Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 90 del 07 luglio 2023


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 107 del 04 luglio 2023

Misure relative alla disciplina della rivendicazione delle uve atte a Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco prodotte nelle vendemmie 2023, 2024 e 2025. Legge n. 238/2016 art. 39 comma 4.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si dà attuazione alla richiesta del Consorzio tutela vino Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco per quanto riguarda la regolamentazione della rivendicazione delle uve atte a produrre i vini Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco provenienti dalle vendemmie 2023 – 2024 – 2025 in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 39 comma 4 della legge n. 238/2016 e art. 4 comma 7 del disciplinare di produzione.

Il Direttore

VISTO il regolamento (UE) n.1308/2013 del Parlamento Europeo e Consiglio recante l'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e in particolare la sezione 2 "Denominazione di origine, Indicazioni geografiche e menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo";

VISTA la legge n. 238/2016 recante “disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino” ed in particolare il comma 4 dell’art. 39 che consente alle regioni, su proposta dei consorzi di tutela e sentite le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative, di stabilire altri sistemi di regolamentazione della raccolta dell'uva e dello stoccaggio dei vini ottenuti in modo da permettere la gestione dei volumi di prodotto disponibili, compresa la destinazione degli esuberi di produzione di uva e della resa di trasformazione di uva in vino di cui all'articolo 35;

VISTO il Decreto ministeriale 14 febbraio 2022 pubblicato nella GU n. 95 del 23 aprile 2022, che ha confermato l'incarico al Consorzio tutela vino Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco (di seguito solo Consorzio) a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'articolo 41 commi 1 e 4 della Legge n. 238/2016 per la Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco;

VISTO il vigente disciplinare di produzione del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco come da allegato al DM 25/07/2019;

ACQUISITA la nota prot. regionale, prot. n. n. 286537 del 26 maggio 2023 (integrata con nota 352111 del 30/06/2023) con la quale, per le vendemmie 2023, 2024 e 2025, il Consorzio chiede per le uve di cui al comma 1 dell’articolo 2 del disciplinare di produzione:

  • che venga adottato per la campagna vitivinicola 2023/24 e per le due campagne successive, il blocco delle rivendicazioni alla Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, per tutti i produttori che nella campagna vitivinicola 2022/2023 hanno rivendicato tale denominazione;
  • per coloro invece, che si sono avvalsi di rivendicazioni diverse nella stessa campagna vitivinicola di riferimento 2022/2023, il divieto della rivendicazione della Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg per le due campagne successive alla rivendicazione adottata nella vendemmia 2023 se diversa dalla denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg

VALUTATA la documentazione allegata alla nota ed in particolare:

  • relazione tecnico economica a supporto della richiesta;
  • estratto verbale Assemblea soci del 24 marzo 2023;
  • estratto verbale riunione del 22 maggio 2023, con le organizzazioni professionali di categoria da cui risulta la condivisione complessiva della proposta di regolamentazione della rivendica.

TENUTO CONTO delle dinamiche del mercato dei vini che rispondono ai requisiti per essere destinati alternativamente alla produzione dei vini Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco e Doc Prosecco, situazione questa che tende a generare instabilità nelle denominazioni conseguente alla problematicità di quantificare il prodotto destinabile ad entrambe e quindi alla difficoltà di programmazione dei volumi nel breve medio periodo;

TENUTO CONTO delle prospettive di evoluzione del mercato dettagliate nella relazione tecnico economica per la Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco;

TENUTO CONTO che la proposta formulata dal Consorzio è da ritenersi legittima in quanto coerente con il quadro normativo che disciplina la produzione dei vini a denominazione di origine, ed in linea con l’attuale situazione congiunturale al fine di migliorare il funzionamento del mercato dei vini Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco

VERIFICATO che nei termini stabiliti dall’avviso di ricezione della richiesta del Consorzio, pubblicato nel BUR n. 81 del 16 giugno 2023, non sono pervenute istanze e controdeduzioni;

VERIFCATO il carattere di necessità ed urgenza del provvedimento richiesto così come dettagliato nella relazione tecnico a supporto della richiesta;

CONSIDERATO che in attuazione di quanto stabilito dalla deliberazione n. 2257/2003 spetta al Direttore della Direzione agroalimentare emanare, in forma di decreto, il presente atto;

VISTA la legge regionale 31/12/2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17/04/2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la n. DGR n. 851 del 22/06/2021 con cui è stato assegnato l’incarico, dal 01/07/2021 al 01/07/2024, al direttore della Direzione Agroalimentare;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di accogliere la richiesta, con nota prot. n. 286537 del 26 maggio 2023, presentata dal Consorzio di tutela dei vini Conegliano Valdobbiadene Prosecco, di adottare disposizioni finalizzate a disciplinare la rivendicazione delle uve delle varietà di cui al comma 1 dell’articolo 2 del disciplinare di produzione, atte a produrre i vini della Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco provenienti dalle vendemmie 2023, 2024 e 2025, in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 39 comma 4 della legge n. 238/2016 e art. 4 comma 7 del disciplinare di produzione;
  3. di stabilire, in conseguenza del punto 2, che:
  1. il conduttore di superfici vitate che nella vendemmia 2022 ha destinato le uve di vigneti come atte alla produzione dei vini Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco, così come risulta dalla dichiarazione di raccolta e dai registri ufficiali di cui al Reg. n. 273/2018, è obbligato anche per le vendemmie 2023, 2024 e 2025 a prendere in carico le uve delle predette superfici come atte alla produzione della menzionata denominazione di origine;
  2. il conduttore di superfici vitate che nella vendemmia 2022 ha destinato le uve di vigneti, anche se idonei alla Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco, alla produzione di DO/IG diverse dalla menzionata Docg, così come risulta dalla dichiarazione raccolta e dai registri ufficiali di cui al Reg. n. 273/2018 e conferma tale scelta per la vendemmia 2023, è obbligato, per le vendemmie 2024 e 2025, a destinare le uve ottenute da questi vigneti alla produzione di prodotti diversi dalla Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco;
  1. di stabilire che AVEPA nel rendere operative le modalità di compilazione della dichiarazione unificata di cui all’art. 31 del Reg. n. 273/2018, con riferimento alle vendemmie 2023 – 2024 - 2025, deve assicurare che le funzionalità per il caricamento delle uve siano coerenti con le disposizioni di cui al punto 3 del presente provvedimento;
  2. di stabilire che in relazione all’evoluzione dell’offerta della denominazione in oggetto sia necessario adeguare le misure previste dal presente provvedimento, oppure sospenderle, il Consorzio per la tutela dei vini Conegliano Valdobbiadene Prosecco può presentare motivata richiesta sentite le organizzazioni professionali di categoria;
  3. di trasmettere il presente provvedimento all'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Nord Est) - Ufficio di Susegana (TV), all'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), a Valoritalia S.r.l. e al Consorzio per la tutela dei vini Conegliano Valdobbiadene Prosecco;
  4. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Alberto Zannol

Torna indietro