Bur n. 35 del 14 marzo 2023

Materia: Foreste ed economia montana

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 148 del 24 febbraio 2023

O.C.D.P.C. 836 del 12.01.2022: Subentro della Regione Veneto nelle iniziative di cui all'OCDPC n. 558 del 15.11.2018 - O.C. n. 10 del 29.07.2021. . Codice intervento LN145-2021-D-VI-255 "Risezionamenti e sghiaiamenti con recupero della funzionalità idraulica sul Torrente Posina e affluenti in località Lissa, Main e altre nel Comune di Posina (VI)". Importo € 400.000,00 CUP: H37H21002460001 CIG 8959656E04 Approvazione perizia lavori aggiuntivi e rimodulazione del quadro economico.

Il Direttore

PREMESSO che:

• nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
• con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
• il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, successivamente approvato;
• con propria Ordinanza n. 1 del 23 novembre 2018 il Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto a partire dal mese di ottobre 2018, ha provveduto alla nomina di Soggetti Attuatori, individuati tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni pubbliche coinvolte, di comprovata professionalità ed esperienza a cui affidare specifici settori di intervento;
• la sopraccitata Ordinanza Commissariale n. 1/2018 ha individuato il dott. Gianmaria Sommavilla, direttore dell’U. O. Forestale, quale Soggetto Attuatore per il Settore Ripristino Ambientale e Forestale; con ordinanza n. 9 del 28/05/2020 a firma del Commissario Delegato le attribuzioni affidate, con ordinanza di cui sopra, sono state così modificate: Soggetto Attuatore Settore Ripristino Ambientale e Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali;
• con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma 4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8 novembre 2018;
• con la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all’articolo 1, comma 1 dell’OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018, con cui il Capo Dipartimento della Protezione civile a seguito della richiesta rappresentata dal Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29.03.2021, ha disposto la sostituzione del Commissario con l’Arch. Ugo Soragni;
• nella nota commissariale n. 55586 dell’08 febbraio 2019 si evince che il Soggetto Attuatore potrà espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura il R.U.P.;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 10 in data 29.07.2021 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 27.02.2019 a valere sulle assegnazioni relative all’art. 1, comma 1028 della L. 145/2018, annualità 2021, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;

CHE con la medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l’effettuazione degli interventi di cui sopra e che nella stessa rientra nell’elenco di cui all’Allegato B, l’intervento relativo a “Risezionamento e sghiaiamento con recupero della funzionalità idraulica sul Torrente Posina e affluenti in località Lissa, Main ed altre nel Comune di Posina (VI)” – Codice intervento LN145-2021-D-VI-255 - Importo € 400.000,00;

VISTO l’art. 4 “Deroghe” del OCDPC 558/2018 del Commissario Delegato e ritenuto di dover applicare le deroghe ivi contenute relativamente alle procedure di affidamento degli incarichi, perdurando il rischio idrogeologico e l’urgente esigenza di tutela della pubblica e privata incolumità mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato;

VISTO che l’art. 1 c. 2 lett. a) della L.108/2021 consente l’affidamento diretto per i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000,00 euro;

RITENUTO di dover applicare tutte le deroghe di cui all’art. 4 della OCDPC 558/2018 perdurando il rischio idrogeologico e l’urgente esigenza di tutela della pubblica e privata incolumità mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato;

VISTO che:

• con decreto n. 1763 del 25/10/2021 è stato approvato il progetto esecutivo Codice intervento LN145-2021-D-VI-255 in oggetto citato, redatto dallo Studio S.IN.TE.SI Ing. Stefano Zorba con sede in via Guglielmo Marconi, 3 - 31047 Ponte di Piave (TV), e con il medesimo viene determinata la modalità di affido dei lavori evidenziando la spesa complessiva di progetto così come sotto esposta:

CONSIDERATO che lo scrivente si è avvalso di Veneto Strade S.p.A. come stazione appaltante ai sensi della convenzione sopra citata;

RICHIAMATA la nota pervenuta da Veneto Strade, con protocollo 3005 del 16.12.2021, con la quale si attesta, altresì, la verifica dei requisiti in capo alla Ditta Costruzioni Gelmini s.r.l. con sede in Via Cappellari, 25 – 36046 Lusiana Conco (VI), codice fiscale e partita IVA: 04302700242, la quale ha offerto € 223.162,82, IVA esclusa, per i lavori in questione, pari a un ribasso del 16,514% sull’importo a base di € 267.305,69, oltre a € 5.500,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per un importo contrattuale di € 228.662,82, al netto dell’IVA;

VISTO il Decreto n. 28 del 13.01.2022 con il quale vengono affidati i lavori alla ditta Gelmini s.r.l. e successivamente viene stipulato il contratto relativo ai lavori in oggetto registrato al n. 16/2022 del 19.05.2022 rep. n. 39976;

CONSIDERATO che:

- in data 30.12.2021 si è provveduto alla consegna parziale e anticipata in via d’urgenza alla Ditta aggiudicataria e in data 13.01.2022 i lavori sono stati sospesi e ripresi successivamente in data 24.08.2022 con il verbale di consegna parziale n. 2 / ultima e definitiva. Tempo utile per l’ultimazione dei lavori giorni 120 decorrenti dal giorno 24.08.2022 e perciò terminanti il giorno 22.12.2022.

- con verbale di sospensione del 05.12.2022 i lavori vengono nuovamente sospesi a causa delle piogge, della conseguente impraticabilità del cantiere e della necessità di predisporre una variante al progetto in corso d’opera;

- in sede di sopralluogo nell’ambito del cantiere si è constatato che dall’approvazione del progetto si sono verificate delle circostanze che hanno comportato la necessità di modificare le previsioni progettuali.

Le lavorazioni aggiuntive e di variante si possono così riassumere:

• Loc. Lissa - Posina
  • La prosecuzione del muro in sx idraulica oltre quello sin qui costruito a monte della sezione 9 riutilizzando in parte il materiale lapideo proveniente dalla preesistente difesa spondale crollata. Questa risultava coperta da materiale terroso e vegetale preesistente scivolato poi in alveo durante i lavori per effetto della vibrazione indotta dall’escavatore. Si rende pertanto necessario a difesa della sponda cedevole un proseguimento di muro spondale per 7,10 m. oltre quello di progetto originario per una quantità di mc. di 80,77.

Le sezioni di progetto vengono adeguate, avendo riscontrato difficoltà operativa nella realizzazione della fondazione a schiena inclinata. Si riproducono pertanto con schiena di fondazione verticale adeguando i volumi di scavo e di scogliera da realizzare.

• Il taglio di ulteriori piante sulla sponda al di sopra della difesa spondale in sx idraulica divenute pericolanti.
• La non più necessaria esecuzione in tutto o in parte delle seguenti voci
  • Realizzazione di tombino di Bypass: non risulta necessario essendo possibile ovviare deviando le acque di magra in canale laterale a cielo aperto
  • Ghiaino a tergo di murature di controriva: non risulta necessaria la fornitura poiché viene riutilizzato il materiale ciottoloso drenante prelevato dal risezionamento dell’alveo;
  • Compenso per trasporto materiale: la diminuzione deriva dal minore allontanamento di materiale ghiaioso dal cantiere in quanto riutilizzato a retro muro in sostituzione della voce “Ghiaino a tergo di murature”
  • Compenso per terreni di scavo classificati come RIFIUTO, rientranti in colonna B del D.Lgs. 152/2006 (all. 5 parte IV tab. 1): non presenti in cantiere.
  • Scavo di sbancamento in roccia con uso di mine- roccia media: non risulta necessario.
  • Geotessile, geogriglie e geocompositi: non risulta necessario per utilizzo di ghiaia grossa e materiale arido roccioso in sostituzione del ghiaino.
  • Disboscamento e decespugliamento: non necessario in loc. Lissa.
  • Pietrame compatto non gelivo posato anche a mano: non necessario.
• La voce “Formazione di rilevato con materiale proveniente dagli scavi di cantiere” viene aumentata a mc 506,66 per ripristinare le scarpate sopra la difesa spondale in sx idraulica e nel ripristino della sponda destra a fine lavori.

• Loc. Zanchi – Posina
  • L’adeguamento della voce Realizzazione di scogliere allo stato sin qui realizzato con l’inserimento di una sotto fondazione tra le sezioni 3 e 4.
  • L’adeguamento della voce Scavo di sbancamento in ambito fluviale allo stato sin qui realizzato ed il conseguente adeguamento della voce Formazione di rilevato con materiale proveniente dagli scavi di cantiere e Formazione di rilevato con materiale adiacente al cantiere.
  • L’aumento della voce di Disboscamento e decespugliamento per la rilevata necessità di aumentare l’area a disposizione dei mezzi di cantiere per stazionamento e transito ai fini della sicurezza in cantiere e per i depositi temporanei di materiale di scavo prescritti da CSE in sx idrografica.
  • La non più necessaria esecuzione delle seguenti voci:
    • Ghiaino a tergo di murature di controriva (per analoghe motivazioni già citate in cantiere Lissa)
    • FORNITURA POSA ED ESERCIZIO DI POMPA PER AGGOTTAMENTI
    • COMPENSO PER TRASPORTO MATERIALE
    • Per terreni di scavo classificati come RIFIUTO, rientrant ... di colonna B del D.Lgs. 152/2006 (all. 5 parte IV tab. 1)
    • ABBATTIMENTO DI ALBERI DI MEDIO ED ALTO FUSTO DIAM. 16-30 CM
    • PIETRAME COMPATTO NON GELIVO POSATO ANCHE A MANO PEZZATURA DA 201-500 KG
• Loc. Main – Posina
  • Si ripropongono le voci del computo originario adeguando il compenso per trasporto chilometrico.

Alla data del 05.12.2022 venivano sospesi parzialmente i lavori in attesa della redazione della Variante in corso d’opera.

RISULTATO che con il medesimo verbale di sospensione del 05.12.2022 i lavori aggiuntivi sopra citati sono stati proposti al RUP il quale ha siglato per approvazione;

VISTO il quadro economico rimodulato con decreto n° 136 del 21.02.2023 a seguito della revisione prezzi 2022 così riportato:

VISTO che è stata redatta una perizia comprensiva dello schema di atto di sottomissione per i maggiori lavori redatta dal D.L. dott. For. Giancarlo Motterle della U.O. Servizi Forestali di Vicenza in data 16/02/2023;

PREMESSO che i lavori aggiuntivi rispetto a quelli già appaltati relativi all’intervento in oggetto, risultano necessari in funzione di circostanze impreviste e imprevedibili nella fase di progettazione e non alterano la natura del contratto in quanto non risultano necessarie economie in più, la perizia rientra tra i casi previsti dal punto 1, della lett. c), comma 1 dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;

DATO ATTO che le modifiche proposte rispecchiano l’impostazione progettuale e sono finalizzate alla razionalità e funzionalità dell’intervento in corso di realizzazione, al fine dell’incolumità pubblica e privata mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio idraulico nelle località Lissa, Zanchi e Main in Comune di Posina;

PRESO ATTO che a seguito dei lavori aggiuntivi sopra evidenziati risulta necessario rimodulare il quadro economico nella seguente maniera:

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con O.C. n. 10 in data 29/7/2021 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 27.02.2019 a valere sulle assegnazioni relative all’art. 1 comma 1028 della L. 145/2018 annualità 2021 sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “D. PC. VEN.- O558-18 769-21 836-22";

CONSIDERATO che l’esecuzione dei lavori previsti nel progetto riveste carattere di urgenza in considerazione della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica e privata incolumità;

RILEVATO che i lavori aggiuntivi sopra descritti rimangono all’interno della concorrenza del quinto dell’importo del contratto e che quindi ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 verrà sottoscritto tra le parti il contratto di sottomissione alle stesse condizioni previste nel contratto originario;

VISTI

• il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
• il D.P.R. 5/10/2010 n. 207 e s.m.i.;
• il D.M. n. 49 del 2008;
• l’OCDPC 558/2018 e s.m.i.;
• il D.P.C.M. del 27.02.2019 e s.m.i.;
• l’Ordinanza Commissariale n. 1 in data 23.11.2018;
• l’Ordinanza Commissariale n. 9 in data 28.05.2020;
• il Decreto del Commissario Delegato n. 109 del 25.06.2019;
• l’Ordinanza Commissariale n. 10 in data 29.07.2021;
• D.L. 76/2020, convertito con Legge 120/2020 e s.m.i.;
• O.C.D.P.C. 836 del 12.01.2022;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare in linea tecnica ed economica la perizia comprensiva dello schema di atto di sottomissione redatta in data 16.02.2022 dal D.L. dott. for. Giancarlo Motterle dell’U.O. Servizi Forestali di Vicenza per i lavori aggiuntivi al progetto “Risezionamenti e sghiaiamenti con recupero della funzionalità idraulica sul Torrente Posina e affluenti in località Lissa, Main e altre nel Comune di Posina (VI)” - Codice intervento LN145-2021-D-VI-255 dell’importo complessivo di € 400.000,00, il cui quadro economico risulta rimodulato come in premessa specificato;
3. di dare atto che la spesa prevista in € 400.000,00 trova copertura finanziaria con i fondi stanziati a valere sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “D. PC. VEN.- O558-18 769-21 836-22";
4. Di pubblicare il presente decreto ai sensi art. 42 del D. Lgs 33/2013;
5. Di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla

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