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Bur n. 159 del 30 dicembre 2022


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 139 del 30 novembre 2022

Impegni di spesa e liquidazioni acconti del contributo statale destinato al finanziamento delle rette di accoglienza, anche in emergenza, delle donne e dei figli e delle figlie minori, vittime di violenza di cui al DPCM 16 novembre 2021 "Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2021". DGR n. 373 del 8 aprile 2022. DDR n. 77 del 18.08.2022. DDR n. 83 del 01.09.2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione di quanto disposto con DGR n. 373 del 8 aprile 2021 e DDR n. 77 del 18 agosto 2022 e n. 83 del 1 settembre 2022 relativamente al riparto dei fondi assegnati alla Regione del Veneto con il DPCM 16 novembre 2021“Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2021”, si procede all’assunzione degli impegni di spesa nell’ambito del finanziamento statale destinato agli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio di tipo A e B operanti nel territorio regionale, per il finanziamento delle rette di accoglienza, anche in emergenza, delle donne e dei figli e delle figlie minori, vittime di violenza, come individuati nell’Allegato A al DDR n. 83/2022. Si procede altresì alla liquidazione degli acconti del citato finanziamento.

Il Direttore

VISTI il DPCM del 16 novembre 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 308 del 29 dicembre 2021, di ripartizione delle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità – Annualità 2021", del Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, con il quale viene attribuita alla Regione del Veneto una somma complessiva di Euro 2.354.989,26, di cui Euro 1.626.989,26 per il finanziamento dei centri antiviolenza pubblici e privati e delle case-rifugio pubbliche e private già esistenti in Regione ed Euro 728.000,00 da impiegare per gli interventi di cui all’articolo 3 del medesimo DPCM;

la deliberazione n. 373 del 8 aprile 2022 con la quale la Giunta regionale ha approvato il riparto dei fondi assegnati alla Regione del Veneto e, relativamente alla linea b) rafforzamento della rete dei servizi pubblici e privati attraverso interventi di prevenzione, assistenza, sostegno e accompagnamento delle donne vittime di violenza prevista all’articolo 3, ha stabilito di destinare le risorse pari ad Euro 470.000,00 per il finanziamento delle rette di accoglienza, anche in emergenza, delle donne e dei figli e delle figlie minori, vittime di violenza, anche attraverso lo strumento del Protocollo regionale approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 863 del 15 giugno 2018, suddividendole in parti uguali tra i centri antiviolenza e le case rifugio di tipo A e B che sarebbero risultati iscritti negli elenchi regionali a seguito dell’attività di mappatura che, secondo quanto previsto dall’articolo 7 della L.R. n. 5/2013, viene svolta con cadenza annuale;

la deliberazione n. 592 del 20 maggio 2022 con la quale la Giunta regionale ha approvato l’articolazione organizzativa delle strutture di accoglienza e sostegno alle donne vittime di violenza per il conseguente aggiornamento e pubblicazione degli elenchi delle stesse che risultano operanti nel territorio della Regione del Veneto, in conformità con quanto disposto dall’articolo 7 della L.R. n. 5/2013;

il proprio Decreto n. 77 del 18 agosto 2022 con il quale si è proceduto con il riparto delle citate risorse statali di Euro 470.000,00 suddividendole tra gli Enti promotori dei centri antiviolenza e case rifugio di tipo A e B di cui alla citata DGR n. 592/2022, approvando altresì le modalità di erogazione del contributo e la modulistica per l’accettazione e rendicontazione delle attività finanziate;

il proprio successivo Decreto n. 83 del 1 settembre 2022 con il quale si è proceduto ad una rettifica parziale del citato DDR n. 77/2022 in ottemperanza a quanto stabilito con la summenzionata DGR n. 373/2022, provvedendo nello specifico a ripartire la disponibilità sopra citata di Euro 470.000,00 suddividendola in parti uguali tra i centri antiviolenza e le case rifugio di tipo A e B iscritti negli elenchi regionali di cui alla DGR n. 592 del 20 maggio 2022, così come riportato nell’Allegato A del medesimo provvedimento; 

DATO ATTO che

con i citati DDR n. 77/2022 e n. 83/2022, tra l’altro è stata approvata la modulistica per la gestione amministrativo/contabile del relativo procedimento, tra cui la dichiarazione di accettazione del contributo assegnato (Allegato B DDR n. 83/2022);

che con nota prot. n. 420094 del 12 settembre 2022 di comunicazione di assegnazione del finanziamento ai beneficiari di cui al DDR n. 83/2022 è stato stabilito il 23 settembre 2022 come termine per la presentazione della dichiarazione di accettazione del contributo assegnato;

VERIFICATO che quattro Enti promotori beneficiari del contributo statale, nello specifico Associazione Volontarie del Telefono Rosa promotrice del centro antiviolenza Telefono Rosa di Verona, L'Arco Società Cooperativa Sociale promotrice del centro antiviolenza Centro di ascolto per la violenza di genere "Città gentili", e Villaggio Sos di Vicenza Onlus Società Cooperativa Sociale promotrice delle case rifugio Casa Jamila tipo A e Casa Jamila tipo B che avevano inviato l’accettazione oltre il termine del 23 settembre 2022, hanno successivamente provveduto, come da documentazione agli atti in questa Struttura, a motivare il predetto ritardo e che tali motivazioni sono ritenute adeguate;

DATO ATTO che gli Enti promotori beneficiari di cui all’Allegato A “Finanziamento statale rette accoglienza - Anno 2022” al presente provvedimento hanno quindi provveduto a comunicare alla Direzione Servizi Sociali l’accettazione del contributo e, per gli Enti pubblici, il Codice Unico di Progetto (CUP);

RITENUTO

di determinare in Euro 469.999,80 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, sulla base delle disponibilità negli articoli del capitolo interessato, sussistendone i presupposti di diritto e di fatto, a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio di tipo A e B operanti nel territorio della Regione del Veneto;

di assegnare ed impegnare le risorse a ciò destinate con la deliberazione citata, pari ad euro 469.999,80 a favore dei soggetti e con la esigibilità riportati nell’Allegato B contabile, del presente atto, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.;

di liquidare l’importo di cui al punto precedente nella misura del 60% entro il primo trimestre 2023 ed il saldo a seguito di invio di una relazione con l’indicazione delle donne accolte e di una rendicontazione delle spese sostenute e documentate nel periodo gennaio-dicembre 2023;

RICHIAMATI i citati DDR n. 77/2022 e n. 83/2022 con i quali è stato altresì stabilito che il 31.12.2023 è il termine ultimo per la realizzazione delle attività e il 28.02.2024 è il termine per la presentazione della documentazione finale;

RITENUTO che le strutture beneficiarie del finanziamento statale dovranno provvedere alla raccolta e monitoraggio dei dati da rendere disponibili su esplicita richiesta della Regione del Veneto;

CONSIDERATO che

nel caso in cui la somma rendicontata e ammessa per ogni struttura risultasse inferiore al contributo concesso, lo stesso sarà proporzionalmente ridotto, con obbligo di restituzione dell’eventuale maggior importo già erogato a titolo di acconto e che si procederà alla revoca in toto del finanziamento qualora la documentazione finale risultasse gravemente insufficiente ai fini della valutazione da parte dei competenti uffici, ovvero gli interventi finanziati non rispettassero i termini sopra individuati;

qualora in fase di attuazione e/o rendicontazione delle attività ammesse dal citato contributo dovesse rendersi necessaria una variazione relativamente ai termini sopra individuati, l’Ente beneficiario dovrà presentare per la sua autorizzazione una richiesta adeguatamente e validamente motivata. Tale richiesta, da presentarsi almeno 20 giorni prima delle scadenze sopra fissate, al fine di permetterne la valutazione all’ufficio competente, dovrà individuare i nuovi termini di conclusione delle attività (per un periodo non superiore ai 4 mesi) e/o di presentazione della documentazione conclusiva di progetto (per un periodo non superiore a un mese);

DATO ATTO che

la spesa di cui al presente decreto è finanziata attraverso i trasferimenti statali e che la copertura finanziaria delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento in entrata n. 2715/2022, di Euro 2.354.989,00, di cui al proprio decreto n. 52 del 21 giugno 2022;

le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nell’esercizio 2023 per l’importo sopra riportato; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;

il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;

la spesa per la quale si dispongono gli impegni con il presente provvedimento è associata all’obiettivo 12.04.01 “Sostenere le strutture di accoglienza per le donne vittime di violenza” del D.E.F.R. 2022-2024;

CONSIDERATO che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 373 del 8 aprile 2022 e al DDR n. 76 del 18 agosto 2022;

VISTI il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;

il DPCM 16 novembre 2021 “Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2021”;

il D. Lgs. n. 33 del 14.03.2013 e ss.mm.ii.;

la L.R. 23 aprile 2013, n. 5 e ss.mm. e ii.;

la L.R. n. 39 del 29.11.2001 e ss.mm.ii.; n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.; n. 36 del 20.12.2021;

la DGR n. 42 del 25.01.2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2022-2024”;

le DDGR n. 373 del 8 aprile 2022; n. 592 del 20 maggio 2022; n. 641 del 1 giugno 2022;

il Decreto del Direttore della Direzione Servizi sociali n. 1 del 5 gennaio 2022

la documentazione agli atti;

decreta

  1. di approvare le premesse e gli Allegati A e B contabile quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  1. di determinare in Euro 469.999,80 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, sulla base delle disponibilità negli articoli del capitolo interessato, sussistendone i presupposti di diritto e di fatto, a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio di tipo A e B operanti nel territorio della Regione del Veneto;
  1. di assegnare ed impegnare le risorse a ciò destinate con la deliberazione citata, pari ad euro 469.999,80 a favore dei soggetti e con la esigibilità riportati nell’Allegato B contabile, del presente atto, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di liquidare l’importo di cui al punto precedente nella misura del 60% entro il primo trimestre 2023 ed il saldo a seguito di invio di una relazione con l’indicazione delle donne accolte e di una rendicontazione delle spese sostenute e documentate nel periodo gennaio-dicembre 2023;
  1. di confermare la data del 31.12.2023 quale termine ultimo per la realizzazione delle attività e il 28.02.2024 quale termine per la presentazione della documentazione finale;
  1. che le strutture beneficiarie del finanziamento statale dovranno provvedere alla raccolta e monitoraggio dei dati da rendere disponibili su esplicita richiesta della Regione del Veneto;
  1. che nel caso in cui la somma rendicontata e ammessa per ogni struttura risultasse inferiore al contributo concesso lo stesso sarà proporzionalmente ridotto, con obbligo di restituzione dell’eventuale maggior importo già erogato a titolo di acconto e che si procederà alla revoca in toto del finanziamento qualora la documentazione finale risultasse gravemente insufficiente ai fini della valutazione da parte dei competenti uffici, ovvero gli interventi finanziati non rispettassero i termini sopra individuati;
  1. che la spesa di cui al presente decreto è finanziata attraverso i trasferimenti statali e che la copertura finanziaria delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento in entrata n. 2715/2022, di Euro 2.354.989,00, di cui al proprio decreto n. 52 del 21 giugno 2022;
  1. le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nell’esercizio 2023 per l’importo sopra riportato; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;
  1. che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 373 del 8 aprile 2022 e ai DDR n. 77 del 18 agosto 2022 e n.83 del 1 settembre 2022;
  1. che la spesa per la quale si dispongono gli impegni con il presente provvedimento è associata all’obiettivo 12.04.01 “Sostenere le strutture di accoglienza per le donne vittime di violenza” del D.E.F.R. 2022-2024;
  1. la trasmissione del presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria, per quanto di competenza;
  1. la trasmissione del presente atto ai soggetti beneficiari riportati nell’Allegato A;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale (TAR) del Veneto o in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva diversa determinazione da parte degli interessati;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente provvedimento in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Pasquale Borsellino

(seguono allegati)

139_Allegato_A_DDR_139_30-11-2022_492182.pdf
139_Allegato_B_DDR_139_30-11-2022_492182.pdf

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