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Bur n. 115 del 25 agosto 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E CONTENZIOSO n. 41 del 04 luglio 2023

H.P.E. S.R.L. HYDROPOWER ENVIRONMENT Installazione di un impianto microidroelettrico a coclea idraulica lungo il fiume Meschio presso il nodo idraulico di Borgo Pianche in Comune di Colle Umberto Comune di localizzazione: Colle Umberto (TV) Domanda di procedura di V.I.A., ai sensi del D.lgs. n. 152/2006, della L.R. n. 4/2016 e della DGR 568/2018, nell'ambito del procedimento unico ai sensi del D.Lgs. 387/2003 e della D.G.R. n. 1628/2015. Adozione del provvedimento favorevole di compatibilità ambientale.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, ai sensi della L.R. n. 4/2016, della D.G.R. n. 1628/2015 e della D.G.R. n. 568/2018, si adotta il provvedimento favorevole di VIA n. 121 del 14/06/2023 per il progetto presentato dalla Ditta HPE S.r.l. e relativo all'installazione di un impianto microidroelettrico a coclea idraulica lungo il fiume Meschio presso il nodo idraulico di Borgo Pianche in Comune di Colle Umberto (TV).

Estremi dei principali riferimenti dell'istruttoria:
-  istanza presentata dalla Ditta HPE S.r.l., acquisita in data 26/08/2019 (PEC acquisite al prot. n. 370248, 370310, 370331, 370348, 370349 e 370354) e della documentazione trasmessa in data 02/09/2019 prot. n. 378529;
-  parere favorevole di compatibilità ambientale (n. 121) espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA in data 14/06/2023;
-  verbale del Comitato Tecnico Regionale VIA del 14/06/2023;
-  verbale della Conferenza di servizi del 14/06/2023 per il rilascio del provvedimento di VIA.

Il Direttore

VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. n. 2014/52/UE;

VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;

VISTO l’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06 rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;

VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale ha provveduto, tra l’altro, a stabilire la disciplina attuativa della procedura di VIA di cui alla citata L.R. n. 4/2016;

VISTA l’istanza relativa all’intervento in oggetto e relativa documentazione con la quale la società HPE s.r.l. – HYDROPOWER ENVIRONMENT (P.IVA. 04727330260), con sede legale in Via Dante, n. 89, CAP 31029 Vittorio Veneto (TV), ha richiesto l’attivazione del procedimento finalizzato all’acquisizione del provvedimento di V.I.A, nell’ambito del procedimento unico di cui al D.Lgs. 387/2003, come previsto dalla D.G.R. n. 1628/2015, acquisita in data 26/08/2019 (PEC acquisite al prot. n. 370248, 370310, 370331, 370348, 370349 e 370354) e della documentazione trasmessa in data 02/09/2019 prot. n. 378529;

PRESO ATTO che, in allegato all’istanza il proponente ha provveduto a depositare presso la U.O. Valutazione di Impatto Ambientale lo studio di impatto ambientale, la sintesi non tecnica e la documentazione e gli elaborati progettuali finalizzati al rilascio del provvedimento di VIA;

TENUTO CONTO che il progetto concerne un intervento di nuova realizzazione, riconducibile alla tipologia progettuale di cui all’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006 - punto 2 lettera h), in applicazione dei criteri e delle soglie definiti dal D.M. 30 marzo 2015, nonché al punto 7 lettera d), che ricade all’interno di siti della Rete Natura 2000, per il quale è previsto, ai sensi dell’art. 6 comma 9 del D.Lgs. 152/06 l’espletamento della procedura di VIA;

CONSIDERATO che con nota prot. n. 399487 del 17/09/2019 la Direzione Ambiente (ora Direzione Valutazioni ambientali, supporto giuridico e contenzioso) ha richiesto al Genio Civile di Treviso di riferire relativamente alla procedibilità della pratica con riferimento alle fasi procedurali previste dalla DGR 1628/2015;

CONSIDERATO inoltre:

  • la nota prot. n. 432227 del 08/10/2019 con la quale l’U.O. Genio Civile di Treviso ha riferito relativamente alla non sostanzialità della variante del progetto in questione in relazione alla pratica attivata presso il medesimo Genio Civile n. 5267;
     
  • la nota prot. n. 423996 del 06/10/2020 con la quale la medesima U.O. Genio Civile di Treviso ha trasmesso il verbale di sopralluogo d’istruttoria svolto in data 17 settembre 2020, ex art. 8 del R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, relativo alla domanda di variante non sostanziale e che pertanto tale requisito permette di dar corso al procedimento di VIA in oggetto, ai sensi di quanto previsto dalla D.G.R. 1628/2015;

PRESO ATTO che con nota prot. n. 438477 del 15/10/2020 la Direzione Ambiente ha provveduto alla comunicazione di avvenuta pubblicazione sul sito web della documentazione depositata dal proponente ed alla richiesta di verifica documentale di cui all’art. 27-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

CONSIDERATO che in riscontro alla richiesta di verifica di completezza e di adeguatezza della documentazione presentata dal proponente, di cui alla nota della Direzione Ambiente prot. n. 438477 del 15/11/2020, nei termini previsti dal comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii sono pervenute agli uffici dell’U.O. VIA le seguenti note:

  • Direzione Difesa del Suolo – U.O. Genio Civile di Treviso. Nota prot. n. 472643 del 05/11/2020;

Tale nota, non presupponendo alcuna specifica richiesta integrazioni da formularsi al proponente, ha permesso di ritenere conclusa la verifica dell’adeguatezza e completezza documentale prevista dal comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;

CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 28/10/2020 è avvenuta la presentazione del progetto in questione da parte del proponente ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso;

VISTA la nota prot. n. 502295 del 25/11/2020 con la quale il Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio ha comunicato l’avvio del procedimento e l’esito della verifica di completezza della documentazione, nonché la pubblicazione dell’Avviso al Pubblico, conformemente a quanto previsto dall’art. 24 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., quale forma di pubblicità al fine del recepimento di eventuali osservazioni;

PRESO ATTO che il proponente ha dichiarato di aver provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello studio di impatto ambientale, ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 4/2016, in data 10/02/2021 in modalità videoconferenza su piattaforma “GoogleMeet”;

PRESO ATTO che nei termini previsti ai sensi del comma 4 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 (60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso al pubblico) sono pervenute le seguenti osservazioni sull’intervento:

  • Luca Andreetta – note acquisite al prot. n. 31631, 31641, 31363, 31377 del 25/01/2021;
     
  • Associazione Pescatori Sportivi del Meschio – nota prot. n. 34567 del 26/01/2021;
     
  • Legambiente del Vittoriese – nota prot. n. 34581 del 26/01/2021

PRESO ATTO che il proponente con PEC del 22/02/2021 acquisita al prot. n. 82313, ha provveduto ad inoltrare nota di riscontro alle osservazioni pervenute;

PRESO ATTO altresì che sono pervenute, ai fini dell’istruttoria tecnica della pratica le note di seguito elencate:

  • Autorità di Bacino Alpi Orientali – nota prot. n. 34129 del 26/01/2021;
     
  • U.O. Genio Civile di Treviso – nota prot. 203540 del 04/05/2021 e successiva nota prot. 215122 del 11/05/2021;

CONSIDERATO che in data 04/02/2021 è stato effettuato un sopralluogo tecnico presso l’area d’intervento con la partecipazione degli enti e delle amministrazioni interessate;

CONSIDERATO che nella seduta del 03/03/2021 il Comitato Tecnico Regionale VIA ha esaminato la pratica e ha ritenuto, al fine della prosecuzione dell’istruttoria, di richiedere integrazioni documentali ai sensi del comma 5 dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06, comunicate con nota del 05/03/2021 prot. n. 104434;

PRESO ATTO che il proponente con PEC del 03/04/2021, acquisita al protocollo regionale n. 153727 del 06/04/2021 ha provveduto a trasmettere la documentazione integrativa richiesta e che detta documentazione è stata pubblicata sul sito web regionale;

CONSIDERATO che con nota del 11/05/2021 prot. n. 216522 la Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VIA, trasmetteva al proponente le osservazioni alle integrazioni presentate formulate dalla Direzione Turismo – U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e Parchi con nota prot. n. 194108 del 28/04/2021 nonché quanto riportato dalla U.O. Genio Civile di Treviso con nota prot. 203540 del 04/05/2021;

PRESO ATTO che il proponente con PEC del 07/06/2021, acquisita al protocollo regionale n. 259843 del 08/06/2021 ha provveduto a trasmettere documentazione integrativa volontaria di chiarimento e che detta documentazione è stata pubblicata sul sito web regionale;

CONSIDERATO che con nota del 09/07/2021 prot. n. 310349 la Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VIA, trasmetteva al proponente le ulteriori osservazioni alla documentazione integrativa presentata, formulata dalla Direzione Turismo – U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e Parchi con nota prot. n. 292490 del 29/06/2021;

PRESO ATTO che il proponente con PEC del 02/08/2021, acquisita al protocollo regionale n. 344183 del 02/08/2021 ha provveduto a trasmettere documentazione integrativa volontaria di chiarimento e che detta documentazione è stata pubblicata sul sito web regionale;

CONSIDERATO che con nota del 14/12/2021 prot. n. 580911 la Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VIA, riscontrava alla richiesta formulata dal proponente di incontro con il gruppo istruttorio in data 01/12/2021 (prot. 568685 del 03/12/2021), trasmettendo nel contempo le osservazioni formulate dalla Direzione Turismo – U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e Parchi (nota prot. n. 461777 del 13/10/2021) nonché quanto riportato dalla U.O. Genio Civile di Treviso relativamente al procedimento di concessione di derivazione n. 5267 (nota prot. 550416 del 24/11/2021), chiedendo di chiarire e armonizzare la documentazione agli atti con quanto trasmesso a quest’ultimo;

PRESO ATTO che il proponente con PEC del 03/02/2022, acquisita al prot. regionale in data 04/02/2022 (nn. 51171, 51170, 51168, 51166, 51163, 51162), e PEC del 07/02/2022 acquisita al prot. regionale in data 08/02/2022 n. 55754 ha provveduto a trasmettere documentazione integrativa volontaria di chiarimento e che detta documentazione è stata pubblicata sul sito web regionale;

CONSIDERATO che con nota del 23/02/2022 prot. n. 84798 la Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VIA, comunicava a tutti gli enti coinvolti nel procedimento i chiarimenti riferiti dal proponente con PEC del 03/02/2022 e l’aggiornamento della documentazione progettuale, invitando stessi a determinarsi al riguardo;

PRESO ATTO di quanto comunicato per quanto di competenza dalla U.O. Genio Civile di Treviso con nota prot. 120989 del 16/03/2022 e con nota prot. n. 144563 del 15/03/2023 relativamente al procedimento di concessione di derivazione n. 5267;

PRESO ATTO di quanto comunicato dalla Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali con nota prot. 145869 del 30/03/2022 in riscontro alla richiesta formulata con nota del 23/02/2022 prot. n. 84798;

TENUTO CONTO che ai sensi dell’art.10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997;

VISTA la DGR n. 1400/2017 avente per oggetto: “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014.”;

PRESO ATTO della Relazione Istruttoria Tecnica n. 308/2022 del 22/12/2022 relativa alla procedura di valutazione di incidenza di cui agli articoli 5 e 6 del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii. trasmessa dalla U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV con nota prot. n. 594590 del 22/12/2022;

PRESO ATTO altresì del contributo tecnico sulla procedura di incidenza trasmesso dalla Direzione Turismo – U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e Parchi con nota prot. n. 44500 del 25/01/2023;

PRESO ATTO che il proponente con nota acquisita al protocollo regionale n. 176097 del 30/03/2023 ha provveduto a trasmettere un elaborato integrativo di chiarimento relativo al piano particellare di esproprio e che detta documentazione è stata pubblicata sul sito web regionale;

VISTA la nota prot. n. 147950 del 16/03/2023 con la quale il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio ha provveduto alla Convocazione della Conferenza di Servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. e, in ottemperanza a quanto previsto dalla DGR n. 568/2018 e ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 4/2016, in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. n. 241/1990, per il girono 05/04/2023, finalizzata alla determinazione sul rilascio del solo provvedimento di compatibilità ambientale, a valle dell’eventuale favorevole espressione del parere di compatibilità ambientale da parte del Comitato Tecnico Regionale VIA;

PRESO ATTO che in riscontro alla suddetta nota di convocazione della Conferenza di Servizi per il giorno 05/04/2023 è stato acquisito al prot. regionale n. 175064 del 30/03/2023 il parere formulato dall’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali, prot n. 4824/2023 del 29/03/2023, la quale solleva alcune perplessità sulla proposta progettuale in oggetto e conclude come di seguito riportato: “[…] in ragione di quanto indicato ai punti n. 2 e 3 (concernenti aspetti geologici/valanghivi e aspetti idraulici NdR) la scrivente (Autorità di Bacino) esprime parere non favorevole, con possibilità di rivedere la propria determinazione qualora le suindicate criticità venissero superate”;

VISTA la nota prot. n. 178430 del 31/03/2023 con la quale il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, dando atto del parere formulato dall’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali, ha provveduto al rinvio della Conferenza di Servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. a data da destinarsi;

PRESO ATTO che il proponente con nota acquisita al prot. regionale n. 222428 del 26/04/2023, ha provveduto a trasmettere il riscontro ai rilievi sollevati nel parere dell’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi prot n. 4824/2023 del 29/03/2023;

PRESO ATTO della nota dell’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali n. 7752/2023 (acquisita al prot. regionale n. 277611 del 23/05/2023) la quale, facendo seguito al parere non favorevole reso con nota prot n. 4824/2023 del 29/03/2023 ed esaminato quanto evidenziato dal proponente con nota acquisita al prot. regionale n. 222428 del 26/04/2023, ha comunicato di ritenere “[…] siano state superate le criticità ivi segnalate quanto agli aspetti di natura idraulica e geologico tecnica […]” e di rimanere “[…] in attesa della convocazione […] della nuova conferenza di servizi per l’espressione di ogni conseguente determinazione”;

VISTA la nota prot. n. 290250 del 29/05/2023 con la quale il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio ha provveduto alla nuova Convocazione della Conferenza di Servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. e, in ottemperanza a quanto previsto dalla DGR n. 568/2018 e ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 4/2016, in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. n. 241/1990, per il girono 14/06/2023, finalizzata alla determinazione sul rilascio del solo provvedimento di compatibilità ambientale, a valle dell’eventuale favorevole espressione del parere di compatibilità ambientale da parte del Comitato Tecnico Regionale VIA;

PRESO ATTO della nota dell’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali n. 8720/2023 (acquisita al prot. regionale n. 309798 del 08/06/2023) che, facendo seguito alla precedente nota n. 7752/2023 (acquisita al prot. regionale n. 277611 del 23/05/2023) e in riscontro alla convocazione della Conferenza di Servizi prevista per il 14/06/2023, esprime parere favorevole all’intervento, richiamando altresì le indicazioni di tutela della risorsa idrica già espresse in parte nell’ambito del parere reso in fase di concessione a derivare (prot. 3071/2016) e nel parere n. 2263/2022 del 25/03/2022;

PRESO ATTO della nota del Consorzio di Bonifica Piave, acquisito al prot. regionale n. 317769 del 13/06/2023, che in riscontro alla convocazione della Conferenza di Servizi prevista per il 14/06/2023 esprime parere favorevole con condizioni al rilascio dell’autorizzazione di derivazione di cui all’oggetto;

VISTO il parere n. 212 del 14/06/2023, Allegato A al presente provvedimento, con il quale il Comitato Tecnico regionale V.I.A., nella seduta del 14/06/2023, ha espresso parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, dando atto della conclusione positiva della procedura per la valutazione di incidenza ambientale e facendo proprie le valutazioni, le conclusioni e le relative prescrizioni contenute nella Relazione Istruttoria Tecnica n. 308/2022, espresse dalla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV, subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali dettagliate nel parere stesso;

CONSIDERATO il verbale della seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 14/06/2023;

CONSIDERATO che la conferenza di servizi, nella seduta del 14/06/2023, ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, si è determinata favorevolmente in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale del progetto in oggetto, facendo proprio il parere favorevole n. 212 del 14/06/2023 del Comitato Tecnico regionale V.I.A., Allegato A al presente provvedimento;

CONSIDERATO il verbale della seduta di Conferenza di Servizi del 14/06/2023;

TENUTO CONTO di quanto stabilito dalla D.G.R. 568/2013 per quanto concerne il rilascio del provvedimento di VIA nel caso di istanze presentate nell’ambito di un procedimento di cui al D.Lgs. n.387/2003;

RITENUTO opportuno ribadire al proponente che a seguito del favorevole rilascio del giudizio di compatibilità ambientale lo stesso dovrà provvedere, ai sensi dell’art. 21 del R.D. 14 agosto 1920 n. 1285, agli adempimenti segnalati dalla U.O. Genio Civile di Treviso con la citata nota prot. 144563 del 15/03/2023 ai fini dell’assentimento della concessione di derivazione;

DATO ATTO che ai fini del conseguimento del titolo autorizzativo, qualora il richiedente sia “il proprietario dell'immobile o chi abbia la disponibilità sugli immobili interessati dall'impianto e dalle opere connesse” è possibile, ai sensi del comma 2 dell’art.6 del D.Lgs 28/2011, attivare la procedura abilitativa semplificata (PAS) presso il Comune di localizzazione dell’opera. In alternativa, si applicano le disposizioni previste per il rilascio dell’autorizzazione unica, ai sensi dell’12 del D.Lgs. 387/2003, come specificate nell’Allegato A lettera B della DGRV 1628/2015, con istruttoria di competenza regionale, a cura della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;

VISTI gli art. 25 e 26 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. e, in particolare, atteso che l’art. 26 stabilisce che il provvedimento di VIA è sempre integrato nell’autorizzazione e in ogni altro titolo abilitativo alla realizzazione dei progetti sottoposti a VIA;

PRESO ATTO della proposta formulata dal proponente, ai sensi dell’art. 25 comma 5 del D.Lgs. 152/06, per cui l’efficacia temporale del provvedimento di VIA sia di anni 8, tenuto conto dei tempi previsti per la realizzazione del progetto e del cronoprogramma di realizzazione delle opere;

RITENUTO che in considerazione del cronoprogramma per la realizzazione dell’intervento e il contesto ambientale su cui insiste l’opera sia ragionevole stabilire che l’efficacia temporale del provvedimento di VIA sia limitato a cinque anni;

decreta

  1. che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. di prendere atto, facendolo proprio, del parere espresso dal Comitato Tecnico regionale VIA n. 212 del 14/06/2023, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, dando atto della conclusione positiva della procedura per la valutazione di incidenza ambientale e facendo proprie le valutazioni, le conclusioni e le relative prescrizioni contenute nella Relazione Istruttoria Tecnica n. 308/2022, espresse dalla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso - U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV, subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali indicate nel medesimo parere;
     
  3. di prendere atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale di cui all’art. 14 della L. 241/1990, convocata ai sensi della D.G.R. n. 568/2018 e dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., espresse nella seduta del 14/06/2023;
     
  4. di adottare il provvedimento favorevole di VIA relativamente all’istanza denominata Installazione di un impianto microidroelettrico a coclea idraulica lungo il fiume Meschio presso il nodo idraulico di Borgo Pianche in Comune di Colle Umberto”, presentata dalla ditta HPE S.R.L. (P.IVA. 04727330260), con sede legale in Via Dante, n. 89, CAP 31029 Vittorio Veneto (TV), subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali di cui al parere del Comitato Tecnico regionale VIA n. 212 del 14/06/2023, Allegato A al presente provvedimento;
     
  5. di stabilire che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 25, comma 5 del D.Lgs. n. 152/2006, e ss.mm.ii., il presente provvedimento ha efficacia temporale pari a cinque anni. Decorso detto periodo senza che il progetto sia stato realizzato, salvo proroga concessa su istanza del proponente da parte dell’autorità che ha emanato il provvedimento, il procedimento di VIA dovrà essere reiterata;
     
  6. di trasmettere il presente provvedimento alla HPE S.R.L. (P.IVA. 04727330260), con sede legale in Via Dante, n. 89, CAP 31029 Vittorio Veneto (TV) – (P.IVA. 04727330260 - PEC: hpe_srl@pec.it) nonché, di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Treviso, al Comune di Colle Umberto (TV), all’Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell’ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Treviso, al Consorzio di Bonifica Piave, all’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso, alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa, alla Direzione Uffici Territoriali per il dissesto idrogeologico – U.O. Genio Civile di Treviso, alla Direzione Valutazioni Ambientali supporto giuridico e contenzioso - U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV, alla Direzione Turismo - U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e Parchi;
     
  7. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dalla legge;
     
  8. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Cesare Lanna

(seguono allegati)

41_DDR_n_41_510432.pdf

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