Bur n. 76 del 06 giugno 2023

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 190 del 19 maggio 2023

Indizione di procedure a evidenza pubblica per il conferimento di concessioni minerarie di acqua termale in Comune di Montegrotto Terme (PD). Approvazione del disciplinare. L.R. 40/1989 - DD.G.R. n. 994/2014 e n. 1827/2014.

Il Direttore

PREMESSO che

• la L.R. 10/10/1989 n. 40 “disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali” ha come finalità la tutela e valorizzazione della risorsa nel preminente interesse generale e, in particolare l’art. 14 prevede che “la Giunta regionale stabilisce le procedure e le modalità di evidenza pubblica per il rilascio delle concessioni, in sintonia con i principi comunitari di concorrenza e libertà di stabilimento, tenendo conto dell’ordine di preferenza indicato al comma 5 dell’art. 8 in caso di pluralità di domande, su tutta o parte dell’area interessata dalla richiesta di concessione. Nel rilascio delle concessioni si tiene, altresì, conto di un razionale utilizzo del calore derivante dall’esercizio delle concessioni termali, premiandosi processi di recupero dell’energia termica nelle fasi di abbassamento della temperatura, precedenti le cure, e nelle fasi successive di scarico delle acque, al fine di ottimizzare il recupero di calore e di ridurre gli impatti sull’ambiente”;

• la Giunta regionale, con deliberazioni n. 994 del 17/06/2014 e n. 1827 del 06/10/2014, ha stabilito le procedure amministrative da seguire ai fini del conferimento dei permessi di ricerca e delle concessioni minerarie, in coerenza con i principi comunitari di parità di trattamento, eguaglianza, non discriminazione, adeguata pubblicità e trasparenza, che prevedono anche criteri di selezione tra i diversi candidati potenziali;

• in particolare la D.G.R. n. 994/2014 ha incaricato la Sezione Geologia e Georisorse (ora Direzione Difesa del Suolo e della Costa) alla definizione delle modalità di applicazione dei criteri per la soluzione di eventuali domande in concorrenza;

• le previsioni della L.R. n. 40/1989 unitamente all’applicazione delle disposizioni di cui alle DD.G.R. n. 994/2014 e n. 1827/2014 per il conferimento delle concessioni minerarie di acque termali mediante gara a evidenza pubblica, risultano coerenti con i principi comunitari di concorrenza e libertà di stabilimento;

PRESO ATTO che in Comune di Montegrotto Terme (PD) sono presenti concessioni minerarie rilasciate per l’utilizzo di acqua termale che sono scadute o di prossima scadenza ovvero rientrate a patrimonio regionale per decadenza o fallimento dei concessionari che sono collegate a stabilimenti termali in esercizio o da ri-autorizzare e, in particolare, che tali concessioni risultano le seguenti:

• n. 59 CANALEZZE in scadenza al 31/12/2023;
• n. 143 COMMODORE decaduta con procedura fallimentare in corso;
• n. 58 CRISTALLO decaduta;
• n. 169 IMPERIAL I rientrata a patrimonio regionale per scadenza della concessione;
• n. 64 MEZZAVIA BRAGGION in scadenza al 31/03/2023;
• n. 103 RIO D'ORO decaduta;
• n. 70 UMILIANA decaduta con procedura fallimentare in corso;

PRESO ATTO che con nota n. 513437 del 07/11/2022 e con nota n. 527272 del 14/11/2022, in applicazione dell’art. 30, comma 4, della L.R. n. 40/1989, è stato chiesto ai curatori e ai giudici delegati delle procedure fallimentari in corso, per le concessioni n. 143 “COMMODORE” e n. 70 “UMILIANA”, la partecipazione alla redazione del bando e, in particolare, il nulla-osta sulla bozza del disciplinare inviato con le citate note ovvero di evidenziare eventuali necessità di adeguamento;

VISTA la comunicazione acquisita al prot. n. 537982 del 22/11/2022 con la quale il curatore del fallimento relativo alla concessione “UMILIANA” ha chiesto di inserire nel disciplinare apposita clausola sull’obbligo a contrarre da parte dell’aggiudicatario della concessione nei confronti dello stabilimento di riferimento;

PRESO ATTO che il curatore del fallimento inerente la concessione “COMMODORE” non ha presentato osservazioni alla bozza del bando inviato e che con nota acquisita al prot. n. 445346 del 28/09/2022 aveva comunicato che lo stabilimento di riferimento risultava inattivo non prevedendo a breve ripresa dell’attività;

PRESO ATTO delle comunicazioni n. 96468 e n. 96496 del 20/03/2023 ai curatori e ai giudici delegati delle procedure fallimentari in corso della versione definitiva dei bandi in applicazione dell’art. 30, comma 4, della L.R. n. 40/1989 e del riscontro di cui alla nota acquisita al prot. 177461 del 31/03/2023;

RILEVATA la necessità di avviare la procedura per il conferimento delle concessioni minerarie sopra indicate applicando le disposizioni dettate al riguardo dalla Giunta Regionale predisponendo apposito disciplinare, riportato nell’allegato A parte integrante del presente provvedimento, nel quale sono precisati, tra l’altro, i termini e le modalità di formulazione di domande concorrenti, osservazioni e opposizioni nonché i criteri di scelta della domanda migliore, in applicazione delle disposizioni emanate dalla Giunta Regionale con le citate DD.G.R. n. 994/2014 e n. 1827/2014;

VISTA la comunicazione della Gestione Unica del Bacino Idro-minerario Omogeneo dei Colli Euganei, acquisita al prot. n. 3065 in data 03/01/2023 con la quale è stato fornito l’aggiornamento della situazione della concessione e delle relative pertinenze come richiesto con nota n. 502790 del 28/10/2022;

VISTI il R.D. 29/07/1927 n. 1443 – “Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere nel Regno” e la L. 20/10/2000 n. 323 “Riordino del settore termale”;

VISTO il D.P.R. 09.04.1959, n. 128 – “Norme di polizia delle miniere e delle cave”;

VISTA la L.R. 10/10/1989 n. 40 “disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali”;

VISTO il Piano di Utilizzazione della Risorsa Termale (P.U.R.T.), approvato con Provvedimenti del Consiglio regionale n. 1111 del 23/04/1980, n. 1044 del 21/02/1990 e n. 34 del 31/07/2003;

VISTI il D.lgs. 30.05.2008, n. 117 e la D.G.R. 761 del 15.03.2010;

PRESO ATTO che con Decreto del Direttore delle Commissioni Valutazioni n. 22 del 25/02/2019 (pubblicato nel BUR Veneto n. 24 del 12.03.2019) è stato rilasciato il giudizio favorevole di compatibilità ambientale nell’ambito della procedura di V.IA. cumulativa per la prosecuzione dell’attività termale del Bacino Idro-minerario Omogeneo dei Colli Euganei (B.I.O.C.E.);

VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTI gli atti d’ufficio;

decreta

1. di stabilire che le premesse rappresentano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di indire la procedura di evidenza pubblica per il conferimento delle seguenti concessioni minerarie di acqua termale in Comune di Montegrotto Terme (PD) come individuata nel disciplinare allegato A al presente atto:

• n. 59 CANALEZZE in scadenza al 31/12/2023;
• n. 143 COMMODORE decaduta con procedura fallimentare in corso;
• n. 58 CRISTALLO decaduta;
• n. 169 IMPERIAL I rientrata a patrimonio regionale per scadenza della concessione;
• n. 64 MEZZAVIA BRAGGION in scadenza al 31/03/2023;
• n. 103 RIO D'ORO decaduta;
• n. 70 UMILIANA decaduta con procedura fallimentare in corso;

3. di stabilire che la disciplina specifica della procedura di evidenza pubblica, tra cui le modalità operative per la presentazione dell'offerta e i criteri per la valutazione delle domande in concorrenza, è definita nell’allegato A “Disciplinare”, approvato con il presente atto;

4. di stabilire che il Responsabile del Procedimento è il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;

5. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, nell’Albo Pretorio del Comune di Montegrotto Terme (PD) nonché nel sito internet istituzionale della Regione del Veneto;

6. di inviare il presente provvedimento alla Gestione Unica del Bacino Idro-minerario Omogeneo del Colli Euganei.

Vincenzo Artico

(seguono allegati)

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