Bur n. 155 del 23 dicembre 2022

Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE GENERALE DELL' AREA SANITA' E SOCIALE n. 173 del 15 dicembre 2022

Costituzione tavolo permanente di consultazione in materia di politiche sociosanitarie.

Il Direttore generale

VISTO che la Regione, ai sensi degli art. 5 commi 3 e 4, art. 9 comma 1 dello Statuto Regionale, promuove la partecipazione ai processi di determinazione delle proprie scelte legislative e amministrative da parte dei cittadini, delle formazioni sociali, degli utenti e delle associazioni che perseguono la tutela di interessi generali e in particolare “promuove forme di collaborazione con soggetti privati al fine di realizzare interventi ed attività di interesse generale della collettività”;

VISTO che il Piano Socio Sanitario 2019-2023 della Regione Veneto approvato con LR n. 48/2018, ribadisce che compito della programmazione regionale è pianificare il SSR del Veneto in modo tale che vengano garantite la cura e l’assistenza in modo uniforme, appropriato e responsabile su tutto il territorio regionale, definendo il ruolo, le funzioni strategiche, nonché le relazioni delle singole strutture sanitarie e sociosanitarie all’interno del modello dei luoghi di cura individuati;

VISTO il Piano Nazionale degli Interventi e Servizi Sociali 2021-2023 che richiama il principio di consultazione degli stakeholder, “avendo cura di evitare conflitti di interesse e ispirandosi a principi di partecipazione e condivisione delle scelte programmatiche e di indirizzo, nonché del monitoraggio e della valutazione territoriale in materia di politiche sociali”;

CONSIDERATO che il buon governo per la salute e l’assistenza socio sanitaria necessita dell’azione congiunta degli specifici settori, degli attori pubblici e privati e dei cittadini e richiede un insieme sinergico di politiche, la maggior parte delle quali appartengono a settori interconnessi tra loro e devono essere sostenute da politiche che ne favoriscano la condivisione e collaborazione;

CONSIDERATO l’attuale momento storico fortemente caratterizzato da eventi (pandemia e crisi internazionale) e sfide legate a programmazione e riforme (PNRR, DM 77/2022, riforma del Terzo settore, riforma delle Ipab), nonostante i vincoli derivanti dalla necessità di intervenire con immediatezza per dare risposte alle necessità provenienti dal territorio risulta opportuno alimentare con continuità momenti di confronto con le Confederazioni maggiormente rappresentative dei lavoratori e dei cittadini;

CONSIDERATO quanto sopra esposto, fermi restando le competenze istituzionali e tutti gli strumenti di concertazione già attivi, si rende opportuno procedere alla costituzione di un tavolo permanente di consultazione in materia di politiche socio sanitarie per le attività di consultazione, concertazione di natura programmatoria in applicazione dei principi e delle norme sopra esposte;

decreta

1. di ritenere le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di costituire il tavolo permanente di consultazione in materia di politiche socio sanitarie con la seguente composizione:

• dott. Luciano Flor- Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto in qualità di Presidente;
• dott. Pierangelo Spano Direttore della Direzione Servizi Sociali – Regione del Veneto;
• dott. Mauro Bonin Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR – Regione del Veneto;
• dott. Claudio Costa Direttore della Direzione Risorse Umane del SSR – Regione del Veneto;
• dott. Claudio Pilerci Direttore della Programmazione Sanitaria – Regione del Veneto
• ing. Paolo Fattori Direzione Edilizia ospedaliera a finalità collettiva – Regione del Veneto
• dott.ssa Tiziana Basso Segretario Generale CGIL Veneto;
• dott. Gianfranco Refosco Segretario Generale CISL Veneto;
• dott. Roberto Toigo Segretario Generale UIL Veneto;

3. di delegare al Presidente la possibilità di integrare la composizione del gruppo di lavoro in ragione dell’alta specialità e della particolare complessità degli argomenti trattati, mediante nomina di ulteriori componenti in possesso di comprovata esperienza;
4. di dare atto che la partecipazione al Tavolo permanente è gratuita e non comporta oneri per la Regione del Veneto e che in caso di impedimento, i soggetti individuati possono inviare alle riunioni un proprio delegato;
5. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;
6. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luciano Flor

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