti in data 14 novembre 2022 al n. 2868, a seguito della restituzione degli Accordi di Programma firmati dalle Amministrazioni regionali e della sottoscrizione da parte del Ministero;

TENUTO CONTO che il finanziamento riconosciuto alla Regione del Veneto ammonta complessivamente a euro1.986.946,00, per l’annualità 2022, derivanti dal fondo di cui all’art. 72 del Codice del Terzo settore (di seguito CTS) - destinato alle Organizzazioni di Volontariato (di seguito ODV), alle Associazioni di Promozione Sociale (di seguito APS) e alle Fondazioni del Terzo settore – e derivanti dalle risorse di cui all’art. 73 del Codice, riservati esclusivamente alle ODV e alle APS;

che il Decreto ministeriale n. 478 del 29 dicembre 2022, ammesso alla registrazione della Corte dei Conti in data 20 gennaio 2023 al n. 128 e dall’Ufficio centrale di bilancio in data 25 gennaio 2023 al n. 71, destina e riparte ulteriori sopravvenienze finanziarie al sostegno delle attività di interesse generale di rilevanza locale che per la Regione del Veneto sono pari ad euro 271.812,00;

che le risorse ammontano quindi a complessivi euro 2.258.758,00, con copertura dall'assegnazione statale come segue:

  • euro 1.986.946,00 di cui al DMLPS n. 286/2022, già iscritte nel Bilancio di previsione 2023-2025, già accertate e riscosse (reversali n. 59809/2022 di euro 855.858,58 e n. 59810/2022 di euro 1.131.087,42);
  • euro 271.812,00 di cui al DMLPS n. 478 del 29 dicembre 2022 (provvedimento registrato dalla Corte dei Conti al n. 128 in data 20 gennaio 2023);

DATO ATTO che con DGR n. 480 del 26 aprile 2023 la Giunta Regionale ha approvato l’Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di rilevanza regionale promossi da ODV, APS e Fondazioni del Terzo settore, in attuazione dell’Accordo di programma 2022-2024, risorse annualità 2022 (D.M. n. 141 del 2 agosto 2022 e artt. 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017 - Codice del Terzo settore); 

in base a tale provvedimento la somma disponibile per ogni graduatoria è la seguente:

  • euro 1.800.758,00 alle ODV e APS;
  • euro 458.000,00 alle Fondazioni del Terzo settore;

che la DGR n. 480/2023 prevede che il finanziamento risulti finalizzato alla realizzazione delle seguenti tipologie di progetti:

  1.  con valenza comunale e/o sovracomunale, promossi in forma singola o in partenariato, le cui azioni pongono una forte attenzione alle caratteristiche peculiari del territorio di riferimento con l’intento di ricostruire coesione sociale e rinnovarne l’identità e il cui costo progettuale può variare da un minimo di euro 25.000,00 fino ad un massimo di euro 39.999,00;
  2.  con valenza interprovinciale e/o regionale, promossi da un partenariato costituito da un ente capofila e da ulteriori minimo tre partner, in grado di attivare processi che permettano la realizzazione di soluzioni ad hoc in grado di soddisfare le istanze sociali presenti in una dimensione territoriale più ampia; il costo progettuale può variare da un minimo di euro 40.000,00 fino ad un massimo di euro 70.000,00;

che le progettualità risultate idonee alla procedura di ammissione saranno collocate in unica graduatoria, ordinata per punteggio ottenuto in applicazione della griglia contenuta nell’Allegato B della deliberazione sopracitata, e saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse che ammontano a euro 2.258.758,00. Nel rispetto della quota massima di finanziamento attribuibile alle Fondazioni del Terzo settore, cui sono destinati complessivi euro 458.000,00. Ai fini dell’idoneità al finanziamento, ciascun progetto dovrà conseguire un punteggio complessivo non inferiore a 60/100; 

che per l’anno 2023, ai sensi dell’art. 101, comma 3 del D.Lgs. 117/17 (Codice del Terzo Settore), il requisito dell’iscrizione dei soggetti attuatori, aventi sede legale nel territorio regionale, s’intende soddisfatto attraverso la loro iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) o trasmigrate dai Registri regionali di settore e in attesa del consolidamento dell’iscrizione al Registro medesimo o all’Anagrafe delle Onlus, per le Fondazioni del Terzo settore;

che per “sede” deve intendersi la sede legale o la presenza di una sede operativa stabile, organizzata, individuabile che svolga sul territorio regionale attività comprovabili (da documentarsi con apposito verbale assembleare di costituzione della sede operativa);

che l’Allegato B della delibera sopracitata stabilisce le modalità e i termini di presentazione delle istanze, le caratteristiche dei progetti ammissibili a finanziamento, la tipologia di spese ammissibili e i limiti di eleggibilità, le cause di inammissibilità, i criteri per individuare i soggetti destinatari nonché il sistema di valutazione;

RICORDATO che le attività progettuali non potranno avere una durata inferiore a sei mesi, dovranno concludersi inderogabilmente entro il 31 agosto 2024 e i relativi costi dovranno essere rendicontati entro il 30 settembre 2024;

CONSIDERATO che, alla scadenza dell'Avviso, fissata al 31 maggio 2023, sono pervenute alla Direzione Servizi Sociali, a mezzo posta elettronica certificata, complessivamente n. 202 proposte progettuali;

VISTO il proprio Decreto n. 763 del 28 giugno 2023 di costituzione della Commissione interna di valutazione;

PRESO ATTO degli esiti di valutazione e verifica operate dalla Commissione su n. 202 istanze pervenute, come da verbali conservati agli atti, che hanno determinato:

  • l’ammissibilità in graduatoria di n. 16 Fondazioni del Terzo settore, n. 163 organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, con un punteggio pari o superiore a 60/100, per un numero complessivo di n. 179 istanze (Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento);
  • la non ammissione in graduatoria di n. 6 enti del terzo settore per non aver ottenuto il punteggio minimo di 60/100, distinto per tipologia di soggetto istante (Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento);
  • l’esclusione di n. 17 enti del terzo settore per mancanza dei necessari requisiti (Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento);

RICORDATO che, in applicazione dei criteri definiti al paragrafo 12 dell’Allegato B sopra richiamato, a parità di punteggio, prevale il progetto che avrà conseguito una valutazione più alta per il criterio di cui al punto 7 della griglia (per le proposte di Attività B) e al punto 8 della griglia (per le proposte di attività A), nel caso di ulteriore parità, per il criterio di cui al punto 9;

DATO ATTO che il numero di progetti presentati dalle Fondazioni del Terzo settore e ritenuti finanziabili in n. 14, per una spesa complessiva di euro 458.000,00, ha determinato un residuo di euro 4.644,43, redistribuito nel riparto delle risorse tra ODV e APS (Allegato A);

che la disponibilità finanziaria così rideterminata a favore delle ODV e APS consente di destinare il contributo a n. 48 progetti; con riferimento al progetto dell’Associazione I Care Veneto ODV, CF 94078810267, collocata al n. 48 della graduatoria, il contributo viene riparametrato e assegnato in ragione della disponibilità finanziaria residua, ed ammonta ad euro 33.601,73, anziché ad euro 56.000,00 (Allegato A);

DATO ATTO che le risorse finanziarie, rideterminate come sopra specificato, consentono di soddisfare complessivamente n. 62 progetti, di cui n. 14 presentati dalle Fondazioni del Terzo settore, n. 48 dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale, per una spesa complessiva di euro 2.258.758,00 (Allegati A, B e C);

RITENUTO di poter recepire le risultanze dell'istruttoria evidenziate nei seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • Allegato A “Graduatoria dei progetti delle Fondazioni del Terzo settore, ODV e APS ammessi”: complessivi n. 62 finanziabili e ulteriori n. 117 non finanziabili per “esaurimento delle risorse disponibili”;
  • Allegato B “Graduatoria dei progetti non ammessi” per aver conseguito un punteggio inferiore a 60/100: complessivi n. 6;
  • Allegato C “Progetti esclusi” per la mancanza dei necessari requisiti”: complessivi n. 17;

RITENUTO, ai sensi dell'art. 21 bis della L. 241/1990, di assolvere all'obbligo di comunicazione ai soggetti interessati dal presente provvedimento, mediante la forma di pubblicità istituzionale dell'ente e, quindi, tramite pubblicazione del presente provvedimento e degli allegati al medesimo, oltre che nel BUR, nel sito della Regione Veneto, alla pagina dedicata al Terzo settore;

VISTI la Legge 7 agosto 1990, n. 241e 6 giugno 2016, n. 106;

il D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.; il D.lgs. 10 agosto 2014, n, 126, integrativo e correttivo del D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118;

il D.M. n. 141 del 2 agosto 2022; l’Accordo di Programma 2022-2024; il Decreto del Direttore Generale del Terzo Settore del M.L.P.S. n. 286 del 27 ottobre 2022 e 478 del 29 dicembre 2022; le linee guida di cui alla nota ministeriale n. 16538 del 04 novembre 2021;

la Legge regionale 30 agosto 1993, n. 40;

la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39; la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.; e n. 32/2022;

il regolamento regionale n. 1 del 31 maggio 2016;

la DGR n. 1179 del 27 settembre 2022; n. 480 del 26 aprile 2023 e n. 60 del 26 gennaio 2023;

il DDR n. 763 del 28 giugno 2023;

il DDR n. 1 del 5 gennaio 2022 del Direttore della Direzione Servizi Sociali;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. che le premesse, l’Allegato A, l’Allegato B e l’Allegato C costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
  2. di recepire la “Graduatoria dei progetti delle Fondazioni del Terzo settore, ODV e APS ammessi”: complessivi n. 62 finanziabili e ulteriori n. 117 non finanziabili per “esaurimento delle risorse disponibili””, di cui all’Allegato A;
  3. di recepire la “ Graduatoria dei progetti non ammessi” per aver conseguito un punteggio inferiore a 60/100: complessivi n. 6, di cui all’Allegato B;
  4. di recepire i “Progetti esclusi” per la mancanza dei necessari requisiti”: complessivi n. 17, di cui all’Allegato C, per la motivazione esplicitata a fianco di ciascun ente istante;
  5. di quantificare l’importo spettante all’Associazione I Care Veneto ODV, CF 94078810267, collocata al n. 48 della graduatoria, nel contributo riparametrato a euro 33.601,73, anziché di euro 56.000,00 (Allegato A), in ragione della disponibilità finanziaria residua;
  6. che, per quanto non contemplato dal presente provvedimento, valgono le disposizioni di cui alla DGR n. 480/2023;
  7. di demandare a successivi provvedimenti l'adozione di ulteriori atti relativi all'attuazione dell'intervento, ivi incluso l'impegno di spesa;
  8. di informare i soggetti interessati al presente provvedimento, mediante la forma di pubblicità istituzionale dell'ente e, quindi, tramite pubblicazione del presente provvedimento e degli allegati al medesimo, oltre che nel BUR, nel sito della Regione Veneto, alla pagina dedicata al Terzo settore;
  9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall'avvenuta conoscenza, fatte salve diverse determinazioni degli interessati;
  10. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare la graduatoria di cui al presente decreto sul sito internet della Regione del Veneto: 
    https://www.regione.veneto.it/web/sociale/avvisi-e-finanziamenti;
  12. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Maria Carla Midena

(seguono allegati)

1142_Allegato_A_DDR_1142_26-09-2023_512972.pdf
1142_Allegato_B_DDR_1142_26-09-2023_512972.pdf
1142_Allegato_C_DDR_1142_26-09-2023_512972.pdf

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