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Bur n. 76 del 06 giugno 2023


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 50 del 05 maggio 2023

Accertamento in entrata per la restituzione della somma erroneamente percepita dal Comune di Treviso a valere sul DDR n 86 del 24 agosto 2020 a titolo di contributo per spese sostenute con progetti di affido familiare.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto della rettifica relativa alla spesa dichiarata dal Comune di Treviso, per l’affidamento familiare di un minore a valere sulle spese sostenute nell’anno 2018 per progetti di affido e si dispone la restituzione del contributo assegnato con DDR n. 86/2020, ai sensi della DGR n. 776/2020.

Il Direttore

VISTA la DGR. n. 776 del 16 giugno 2020 di “Individuazione dei criteri e delle risorse da assegnare a sostegno degli interventi a tutela dei minori in situazione di disagio con progetti di affido familiare per l'anno 2019.” che approva la destinazione delle quote relative al sostegno dell’affido familiare per l’anno 2019, quantificato sulla base delle spese sostenute nell’anno 2018, a favore di Comuni ed Aziende ULSS se delegate, e determina in euro 4.850.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, per il sostegno dell’affido familiare, a favore dei Comuni e Aziende ULSS delegate, con copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 102039 denominato “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali – Interventi per l’infanzia – Trasferimenti correnti (art. 20, l. 8/11/200, n.328 - art. 80, c.17, l.. 23/12/2000 n. 388), del Bilancio di previsione 2020-2022;

il DDR n. 86 del 24 agosto 2020 recante in oggetto “Attuazione della DGR. n. 776 del 16 giugno 2020 ad oggetto “Individuazione dei criteri e delle risorse da assegnare a sostegno degli interventi a tutela dei minori in situazione di disagio con progetti di affido familiare per l'anno 2019.”. Impegno e liquidazione della spesa per il tramite di Azienda Zero.” con il quale è stato assegnato al Comune di Treviso un contributo pari ad euro 2.864,78;

DATO ATTO che Azienda Zero di Padova, incaricata della fase di liquidazione ha erogato il suddetto contributo di euro 2.864,78 (con assoggettamento dell’imposta di bollo) al Comune di Treviso, così come disposto con il citato DDR n. 86/2020;

VISTA la determina del Comune di Treviso n. 2367 del 21 dicembre 2020, con la quale è stato accertato l’importo di euro 2.862,78 al netto del bollo previsto dalla normativa vigente;

PRESO ATTO che con nota registrata al protocollo regionale n. 106991 del 24.02.2023 il Comune di Treviso ha comunicato l’erronea assegnazione dell’importo citato per progetti di affido familiare per l’anno 2018 chiedendo di ricevere disposizioni in ordine alle modalità di restituzione della somma;

DATO ATTO che le assegnazioni sono state effettuate sulla base dei dati inseriti nel sistema di rilevazione Ge.Min.I (sistema informativo regionale minori fuori famiglia), in particolare per il Comune di Treviso con Cod. Scheda 38948 e Codice Minore 35381 – anno 2018 – II° semestre;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011, come modificato e integrato con il D.Lgs. n. 126 del 10 agosto 2014, art. 53 “Accertamenti” che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;

RITENUTO di dover accertare l’importo di euro 2.862,78, relativamente al credito regionale verso il Comune di Treviso - C.F. 80007310263, anagrafica 00063544, ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo 100761 "Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di contributi o somme erogate in eccesso - entrate vincolate", del Bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023 – P.d.C. 3.05.02.03.002 "Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da amministrazioni locali", come da ALL.TO 6/1 DEL d.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

che l’ammontare di cui al punto precedente debba essere restituito entro 60 giorni dalla trasmissione del presente provvedimento dal Comune di Treviso, mediante giro-fondo a favore della Contabilità Speciale Infruttifera n. 0030522 intestata alla Regione Veneto, accesa presso la Banca d'Italia, Sezione della Tesoreria Provinciale di Venezia; 

DATO ATTO che l’obbligazione attiva, di natura non commerciale, per la quale si dispone l’accertamento con il presente atto, è giuridicamente perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;

che il relativo capitolo di spesa correlato è il n. 102039 “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali- Interventi per l’infanzia – Trasferimenti correnti (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388)” che riporta nella denominazione i riferimenti normativi;

VISTI il D.lgs. n. 118 del 23 giugno 2011, in particolare l’art. 56, e il successivo D.lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del precedente;

la L.R. n. 39/2001; n. 54/2012 e ss.mm.ii. e n. 32/2022;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

la DGR n. 776/2020 e n. 60/2023;

il DDR n. 86/2020 e n. 1/2022 del Direttore della Direzione Servizi Sociali;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. che le premesse costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
  1. dato atto che le assegnazioni , di cui al DDR n. 86 del 24 agosto 2020, sono state effettuate sulla base dei dati inseriti nel sistema di rilevazione Ge.Min.I (sistema informativo regionale minori fuori famiglia), in particolare per il Comune di Treviso con Cod. Scheda 38948 e Codice Minore 35381 – anno 2018 – II° semestre;
  1. di dare atto che ad esecutività del Decreto n. 86 del 24.8.2020 è avvenuta l’erogazione, per il tramite di Azienda Zero delegata alla fase di liquidazione, della somma di euro 2.862,78, al netto dei bollo previsto dalla normativa vigente, a favore del Comune di Treviso;
  1. di dare atto che il Comune di Treviso, con nota prot. 106991 del 24 febbraio 2023, ha comunicato l’erronea assegnazione dell’importo citato per progetti di affido familiare per l’anno 2018 chiedendo di ricevere disposizioni in ordine alle modalità di restituzione della somma di euro 2.862,78;
  1. di accertare l’importo di euro 2.862,78, relativamente al credito regionale verso il Comune di Treviso - C.F. 80007310263, anagrafica 00063544, ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo 100761 "Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di contributi o somme erogate in eccesso - entrate vincolate", del Bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023 – P.d.C. 3.05.02.03.002 "Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da amministrazioni locali", come da ALL.TO 6/1 DEL d.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  1. che l’ammontare di cui al punto precedente debba essere restituito entro 60 giorni dalla trasmissione del presente provvedimento dal Comune di Treviso, mediante girofondo a favore della Contabilità Speciale Infruttifera n. 0030522 intestata alla Regione Veneto, accesa presso la Banca d'Italia, Sezione della Tesoreria Provinciale di Venezia;
  1. che l’obbligazione attiva, di natura non commerciale, per la quale si dispone l’accertamento con il presente atto, è giuridicamente perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;
  1. che il credito non è garantito da polizza fidejussoria;
  1. di dare atto che l’entrata di cui al presente decreto non rientra nelle fattispecie per le non è richiesto il CUP;
  1. che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. la trasmissione del presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per quanto di competenza nonché al Comune di Treviso;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni dalla notifica, fatta salva diversa determinazione da parte dell’interessato;
  1. di dare atto dell’avvenuta pubblicazione del DDR n. 86 del 24 agosto 2020, ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Pasquale Borsellino

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