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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 130 del 22 novembre 2022
Approvazione dei rendiconti degli Ambiti Territoriali Sociali relativi al progetto "Sportello per la Famiglia", di cui alla D.G.R. n. 1305 dell'8 settembre 2020 e al D.D.R. n. 116 del 9 ottobre 2020. Accertamento d'entrata a seguito di minori o assenti rendicontazioni.
Con il presente atto, si approvano i rendiconti presentati dagli Ambiti Territoriali Sociali per la realizzazione del progetto “Sportello per la Famiglia”, di cui alla D.G.R. n. 1305 dell’8 settembre 2020 e al D.D.R. n. 116 del 9 ottobre 2020, disponendo il relativo accertamento d’entrata a fronte di minori o assenti rendicontazioni da parte di taluni Ambiti Territoriali Sociali.
Il Direttore
RICHIAMATA la D.G.R. n. 1305 dell’8 settembre 2020, con oggetto “Attivazione dello Sportello Famiglia previsto dalla legge regionale 28 maggio 2020 Interventi a sostegno della famiglia e della natalità (art. 21)”;
VISTI il D.D.R. n. 116 del 9 ottobre 2020, con il quale, in adempimento alle disposizioni della D.G.R. n. 1305 dell’8 settembre 2020, è stato disposto:
il D.D.R. n. 61 del 26 ottobre 2021, avente ad oggetto “Differimento del termine di presentazione della rendicontazione delle attività inerenti al progetto denominato ‘Sportello Famiglia’ (di cui al decreto numero 116/2020 del Direttore della Direzione Servizi Sociali), dal 31 dicembre 2021 al 30 aprile 2022”;
PRESO ATTO che gli Ambiti Territoriali Sociali hanno presentato la rispettiva rendicontazione afferente alle attività in oggetto, per gli importi riportati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (colonna “Importo rendicontato”);
dell’inoltro, a tutti gli Ambiti Territoriali Sociali che hanno rendicontato una somma inferiore al finanziamento della Regione, della comunicazione inerente agli esiti istruttori, ai sensi della L. 241/1990 (colonna “Lettera esiti istruttori solo in caso di economie o di decadenza dal contributo […]”);
dell’inoltro, al Comune di Belluno, in quanto ente capofila dell’Ambito Sociale VEN_01 - Belluno, della comunicazione inerente alla decadenza dal contributo concesso in quanto il medesimo non ha realizzato le attività progettuali (protocollo n. 355872 dell'11 agosto 2022);
della mancata controdeduzione, da parte dei medesimi Ambiti Territoriali Sociali, nei termini previsti;
del ricevimento, da parte del Comune di Chioggia (VE), della comunicazione inerente al mancato utilizzo del finanziamento concesso dalla Regione (protocollo n. 259764 dell’8 giugno 2022);
VISTO il D.lgs. del 23/06/2011 n. 118 come modificato e integrato con il D.lgs. del 10/08/2014 n. 126, art. 53 “Accertamenti” che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a Bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;
RITENUTO di dover provvedere, sulla base di quanto sopra esposto ad approvare gli esiti istruttori sulle rendicontazioni del progetto “Sportello per la Famiglia”, di cui alla D.G.R. n. 1305 dell’8 settembre 2020 e al D.D.R. n. 116 del 9 ottobre 2020, come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale del medesimo;
di disporre, per la mancata realizzazione del progetto e quindi per il mancato utilizzo del finanziamento regionale concesso e riscosso, la decadenza dal contributo stesso
di disporre, oltre ai casi sopra citati, il recupero delle maggiori erogazioni della Regione del Veneto, in considerazione della prescrizione alla restituzione della maggiore erogazione qualora la spesa rendicontata si riscontri inferiore a quella concessa dalla Regione, per complessivi euro 7.577,54. Entrambi i casi sono riportati per soggetti e importi nella colonna “Importi da accertare” per un ammontare complessivo di euro 32.915,23;
di non disporre l’accertamento nei casi riportati nella colonna “Importi da non accertare per antieconomicità nel recupero” per complessivi euro 1,07. Infatti, il recupero, di euro 0,21 in capo all’Ambito Sociale VEN_12 – Venezia e di euro 0,86 in capo all’Ambito Sociale VEN_22 – Sona, comporta per le pubbliche amministrazioni coinvolte oneri maggiori;
di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento complessivo di euro 32.915,23, relativamente al credito regionale verso i soggetti riportati nell’Allegato A, colonna “Importi da accertare”, con relativo codice fiscale e anagrafica - ai sensi dell’art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2 a valere sul capitolo di entrata n. 100761 denominato “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di contributi o somme erogate in eccesso - entrate vincolate” - P.d.C. 3.05.02.03.002 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da amministrazioni locali”. Il relativo capitolo di spesa è il n. 103422 denominato “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per le famiglie - Trasferimenti correnti (art. 20, l. 08/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n. 388)”, che riporta nella denominazione i riferimenti normativi;
che gli importi di cui agli accertamenti citati. debbano essere restituiti, da ciascun Comune capofila di Ambito Territoriale Sociale, entro 30 giorni dalla trasmissione del presente provvedimento, mediante girofondo a favore della Contabilità Speciale Infruttifera numero 0030522 intestata alla Regione Veneto, attiva presso la Banca d'Italia - Sezione della Tesoreria Provinciale di Venezia;
DATO ATTO che le obbligazioni attive, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’accertamento con il presente atto sono giuridicamente perfezionata ed esigibili nel corrente esercizio e che il programma delle riscossioni è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e le regole di finanza pubblica;
che i crediti di cui alle obbligazioni attive non sono garantite da polizza fidejussoria;
che la spesa di cui al presente provvedimento non rientra nelle fattispecie per le quali è previsto il CUP;
VISTI il D.Lgs. n. 118/2011 e il successivo D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del precedente;
la L.R. n. 39/2001; n. 54/2012 e n. 36/2021;
il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;
la D.G.R. n. 1305/2020 e n. 42/2022;
il D.D.R. n. 116/2020; n. 61/2021 e n. 1/2022;
la documentazione agli atti;
decreta
Pasquale Borsellino
(seguono allegati)
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