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Bur n. 62 del 09 maggio 2023


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 44 del 20 aprile 2023

Piano pluriennale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione per i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni. Elenco dei servizi educativi per l'infanzia e delle scuole dell'infanzia non statali beneficiari del contributo statale assegnato a copertura delle spese di gestione, delle spese per la formazione e i coordinamenti pedagogici per l'anno 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dispone l’elenco dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia non statali beneficiari del contributo statale assegnato a copertura delle spese di gestione, delle spese per la formazione e per i coordinamenti pedagogici per l’anno 2022. DGR n. 1607/2021.

Il Direttore

PREMESSO che con la deliberazione della Giunta regionale n. 1607 del 19 novembre 2021 con oggetto “Piano pluriennale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione per i bambini di età compresa tra zero e sei anni per il quinquennio 20221-2025. Riparto delle risorse del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione per gli esercizi finanziari 2021, 2022 e 2023. Intesa n. 82/CU dell’8 luglio 2021, n. 101/CU del 4 agosto 2021, n. 119/CU del 9 settembre 2021.” sono stati approvati gli interventi e i criteri di riparto del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione per il triennio 2021-2023;

che con la delibera di cui al punto precedente, agli Allegati B, B1 e B2, è stata approvata la programmazione regionale degli interventi previsti per il 2021, 2022 e 2023 contenenti l’elenco dei Comuni ammessi al finanziamento e le relative quote di riparto del Fondo per il triennio di riferimento;

DATO ATTO che con nota acquisita al protocollo regionale con numero 270353 del 15/06/2022 e con successiva nota del 17/03/2023, protocollo n. 150009, la Direzione dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile ha chiesto ai Comuni di attendere un provvedimento regionale di riparto delle risorse del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione prima di procedere con la liquidazione ai servizi educativi dei contributi afferenti all’esercizio finanziario 2022;

che con nota a firma congiunta tra Regione del Veneto e ANCI Veneto, C.4 Prot. 107, al fine di predisporre correttamente il riparto del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione alle unità di offerta presenti in Veneto nel 2022, si è avviata una ricognizione dei servizi per la prima infanzia e delle scuole dell’infanzia non statali operanti in Veneto;

PRESO ATTO che la ricognizione si è conclusa e sono emerse criticità rispetto al possesso dei requisiti minimi obbligatori di alcuni servizi per la prima infanzia oltre a variazioni in corso d’anno di titolarità dei servizi, nuove aperture e chiusure;

CONSIDERATO che, come stabilito dalla D.G.R. n. 1607 del 19/11/2021 le risorse del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione destinate alla Regione del Veneto per il 2022 sono pari ad euro 20.429.705,84, così ripartite:

  • 5% per interventi di formazione continua e promozione dei coordinamenti pedagogici, disponendo per questi ultimi un’assegnazione ai Comuni capoluogo di provincia: euro 10.000 ai Comuni di Belluno e Rovigo ed euro 15.000 ai Comuni di Padova, Treviso, Venezia, Vicenza e Verona. La quota rimanente del fondo è destinato alla formazione del personale;
  • 95% per finanziare le spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia non statali;

RITENUTO di assegnare le risorse del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione destinate alla Regione del Veneto per l’anno 2022 ai servizi alla prima infanzia e alle scuole dell’infanzia non statali ripartendo le quote già assegnate ai Comuni con D.G.R. n. 1607 del 19/11/2021, Allegato B1, secondo le seguenti modalità e criteri di riparto:

  • Suddivisione del finanziamento statale, a livello regionale, in egual misura tra i servizi alla prima infanzia (0-3 anni) e le scuole dell’infanzia non statali (3-6 anni);
  • Ripartizione del finanziamento destinato ai servizi 0-3 anni utilizzando il criterio della capacità ricettiva;
  • Ripartizione del finanziamento destinato ai servizi 3-6 anni utilizzando il criterio del numero di sezioni;

di definire gli importi assegnati ai servizi alla prima infanzia e alle scuole dell’infanzia non statali nell’Allegato A, che si approva e che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

PRESO ATTO della natura programmatoria del presente atto e delle criticità rilevate in sede di ricognizione dei servizi, i Comuni territorialmente competenti:

  • Operano le necessarie variazioni al riparto di cui all’Allegato A in merito ai beneficiari dei contributi nei casi di nuove aperture o chiusure, cessioni e subentri delle unità di offerta nel corso del 2022, o in caso di discrepanze tra le informazioni in possesso della Regione del Veneto e le realtà del territorio;
  • Provvedono al pagamento delle quote di riparto così come previsto dall’Allegato A alle unità di offerta beneficiarie dei contributi previa verifica del possesso dei requisiti minimi obbligatori per l’accesso ai contributi pubblici (autorizzazione e accreditamento ai sensi della L.R. n. 22/2002 e delle DD.GG.RR. nn. 84/2007 e 2067/2007);
  • Come previsto dall’Intesa Rep. Atti n. 82/CU dell’8 luglio 2021, art. 3, comma 6, le somme erogate ed eventualmente non utilizzate “sono impiegate dai Comuni per finanziare ulteriori interventi, in ogni caso coerenti con le finalità del Piano, nel rispetto della normativa giuscontabile vigente. Dette risorse e i relativi interventi sono oggetto di monitoraggio ai sensi dell’art. 8.”.

VISTI la L.R. n. 22/2002, n. 54/2012;

le DGR n. 84/2007, n. 2067/2007, n. 1607/2021;

la nota prot. n. 270353 del 15/06/2022;

la nota congiunta Regione Veneto – ANCI Veneto C.4 Prot. 107;

la nota prot. n. 150009 del 17/03/2023;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. che le premesse costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
  2. di assegnare le risorse del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione destinate alla Regione del Veneto per l’anno 2022 ai servizi alla prima infanzia e alle scuole dell’infanzia non statali, così come definito nell’Allegato A, che si approva e che costituisce parte integrante del presente atto;
  3. di stabilire che, ai sensi della L.R. n. 22/2002 e delle DD.GG.RR. nn. 84/2007 e 2067/2007, il Comune territorialmente competente provvederà al pagamento dei contributi alle unità di offerta beneficiarie previa verifica del possesso dei requisiti minimi obbligatori, nonché opererà le necessarie variazioni in merito ai beneficiari dei trasferimenti nei casi di avvenuta chiusura, cessione o subentro delle attività nel corso del 2022 o in caso di discrepanze tra le informazioni in possesso della Regione del Veneto e le realtà del territorio;
  4. di prendere atto che, con riguardo alla destinazione dei trasferimenti al Comune operati dal Ministero, nel caso di somme non utilizzate si procede secondo quanto previsto dall’Intesa Rep. Atti n. 82/CU dell’8 luglio 2021, secondo quanto riportato all’art. 3, comma 6 : “Le somme erogate rivenienti a seguito della completa attuazione degli interventi programmati sono impiegate dai Comuni per finanziare ulteriori interventi, in ogni caso coerenti con le finalità del Piano, nel rispetto della normativa giuscontabile vigente. Dette risorse e i relativi interventi sono oggetto di monitoraggio ai sensi dell’articolo 8.”;
  5. di trasmettere copia del presente provvedimento ai Comuni della Regione del Veneto;
  6. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva diversa determinazione da parte degli interessati;
  8. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Pasquale Borsellino

(seguono allegati)

Allegato_A_DDR_44_20-04-2023_502316.pdf

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