Bur n. 3 del 10 gennaio 2023

Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORO n. 1499 del 28 dicembre 2022

L.R. n. 19/2002 e s.m.i. e D.G.R. n. 2120 del 30/12/2015. Revoca dell'accreditamento dell'Organismo di Formazione CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - AREA DELLA RICERCA DI PADOVA (codice fiscale 80054330586, codice ente 436, codice Accred A0091) e contestuale cancellazione dall'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati ex L.R. n. 19/2002 e s.m.i.

Il Direttore

• Vista la L.R. 19/2002 e s.m.i. “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e l’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati istituito con DDR della Formazione n. 1242/2003 e s.m.i.;
• Accertato che risulta attualmente iscritto nel citato elenco, al numero A0091, l’Organismo di Formazione CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - AREA DELLA RICERCA DI PADOVA (codice fiscale 80054330586, codice ente 436), avente sede legale in PIAZZALE ALDO MORO, 7 – 00185 ROMA (RM) e sede operativa accreditata per l’ambito della Formazione Superiore in CORSO STATI UNITI, 4 – 35127 PADOVA (PD);
• Vista la L.R. n. 54/2012 "Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto";
• Vista la DGR n. 2120/2015 avente il seguente oggetto: “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. n. 19/2002 e s.m.i.” che prevede la verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento di tutte le sedi operative in capo agli Organismi di Formazione iscritti nell'elenco regionale di cui alla L.R. n.19/2002 e s.m.i.
• Vista la nota acquisita al prot. reg. n. 495144 del 25/10/2022 con la quale la Direzione Lavoro avviava il procedimento di verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento sia alla Formazione ex DGR n. 2120/2015 sia ai Servizi per il Lavoro ex DGR n. 2238/2011 e s.m.i. per gli Enti appartenenti al gruppo 6/2022;
• Vista la nota prot. reg. n. 532621 del 17/11/2022 con la quale la Direzione Lavoro comunicava all’OdF in oggetto l’avvio del procedimento di revoca dell’accreditamento per il mancato adempimento dell’obbligo di accettazione dei controlli finalizzati ad accertare il mantenimento dei requisiti di accreditamento, ex All. B alla DGR n. 2120/2015 art. 4 fattispecie b1), assegnando un termine perentorio di 30 giorni per la presentazione di integrazioni;
• Preso atto che entro il termine perentorio assegnato non sono pervenute integrazioni idonee a sanare i rilievi evidenziati nella suddetta nota di avvio del procedimento di revoca;
• Richiamata la DGR n. 2120/2015, nella parte in cui prevede la revoca dell’accreditamento - All. B, art. 4 fattispecie b1) - in caso di: “mancato adempimento dell’obbligo di accettazione dei controlli finalizzati ad accertare il mantenimento dei requisiti di accreditamento”;
• Ritenuto, pertanto, di concludere il procedimento avviato con la nota prot. reg. n. 532621 del 17/11/2022 con la revoca dell’accreditamento alla Formazione dell’OdF CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - AREA DELLA RICERCA DI PADOVA (codice fiscale 80054330586, codice ente 436, codice Accred A0091), con gli effetti previsti dall’art. 4 lett. b) dell’All. B alla DGR n. 2120/2015;
• Viste le LL.RR n. 19/2002 e s.m.i. e n. 54/2012;
• Vista la DGR n. 2120/2015;
• Visto il DDR n. 1242/2003 e s.m.i.;

decreta

1. di revocare, ai sensi dell’art. 4 fattispecie b1) dell’Allegato B alla DGR 2120/2015, l’accreditamento alla Formazione dell’Organismo di Formazione CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - AREA DELLA RICERCA DI PADOVA (codice fiscale 80054330586, codice ente 436, codice Accred A0091) per mancata accettazione dell’audit di mantenimento;

2. di modificare l’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati, cancellando l’Odf CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - AREA DELLA RICERCA DI PADOVA (codice fiscale 80054330586, codice ente 436, codice Accred A0091);

3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D.Lgs. n. 33/2013;

4. di pubblicare per intero il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Avverso i vizi del presente Decreto è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Alessandro Agostinetti

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