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Bur n. 24 del 17 febbraio 2023


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA NON AUTOSUFFICIENZA n. 4 del 08 febbraio 2023

Invecchiamento Attivo, Deliberazione della Giunta Regionale n. 1391 del 12 Ottobre 2021. Autorizzazione alla proroga al termine dei progetti visto il perdurare dell'emergenza sanitaria da Covid-19 nell'anno 2022.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prende atto del perdurare dell’emergenza sanitaria da Covid-19 nell’anno 2022 e concede ai beneficiari del bando dell’Invecchiamento Attivo 2021 una proroga per lo svolgimento dei progetti.

Il Direttore

VISTA la Legge regionale 8 agosto 2017, n. 23 “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo”, con la quale la Regione del Veneto ha riconosciuto e valorizzato il ruolo delle persone adulte o anziane nella comunità, promuovendone la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1391 del 12 Ottobre 2021 con oggetto “Interventi di promozione e valorizzazione dell'Invecchiamento attivo. Approvazione del Programma attuativo annuale 2021 e del relativo Bando 2021 per il finanziamento di iniziative e progetti per l'Invecchiamento attivo. L.R. n. 23/2017.”;

VISTO il Decreto del Dirigente regionale n. 62 del 28 dicembre 2021 con il quale si è provveduto a prendere atto delle risultanze istruttorie e di valutazione della Commissione tecnica e conseguentemente assegnare e liquidare gli importi attribuiti ai beneficiari ivi indicati;

VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato lo stato d’emergenza sanitaria sul territorio nazionale;

CONSIDERATO che l’emergenza di salute pubblica legata al Covid-19 ha condizionato il nostro territorio anche nella prima parte dell’anno passato, quando il maggior numero dei progetti erano già formalmente iniziati e inoltre le persone anziane coinvolte erano restie a partecipare alle iniziative proposte, stante la paura ingenerata dal fenomeno pandemico;

PRESO ATTO della difficoltà sulla procedibilità dei progetti e le conseguenti segnalazioni da parte dei soggetti proponenti relative alla complessità nel mettere in pratica le progettualità a causa delle restrizioni fissate dall’Autorità;

RITENUTO conseguentemente di concedere a tutti i soggetti finanziati del bando 2021, una proroga per la conclusione delle progettualità di quattro mesi dalla data del termine comunicato in occasione dell’‘Avvio dell’attività’ (data dalle quali decorrerà il termine per trasmettere la rendicontazione come indicato al paragrafo 13 del relativo Bando);

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

Vista la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;

Visto il Decreto Legge n. 52 del 22 aprile 2021;

Visto l’art. 44 della Legge Regionale n. 45 del 29 dicembre 2017;

Visto l’art. 2, comma 2, lett. f) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Vista la Legge Regionale 29 dicembre 2017, n. 47;

Vista la Legge Regionale 8 agosto 2017, n. 23;

Vista la D.G.R. n. 1391 del 12 Ottobre 2021;

Visto il Decreto del Direttore della Unità Organizzativa Non Autosufficienza n. 62 del 28 dicembre 2021;

decreta

  1. di concedere la possibilità di differire il termine massimo di chiusura delle progettualità beneficiarie del bando dell’Invecchiamento Attivo 2021 di quattro mesi dalla data del termine comunicato in occasione dell’ ‘Avvio dell’attività’ (data dalle quali decorrerà il termine per trasmettere la rendicontazione come indicato al paragrafo 13 del relativo Bando);
  2. di comunicare ai soggetti beneficiari di cui al punto 1. il presente provvedimento;
  3. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, il ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese per la Regione;
  5. di pubblicare il presente atto in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Giuseppe Gagni

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