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Bur n. 92 del 14 luglio 2023


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 112 del 06 luglio 2023

Riduzione della resa massima di uva per ettaro e di vino classificabile come atto a Doc Delle Venezie Pinot grigio e stoccaggio della produzione (uve, mosti e vini) ottenuta dai vigneti di Pinot grigio idonei alla rivendicazione della medesima denominazione provenienti dalla vendemmia 2023. Legge n. 238/2016 art. 39, comma 2 e 4.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si dà attuazione alla richiesta del Consorzio tutela vini Doc ‘delle Venezie’ per quanto riguarda la riduzione della resa massima di uva per ettaro e di vino classificabile come atto a Doc ‘delle Venezie’ – Pinot grigio e del contestuale stoccaggio della produzione (uve, mosti e vini) ottenuta dai vigneti di Pinot grigio idonei alla rivendicazione della medesima denominazione, per quanto concerne la vendemmia 2023, in conformità a quanto stabilito all’art. 39 comma 2 e 4 della legge n. 238/2016 e dall’art. 4 del disciplinare di produzione.

Il Direttore

RICHIAMATO il Regolamento (CE) n. 1308/2013, del 17/12/2013, del Parlamento europeo e del Consiglio recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

RICHIAMATA la legge 12 dicembre 2016, n. 238 (Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino) e in particolare l’art. 39, commi 2 e 4, secondo cui su proposta, dei consorzi di tutela riconosciuti ai sensi dell’articolo 41 della stessa legge, sentite le organizzazioni professionali di categoria e le organizzazioni professionali della regione, le regioni possono prevedere la riduzione della resa massima di vino classificabile a DO ed eventualmente la resa massima di uva a ettaro e stabilire altri sistemi di regolamentazione della raccolta dell'uva e dello stoccaggio dei vini;

VISTO il DM del 11/08/2020 pubblicato in GU n. 210 del 24 agosto 2020, con cui è stato riconosciuto il Consorzio tutela vini Doc ‘delle Venezie’ (nel seguito solo Consorzio) e attribuito al medesimo l’incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41 commi 1 e 4 della legge n. 238/2016 per la Doc ‘delle Venezie’;

VISTO il vigente disciplinare di produzione della Doc ‘delle Venezie’, approvato con regolamento di esecuzione n. 1064/2020 della Commissione europea (Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 232/45 del 20 luglio 2020), ed in particolare l’art. 4 comma 6 che consente alle Regioni e Province autonome di attivare disposizioni per migliorare o stabilizzare il funzionamento del mercato dei vini e dei mosti, comprese le uve da cui sono ottenuti, o per superare squilibri congiunturali;

ACQUISITA quindi la nota 18/2023 (prot. regionale n. 322422 del 15/06/2023) con la quale il Consorzio, ai sensi dell’art. 39 comma 2 e 4 della legge n. 238/2016, chiede:

  1. di adottare per la vendemmia 2023 la disposizione di cui all’art. 39, comma 2, della legge n. 238/2016, in merito alla riduzione della resa massima di uva per ettaro e di vino classificabile come atto a Doc ‘delle Venezie’ – Pinot grigio;
  2. di attivare la misura dello stoccaggio della produzione (uve, mosti e vini) ottenuta dai vigneti di Pinot grigio idonei alla rivendicazione della Doc ‘delle Venezie’ – Pinot grigio provenienti dalla vendemmia 2023, al fine di migliorare e di stabilizzare il funzionamento del mercato dei vini Pinot grigio ‘delle Venezie’ in coerenza con gli obiettivi dell’art. 39, comma 4, della legge n. 238/2016;

VALUTATA la documentazione allegata alla menzionata nota ed in particolare:

  • l’estratto del verbale del consiglio di amministrazione del consorzio del 15 maggio 2023;
  • le risultanze dell’incontro del 23 maggio 2023 le organizzazioni di rappresentanza dei produttori della filiera;
  • l’estratto verbale assemblea ordinaria dei soci del 26 maggio 2023;
  • la relazione tecnico economica di accompagnamento alla richiesta formulata dal Consorzio predisposta dal Centro interdipartimentale per la ricerca in viticoltura ed enologia dell’Università di Padova in data 15 giugno 2023;

TENUTO CONTO che le previsioni sulla domanda necessitano una pianificazione dell’offerta di Pinot grigio ‘delle Venezie’ proveniente dalla vendemmia 2023;

TENUTO CONTO che le misure di riduzione delle rese e di stoccaggio delle produzioni adottate per le vendemmie 2021 e 2022, hanno avuto sul generale riequilibrio tra domanda ed offerta e sul conseguente innalzamento del livello qualitativo del prodotto;

TENUTO CONTO infine che un mercato non appesantito salvaguarda gli interessi dei consumatori, riducendo o annullando lo spazio per operazioni speculative di abbassamento della qualità dell’offerta e consente di salvaguardare il posizionamento del prodotto;

CONSTATATO che dall’analisi delle risultanze della relazione a supporto della richiesta emerge il carattere di necessità ed urgenza del provvedimento richiesto;

VERIFICATO che nei termini stabiliti dall’avviso di ricezione della richiesta del Consorzio, pubblicato nel BUR n. 83 del 23 giugno 2023, non sono pervenute osservazioni in merito;

CONSIDERATO che Provincia autonoma di Trento e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia hanno in corso di adozione analoga disposizione;

CONSIDERATO che in attuazione di quanto stabilito dalla deliberazione n. 2257/2003 spetta al Direttore della Direzione agroalimentare emanare, in forma di decreto, l’atto riguardante nello specifico la misura in oggetto;

VISTA la legge regionale n. 54/2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria n. 1/2012 “Statuto del Veneto”;

VISTA la n. DGR n. 851 del 22 giugno 2021 con cui è stato assegnato l’incarico, dal 01/07/2021 al 01/07/2024, al direttore della Direzione agroalimentare;

decreta

1.  di approvare le premesse, parte integrante del presente provvedimento;

2.  di accogliere, in condivisione con la Provincia autonoma di Trento e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la proposta avanzata con nota 18/2023, prot. regionale n. 322422 del 16 maggio 2023, dal Consorzio tutela vini Doc ‘delle Venezie’ di gestione dell’offerta;

3.  in attuazione di quanto previsto al punto 2:

a) di adottare, ai sensi dell’art. 39 comma 2 della legge n. 238/2016 la riduzione della resa per ettaro, di cui al comma 5 dell’art. 4, del disciplinare di produzione, da 18 t/ha a 16 t/ha a cui consegue la determinazione dei superi di cui al comma 5 dell’art. 4, del disciplinare di produzione sulla quota di 16 t/ha;

b) di attivare la misura dello stoccaggio della produzione (uve, mosti e vini) ottenuta dai vigneti di Pinot grigio idonei alla rivendicazione della Doc ‘delle Venezie’ – Pinot grigio provenienti dalla vendemmia 2023, al fine di migliorare e di stabilizzare il funzionamento del mercato dei vini Pinot grigio ‘delle Venezie’ in coerenza con gli obiettivi dell’art. 39, comma 4, della legge n. 238/2016 secondo le seguenti modalità:

b.1.) i quantitativi da sottoporre allo stoccaggio sono quelli provenienti dalle uve eccedenti:

  • per i vigneti dal terzo ciclo vegetativo, le 13 t/ha, pari a 91 ettolitri per ettaro, fino alla produzione massima consentita di 16 t/ha, pari a 105 ettolitri per ettaro;
     
  • per i vigneti al secondo ciclo vegetativo, le 7,8 t/ha, pari a 54,6 ettolitri per ettaro, fino alla produzione massima consentita di 9,6 t/ha pari a 67,2 ettolitri per ettaro,;

b.2.) di escludere dallo stoccaggio i vini destinati a Doc ‘delle Venezie’ – Pinot grigio oggetto di certificazione biologica;

b.3.) di prevedere che i produttori interessati assicurino tracciatura, nella documentazione ufficiale di vendemmia e di cantina, delle produzioni ottenute con il Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) ai fini di una possibile diversa gestione di tali produzioni nelle eventuali operazioni di svincolo dello stoccaggio;

b.4.) di stabilire che lo stoccaggio si concluda entro il 31 dicembre 2023, salvo eventuale proroga;

b.5.) di stabilire che lo svincolo, totale o parziale, delle produzioni non possa avere inizio prima del 1° marzo 2023, salvo situazioni eccezionali oggetto di valutazione da parte del Consorzio di tutela della Doc ‘delle Venezie’;

b.6.) di stabilire che i detentori del prodotto sottoposto allo stoccaggio, possano autonomamente nel periodo previsto dai provvedimenti che disciplinano la misura, riclassificare, parte o tutto, il Pinot grigio stoccato atto a Doc ‘delle Venezie’ – Pinot grigio a vino con o senza IG o ad altra DO;

b.7.) di stabilire che la richiesta di svincolo o di riclassificazione, di tutto o solo di una quota parte dei volumi a Doc ‘delle Venezie’ - Pinot grigio, soggetti alla misura dello stoccaggio, potrà essere presentata in considerazione dell’evoluzione della domanda anche per diverse segmentazioni del mercato dei vini Doc ‘delle Venezie’ - Pinot grigio e che a partire dalla data di applicazione di tale operazione (svincolo o riclassificazione), la riclassificazione a Pinot grigio delle Venezie DOC, di vino o mosto proveniente dalle Denominazioni del Territorio ottenuti da superfici con resa massima fino a 16 t per ettaro deve avvenire secondo i limiti della nuova resa;

4.  di trasmettere il presente provvedimento alla Provincia autonoma di Trento, alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, all’Agenzia veneta per i pagamenti (AVEPA), all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Nord Est) – Ufficio di Susegana (TV), alla Società Triveneta Certificazioni e al Consorzio tutela vini Doc ‘delle Venezie’;

5.  di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.  di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione

Alberto Zannol

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