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Bur n. 126 del 25 ottobre 2022


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA NON AUTOSUFFICIENZA n. 31 del 28 settembre 2022

Assegnazione, impegno e liquidazione afferente la gestione unitaria, da parte di Azienda Zero, del servizio di telesoccorso e teleassistenza finanziando le attività con le risorse del Fondo Nazionale per le politiche sociali. DGR n. 683/2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si impegnano e liquidano le risorse necessarie, per la gestione unitaria da parte di Azienda Zero del servizio di telesoccorso e teleassistenza finanziando le attività con le risorse del Fondo Nazionale per le politiche sociali.

Il Direttore

VISTE la legge regionale n. 26/1987, che identifica tra le strategie volte a valorizzare la permanenza a domicilio delle persone anziane il servizio di "telecontrollo-telesoccorso" il quale prevede un collegamento telefonico della persona in stato di bisogno ad una centrale operativa capace di presidiare l’assistenza a domicilio delle persone prese in carico dalle aziende ULSS e dalle amministrazioni comunali;

la legge regionale n. 30/2009 articolo 4, comma 2, lettera g) che ha compreso gli interventi di "telecontrollo-telesoccorso" nell'ambito delle prestazioni del Fondo regionale per la Non Autosufficienza;

PRESO ATTO che il PSSR 2012-2016 (L.R. n. 23/2012) ha contestualizzato il servizio di telesoccorso-telecontrollo nell’ambito del sistema informativo socio sanitario integrato al fine di assicurare la continuità e la sicurezza dell’assistenza socio-sanitaria;

RICHIAMATA la DGR n. 1996 del 6/12/2017 che garantisce, nel quadro dei servizi a favore della domiciliarità e della non autosufficienza, l’erogazione delle prestazioni del servizio telesoccorso-telecontrollo in forma integrata e uniforme a livello regionale;

CONSIDERATO che la DGR sopracitata definisce altresì il modello organizzativo declinato dai provvedimenti regionali di programmazione delle risorse del fondo non autosufficienza, in un’ottica di riequilibrio e di armonizzazione territoriale e dispone il coinvolgimento operativo di Azienda Zero, che subentra alla Regione del Veneto per effetto della L.R. 19/2016 e delle disposizioni attuative, nei contratti di gestione del servizio, nella liquidazione e nei pagamenti dei relativi corrispettivi, su attestazione da parte della Direzione dei Servizi Sociali;

PRESO ATTO che la Legge di Bilancio dello stato per l’anno 2022, n. 234 del 30 dicembre 2021, prevede al comma 162 tra gli interventi previsti dalle linee di attività riferibili ai servizi socio-assistenziali volti a promuovere la continuità e la qualità di vita a domicilio e nel contesto sociale di appartenenza delle persone anziane non autosufficienti, anche i servizi di telesoccorso e teleassistenza;

che la stessa legge al comma 170 definisce in sede di prima applicazione i LEPS (livelli essenziali delle prestazioni sociali), individuati come prioritari nell'ambito del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023 (approvato dalla Rete della protezione e inclusione sociale del MLPS ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 15 settembre 2017, n. 147, nella seduta del 28 luglio 2021), tra i quali al punto c) i servizi sociali per le dimissioni protette;

CONSIDERATO che nelle azioni di sistema definite dal Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023, anche in relazione al contesto normativo definito dal combinato disposto dell’art. 1, commi 162 e 163 della legge n. 234/2021, nell’ambito degli interventi volti a favorire la domiciliarità delle persone anziane da svolgersi in sinergia tra le amministrazioni comunali e il servizio sanitario regionale, si 4identifica il servizio di telesoccorso e teleassistenza all’interno della scheda LEPS Dimissioni Protette;

PRESO ATTO che il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 22 ottobre 2021 ha approvato la ripartizione delle risorse finanziarie afferenti il Fondo nazionale per le politiche sociali (FNPS) per l'anno 2021 - 2023, assegnando alla Regione del Veneto l’importo complessivo di euro 85.675.500,50 e che lo stesso delinea il Piano Nazionale degli Interventi Sociali 2021 - 2023 quale atto di programmazione nazionale delle risorse afferenti al Fondo nazionale politiche sociali che contempla specificatamente le azioni di sistema riferite alle menzionate dimissioni protette ed ai relativi servizi di telesoccorso e teleassistenza;

RICHIAMATA la DGR n. 683/2022 che salvaguarda il modello organizzativo di gestione unitaria da parte di Azienda Zero del servizio di telesoccorso e teleassistenza, disponendo che la relativa spesa trova copertura nei trasferimenti statali del FNPS 2021, di cui al decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 22 ottobre 2021 e che con la nota prot. 25530 del 6 giugno 2022 della Direzione dei Servizi Sociali sono state chieste le iscrizioni degli stanziamenti nel bilancio di previsione 2022 - 2024 sulla base della programmazione del fondo citato;

DATO ATTO che con la deliberazione sopracitata è stato determinato in euro 3.879.235,90 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 103389 “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per gli anziani - Trasferimenti correnti (Art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 - Art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n..388)” del Bilancio di previsione 2022 - 2024;

PRESO ATTO che il servizio di “telecontrollo-telesoccorso” viene svolto in regime di proroga con la società Althea Italia S.p.A. così come disposto con deliberazione del Direttore Generale di Azienda Zero n. 935/2021;

RITENUTO di assegnare ed impegnare la spesa di euro 3.879.235,90, a favore di Azienda Zero, C.F./P.I. 05018720283 e anagr. 165738, per la successiva erogazione alla società Althea Italia S.p.A, con imputazione sul capitolo di spesa n. 103389 “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per gli anziani - Trasferimenti correnti (Art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 - Art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n.388)”, in gestione ordinaria, del Bilancio di previsione 2022-2024, esercizio 2022, Art. 2, PdC U.1.04.01.02.011 “Trasferimenti correnti a aziende sanitarie n.a.f.”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

di provvedere alla liquidazione ad Azienda Zero dell’importo di euro 3.491.312,31 (pari all’80% della somma impegnata) ad esecutività del presente provvedimento e il saldo, a chiusura delle attività con successivo decreto di liquidazione;

DATO ATTO che la copertura finanziaria delle obbligazioni di cui al presente provvedimento è assicurata dall’accertamento in entrata n. 3408/2022 di complessivi euro 28.558.500,17, disposto con DDR n. 9 del 23 agosto 2022, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata n. 1623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)”;

che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’impegno con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nell’esercizio corrente; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria è completa fino al V° livello del piano dei conti;

che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra in alcun obiettivo del D.E.F.R. 2022-2024;

VISTI  il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011 e D.Lgs. n. 147/17;

L. 234/21;

il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 22 ottobre 2021;

la L.R. n. 26/87; n. 39/2001; n. 30/09; n. 23/12; n. 54/2012, n. 19/2016 e n. 36/2021;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

la DGR n. 1996/2017; n. 42/22 e n. 683/22;

il DDR n. 1/22 del Direttore della Direzione Servizi Sociali e n. 9/22;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. che le premesse costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
  2. di assegnare ed impegnare la spesa di euro 3.879.235,90, a favore di Azienda Zero, C.F./P.I. 05018720283 e anagr. 165738, per la successiva erogazione alla società Althea Italia S.p.A, con imputazione sul capitolo di spesa n. 103389 “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per gli anziani - Trasferimenti correnti (Art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 - Art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n.388)”, in gestione ordinaria, esercizio 2022, del Bilancio di previsione 2022-2024, Art. 2, PdC U.1.04.01.02.011 “Trasferimenti correnti a aziende sanitarie n.a.f.”, com da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
  3. di liquidare ad Azienda Zero l’importo di euro 3.491.312,31 (pari all’80% della somma impegnata) ad esecutività del presente provvedimento e il saldo, a chiusura delle attività, con successivo decreto di liquidazione;
  4. di dare atto che la copertura finanziaria delle obbligazioni di cui al presente provvedimento è assicurata dall’accertamento in entrata n. n. 3408/2022 di complessivi euro 28.558.500,17, disposto con DDR n. 9 del 23 agosto 2022, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata n. 1623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)”;
  5. di dare atto che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nell’esercizio corrente; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria è completa fino al V° livello del piano dei conti;
  6. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra in alcun obiettivo del D.E.F.R. 2022-2024;
  7. la trasmissione ad Azienda Zero e alle Aziende ULSS del presente provvedimento, nonché alla Direzione Bilancio e Ragioneria per quanto di competenza;
  8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;
  9. di dare atto che il provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di dare atto che tali interventi non comportano il CUP (codice unico progetto);
  11. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Giuseppe Gagni

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