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Bur n. 106 del 08 agosto 2023


Materia: Caccia e pesca

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 287 del 18 luglio 2023

Approvazione delle graduatorie definitive dei progetti acquisiti a seguito dell'apertura termini disposta con DGR n. 265 del 15 marzo 2023 "Approvazione del bando per il sostegno regionale a favore delle progettualità espresse dalle associazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e amatoriali per l'anno 2023. Art. 27 quater L.R. 28 aprile 1998, n. 19" e conseguenti impegni di spesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono approvate le graduatorie definitive dei progetti presentati dalle Associazioni/Federazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e amatoriali del Veneto, finalizzati a sostenere:
- i progetti di valorizzazione delle realtà associative della pesca dilettantistico-sportiva e amatoriale;
- le iniziative indirizzate alla tutela e preservazione del patrimonio ittico regionale, con riferimento alle acque interne ed alle acque marittime interne;
- l'attività di vigilanza ittica svolta nel territorio della Regione del Veneto dalle Guardie Giurate Volontarie Ittiche;
- gli investimenti a sostegno delle attività di formazione, divulgazione, vigilanza e tutela della fauna ittica;
- gli investimenti a supporto delle attività di gestione del patrimonio ittico regionale; a valere sul bando di finanziamento approvato con DGR n. 265 del 15 marzo 2023. Contestualmente vengono assunti gli impegni delle correlate spese.

Il Direttore

PREMESSO che con Deliberazione n. 265 del 15 marzo 2023 la Giunta regionale ha approvato un bando destinato all’erogazione di contributi a favore delle Associazioni/Federazioni dei pescatori dilettantistico-sportivi e amatoriali del Veneto per iniziative indirizzate a sostenere progetti di valorizzazione delle realtà associative della pesca dilettantistico-sportiva e amatoriale, alla tutela e preservazione del patrimonio ittico regionale con riferimento alle acque interne ed alle acque marittime interne, all'attività di vigilanza ittica svolta nel territorio della Regione del Veneto dalle Guardie Giurate Volontarie Ittiche e supporto ai centri di produzione e riproduzione di fauna ittica regionale, nonché a investimenti a sostegno delle attività di formazione, divulgazione, vigilanza e tutela della fauna ittica e a supporto delle attività di gestione del patrimonio ittico regionale, mettendo a bando le risorse finanziarie disponibili a bilancio regionale;

PREMESSO che il bando è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 40 del 21 marzo 2023;

CONSIDERATO che il termine per la presentazione delle domande scadeva alle ore 23.59 del 20 aprile 2023;

CONSIDERATO altresì che la medesima Delibera ha disposto che sia il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, con proprio atto, ad approvare le graduatorie delle domande, ad assumere gli impegni contabili e a liquidare le Associazioni beneficiarie del contributo di cui trattasi, per un importo complessivo pari ad Euro 835.000,00, importo massimo delle obbligazioni di spesa a valere sui capitoli n. 075206 ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura - L.R. 28 aprile 1998, n. 19” per un importo pari a Euro 635.000,00, e n. 104058 ad oggetto “Interventi per la tutela del patrimonio ittico e il contrasto del bracconaggio – contributi agli investimenti” - L.R. 28 aprile 1998, n. 19” per un importo pari a Euro 200.000,00 del bilancio regionale di previsione dell’esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità;

CONSIDERATO che l’importo complessivo di Euro 835.000,00 è stato così ripartito per le seguenti Misure strategiche da perseguire:

  • Misura n. 1 - Valorizzazione delle realtà associative della pesca dilettantistico-sportiva e amatoriale operanti sul territorio veneto, nonché gestione del patrimonio ittico regionale e attività di vigilanza, con riferimento alle acque interne ed alle acque marittime interne Euro 135.000,00=;
  • Misura n. 2 - Azioni per la tutela e preservazione del patrimonio ittico regionale, con riferimento alle acque interne ed alle acque marittime interne Euro 400.000,00=;
  • Misura n. 3 - Sostegno all'attività di vigilanza ittica svolta nel territorio della Regione del Veneto dalle Guardie Giurate Volontarie Ittiche e supporto ai centri di produzione e riproduzione di fauna ittica regionale destinata al ripopolamento dei corpi idrici regionali Euro 100.000,00=;
  • Misura n. 4 - Investimenti a sostegno delle attività di formazione, divulgazione, vigilanza e tutela della fauna ittica, nonché investimenti a supporto delle attività di gestione del patrimonio ittico regionale, con riferimento ai centri di produzione e riproduzione di fauna ittica regionale destinata al ripopolamento dei corpi idrici regionali Euro 200.000,00=;

CONSIDERATO che la ripartizione delle Misure n. 1, n. 2 e n. 3, può essere rimodulata in relazione al livello di utilizzo delle risorse così come sopra ripartite, fatto salvo l’importo complessivo pari ad Euro 635.000,00= posto a bando;

VISTO il Decreto n. 252 del 28 giugno 2023 a firma del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria con cui sono state approvate le graduatorie provvisorie dei progetti pervenuti, una per ciascuna misura, con descrizione dei motivi dell’eventuale accoglimento parziale dell’istanza di contributo, dei motivi di ammissibilità e non finanziabilità, dei motivi di non ammissibilità e non finanziabilità o dei motivi di non ricevibilità;

DATO ATTO che il medesimo DDR n. 252 del 28 giugno 2023 è stato trasmesso a mezzo PEC a tutti i soggetti richiedenti e che nelle lettere di trasmissione sono stati evidenziati i tempi per la presentazione di eventuali osservazioni da parte delle Associazioni/Federazioni di pesca dilettantistico-sportiva e amatoriale, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii.;

VISTE le osservazioni trasmesse dall’Associazione P.A.B.A.T. in data 29 giugno 2023 (acquisita al protocollo regionale con n. 351157 del 29 giugno 2023;

CONSIDERATO che le osservazioni pervenute da parte dell’Associazione P.A.B.A.T. non sono accoglibili per i seguenti motivi:

  1. per la Misura n. 1: l’Associazione sostiene che nel bando non si evincerebbe una quota massima per ora di docenza, mentre il bando al punto 2.4 lettera d) numero 3) prevede un importo massimo di spesa oraria per le docenze non superiore a Euro 50,00;
  2. per la Misura n. 2: l’Associazione solleva critiche sul contenuto del bando, ma non formula alcuna osservazione sul merito dell’istruttoria;
  3. per la Misura n. 4: l’Associazione descrive nuovamente l’iniziativa proposta, ma non formula alcuna osservazione sulle valutazioni in merito all’inammissibilità di parte delle spese proposte;

DATO ATTO che il contenuto della nota prot. n. 351157 del 29 giugno 2023 ricevuta dall’Associazione P.A.B.A.T. non aggiunge nuovi elementi rispetto a quelli già valutati in sede di istruttoria;

DATO ATTO che non sono pervenute ulteriori osservazioni oltre a quelle dell’Associazione P.A.B.A.T. sopra riportate;

RITENUTO, pertanto, di confermare le graduatorie provvisorie approvate con DDR n. 252 del 28 giugno 2023 e di approvare le graduatorie definitive, una per ciascuna misura, così come disposto dal Bando regionale di cui all’Allegato A della DGR n. 265 del 15 marzo 2023, le quali graduatorie sono riportate nell’Allegato A per la Misura n. 1, nell’ Allegato B per la Misura n. 2, nell’ Allegato C per la Misura n. 3 e nell’Allegato D per la Misura n. 4, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, assegnando alle Associazioni/Federazioni, elencate negli Allegati A, B, C e D i contributi regionali riportati negli allegati medesimi;

CONSIDERATO quindi necessario impegnare a favore delle Associazioni/Federazioni elencate negli Allegati A, B, C e D del presente provvedimento la spesa complessiva di Euro 835.000,00= che non rappresenta debito commerciale, sul capitolo n. 075206 avente ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura - L.R. 28 aprile 1998, n. 19” (Art. 13 – Piano dei Conti: U.1.04.04.01.001) per complessivi Euro 635.000,00=, e sul capitolo n. 104058 avente ad oggetto “Interventi per la tutela del patrimonio ittico e il contrasto del bracconaggio – contributi agli investimenti” - L.R. 28 aprile 1998, n. 19” (Art. 9 – Piano dei Conti: U.2.03.04.01.001) per complessivi 200.000,00=, del bilancio annuale di previsione 2023-2025 con imputazione nel corrente esercizio finanziario che presenta sufficiente disponibilità;

CONSIDERATO che, ai sensi della Delibera CIPE del 26 novembre 2020, le obbligazioni assunte a favore delle Associazioni/Federazioni beneficiarie del contributo regionale spettante per la Misura n. 4, in quanto trattasi di spese di investimento, ed elencate nell’Allegato D, sono assoggettate al codice CUP;

CONSIDERATO che, si è provveduto alla richiesta dei succitati codici CUP, uno per ogni progetto, e che gli stessi sono indicati nell’Allegato D;

VISTA la Legge Regionale 28 aprile 1998 “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto” e ss.mm.ii.;

VISTO il D. Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii., così come modificato con D. Lgs. n. 126 del 10.08.2014, ed in particolare l’allegato 4.2;

VISTO il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, e in particolare gli artt. 26 e 27;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 e ss. mm. ii. “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la L.R. statutaria n. 1 del 17 aprile 2012 “Statuto del Veneto” e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto” e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 30 del 23 dicembre 2022 “Legge di stabilità regionale 2023.”;

VISTA la L.R. n. 31 del 23 dicembre 2022 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023.”;

VISTA la L.R. n. 32 del 23 dicembre 2022 “Bilancio di previsione 2023-2025.”;

VISTO il Decreto n. 15 del 28 dicembre 2022 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2023 – 2025;

VISTA la DGR n. 1665/2022 del 30 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali “Bilancio Finanziario Gestionale 2023 - 2025.”;

VISTA la DGR n. 60 del 26 gennaio 2023 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025”;

ATTESA la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di rigettare la richiesta di revisione delle graduatorie provvisorie avanzata dall’Associazione P.A.B.A.T. con nota del 29 giugno 2023, acquisita al prot. regionale con n. 351157 del 29 giugno 2023;
  3. di approvare le allegate graduatorie definitive di cui agli allegati Allegato A per la Misura n. 1, Allegato B per la Misura n. 2, Allegato C per la Misura n. 3 e Allegato D per la Misura n. 4, le quali costituiscono parte integrante del presente provvedimento, assegnando alle Associazioni/Federazioni elencate negli Allegati A, B, C e D i contributi regionali riportati negli allegati medesimi;
  4. di attribuire i CUP agli impegni di spesa, ai sensi della Delibera CIPE del 26 novembre 2020, relativi alla Misura n. 4, per ogni progetto, così come indicato nell’Allegato D, per le motivazioni di cui alla premessa;
  5. di dare atto che ciascuna di dette graduatorie definitive si articola, nel rispetto delle posizioni acquisite dai progetti come da previsioni del bando approvato con DGR n. 265 del 15 marzo 2023, nei seguenti “segmenti di graduatoria”:
    • progetti ammessi e finanziabili;
    • progetti ammessi, ma non finanziabili;
    • progetti non ammessi;
    • progetti non ricevibili;
  6. di notificare il presente decreto ai soggetti richiedenti di cui agli Allegati A, B, C e D;
  7. di dare atto che i progetti ammessi e finanziabili dovranno concludersi ed essere rendicontati entro il 30 novembre 2023;
  8. di attestare che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio finanziario;
  9. di dare atto che le obbligazioni, di cui al presento atto, hanno natura non commerciale;
  10. di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato E contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui alla premessa;
  11. di demandare a successivi provvedimenti la liquidazione dei corrispettivi sulla base delle rendicontazioni presentate entro i termini indicati al punto 7 del dispositivo;
  12. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  13. di dare atto che il programma di pagamento è compatibile con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  14. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  15. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
  16. di dare atto che ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione;
  17. di dare atto che avverso il presente decreto può essere opposto ricorso giurisdizionale al TAR del Veneto oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro il termine di 60 o 120 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento;
  18. di pubblicare integralmente il presente atto, comprensivo degli Allegati A, B, C e D nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Pietro Salvadori

(seguono allegati)

287_Allegato_A_DDR_287_18-07-2023_509303.pdf
287_Allegato_B_DDR_287_18-07-2023_509303.pdf
287_Allegato_C_DDR_287_18-07-2023_509303.pdf
287_Allegato_D_DDR_287_18-07-2023_509303.pdf

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