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Bur n. 112 del 20 settembre 2022


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 11 del 14 settembre 2022

Costituzione gruppo di lavoro per l'area disabilità previsto dalla DGR n. 912/2022 per definire gli interventi e l'adeguamento degli standard assistenziali nell'ambito della nuova programmazione del Fondo Regionale Non Autosufficienza.

Note per la trasparenza

Costituzione del gruppo di lavoro previsto con DGR n. 912/2022 per definire gli interventi conseguenti alla revisione delle rette relativi al servizio Comunità Alloggio per persone con disabilità, per adeguare gli standard assistenziali al nuovo sistema verificando anche l’adeguatezza del cut off definiti con Decreto del Direttore Area Sanità e Sociale n. 18 del 22 gennaio 2015.

Il Direttore

VISTA la Legge 104/1992 con la quale si afferma il principio per cui avvenga il riconoscimento della sostanziale condizione di vulnerabilità e fragilità delle persone con disabilità (PcD) in termini di salute, opportunità di sviluppo, inclusione sociale e lavorativa documentata in modo incontrovertibile dalla letteratura scientifica di settore.

VISTA la DGR 2141/2017 sintesi dell’impegno attuativo regionale in ottemperanza alla Legge 112/2016 con la quale la Regione Veneto ha prefigurato un sistema per l’abitare fuori dai modelli tradizionali di residenzialità assistita, rimettendo al centro dell’agenda politica e tecnica l’obiettivo di chiudere definitivamente la stagione della istituzionalizzazione e dei servizi segreganti imponendo lo sviluppo di una nuova generazione di risposte organizzative, professionali e tecniche.

DATO ATTO che la legge quadro di riforma del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali, Legge 328/2000, al Capo V, prevede che il sistema si realizzi mediante interventi per le persone anziane e disabili volti a favorire la permanenza a domicilio, l’inserimento presso famiglie, strutture comunitarie di accoglienza di tipo familiare, nonché l’accoglienza e la socializzazione presso strutture residenziali e semiresidenziali per coloro che, in ragione dell’elevata fragilità personale o della limitazione dell’autonomia, non siano assistibili a domicilio.

PRESO ATTO dell’approvazione a livello nazionale della legge delega sulla disabilità Legge 227/2021, riforma prevista anche all’interno del PNRR con la quale si apre ad una stagione di evoluzione complessiva del sistema di protezione e promozione per le persone con disabilità.

VISTO il Piano Socio Sanitario 2019-2023 della Regione Veneto approvato con LR n. 48/2018 che, a fronte della complessità dei bisogni delle persone, della molteplicità delle relazioni, delle specificità territoriali e della pluralità delle competenze necessarie per una cura appropriata e sicura, identifica, tra gli altri, come luoghi di cura le strutture socio-sanitarie residenziali e semiresidenziali, che si articolano in Centri di Servizi per anziani, per disabili, per le dipendenze, età evolutiva e la salute mentale.

PRESO ATTO che con DGR n. 912/2022 recante “Aggiornamento della programmazione del Fondo regionale della non autosufficienza (FRNA) per l’area disabilità. Deliberazione n. 63/CR/2022” sono state rimodulate ed aggiornate le impegnative di rilievo sanitario delle unità di offerta delle Comunità Alloggio di cui alla DGR n. 1673/2010, con la riduzione delle stesse a due livelli e con la previsione della conseguente rideterminazione degli standard assistenziali;

AVUTO PRESENTE che lo standard assistenziale delle Unità di offerta Comunità Alloggio per persone con disabilità è attualmente disciplinato dalla LR 22/2001 recante “autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali” nonché dalla DGR n. 84/2007 di approvazione dei requisiti e degli standard per l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento istituzionale delle strutture socio sanitarie e sociali.

CONSIDERATO che nella suddetta DGR è prevista la costituzione, presso la Direzione regionale Servizi Sociali, di un gruppo di lavoro il quale provveda ad adeguare, entro la fine del 2022, gli standard assistenziali di cui alla LR 22/2002 e della DGR 84/2007 e successive modifiche ed integrazioni al nuovo sistema verificando anche l’adeguatezza dei cut off definiti con Decreto del Direttore Area sanità e sociale n. 18 del 22 gennaio 2015;

TENUTO CONTO della complessità e dei riflessi dell’incarico si ritiene necessario estendere la partecipazione al gruppo di lavoro ai rappresentanti di ANFFAS Veneto, UNEBA Veneto, LEGACOOP Veneto e Federsolidarietà Confcooperative Veneto già presenti agli incontri di approfondimento funzionali alla predisposizione della DGR 912/2022;

PRESO ATTO che il gruppo di lavoro sarà composto, in ottemperanza alla menzionata DGR 912/2022 dal Direttore della Direzione regionale Servizi Sociali, dal Direttore dell’Unità Organizzativa Non Autosufficienza, da un Direttore dei Servizi Socio-Sanitari delle aziende ULSS, da un rappresentante degli Enti del Terzo Settore accreditati per l’area disabilità nonché da un rappresentante delle Direzioni amministrative delle aziende ULSS.

Per quanto detto, la composizione del predetto gruppo di lavoro per la disabilità è definito come segue:

  • Pierangelo Spano, Direttore della Direzione dei Servizi Sociali o suo delegato quale coordinatore del Gruppo di lavoro;
  • Giuseppe Gagni Direttore della U.O. Non Autosufficienza della Direzione Servizi Sociali;
  • Maria Chiara Corti, Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’Azienda ULSS 6;
  • Marco Tirabosco, rappresentante Federsolidarietà Veneto;
  • Loris Cervato, rappresentante Legacoop Veneto;
  • Graziella Peroni Lazzari, Presidente ANFFAS Veneto;
  • Davide Fasoli, rappresentante UNEBA Veneto;
  • Giovanni Sallemi, Direttore U.O.C. Servizi alla Persona dell’Azienda ULSS 4, competente nella specifica materia oggetto dell’attività del Gruppo di lavoro;

Forniranno inoltre supporto tecnico al Gruppo di lavoro:

  • Giuseppe Travain, U.O.C. Autorizzazione all’esercizio e Organismo Tecnicamente Accreditante di Azienda Zero;
  • Maria Rosaria Lamattina, U.O.S. Osservatorio Regionale Politiche Sociali e Socio Sanitarie di Azienda Zero;

I componenti del Tavolo resteranno in carica sino al 31/12/2022;

PRESO ATTO che la partecipazione al Tavolo non prevede oneri a carico della Regione del Veneto.

VISTA la Legge 104/1992;

VISTA la Legge 328/2000;

VISTA la LR 22/2002;

VISTA la LR 48/2018;

VISTA la Legge 227/2021;

VISTO il DPCM 12 gennaio 2017;

VISTA la DGR n. 84/2007;

VISTA la DGR n. 1673/2010;

VISTA la DGR n. 740/2015;

VISTO il Decreto del Direttore Area Sanità e Sociale n. 18/2015;

VISTA la DGR n. 2141/2017;

VISTA la DGR n. 912/2022;

decreta

1.  di considerare le premesse parti integranti del presente provvedimento;

2.  di costituire il gruppo di lavoro di cui in premessa con la seguente composizione:

  • Pierangelo Spano, Direttore della Direzione dei Servizi Sociali o suo delegato quale coordinatore del Gruppo di lavoro;
  • Giuseppe Gagni Direttore della U.O. Non Autosufficienza della Direzione Servizi Sociali;
  • Maria Chiara Corti, Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’Azienda ULSS 6;
  • Marco Tirabosco, rappresentante Federsolidarietà Veneto;
  • Loris Cervato, rappresentante Legacoop Veneto;
  • Graziella Peroni Lazzari, Presidente ANFFAS Veneto;
  • Davide Fasoli, rappresentante UNEBA Veneto;
  • Giovanni Sallemi, Direttore U.O.C. Servizi alla Persona dell’Azienda ULSS 4, competente nella specifica materia oggetto dell’attività del Gruppo di lavoro;

Forniranno inoltre supporto tecnico al Gruppo di lavoro:

  • Giuseppe Travain, U.O.C. Autorizzazione all’esercizio e Organismo Tecnicamente Accreditante di Azienda Zero;
  • Maria Rosaria Lamattina, U.O.S. Osservatorio Regionale Politiche Sociali e Socio Sanitarie di Azienda Zero;

3.  di dare atto che la partecipazione al Tavolo di cui al presente provvedimento non comporta alcun onere a carico del bilancio regionale e che le spese di partecipazione sono a carico degli enti di appartenenza di ciascun componente;

4.  di stabilire che i componenti del Tavolo resteranno in carica sino al 31/12/2022;

5.  di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Pierangelo Spano

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