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Bur n. 76 del 06 giugno 2023


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA n. 101 del 18 maggio 2023

Volturazione a favore della Bottari s.r.l. dell'Autorizzazione Integrata Ambientale DDDA n. 77 del 15.04.2019 rilasciata alla Bottari s.a.s. di Bottari Giovanni & C. Installazione di gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi ubicata in Via Edison, 4/6, Verona (VR).

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si voltura l'Autorizzazione Integrata Ambientale dell'installazione di cui al DDDA n. 77 del 15.04.2019 a seguito della domanda congiunta presentata da Bottari s.a.s. di Bottari Giovanni & C. (cedente) e Bottari s.r.l. (subentrante) ai sensi del c. 4 dell'art. 29-nonies del d.lgs. n. 152/2006.

Il Direttore

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 77 del 15.04.2019, con il quale è stata aggiornata l’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’installazione di gestione rifiuti ubicata in Via Edison, 4/6, Verona (VR).

PRESO ATTO della nota del 16.03.2023 (prot. reg. n. 147923 del 16.03.2023), con la quale è stata comunicata congiuntamente la variazione della titolarità dell’installazione, ai sensi del c. 4 dell’art. 29-nonies del d.lgs. 152/2006, dalla società Bottari s.a.s. di Bottari Giovanni & C. (C.F./P.IVA 01741870230) con sede le gale in Vicolo Calcirelli n. 4 Verona (VR) alla società Bottari s.r.l. (C.F./P.IVA 04954870236) con sede legale in Via Edison, 4/6, Verona (VR);

CONSIDERATO che con prot. reg. n. 161931 del 23.03.2023 è stato comunicato l’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 7 e 8 della Legge n. 241/90;

CONSIDERATO che non sono pervenute osservazioni memorie scritte e altri documenti in conformità alle previsioni dell’art. 10 della L.241/1990 e ss.mm.ii.;

RICHIAMATA la propria nota circolare del 24.05.2017, n. 204120, recante “Autorizzazione Integrata Ambientale. Indirizzi operativi in ordine alle modalità per la volturazione della titolarità della gestione delle Attività di cui all’Allegato VIII, punto 5, alla Parte II del d.lgs. n. 152/2006, ai sensi dell’art. 29-nonies, c. 4, del medesimo d.lgs.”;

CONSIDERATO che con la nota del 16.03.2023 è stata trasmessa, nelle forme dell’autocertificazione previste D.P.R. 28.12.2000, n. 445, la seguente documentazione:

a) comunicazione della variazione della titolarità da parte del vecchio e del nuovo gestore;

b) autocertificazione del nuovo gestore della veridicità delle dichiarazioni attestanti quanto segue:

  • iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato;
  • disponibilità dell’area dell’installazione;
  • impegno alla presentazione delle Garanzie finanziarie a favore della Provincia;
  • possesso dei requisiti di cui all’art. 10, comma 2, del DM 120/2014 ed in particolare la non sussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
  • possesso dei requisiti di cui all’art. 11, commi 1 e 2 del DM 120/2014;

CONSIDERATO che con la nota del 16.03.2023 viene confermato, poiché invariato, il nominativo del Responsabile Tecnico dell’installazione IPPC e del Responsabile dell’esecuzione del PMC;

RITENUTO di precisare che il termine per il riesame con valenza, anche in termini tariffari, di rinnovo dell’Autorizzazione di cui al punto 2 del DDDA n. 77 del 15.04.2019 è confermato solo nel caso in cui la ditta subentrante, ai sensi dell’art. 29-octies c. 9, risulti certificata UNI EN ISO 14001 e che diversamente il termine previsto per il riesame è quello previsto dall’art. 29-octies c. 3 lett. b);

RICHIAMATO quanto previsto in tema di garanzie finanziarie, ai sensi della DGRV n. 2721/2014;

CONSIDERATO che la ditta subentrante necessita per operare anche del cambio di intestazione della Licenza trasporto merci in conto proprio rilasciata dalla Provincia di Verona (C6M89G) e che conseguentemente l’atto notarile di cessione del ramo di azienda reca la clausola per la quale l’efficacia della cessione del ramo di azienda si rende attuata al momento in cui tutte le autorizzazioni siano validamente volturate;

CONSIDERATO inoltre che il divario delle date di assenso di volturazione dell’AIA e di quello del trasferimento della licenza trasporto merci in conto proprio determinerebbe l’impossibilità di operare (sia alla ditta subentrante che alla ditta cedente) con conseguente pregiudizio economico;

RITENUTO quindi di sospendere l’efficacia del presente provvedimento di volturazione fino all’ottenimento da parte della ditta subentrante di tutte le altre autorizzazioni necessarie all’operatività dell’installazione stessa nonché al recepimento da parte della Provincia di Verona delle garanzie finanziarie;

RICHIAMATA la nota prot. reg. n. 306628 del 11.07.2022 di disposizione dell’avvio del riesame ai sensi dell’art. 29-octies, comma 3 lettera a) del d.lgs. n. 152/2006, sull’installazione nel suo complesso, con valenza, anche in termini tariffari, di rinnovo dell’autorizzazione, finalizzato alla verifica delle condizioni e delle prescrizioni autorizzative in relazione alle disposizioni normative e alle conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per il trattamento dei rifiuti di cui alla decisione di esecuzione (UE) 2018/1147;

RICHIAMATA la documentazione di riesame trasmessa con prot. reg. n. 24932-24936-24937-24938-24939-24940 del 16.01.2023 così come integrata con prot. reg. n 149356-149357-149360 del 17.03.2023 in seguito alla richiesta di completamento della documentazione, ai sensi del art. 29-quater c. 4 del d.lgs. 152/06, trasmessa con prot. reg. 94316 del 17.02.2023;

CONSIDERATO che con prot. reg. n. 161897 del 23.03.2023 è stato comunicato l’avvio del procedimento per il riesame soprarichiamato;

PRESO ATTO che la Ditta subentrante con la nota del 16.03.2023 ha dichiarato che intende prendere in carico tutti i procedimenti già avviati e che quindi quello avviato con prot. reg. n. 161897 del 23.03.2023 è da intendersi ancora attivo;

PRESO ATTO che in data 29.03.2023 con prot. PR_VRUTG_Ingresso_0027080_20230329 è stata trasmessa la richiesta di comunicazione antimafia alla Banca Dati Nazionale Antimafia (B.D.N.A.) a carico della Bottari S.r.l. e dei relativi soggetti di cui all’art. 85 del d.lgs. n. 159/2011;

VERIFICATO che è decorso il termine dei 30 giorni previsti dell’art. 88 c.4-bis del d.lgs. n. 159/2011 per il rilascio della comunicazione antimafia e che pertanto, avendo la Ditta trasmesso l'autocertificazione di cui all'articolo 89 del medesimo decreto legge, è possibile procedere alla voltura sotto condizione risolutiva;

RITENUTO di volturare l’Autorizzazione Integrata Ambientale DDDA n. 77 del 15.04.2019 già di titolarità della Bottari s.a.s. di Bottari Giovanni & C a favore della Bottari s.r.l., con sede legale in Via Edison, 4/6, Verona (VR), per la gestione dell’installazione di gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi ubicata in Via Edison, 4/6, Verona (VR), risultando soddisfatti i requisiti previsti per la volturazione dell’AIA, come da autocertificazione resa dalle Ditte ai sensi del D.P.R. n. 445/2000;

decreta

1. di stabilire che le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;

2. di volturare a favore della Società Bottari s.r.l. con sede legale in Via Edison, 4/6, Verona (VR), P.IVA e C.F. n. 04954870236, l’Autorizzazione Integrata Ambientale DDDA n. 77 del 15.04.2019, già rilasciata alla Società Bottari s.a.s. di Bottari Giovanni & C, per l’installazione di gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi ubicata in Via Edison, 4/6, Verona (VR);

3. di richiamare quanto previsto dagli artt. 75 e 76 del DPR 445/2000 qualora sia accertata, con le modalità di cui all’art. 71 dello stesso DPR, la falsità della/e dichiarazione/i prodotta/e;

4. di stabilire che, ai sensi dell’art. 88, comma 4-ter, del d.lgs. n. 159/2011, qualora siano accertati elementi relativi di infiltrazione mafiosa, successivamente all’emanazione del presente provvedimento, la relativa autorizzazione cesserà di esplicare i suoi effetti comportando l’avvio, in autotutela, della procedura finalizzata alla revoca di detta autorizzazione;

5. di fare salve, per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento, tutte le indicazioni e le prescrizioni contenute nel DDDA n. 77 del 15.04.2019 e di prescrivere alla Bottari s.r.l. il rispetto delle stesse;

6. di precisare che il termine per il riesame con valenza, anche in termini tariffari, di rinnovo dell’Autorizzazione di cui al punto 2 del DDDA n. 77 del 15.04.2019 è confermato solo nel caso in cui la ditta subentrante, ai sensi dell’art. 29-octies c. 9, risulti certificata UNI EN ISO 14001 e che diversamente il termine previsto per il riesame è quello previsto dall’art. 29-octies c. 3 lett. b);

7. di precisare che la Bottari s.r.l. subentra alla Bottari s.a.s. di Bottari Giovanni & C anche nel procedimento di riesame ai sensi dell’art. 29-octies, comma 3 lettera a) del d.lgs. n. 152/2006, sull’installazione nel suo complesso, con valenza, anche in termini tariffari, di rinnovo dell’autorizzazione, finalizzato alla verifica delle condizioni e delle prescrizioni autorizzative in relazione alle disposizioni normative e alle conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per il trattamento dei rifiuti di cui alla decisione di esecuzione (UE) 2018/1147 già avviato con prot. reg. n. 161897 del 23.03.2023;

8. di stabilire che l’efficacia del presente provvedimento è subordinata:

8.1. alla prestazione delle garanzie finanziarie a favore della Provincia di Verona da parte della Società Bottari s.r.l. ai sensi della DGRV n. 2721/2014;

8.2. all’accettazione da parte della Provincia di Verona delle suddette garanzie;

8.3. all’ottenimento del trasferimento della licenza trasporto merci in conto proprio C6M89G rilasciata dalla Provincia di Verona;

9. di richiedere alla Ditta subentrante di comunicare alla Regione Veneto, ARPAV, Provincia di Verona e Comune di Verona, il riscontro alle condizioni di efficacia di cui al punto 8 e l’indicazione della data di trasferimento univoca nella gestione dell’installazione;

10. di prendere atto che il presente provvedimento non è sottoposto agli oneri istruttori di cui alla DGRV n. 1519/2009;

11. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione;

12. di comunicare il presente provvedimento alla Bottari s.r.l., alla Bottari s.a.s. di Bottari Giovanni & C, alla Provincia di Verona, ad ARPAV e al Comune di Verona (VR);

13. di informare che è ammesso, avverso il presente provvedimento, ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nel termine rispettivamente di 60 o 120 giorni dalla data di notificazione dello stesso.

Paolo Giandon

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