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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA DIPENDENZE, TERZO SETTORE, NUOVE MARGINALITA' E INCLUSIONE SOCIALE n. 1142 del 26 settembre 2023
Approvazione graduatoria progetti per l'assegnazione di contributi alle Organizzazioni di Volontariato, alle Associazioni di Promozione Sociale e alle Fondazioni del Terzo settore di cui alla Delibera di Giunta regionale 480 del 26 aprile 2023. Accordo di Programma 2022-2024. Risorse annualità 2022.
Con il presente provvedimento si definisce la graduatoria delle proposte progettuali promosse da Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e Fondazioni del Terzo settore, risultate idonee all'esito delle procedure di ammissione e valutazione ai sensi della DGR n. 480 del 26 aprile 2023.
Il Direttore
VISTI la Legge 6 giugno 2016, n. 106 recante “Delega al Governo per la Riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”, e, in particolare l’art. 9, comma 1, lettera g), che prevede l’istituzione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti promossi da specifiche tipologie di Enti del terzo settore;
l’art. 72 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i (Codice del Terzo settore) di istituzione del Fondo destinato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale che costituiscono oggetto di iniziative e progetti promossi dalle organizzazioni di volontariato (ODV), dalle associazioni di promozione sociale (APS) e dalle Fondazioni del Terzo settore, iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
i commi 2 e 3 dell’art. 72, e, in particolare, la possibilità di finanziare le iniziative e i progetti in attuazione di accordi sottoscritti con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990, entro la cornice degli atti di indirizzo emananti annualmente;
l’art. 73 del Codice del Terzo settore che disciplina l’utilizzo di ulteriori risorse finanziarie, già afferenti al Fondo Nazionale per le Politiche sociali, specificatamente destinate alla copertura degli oneri relativi agli interventi in materia di Terzo settore, di competenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;
RICHIAMATA la programmazione triennale contenuta nel D.M. n. 141 del 2 agosto 2022, con cui il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato, per l’anno 2022-2024, l’atto di indirizzo in materia, sulla base dell’intesa sancita nella seduta del 27 luglio 2022 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (repertorio n.165/CSR), registrato alla Corte dei Conti in data in data 18 agosto 2022 al n. 2171. In particolare il D.M. n. 141/2022 stabilisce che eventuali sopravvenienze finanziarie saranno destinate al sostegno delle attività di interesse generale di rilevanza locale;
DATO ATTO che nel quadro finanziario complessivo delle risorse stanziate al sostegno degli Enti del Terzo settore, euro 75.000.000,00 sono destinati per il triennio 2022-2024 alla promozione e al sostegno di iniziative e progetti di rilevanza locale, al fine di assicurare, in un contesto di prossimità, un soddisfacimento mirato dei bisogni emergenti locali, ripartiti, in un arco temporale triennale, tra le Regioni e le Province autonome, sulla base dei criteri ivi individuati;
che la quota parte di tali risorse attribuita alla Regione del Veneto ammonta a euro 5.519.292,00, ripartito nelle seguenti annualità: euro 1.986.946,00 per l’anno 2022, euro 1.692.582,00 per l’anno 2023 ed euro 1.839.764,00 per l’anno 2024;
VISTO l’Accordo di Programma 2022-2024 stipulato con la Regione del Veneto in data 28 settembre 2022, recepito nello schema con DGR n. 1179 del 27 settembre 2022, ai sensi dell’art. 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241, approvato successivamente con decreto del Direttore Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 286 del 27 ottobre 2022, registrato dalla Corte dei Conti in data 14 novembre 2022 al n. 2868, a seguito della restituzione degli Accordi di Programma firmati dalle Amministrazioni regionali e della sottoscrizione da parte del Ministero;
TENUTO CONTO che il finanziamento riconosciuto alla Regione del Veneto ammonta complessivamente a euro1.986.946,00, per l’annualità 2022, derivanti dal fondo di cui all’art. 72 del Codice del Terzo settore (di seguito CTS) - destinato alle Organizzazioni di Volontariato (di seguito ODV), alle Associazioni di Promozione Sociale (di seguito APS) e alle Fondazioni del Terzo settore – e derivanti dalle risorse di cui all’art. 73 del Codice, riservati esclusivamente alle ODV e alle APS;
che il Decreto ministeriale n. 478 del 29 dicembre 2022, ammesso alla registrazione della Corte dei Conti in data 20 gennaio 2023 al n. 128 e dall’Ufficio centrale di bilancio in data 25 gennaio 2023 al n. 71, destina e riparte ulteriori sopravvenienze finanziarie al sostegno delle attività di interesse generale di rilevanza locale che per la Regione del Veneto sono pari ad euro 271.812,00;
che le risorse ammontano quindi a complessivi euro 2.258.758,00, con copertura dall'assegnazione statale come segue:
DATO ATTO che con DGR n. 480 del 26 aprile 2023 la Giunta Regionale ha approvato l’Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di rilevanza regionale promossi da ODV, APS e Fondazioni del Terzo settore, in attuazione dell’Accordo di programma 2022-2024, risorse annualità 2022 (D.M. n. 141 del 2 agosto 2022 e artt. 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017 - Codice del Terzo settore);
in base a tale provvedimento la somma disponibile per ogni graduatoria è la seguente:
che la DGR n. 480/2023 prevede che il finanziamento risulti finalizzato alla realizzazione delle seguenti tipologie di progetti:
che le progettualità risultate idonee alla procedura di ammissione saranno collocate in unica graduatoria, ordinata per punteggio ottenuto in applicazione della griglia contenuta nell’Allegato B della deliberazione sopracitata, e saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse che ammontano a euro 2.258.758,00. Nel rispetto della quota massima di finanziamento attribuibile alle Fondazioni del Terzo settore, cui sono destinati complessivi euro 458.000,00. Ai fini dell’idoneità al finanziamento, ciascun progetto dovrà conseguire un punteggio complessivo non inferiore a 60/100;
che per l’anno 2023, ai sensi dell’art. 101, comma 3 del D.Lgs. 117/17 (Codice del Terzo Settore), il requisito dell’iscrizione dei soggetti attuatori, aventi sede legale nel territorio regionale, s’intende soddisfatto attraverso la loro iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) o trasmigrate dai Registri regionali di settore e in attesa del consolidamento dell’iscrizione al Registro medesimo o all’Anagrafe delle Onlus, per le Fondazioni del Terzo settore;
che per “sede” deve intendersi la sede legale o la presenza di una sede operativa stabile, organizzata, individuabile che svolga sul territorio regionale attività comprovabili (da documentarsi con apposito verbale assembleare di costituzione della sede operativa);
che l’Allegato B della delibera sopracitata stabilisce le modalità e i termini di presentazione delle istanze, le caratteristiche dei progetti ammissibili a finanziamento, la tipologia di spese ammissibili e i limiti di eleggibilità, le cause di inammissibilità, i criteri per individuare i soggetti destinatari nonché il sistema di valutazione;
RICORDATO che le attività progettuali non potranno avere una durata inferiore a sei mesi, dovranno concludersi inderogabilmente entro il 31 agosto 2024 e i relativi costi dovranno essere rendicontati entro il 30 settembre 2024;
CONSIDERATO che, alla scadenza dell'Avviso, fissata al 31 maggio 2023, sono pervenute alla Direzione Servizi Sociali, a mezzo posta elettronica certificata, complessivamente n. 202 proposte progettuali;
VISTO il proprio Decreto n. 763 del 28 giugno 2023 di costituzione della Commissione interna di valutazione;
PRESO ATTO degli esiti di valutazione e verifica operate dalla Commissione su n. 202 istanze pervenute, come da verbali conservati agli atti, che hanno determinato:
RICORDATO che, in applicazione dei criteri definiti al paragrafo 12 dell’Allegato B sopra richiamato, a parità di punteggio, prevale il progetto che avrà conseguito una valutazione più alta per il criterio di cui al punto 7 della griglia (per le proposte di Attività B) e al punto 8 della griglia (per le proposte di attività A), nel caso di ulteriore parità, per il criterio di cui al punto 9;
DATO ATTO che il numero di progetti presentati dalle Fondazioni del Terzo settore e ritenuti finanziabili in n. 14, per una spesa complessiva di euro 458.000,00, ha determinato un residuo di euro 4.644,43, redistribuito nel riparto delle risorse tra ODV e APS (Allegato A);
che la disponibilità finanziaria così rideterminata a favore delle ODV e APS consente di destinare il contributo a n. 48 progetti; con riferimento al progetto dell’Associazione I Care Veneto ODV, CF 94078810267, collocata al n. 48 della graduatoria, il contributo viene riparametrato e assegnato in ragione della disponibilità finanziaria residua, ed ammonta ad euro 33.601,73, anziché ad euro 56.000,00 (Allegato A);
DATO ATTO che le risorse finanziarie, rideterminate come sopra specificato, consentono di soddisfare complessivamente n. 62 progetti, di cui n. 14 presentati dalle Fondazioni del Terzo settore, n. 48 dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale, per una spesa complessiva di euro 2.258.758,00 (Allegati A, B e C);
RITENUTO di poter recepire le risultanze dell'istruttoria evidenziate nei seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
RITENUTO, ai sensi dell'art. 21 bis della L. 241/1990, di assolvere all'obbligo di comunicazione ai soggetti interessati dal presente provvedimento, mediante la forma di pubblicità istituzionale dell'ente e, quindi, tramite pubblicazione del presente provvedimento e degli allegati al medesimo, oltre che nel BUR, nel sito della Regione Veneto, alla pagina dedicata al Terzo settore;
VISTI la Legge 7 agosto 1990, n. 241e 6 giugno 2016, n. 106;
il D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.; il D.lgs. 10 agosto 2014, n, 126, integrativo e correttivo del D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118;
il D.M. n. 141 del 2 agosto 2022; l’Accordo di Programma 2022-2024; il Decreto del Direttore Generale del Terzo Settore del M.L.P.S. n. 286 del 27 ottobre 2022 e 478 del 29 dicembre 2022; le linee guida di cui alla nota ministeriale n. 16538 del 04 novembre 2021;
la Legge regionale 30 agosto 1993, n. 40;
la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39; la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.; e n. 32/2022;
il regolamento regionale n. 1 del 31 maggio 2016;
la DGR n. 1179 del 27 settembre 2022; n. 480 del 26 aprile 2023 e n. 60 del 26 gennaio 2023;
il DDR n. 763 del 28 giugno 2023;
il DDR n. 1 del 5 gennaio 2022 del Direttore della Direzione Servizi Sociali;
la documentazione agli atti;
decreta
Maria Carla Midena
(seguono allegati)
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