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Bur n. 78 del 09 giugno 2023


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE n. 224 del 16 maggio 2023

Affidamento della fornitura di prodotti medicali per il reintegro delle cassette di pronto di soccorso presenti presso le sedi centrali della Giunta Regionale del Veneto (sedi collocate nel territorio comunale del Comune di Venezia ad esclusione delle sedi della struttura del Genio Civile di Venezia) e presso la sede dell'Ispettorato di Porto di Rovigo. Affidamento tramite trattativa diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. Assunzione impegno di spesa (CIG ZC73AD5C25).

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede, attraverso trattativa diretta (TD) sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, all'affidamento della fornitura di prodotti medicali per il reintegro delle cassette di pronto di soccorso presenti presso le sedi centrali della Giunta Regionale del Veneto (sedi collocate nel territorio comunale del Comune di Venezia ad esclusione delle sedi della struttura del Genio Civile di Venezia) e presso la sede dell'Ispettorato di Porto di Rovigo ed alla regolare registrazione in contabilità, ai sensi dell'art. 56 del D.lgs. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni, per la copertura finanziaria dell'obbligazione passiva giuridicamente vincolante sorta a favore della Società AIESI HOSPITAL SERVICE s.a.s. con Sede legale in Via Fontanelle al Trivio, 60 - 80141 Napoli (NA) e Partita IVA IT 06111530637. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - trattativa diretta sul mercato elettronico della pubblica amministrazione, n. 3533024 del 18.04.2023; - condizioni particolari di affidamento; - verifiche sul possesso dei requisiti generali e speciali.

Il Direttore

  • VISTO il DPGR 96/2021 che individua il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale quale datore di lavoro per il personale in servizio nelle sedi collocate nel territorio comunale del Comune di Venezia ad esclusione del personale in servizio presso le sedi della Unità Organizzativa Genio Civile di Venezia e per il personale in servizio presso la sede dell’Ispettorato di Porto di Rovigo;
  • VISTO l’art. 45 del D.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. il quale nel disporre che “il datore di lavoro, tenendo conto della natura della attività e delle dimensioni dell'azienda o della unità produttiva, sentito il medico competente ove nominato, prende i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza, tenendo conto delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati”, stabilisce altresì che “le caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione, individuati in relazione alla natura dell’attività, al numero dei lavoratori occupati ed ai fattori di rischio sono individuati dal decreto ministeriale 15 luglio 2003, n. 388 e dai successivi decreti ministeriali di adeguamento acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano”;
  • VISTO l’art. 2, co. 1, lett. a), del D.M. 388/03 il quale prevede che, nelle aziende o unità produttive, il datore di lavoro deve garantire la presenza della cassetta di pronto soccorso, tenuta presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima indicata nell'allegato I al medesimo decreto, della quale sia costantemente assicurata la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenuti;
  • VISTA la necessità rilevata dal Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi di reintegrare il contenuto delle cassette di pronto soccorso presenti presso le sedi centrali della Giunta Regionale del Veneto (sedi collocate nel territorio comunale del Comune di Venezia ad esclusione delle sedi della struttura del Genio Civile di Venezia) e presso la sede dell’Ispettorato di Porto di Rovigo. in quanto esaurito o scaduto;
  • VISTO il D.lgs. 50/2016 “Nuovo Codice dei Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture” e in particolare l’art. 36, co. 2, lett. a), secondo cui le stazioni appaltanti possono procedere, “…per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici”;
  • VISTO l’art. 1, co. 2, lett. a) del D.L. 76/2020, conv. con modif. dalla L. 120/2020 e ss.mm.ii. in base al quale, in deroga al citato art. 36, co. 2, lett. a), del D.lgs. 50/2016, alle stazioni appaltanti, per l'affidamento delle attività di esecuzione di servizi o forniture di importo inferiore a 139.000 euro, avviate fino alla data del 30 giugno 2023, è data la possibilità di procedere all'affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermi restando il rispetto dei principi di cui all'art. 30 del D.lgs. 50/2016 e l'esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione;
  • DATO ATTO CHE, tenendo conto di quanto previsto dall’art. 35, co. 4 del D.lgs. 50/2016, il valore massimo stimato della fornitura in oggetto, risulta essere pari ad € 5.334,00 (cinquemilatrecentotrentaquattro/00) e che, pertanto, è possibile valersi della procedura dell’affidamento diretto, come stabilita ai sensi del sopra citato art. 36, co. 2, lett. a), del D.lgs. 50/2016, in combinato disposto con il predetto art. 1, co. 2, lett. a) del D.L. 76/2020, conv. con modif. dalla L. 120/2020;
  • VISTO l’art. 36, co. 6, del D.lgs. 50 del 2016 e ss.mm.ii., secondo cui le Stazioni Appaltanti, ai fini dello svolgimento di procedure di affidamento di contratti pubblici d'importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, possono procedere mediante l'uso di piattaforme di acquisto/negoziazione telematiche, quali il MePA;
  • VISTO, altresì, l’art. 37, co. 1, primo periodo, del D.lgs. 50/2016, in base al quale le Stazioni Appaltanti, fermi restando gli obblighi di ricorso agli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni sul contenimento della spesa, possano procedere direttamente all'acquisizione di forniture/servizi di importo inferiore a € 40.000,00 (IVA esclusa), nonché attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizioni dalle centrali di committenza;
  • VISTO il D.L. 95/2012 (Spending Review) conv. con mod. dalla L. 135/2012, che impone alle amministrazioni pubbliche di approvvigionarsi mediante le Convenzioni di cui all’art 26, co. 1, della L. 488/1999, o gli altri strumenti messi a disposizione da Consip e dalle centrali di Committenza regionali;
  • DATO ATTO CHE ai sensi dell'art. 1, co. 449, della L. 296/2006 anche le amministrazioni regionali “possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti” e che ai sensi dell'art. 1 co. 512, della L. 208/2015 “le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti”;
  • DATO ATTO CHE, a seguito di esame degli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori regionali disponibili, non esistono convenzioni per l’acquisizione dei beni di cui all’oggetto;
  • TENUTO CONTO CHE tra le varie modalità d'acquisto di beni/servizi su piattaforma MePA è prevista anche la procedura negoziata con un solo operatore economico (cd. trattativa diretta), che si configura come una modalità di negoziazione, semplificata rispetto alla tradizionale RDO, rivolta ad un unico operatore economico, che può essere avviata da un’offerta a catalogo, da un oggetto generico di fornitura (metaprodotto) presente nella vetrina della specifica iniziativa merceologica o da una specifica categoria merceologica e che viene indirizzata ad un unico fornitore e risponde così alla specifica fattispecie normativa di cui all'art. 36, co. 2, lett. a) del D.lgs. 50/2016 (affidamento diretto);
  • CONSIDERATO CHE per gli acquisti sotto soglia nel MePA è attualmente attivo un bando nella sezione “BENI” denominato “DPI, equipaggiamenti ed attrezzature per la sicurezza e la difesa” all’interno del quale è ricompreso il materiale necessario al soddisfacimento delle esigenze dell’Amministrazione regionale;
  • TENUTO CONTO CHE tra le società iscritte al bando è stata individuata – anche nel rispetto di quanto prescritto ai sensi del sopra richiamato art. 1, co. 2, lett. a) del D.L. 76/2020, conv. con modif. dalla L. 120/2020 – la Società AIESI HOSPITAL SERVICE s.a.s. con Sede legale in Via Fontanelle al Trivio, 60 - 80141 Napoli (NA) e Partita IVA IT 06111530637, in possesso dei requisiti di carattere generale e dei requisiti tecnico-professionali richiesti, compresi quelli che si riferiscono alla presenza di documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento;
  • DATO ATTO CHE con la predetta società è stata avviata in data 18/04/2023 una trattativa diretta su MePA (CIG ZC73AD5C25) per l'affidamento della fornitura in oggetto, previa pubblicazione sulla medesima piattaforma, del relativo documento contenente le condizioni particolari di affidamento (Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Decreto), compreso il suo valore massimo stimato, pari, ai sensi dell’art. 35, co. 4 del D.lgs. 50/2016, ad € 5.334,00 (cinquemilatrecentotrentaquattro/00);
  • DATO ATTO CHE l’avvio e lo svolgimento della predetta trattativa (CIG ZC73AD5C25), così come il contenuto delle relative condizioni particolari di affidamento (di cui al citato Allegato A) sono da intendersi qui implicitamente autorizzati;
  • PRESO ATTO CHE entro la data fissata per la formulazione dell'offerta, 26/04/2023, la Società interpellata ha presentato la propria proposta per un importo pari ad euro 4.485,30 (al netto degli oneri fiscali), che è da considerarsi congrua ed in linea con i prezzi di mercato;
  • TENUTO CONTO CHE così come previsto dal co. 11 dell’art. 103 del D.lgs. 50/2016 l’Amministrazione, stante l’importo non elevato della fornitura e considerate le caratteristiche dei beni oggetto della stessa, così come la solidità dell’operatore economico, ha ritenuto di avvalersi della facoltà di rinuncia alla costituzione della garanzia definitiva da parte dello stesso, ottenendo un miglioramento del prezzo offerto nella misura complessiva dell’1% (uno per cento) rideterminando così il prezzo di aggiudicazione ad euro 4.440,85 (al netto degli oneri fiscali);
  • DATO ATTO CHE la trattativa diretta sul MePA (CIG ZC73AD5C25) ex art. 36 co. 2 lett. a) del D.lgs. 50/2016, per le premesse di cui sopra, si è perfezionata a favore della società AIESI HOSPITAL SERVICE s.a.s. con Sede legale in Via Fontanelle al Trivio, 60 - 80141 Napoli (NA) e Partita IVA IT 06111530637 (Allegato B);
  • VISTO l’art. 32, co. 7, del D.lgs. 50/2016, secondo cui l’aggiudicazione è efficace solo a seguito della verifica, con esito positivo, del possesso dei prescritti requisiti, compresi quelli di ordine generale previsti dall’art. 80 del D.lgs. 50/2016;
  • DATO ATTO CHE sono state svolte le verifiche, relative ai requisiti generali e speciali, così come riepilogati dalle Linee Guida Anac n. 4 "Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici";
  • CONSIDERATO che – essendo stata la procedura di scelta del contraente interamente gestita per via telematica attraverso la piattaforma Me.PA e trattandosi di importo inferiore alla soglia di rilievo europeo – ai sensi del combinato disposto di cui al comma 10, lettera b) del citato art. 32 e dell’art. 3, lettera bbbb) del D.lgs. 50/2016, non trova applicazione il termine dilatorio per la stipula del contratto previsto dall'art. 32, co. 9, del D.lgs. 50/2016;
  • VISTO l’art. 32, co. 12 e co. 13, del D.lgs. 50/2016, secondo cui il contratto è sottoposto alla condizione sospensiva dell'esito positivo dell'eventuale approvazione e degli altri controlli previsti dalle norme proprie delle stazioni appaltanti e che l’esecuzione dello stesso può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante ne chieda l'esecuzione anticipata nei modi e alle condizioni previste dal comma 8 del citato articolo;
  • VISTO, inoltre, l’art. 8, co. 1, lett. a), del D.L. 76/2020, conv. con modif. dalla L. 120/2020 e ss.mm.ii., il quale prevede che fino alla data del 30 giugno 2023, nel caso di servizi e forniture, è sempre autorizzata l'esecuzione del contratto in via d'urgenza ai sensi dell'art. 32, co. 8, del D.lgs. 50/2016, nelle more della verifica dei requisiti di cui all'art. 80 del medesimo decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura;
  • TENUTO CONTO CHE, ai sensi di quanto previsto all’art. 53 delle vigenti Regole del Sistema di e-Procurement della P.A. di Consip S.p.A. (versione 7.0 – giugno 2008), la stipula del contratto avverrà mediante la sottoscrizione con firma digitale e l’invio all’operatore economico del documento di accettazione dell’offerta generato dal sistema da parte della Stazione Appaltante;
  • CONSIDERATO CHE l’affidatario, per la sottoscrizione del contratto, deve costituire una delle garanzie definitive previste ai sensi e nei modi di cui all’art. 103, del D.lgs. 50/2016;
  • RITENUTO di procedere alla copertura dell'obbligazione giuridica passiva e di impegnare, a favore della società AIESI HOSPITAL SERVICE s.a.s. con Sede legale in Via Fontanelle al Trivio, 60 - 80141 Napoli (NA) e Partita IVA IT 06111530637, la somma di Euro 5.393,95 € = (IVA inclusa nella misura dovuta) che costituisce debito commerciale sul Bilancio regionale, imputando la somma sul capitolo 100484 "Spese per la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008)" sul Bilancio di Previsione per l'esercizio 2023;
  • TENUTO CONTO che l'obbligazione di spesa è perfezionata ai sensi del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e che la stessa sarà esigibile secondo le specifiche contenute nell'Allegato C contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
  • ATTESO CHE si provvederà a comunicare al destinatario della spesa le informazioni relative all'impegno che si andranno ad assumere con il presente provvedimento;
  • DATO ATTO che il contratto genererà spesa corrente, che si riferisce a contratto necessario a garantire la continuità dei servizi connessi con le funzioni fondamentali dell'Amministrazione (art 10, co. 3, lett. a) del D.lgs 118/2011);
  • RITENUTO opportuno individuare quale Responsabile unico del presente procedimento, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 31, del D.lgs n. 50/2016, il decretante Direttore della Direzione Organizzazione e Personale della Regione del Veneto, Dott. Giuseppe FRANCO;
  • VISTO l’art. 32, co. 2, secondo periodo, del D.lgs. 50/2016, in base al quale “nella procedura di cui all'articolo 36, comma 2, lettere a) e b), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l'oggetto dell'affidamento, l'importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti”;
  • VISTA la DGR 1823/2019 e in particolare la parte in cui al suo Allegato A è previsto che “in attuazione dell’art. 32, comma 2, D.lgs. 50/2016, il decreto a contrarre può coincidere con il provvedimento di affidamento stesso”;
  • VISTO il D.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
  • VISTO l’art. 4 della L.R. 54/2012 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;
  • VISTO il DPGR 96/2021 “Disposizioni relative all’organizzazione e alla gestione della Salute e della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. Individuazione delle figure di “Datore di Lavoro” per le sedi della Giunta regionale in attuazione dell’articolo 2, comma 1, lettera b) del D.lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.;
  • VISTO il D.M. 388 del 15/07/2003 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni”;
  • VISTO il D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. “Codice dei contratti pubblici”;
  • VISTO il D.L. 76/2020 “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, conv. con modif. dalla L. 120/2020 e ss.mm.ii.;
  • VISTA la DGR 1475/2017 “Approvazione di linee guida sull'utilizzo degli strumenti di e-procurement (Convenzioni Consip e Mepa) e di indicazioni operative relative alla gestione delle procedure di acquisizione di forniture servizi e lavori al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (D.lgs. 50/2016)”;
  • VISTO il D.L. 32/2019 “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, conv. con modif. dalla L. 55/2019 e ss.mm.ii.;
  • VISTA la DGR 1823/2019 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR 1475/2017. D.lgs. 50/2016, D.L. 32/2019”;
  • VISTA la DGR 1004/2020 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR. 1823/2019, D.lgs. 50/2016”;
  • VISTO il D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
  • VISTA la L.R. 39/2001 e ss.mm.ii. “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
  • VISTA la L.R. 32/2022 “Bilancio di previsione 2023-2025” e successive variazioni;
  • VISTA la DGR 1665/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025”;
  • VISTO il Decreto 15/2022 del Segretario Generale della Programmazione per il conferimento della delega, ai sensi dell'art. 9, comma 2 della legge regionale 29 novembre 2001 n. 39, per l'approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025 e successive variazioni;
  • VISTO il Decreto 71/2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed enti locali di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025 e successive variazioni;
  • VISTA la DGR 60/2023 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025”;
  • ATTESTATA la avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. nominare quale Responsabile unico del presente procedimento, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 31, del D.lgs. n. 50/2016, il decretante Direttore della Direzione Organizzazione e Personale della Regione del Veneto, Dott. Giuseppe FRANCO;
     
  3. di attestare che è stata perfezionata, su piattaforma MEPA (bando “BENI” categoria “DPI, equipaggiamenti ed attrezzature per la sicurezza e la difesa”), la trattativa diretta n. 3533024 del 18.04.2023, sulla base delle condizioni particolari di affidamento di cui all’Allegato A del presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
     
  4. di affidare alla Società AIESI HOSPITAL SERVICE s.a.s. con Sede legale in Via Fontanelle al Trivio, 60 - 80141 Napoli (NA) e Partita IVA IT 06111530637, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 32, D.lgs. n. 50/2016, la fornitura di prodotti medicali per il reintegro delle cassette di pronto soccorso presenti presso le sedi centrali della Giunta Regionale del Veneto (sedi collocate nel territorio comunale del Comune di Venezia ad esclusione delle sedi della struttura del Genio Civile di Venezia) e presso la sede dell’Ispettorato di Porto di Rovigo, come meglio dettagliato all’Allegato A del presente provvedimento, al prezzo di Euro 5.393,95 € (cinquemilatrecentonovantatre/95) oneri fiscali compresi nella misura in cui dovuti, imputando la somma sul capitolo 100484 "Spese per la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008)" sul Bilancio di Previsione per l'esercizio 2023;
     
  5. di impegnare la spesa secondo le specifiche e l’esigibilità contenute nell’Allegato C contabile del presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui in premessa;
     
  6. di dare atto che l’obbligazione di spesa per cui si dispone l’impegno è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
     
  7. di dare atto che alla liquidazione si procederà ai sensi dell’art. 44 e seguenti della L.R. n. 39/2001, previo accertamento della regolare esecuzione e su presentazione di regolare fattura;
     
  8. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
     
  9. di comunicare al destinatario della spesa le informazioni relative all’impegno ai sensi di quanto previsto dall’art. 56 co. 7 del D.lgs 118/2011 e ss.mm.ii.;
     
  10. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
     
  11. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
     
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 29 del D.lgs. 50/2016 sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”;
     
  13. di dare atto altresì che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 23 e 37 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
     
  14. di disporre la pubblicazione integrale del presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, omettendo la pubblicazione degli Allegati.

Giuseppe Franco

Allegati (omissis)

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