Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 130 del 02 novembre 2022


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RICERCA INNOVAZIONE ED ENERGIA n. 222 del 26 ottobre 2022

Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) per la realizzazione e l'esercizio di un impianto fotovoltaico a terra costituito da n. 2 lotti "Pala 1" e "Pala 2", della potenza di 16,588 MWp, localizzato nei Comuni di San Martino di Venezze (RO) e Rovigo. Ditta "Chiron Energy SPV 16 S.r.l." (C.F. e P.IVA 12032430964) con sede legale in Milano via Bigli n. 2.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si rilascia alla ditta Chiron Energy SPV 16 S.r.l., con sede legale in Milano, il provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii relativamente alla realizzazione ed all’esercizio di un impianto fotovoltaico a terra costituito da n. 2 lotti “Pala 1” e “Pala 2”, localizzato nei Comuni di San Martino di Venezze (RO) e Rovigo, autorizzando contestualmente e-distribuzione S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione. Tale atto comprende il Provvedimento favorevole di V.I.A., adottato con Decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 53 del 29 giugno 2022 ed i pareri favorevoli al rilascio dei titoli abilitativi. 

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
- Istanza presentata dalla Ditta Chiron Energy Real Estate S.r.l. (ora Chiron Energy SPV 16 S.r.l.) alla Direzione Ambiente – U.O. V.I.A. (ora Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso) con nota registrata al protocollo regionale n. 7931 del 11/01/2021;
- Documentazione integrativa presentata dalla ditta con note prot. nn. 546300, 546310, 546433, 546449, 546462, 547958, 547964, 547969, 547974, 547979 del 22/11/2021, nn. 61437, 61562, 61579, 61603, 61814 e 61831 del 10/02/2022 e nn. 181653, 181828, 181837, 181842 e 181849 del 21/04/2022.
- Richiesta di subentro del procedimento di PAUR dalla società Chiron Energy Real Estate S.r.l. (sede legale: Milano (MI), Via Bigli n. 2 C.F./P.IVA: 11153690968) alla società Chiron Energy SPV 16 S.r.l. (sede legale: Milano (MI), via Bigli n. 2, C.F./P.IVA: 12032430964), ricevuta con nota prot. n. 346623 del 05/08/2022 e perfezionata con nota prot. n. 420586 del 12/09/2022.
- Parere favorevole di Compatibilità ambientale del Comitato Tecnico regionale V.I.A. n. 182 del 01/06/2022.
- Decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 53 del 29/06/2022.

Il Direttore

VISTO l’art. 27-bis del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ss.mm.ii., recante “Norme in materia ambientale”, che disciplina il Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.);

VISTO l’art. 12 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 che prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all’esercizio dei medesimi siano soggetti ad un procedimento unico di autorizzazione, al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla L. 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, con il quale sono state approvate le Linee Guida per il rilascio dell'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;

VISTO l’art. 5 del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28 in tema di Autorizzazione Unica di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili;

VISTO il Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 199 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”;

VISTI gli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/2001 recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”;

VISTA la Legge Regionale n. 4 del 18 febbraio 2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;

VISTA la D.G.R. n. 253 del 22 febbraio 2012 “Autorizzazione degli impianti di produzione di energia, alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l’obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell’impianto”;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale del Veneto n. 5 del 19 febbraio 2013 con la quale viene disciplinata l’individuazione delle aree e dei siti non idonei all'installazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra;

VISTA la D.G.R. n. 568 del 30 aprile 2018 con la quale la Giunta Regionale ha provveduto a revisionare la disciplina attuativa delle procedure di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11 della L.R. 4/2016 e gli indirizzi e modalità di funzionamento delle Conferenze di servizi a seguito dell'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 104 del 16 giugno 2017;

VISTA l'istanza presentata dalla Ditta Chiron Energy Real Estate S.r.l. (ora Chiron Energy SPV 16 S.r.l.) alla Direzione Ambiente – U.O. V.I.A. (ora Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso) con nota registrata al protocollo regionale n. 7931 dell’11 gennaio 2021, tesa all’attivazione, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. ii. e dell'art. 11 della L.R. 4/2016, della procedura di autorizzazione unica regionale finalizzata alla realizzazione ed all’esercizio di un impianto fotovoltaico a terra costituito da n. 2 lotti “Pala 1” e “Pala 2”, localizzato nel Comune di San Martino di Venezze (RO) della potenza di 14,8 MWp, successivamente aumentata a 16,588 MWp e connesso alla Stazione Elettrica di e-distribuzione localizzata nel Comune di Agna (PD), di seguito prevista nel Comune di Rovigo come da elaborati integrativi trasmessi con note prot. nn. 546300, 546310, 546433, 546449, 546462, 547958, 547964, 547969, 547974, 547979 del 22 novembre 2021;

VISTO l'elenco delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati necessari alla realizzazione ed all’esercizio dell’impianto da acquisire e richiesti con l’istanza del proponente ai sensi del comma 1 dell'art. 27-bis del citato decreto legislativo, ossia:

  • Autorizzazione per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione e dell’elettrodotto di connessione dell’impianto in oggetto alla rete elettrica di distribuzione;
  • Permesso di costruire di cui al D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.;
  • Autorizzazione Paesaggistica;
  • Parere relativo alla variante allo strumento urbanistico del P.I. del Comune;
  • Parere di compatibilità idraulica e concessione per attraversamento canali e scoli consortili;
  • Autorizzazione accesso carraio sulla Strada Provinciale n. 3;
  • Autorizzazione all’attraversamento e all’uso delle strade nel rispetto delle norme vigenti;
  • Nulla osta attraversamento elettrodotto nel Comune di San Martino di Venezze;
  • Nulla osta attraversamento elettrodotto nel Comune di Rovigo;

PRESO ATTO che, con nota registrata al protocollo regionale n.27402 del 21 gennaio 2021, il Direttore della Direzione Ambiente (ora Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso) – U.O. V.I.A. ha comunicato l’avvenuta pubblicazione, ai sensi dell’art. 27-bis, comma 2 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., della documentazione e degli elaborati di progetto sul sito web dell’U.O. V.I.A. della Regione del Veneto;

CONSIDERATO che con la succitata nota è altresì stata comunicata, agli Enti ed alle Amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento, la possibilità di far pervenire agli uffici V.I.A. eventuali richieste di integrazioni ritenute necessarie al fine del rilascio delle autorizzazioni richieste dal proponente in base a quanto stabilito dall’art. 27-bis, comma 3 del D.Lgs 152/2006;

PRESO ATTO CHE in data 18 febbraio 2021 il progetto è stato presentato al Comitato Tecnico Regionale V.I.A.;

VISTA la nota registrata al protocollo regionale con n. 89523 del 25 febbraio 2021 con la quale il Direttore della Direzione Ambiente (ora Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso) – U.O. VIA ha nominato il Gruppo Istruttorio incaricato di redigere la relazione sul progetto in oggetto da sottoporre al Comitato Tecnico V.I.A.;

DATO ATTO che, a seguito delle integrazioni richieste con nota registrata al protocollo regionale n. 89739 del 25 febbraio 2021 del Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio e della successiva documentazione prodotta dal proponente con note acquisite al protocollo regionale nn. 134905 e 134909 del 24 marzo 2021, il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, con nota registrata al protocollo regionale n. 146994 del 31 marzo 2021, ha comunicato la conclusione della verifica della completezza documentale prodotta dal proponente e, contestualmente, ha dato avvio del procedimento, provvedendo a pubblicare su sito web l’avviso al pubblico di cui all’art. 23, c.1 lett e), del D.Lgs. 152/2006;

PRESO ATTO che in data 25 marzo 2021 è avvenuta la presentazione al pubblico del progetto e dei contenuti dello Studio di Impatto Ambientale così come previsto dall’art. 14 della L.R. 4/2016;

CONSIDERATO che in data 26 maggio 2021 si è tenuta la discussione del progetto in oggetto e il Comitato Tecnico Regionale V.I.A., sulla base delle risultanze della relazione tecnica predisposta dal Gruppo Istruttorio, nonché dei pareri pervenuti, ha evidenziato la necessità di richiedere al proponente alcune integrazioni alla documentazione depositata;

DATO ATTO che con nota registrata al protocollo regionale n. 250972 del 01 giugno 2021 il Direttore della Direzione Ambiente (ora Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso) – U.O. VIA, alla luce delle risultanze del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 26 maggio 2021, ha richiesto al proponente alcune integrazioni alla documentazione depositata;

PRESO ATTO che con nota prot. n.268769 del 14 giugno 2021, Chiron Energy Real Estate S.r.l. (ora Chiron Energy SPV 16 S.r.l.) ha richiesto, ai sensi del comma 5 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., la sospensione dei termini per la presentazione delle integrazioni per un periodo di 180 giorni, la quale è stata accolta con nota prot. n.293311 del 29 giugno 2021, fissando il termine per la consegna della documentazione integrativa per il giorno 28 dicembre 2021;

VISTE le note prot. nn. 546300, 546310, 546433, 546449, 546462, 547958, 547964, 547969, 547974, 547979 del 22 novembre 2021, con le quali il proponente ha trasmesso, nei termini previsti, gli elaborati integrativi richiesti con nota prot. n. 250972 del 01 giugno 2021;

CONSIDERATO che dalla documentazione integrativa inviata è stato rilevato un aumento della potenza complessiva nominale da 14,800 MWp a 16,588 MWp oltre ad una sostanziale modifica del tracciato di collegamento alla rete elettrica, il quale ora arriva in Comune di Rovigo in luogo del Comune di Agna (PD);

VISTA la nota prot. n. 576131 del 09 dicembre 2021 della Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA, con la quale si comunica che la modifica proposta per il tracciato di connessione alla rete elettrica nazionale è stata ritenuta sostanziale in quanto individua Enti differenti rispetto a quelli originariamente indicati e pertanto, al fine di consentirne la loro partecipazione è stata stabilita la necessità di espletare nuovamente la fase di verifica formale di cui al comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.; 

PRESO ATTO pertanto che, alla luce di quanto sopra evidenziato, con nota prot. n. 576131 del 09 dicembre 2021 gli Uffici della Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. V.I.A. hanno provveduto, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., alla comunicazione alle Amministrazioni ed agli Enti territoriali interessati dell’avvenuta pubblicazione della nuova documentazione depositata dal proponente nel sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione del Veneto e della richiesta di verifica formale;

PRESO ATTO che con nota prot. n. 979 del 03 gennaio 2022 il proponente ha comunicato che in data 29 dicembre 2021 è avvenuta la presentazione al pubblico del progetto come risulta dalla “Dichiarazione di avvenuta presentazione al pubblico” allegata alla predetta nota;

DATO ATTO che, a seguito delle integrazioni richieste con note prot. n. 15849 del 14 gennaio 2022 e n. 28744 del 21 gennaio 2022 del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA e della successiva documentazione prodotta dal proponente con note acquisite al protocollo regionale con nn. 61437, 61562, 61579, 61603, 61814 e 61831 del 10 febbraio 2022, il Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VIA, con nota registrata al protocollo regionale n. 73880 del 17 febbraio 2022, ha comunicato la conclusione della verifica della completezza documentale e, contestualmente, ha dato avvio al procedimento, provvedendo a pubblicare su sito web l’avviso al pubblico di cui all’art. 23, c.1, lett e) del D.Lgs. 152/2006;

CONSIDERATO che in data 23 marzo 2022 si è tenuta la discussione del progetto in oggetto ed il Comitato Tecnico Regionale, sulla base delle risultanze della relazione tecnica predisposta dal Gruppo Istruttorio ha ritenuto di chiedere al proponente, con nota prot. n. 145014 del 30 marzo 2022, alcune integrazioni alla documentazione depositata, il quale ha trasmesso quanto chiesto con note prot. nn. 181653, 181828, 181837, 181842 e 181849 del 21 aprile 2022;

VISTA la nota registrata al protocollo regionale prot. n. 195110 del 29 aprile 2022 di convocazione della Conferenza di servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006, in forma simultanea ed in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. 241/1990, in modalità videoconferenza per il giorno 01 giugno 2022;

PRESO ATTO che con la medesima nota, ai sensi del comma 5 dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., è stata comunicata la pubblicazione dell’apposito avviso al pubblico per la presentazione delle osservazioni concernenti la valutazione di impatto ambientale e la valutazione di incidenza ambientale da parte del pubblico interessato, in relazione alle integrazioni trasmesse;

VISTI gli esiti della Conferenza di servizi, di cui all'art. 14 della Legge 241/1990, che nella seduta del 01 giugno 2022 ha assunto il parere del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. n. 182 del 01 giugno 2022 e si è determinata favorevolmente, ai sensi della D.G.R. 568/2018, in ordine al rilascio del provvedimento di V.I.A.;

VISTA la nota prot. n. 284538 del 24 giugno 2022, con la quale è stata convocata, in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., la Conferenza di servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. ed alla D.G.R. 568/2018, seconda seduta, per il giorno 04 luglio 2022;

PRESO ATTO che sulla base degli elaborati progettuali, così come riportati in Allegato A su supporto digitale al presente provvedimento del quale è parte integrante e sostanziale, l’impianto fotovoltaico, oggetto del P.A.U.R., ha le seguenti principali caratteristiche:

  • superficie captante di circa 8,53 ha su circa 17,58 ha di superficie complessivamente occupata dall’impianto;
  • potenza complessiva pari a 16,588 MWp;
  • n. 30.160 moduli fotovoltaici di tipo monofacciale, in silicio monocristallino, della potenza nominale di 550 Wp, suddivisi in 2 lotti, con un’altezza dal suolo minima di 60 cm e massima di 280 cm;
  • strutture di sostegno delle vele in acciaio zincato e costituite da montanti verticali, infissi nel terreno;
  • realizzazione di n. 4 cabine prefabbricate, nello specifico n. 2 cabine utente e n. 2 cabine di consegna;
  • realizzazione di n. 5 cabine inverter ad uso dell’impianto elettrico interno;
  • recinzione costituita da una rete metallica a maglia romboidale rivestita in plastica con altezza pari a 210 cm;
  • impianto antintrusione e videosorveglianza;
  • viabilità interna costituita da sottofondo in misto di cava dello spessore complessivo di 150 mm e di strato carrabile in misto stabilizzato dello spessore di 100 mm;
  • vasca di laminazione interna all’area con capacità totale pari a 8.370 m3;
  • vita dell’impianto stimata in 30 anni;

PRESO ATTO che i terreni interessati dall’intervento di installazione del campo fotovoltaico (impianto di produzione) sono identificati sul catasto del Comune di San Martino di Venezze (RO) al foglio 3, particelle nn. 267, 343, 348, 351, 355, 477, 479, 480, 481, 482, 483, 484, 485, 486, 487 parte, 488, 489, 493, 497, 498 parte e 530, mentre l’elettrodotto di collegamento interessa, sempre sul catasto del Comune di San Martino di Venezze (RO) al foglio 3, le particelle nn. 330, 307, 295, 477, 498, 530, 531 e sul catasto del Comune di Rovigo, al foglio 17, Sez. B-17, le particelle nn. 408, 449, 509, 156, 417, 416, 394, 395, 436, 434, 432, 909, 912, 901, al foglio 2, Sez. D-2, le particelle nn. 600, 576, 581, 584, 587, 589, 592, 595, 598, 604, 611, 613, 615, al foglio 11, Sez. A-11, le particelle nn. 117, 120, 123, 15, 126, 12, 1 ed al foglio 20, Sez. B-20, le particelle nn. 75, 362, 364, 363, 376, 365, 367, 199, 50, 356, 358, 360, 168, 93, 40, 89, 299;

PRESO ATTO che detta area destinata all'impianto fotovoltaico risulta nella disponibilità del proponente come da atto del notaio dott. Marcello Giuliano del 5 settembre 2022, Repertorio n. 762 e Raccolta n. 579, registrato all’Agenzia delle Entrate di Milano il 9 settembre 2022;

PRESO ATTO altresì che, per la realizzazione dell'elettrodotto, il proponente ha indicato di volersi avvalere del procedimento di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio;

VISTE le note registrate al protocollo regionale con nn. 102031, 102079, 102123, 102173, 102219, 102327, 102367, 102422 e 102551 del 04 marzo 2022, nn. 173336 e 173366 del 15 aprile 2022, con le quali la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ha comunicato ai soggetti privati interessati l’avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo di asservimento sui terreni che saranno attraversati dall’elettrodotto per il collegamento dell’impianto alla rete elettrica, ai sensi dell’art. 11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

VISTE le osservazioni al progetto pervenute da alcuni soggetti privati titolari di diritti sulle aree interessate dal collegamento alla rete di distribuzione in relazione alle predette note e precisamente:

  • nota registrata al protocollo regionale in data 19 aprile 2022 con n. 176202, presentata dalla proprietaria della particella n. 89, Sez. B-20 del Comune di Rovigo con la quale chiede che la linea aerea prevista venga interrata e spostata perimetralmente al fondo, al di sotto di una capezzagna esistente;
  • nota registrata al protocollo regionale in data 19 aprile 2022 con n. 176204, presentata dal proprietario delle particelle nn. 168 e 360, Sez. B-20 del Comune di Rovigo con la quale chiede che la linea aerea prevista venga interrata e spostata il più vicino possibile alla servitù di elettrodotto esistente;

VISTA la nota prot. n. 186577 del 26 aprile 2022, con la quale la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ha trasmesso alla società Chiron Energy Real Estate S.r.l. le osservazioni pervenute ed invitato il proponente a formulare le proprie controdeduzioni, il quale ha risposto con nota prot. n. 207435 del 06 maggio 2022, evidenziando di non avere la facoltà di apportare modifiche in autonomia al tracciato dell’elettrodotto e rendendosi disponibile a recepire eventuali prescrizioni e ad aggiornare il progetto;

VISTA la nota prot. n. 213477 del 10 maggio 2022, con la quale la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ha chiesto alle società e-distribuzione S.p.A. e Snam S.p.A. di esprimersi in merito alla fattibilità dell’intervento in ordine alle osservazioni pervenute ed alla realizzazione delle opere di connessione mediante interramento della linea elettrica;

CONSIDERATO che non è pervenuta risposta da e-distribuzione S.p.A. e che pertanto non è possibile imporre le modifiche al progetto dell’elettrodotto senza la preventiva approvazione da parte di e-distribuzione S.p.A.;

PRESO ATTO altresì che, per connettere l’impianto di produzione di energia elettrica alla rete di distribuzione MT esistente, si rende necessaria la costruzione di un impianto di rete che avrà un’estensione di lunghezza complessiva pari a 11.700 m, di cui 1.080 m con posa aerea e 10.620 m con posa interrata. La soluzione prevede la costruzione di n. 2 nuove linee MT a 20 kV denominate "PIVA" e "CERESOLO", costituite per la maggior parte da cavi con posa sotterranea nel medesimo scavo in doppia terna, ad eccezione del tratto in prossimità della cabina primaria in cui è prevista la posa aerea dei cavi in doppia terna; le due linee consentiranno il collegamento ad anello degli impianti fotovoltaici alla cabina primaria esistente “ROVIGO PORTA ADIGE” situata nel Comune di Rovigo in viale Porta Adige;

DATO ATTO che il tracciato di connessione dell’impianto sarà realizzato da e-distribuzione S.p.A. in conformità al preventivo di connessione alla rete MT, rilasciato da e-distribuzione S.p.A., codice di rintracciabilità della richiesta T0737501, accettato dalla società Chiron Energy Real Estate S.r.l. in data 24 settembre 2021 e successivamente volturato alla società Chiron Energy SPV 16 S.r.l.;

VISTO il Decreto n. 53 del 29 giugno 2022 di cui all’Allegato B e parte integrante del presente provvedimento con il quale il Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso, in qualità di responsabile della struttura competente in materia di V.I.A., ha adottato il provvedimento di V.I.A. favorevole relativo all’istanza per la realizzazione dell’impianto, da parte della Ditta Chiron Energy Real Estate S.r.l. (ora Chiron Energy SPV 16 S.r.l.), nel rispetto delle condizioni ambientali ivi riportate;

DATO ATTO che con il decreto succitato, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 10, comma 3, del D.Lgs. 152/2006, e ss.mm.ii., è stata riconosciuta per l’impianto in argomento una positiva conclusione (con prescrizioni) della procedura di valutazione di incidenza ambientale (art. 5 del D.P.R. n.357/97 e ss.mm.ii.) a seguito del verificato rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 2.2 dell’allegato A alla D.G.R. 1400/2017;

DATO ATTO che il Provvedimento Autorizzativo comporta l’apposizione del vincolo preordinato di asservimento con conseguente dichiarazione di pubblica utilità, sui beni immobili interessati dal collegamento alla rete di distribuzione;

PRESO ATTO che sono pervenuti i seguenti pareri e determinazioni nei termini di legge, da parte delle Amministrazioni e dei soggetti coinvolti nel procedimento, agli atti dell’Amministrazione:

  1. con nota registrata al protocollo regionale n. 73656 in data 17 febbraio 2021 la società 2i Rete Gas ha espresso parere favorevole alla esecuzione delle opere progettuali con alcune segnalazioni (Allegato C1);
  2. con nota registrata al protocollo regionale n. 77369 in data 18 febbraio 2021 Tim S.p.A. ha espresso parere positivo alla realizzazione dell’opera con alcune indicazioni. Il parere è stato riformulato con nota registrata al protocollo regionale n. 186278 in data 23 aprile 2021 (Allegato C2);
  3. con nota registrata al protocollo regionale n. 56438 in data 08 febbraio 2022, Anas S.p.A. ha formulato alcune precisazioni al fine del rilascio dell’autorizzazione richiesta (Allegato C3);
  4. con nota registrata al protocollo regionale n. 248701 in data 31 maggio 2022 il Comune di Rovigo ha espresso il proprio assenso in merito al progetto in oggetto, indicando al contempo alcune prescrizioni di carattere operativo per l’esecuzione delle opere (Allegato C4);
  5. con nota registrata al protocollo regionale n. 252225 del 03 giugno 2022, la Provincia di Rovigo ha ribadito i contenuti già espressi nella nota registrata al protocollo regionale n. 240021 in data 26 maggio 2022 ed ha confermato il proprio assenso per il nuovo accesso carraio sulla S.P. n. 3 (Allegato C5);
  6. con nota registrata al protocollo regionale n. 291192 in data 29 giugno 2022 Snam S.p.A. ha espresso parere positivo alla realizzazione dell’opera a condizione che siano rispettate alcune prescrizioni (Allegato C6);
  7. con nota registrata al protocollo regionale n. 294888 in data 01 luglio 2022 ARPAV ha inviato il proprio contributo istruttorio ribadendo quanto già espresso in sede di Comitato V.I.A. regionale, con particolare riferimento alle considerazioni inerenti l’impatto acustico e riguardo l’assenza dell’impianto di illuminazione artificiale (Allegato C7);

PRESO ATTO che nella seduta del 04 luglio 2022 le Amministrazioni ed Enti pubblici presenti sono intervenuti con i seguenti pareri e determinazioni:

  1. il Comune di San Martino di Venezze, nella persona del Sindaco, ha espresso parere favorevole alla costruzione ed esercizio dell’impianto, richiamando le prescrizioni indicate nella nota registrata al protocollo regionale n. 237909 del 25 maggio 2022, in particolare il ripristino di tutte le aree pubbliche interessate dall’opera, una barriera alberata di alto fusto sui lati nord e ovest in corrispondenza delle residenze della Corte Pala, isolamenti acustici per la riduzione del rumore prodotto dalle cabine inverter (Allegato C8);
  2. la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza, nella persona del funzionario designato con nota della Prefettura di Rovigo, Ufficio Territoriale del Governo, prot. n. 207434 del 06 maggio 2022, quale rappresentante unico abilitato ad esprimere in modo univoco e vincolante la posizione delle amministrazioni statali convocate a partecipare alla Conferenza di servizi, ha richiamato i seguenti pareri:
  • nota registrata al protocollo regionale con n. 77080 in data 18 febbraio 2021, con la quale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale territoriale del Centro ha comunicato che lo stesso Ufficio non ha competenza territoriale (Allegato C9);
  • nota registrata al protocollo regionale con n. 81745 in data 22 febbraio 2021, con la quale l’Aeronautica Militare Comando 1^ Regione Aerea ha espresso il proprio nulla osta relativamente ai soli aspetti demaniali, inserendo al contempo alcune precisazioni (Allegato C10);
  • nota registrata al protocollo regionale con n. 131349 in data 23 marzo 2021, con la quale il Comando dei Vigili del Fuoco di Rovigo ha rilasciato il parere di conformità al progetto con le prescrizioni ivi presenti (Allegato C11);
  • nota registrata al protocollo regionale con n. 56452 in data 08 febbraio 2022, con la quale il Comando Forze Operative Nord ha espresso il proprio “nulla contro” alla realizzazione dell’opera (Allegato C12);
  • nota registrata al protocollo regionale con n. 230910 in data 20 maggio 2022, con la quale il Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Verona, Rovigo e Vicenza, ha chiesto che tutte le opere di scavo/manomissione del suolo che intaccano il sedime ad una profondità maggiore di 50 cm avvengano con assistenza archeologica (Allegato C13);
  • nota registrata al protocollo regionale con n. 242156 in data 27 maggio 2022, con la quale il Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Verona, Rovigo e Vicenza, ha espresso il proprio parere favorevole al progetto così come descritto negli elaborati pervenuti “in quanto non pregiudicano l’interesse dell’area sottoposta a tutela, risultano rispettosi della specificità e peculiarità del contesto e dei valori paesaggistici da tutelare e sono pertanto compatibili con la conservazione degli elementi di interesse ambientale e paesaggistico caratterizzante l’area soggetta alle disposizioni di tutela ai sensi della Parte III del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii.” (Allegato C14);
  • nota registrata al protocollo regionale con n. 291502 in data 29 giugno 2022, con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per le Attività Territoriali Divisione VII – Ispettorato Territoriale Veneto – Unità Organizzativa III – Reti e Servizi di comunicazione elettronica nel settore telefonico ha rilasciato il proprio Nulla Osta alla costruzione con condizioni, precisazioni e raccomandazioni che supera il precedente (Allegato C15);
  1. il Consorzio Bonifica Adige Po, nella persona del Capo Settore Tecnico Agrario, ha confermato il parere favorevole di compatibilità idraulica trasmesso con nota registrata al protocollo regionale n. 209267 in data 06 maggio 2021 richiamando il Disciplinare di Concessione Idraulica e la Determina del Direttore Generale n. 467 del 21 giugno 2022 trasmessi con nota registrata al protocollo regionale n. 294003 del 30 giugno 2022 (Allegato C16);

PRESO ATTO che nella seduta del 04 luglio 2022 la Conferenza di servizi decisoria ha assunto la determinazione favorevole al rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale, nel rispetto delle prescrizioni risultanti dalla fase istruttoria contenute nell’Allegato C “Prescrizioni” e nei pareri formulati dai partecipanti e dalle amministrazioni interpellate, di cui agli Allegati C1, C2, C3, C4, C5, C6, C7, C8, C10, C11, C13, C15 e C16 del presente provvedimento;

VISTO il verbale della seduta del 04 luglio 2022 della Conferenza di servizi, trasmesso con nota registrata al protocollo regionale n. 307120 dell’11 luglio 2022 del Direttore dell’Unità Organizzativa Energia alla società proponente ed a tutti gli Enti coinvolti nel procedimento, agli atti dell’Amministrazione;

DATO ATTO che le altre Amministrazioni ed Enti pubblici invitati alla Conferenza di servizi non hanno comunicato motivi ostativi all’accoglimento del progetto;

PRESO ATTO che si considera acquisito l’assenso senza condizioni delle Amministrazioni il cui rappresentante non abbia partecipato alla riunione, ovvero, pur partecipandovi, non abbia espresso ai sensi dell’art. 14-ter, comma 7 della L. 241/1990 la propria posizione;

VISTA la nota registrata al protocollo regionale con n. 346623 del 05 agosto 2022, successivamente integrata con nota registrata al protocollo regionale n. 420586 del 12 settembre 2022, con la quale il proponente ha inviato richiesta di subentro nel Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.), da parte della società Chiron Energy SPV 16 S.r.l. (sede legale a Milano (MI), via Bigli n. 2, C.F./P.IVA: 12032430964) nei confronti della società Chiron Energy Real Estate S.r.l. (sede legale a Milano (MI), via Bigli n. 2, C.F./P.IVA: 11153690968), allegando gli atti propedeutici ed i documenti attestanti la disponibilità dell’area destinata all'impianto fotovoltaico ed in particolare:

  • contratto di locazione stipulato tra la società Chiron Energy Real Estate 01 S.r.l., proprietaria dei terreni e la società Chiron Energy SPV 16 S.r.l., con atto del notaio dott. Marcello Giuliano del 5 settembre 2022, Repertorio n. 762 e Raccolta n. 579, registrato all’Agenzia delle Entrate di Milano il 9 settembre 2022, per la durata di anni trenta dalla data di sottoscrizione;
  • comunicazione da parte di e-distribuzione S.p.A relativa all’esito positivo della voltura della pratica per la connessione dell'impianto di produzione, codice di rintracciabilità T0737501;
  • autocertificazioni antimafia (ex art. 89, D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii.);

PRESO ATTO che la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ha provveduto in data 17 agosto 2022 ad effettuare, tramite la Banca Dati Nazionale unica della documentazione Antimafia del Ministero dell'Interno (BDNA), la richiesta ai fini della verifica di cui all'art. 87, c. 1 del D.Lgs. 159/2011 per la società Chiron Energy SPV 16 S.r.l., prot. n. PR_MIUTG_Ingresso_0282262_20220817;

PRESO ALTRESÌ ATTO che alla data odierna non è pervenuta risposta dalla BDNA in relazione alla predetta richiesta di verifica di cui all'art. 87, comma 1 del D.Lgs. 159/2011;

CONSIDERATO che, ai fini dell'adozione entro i termini procedimentali del presente provvedimento, sono state acquisite con la succitata nota registrata al protocollo regionale con n. 346623 del 05 agosto 2022 le autocertificazioni di cui all'art. 89 del D.Lgs. 159/2011, rese dai soggetti sottoposti alle verifiche antimafia della società Chiron Energy SPV 16 S.r.l., ai sensi dell'art. 88 comma 4-bis del citato decreto legislativo;

DATO ATTO conseguentemente che il presente provvedimento viene adottato sotto condizione risolutiva, ovvero l'atto autorizzativo in questione verrà revocato in caso di esito positivo delle verifiche in corso e conseguente rilascio del provvedimento antimafia interdittivo presso la BDNA;

CONSIDERATO che l'importo della fidejussione di cui all'allegato A della D.G.R. 253 del 22 febbraio 2012, nella quale si stabilisce che "L'importo della garanzia, che deve essere presentata prima dell'avvio dei lavori di realizzazione dell'impianto, è pari ai costi specificatamente quantificati nel "Piano di ripristino", comprensivi di oneri fiscali e di spese tecniche nella misura del 10 per cento.", risulta pari a euro 792.915,36 € (settecentonovantaduemilanovecentoquindici/36), così come indicato nel Piano di ripristino (elaborato 197_R-PR);

CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. 568/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006, è adottato dal direttore di Area a cui afferisce la Struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento in oggetto, o suo delegato;

VISTO il Decreto n. 7 del 03 maggio 2022 con il quale il Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria ha delegato al Direttore pro tempore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, dott.ssa Rita Steffanutto, la competenza dell’adozione del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006, per la realizzazione e l’esercizio di progetti afferenti alle materie di competenza della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.;

DATO ATTO che si è conclusa favorevolmente l’istruttoria tecnico - amministrativa del procedimento anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di prendere atto delle determinazioni della Conferenza di servizi di cui all’art. 14 della L. 241/90, convocata ai sensi della D.G.R. 568/2018 espresse nelle riunioni tenutesi in data 01 giugno 2022 e 04 luglio 2022;
  1. di prendere atto e far proprio il Decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 53 del 29 giugno 2022 Allegato B al presente provvedimento del quale è parte integrante e sostanziale;
  1. di prendere atto del subentro della società Chiron Energy SPV 16 S.r.l. (sede legale a Milano, via Bigli n. 2, C.F./P.IVA: 12032430964) all’istanza del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.), presentata dalla società Chiron Energy Real Estate S.r.l. (sede legale a Milano, via Bigli n. 2, C.F./P.IVA: 11153690968);
  1. di adottare conseguentemente la determinazione motivata di conclusione della Conferenza di servizi di cui all’art. 14 della L. 241/90, convocata ai sensi della D.G.R. 568/2018 e di rilasciare, fatti salvi i diritti di terzi, il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.) ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii. alla ditta “Chiron Energy SPV 16 S.r.l.” (C.F. e P.IVA 12032430964) con sede legale in Milano (MI), via Bigli n. 2, relativo alla realizzazione ed all’esercizio di un impianto fotovoltaico a terra costituito da n. 2 lotti “Pala 1” e “Pala 2”, localizzato nei Comuni di San Martino di Venezze (RO) e Rovigo, autorizzando contestualmente e-distribuzione S.p.A. (C.F. 05779711000 e P.IVA 15844561009), con sede legale in 00198 Roma, Via Ombrone 2, alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione, in conformità agli elaborati progettuali contenuti nell’Allegato A su supporto digitale al presente provvedimento ed elencati in Allegato A1 e subordinatamente al rispetto delle prescrizioni ed indicazioni risultanti dalla fase istruttoria di cui all’Allegato C “Prescrizioni”, parte integrante e sostanziale del presente atto. Il presente P.A.U.R. assorbe:

 4.1) il provvedimento favorevole di Valutazione d’Impatto Ambientale (V.I.A.), rilasciato ai sensi del comma 7 del dell’art. 27-bis D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii., con decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 53 del 29 giugno 2022 (Allegato B);

4.2)  l’autorizzazione unica alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto di produzione e dell’impianto di rete per la connessione;

4.3)  l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art.146 del D.Lgs. 42/2004 limitatamente alle aree interessate dalle connessioni dell’impianto ed oggetto di vincolo, in conformità al parere favorevole della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Verona, Rovigo e Vicenza;

  1. di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 387/2003 e di apporre sui beni immobili interessati dal collegamento alla rete di distribuzione in conformità al D.P.R. 327/2001, il vincolo preordinato alla servitù di elettrodotto;
  1. di dare atto che, ai sensi dell'art.12 comma 3, del D.Lgs. 387/2003, il presente Provvedimento costituisce variante allo strumento urbanistico del Comune di San Martino di Venezze (RO);
  1. di precisare che eventuali modifiche all'impianto rispetto a quanto indicato negli elaborati progettuali in Allegato A, costituiscono variante al progetto e necessitano di nuova autorizzazione, fatti salvi gli adeguamenti previsti dall'Allegato C nonché quanto previsto dalla D.G.R. 453/2010 e dagli art. n. 5, comma 3 e n. 6-bis del D.Lgs 28/2011;
  1. di stabilire che il mancato rispetto da parte del proponente delle condizioni ambientali riportate nel parere n. 182 del 01 giugno 2022 del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. potrà determinare, su valutazione delle competenti strutture, la sospensione o la decadenza dell’autorizzazione stessa così come indicato nel Decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 53 del 29 giugno 2022;
  1. di approvare le prescrizioni di ordine tecnico e amministrativo di cui all’Allegato C parte integrante del presente decreto comprensivo delle prescrizioni dettagliate nei pareri, concessioni e convenzioni di cui agli Allegati C1, C2, C3, C4, C5, C6, C7, C8, C10, C11, C13, C15 e C16;
  1. di stabilire che la ditta Chiron Energy SPV 16 S.r.l. dovrà presentare alla Regione del Veneto – Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, prima dell’inizio dei lavori ed a pena di decadenza del titolo abilitativo, una garanzia a prima e semplice richiesta ed ogni eccezione rimossa, rilasciata a garanzia del ripristino dello stato dei luoghi allo stato ex ante a fine esercizio dell’impianto, di importo pari ad euro 792.915,36 € (settecento novanta duemila novecento quindici/36) come da Piano di ripristino trasmesso in data 10 febbraio 2022, comprensivo di spese tecniche ed oneri fiscali; la fidejussione dovrà essere conforme a quanto previsto dall’art. 12, co. 4 del D.Lgs. 387/2003 – D.M. 10/09/2010, p. 13.1, lett. j ed alla D.G.R. 253 del 10/02/2012 e ss.mm.ii. ed inoltre l’importo dovrà essere adeguato, a pena di decadenza del titolo abilitativo, ogni 5 anni alla intervenuta variazione dell’indice ISTAT del costo della vita;
  1. di sottoporre il presente provvedimento, ai sensi dell'art. 88 comma 4-bis del D.Lgs. 159/2011, a condizione risolutiva, per cui l'autorizzazione oggetto del presente atto verrà revocata in caso di esito positivo delle verifiche antimafia;
  1. di comunicare alla società Chiron Energy SPV 16 S.r.l., al Comune San Martino di Venezze (RO), al Comune di Rovigo, alla Provincia di Rovigo, nonché agli altri soggetti interessati, l'avvenuto rilascio del presente Provvedimento Unico Regionale, per il seguito di competenza;
  1. di provvedere ai successivi adempimenti inerenti e conseguenti al medesimo provvedimento per quanto di propria competenza;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo l’Allegato A, in formato digitale depositato agli atti della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia.

Rita Steffanutto

 Allegato A (omissis)

Allegato_A1_Elenco_Chiron_Venezze_487826.pdf
Allegato_B_487826.pdf
Allegato_C0-DDR_222_DEL_26-10-2022_Prescrizioni_487826.pdf
Allegato_C01-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C02-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C03-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C04-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C05-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C06-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C07-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C08-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C09-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C10-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C11-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C12-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C13-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C14-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C15-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf
Allegato_C16-DDR_222_DEL_26-10-2022_487826.pdf

Torna indietro