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Materia: Sanità e igiene pubblica
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA n. 31 del 03 aprile 2023
Approvazione del documento "Percorso unico regionale per la dimissione ospedaliera protetta".
Con il presente provvedimento si approva il documento “Percorso unico regionale per la dimissione ospedaliera protetta”.
Il Direttore
PREMESSO che il Piano socio sanitario regionale 2019-2023 conferma quale obiettivo rilevante il mantenimento della persona nel proprio ambiente di vita e nel proprio domicilio, attraverso un’organizzazione che garantisca la continuità dell’assistenza, il consolidamento delle esperienze di ammissione e dimissione protetta e lo sviluppo pianificato ed omogeneo delle cure domiciliari su tutto il territorio regionale;
PREMESSO che la deliberazione n. 553 del 30 aprile 2018 prevede una presa in carico condivisa delle persone aventi qualunque patologia che necessitano di cure palliative, privilegiando l’accesso alle cure palliative domiciliari e in Hospice, riducendo il ricorso all’ospedalizzazione;
PREMESSO che con la deliberazione n. 1075 del 13 luglio 2017 è stato promosso un potenziamento pianificato ed omogeneo delle Cure domiciliari su tutto il territorio regionale;
PRESO ATTO che il Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria, con decreto n. 18 del 3 maggio 2022 ha dato mandato ad un gruppo di lavoro di esperti qualificati, di definire a livello regionale il processo di dimissione ospedaliera protetta;
CONSIDERATO che il Gruppo di lavoro ha predisposto un documento di riferimento allo scopo di fornire indicazioni generali per la redazione di specifiche procedure aziendali finalizzate ad assicurare l’omogeneità di intervento nella Rete Integrata dei Servizi a garanzia della continuità assistenziale per la persona fragile di qualsiasi età in dimissione dalle strutture ospedaliere;
RILEVATO, quindi, l’opportunità di approvare il documento “Percorso unico regionale per la dimissione ospedaliera protetta” al fine di garantire la sicurezza del percorso assistenziale e la presa in carico delle persone fragili come riportato nell’Allegato A parte integrante del presente atto;
decreta
Claudio Pilerci
(seguono allegati)
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