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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 76 del 18 agosto 2022
Finanziamento statale per le strutture pubbliche e private preposte ad accogliere donne vittime di violenza operanti nel territorio regionale: approvazione della modulistica e delle modalità di erogazione del contributo. DPCM 16 novembre 2021 "Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2021". DGR n. 373 del 8 aprile 2022.
Con il presente provvedimento, in attuazione di quanto disposto con DGR n. 373 del 8 aprile 2021 relativamente al riparto dei fondi assegnati alla Regione del Veneto con il DPCM 16 novembre 2021“Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2021”, si procede all’approvazione della modulistica per l’accettazione dei contributi statali destinati alle strutture pubbliche e private, preposte ad accogliere donne vittime di violenza, operanti nel territorio regionale. Si approvano altresì le modalità di erogazione del contributo e la modulistica per la rendicontazione finale delle attività e dei servizi finanziati.
Il Direttore
VISTI
il DPCM del 16 novembre 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 308 del 29 dicembre 2021, di ripartizione delle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità – Annualità 2021", del Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, con il quale viene attribuita alla Regione del Veneto una somma complessiva di Euro 2.354.989,26, di cui Euro 1.626.989,26 per il finanziamento dei centri antiviolenza pubblici e privati e delle case-rifugio pubbliche e private già esistenti in Regione ed Euro 728.000,00 da impiegare per gli interventi di cui all’articolo 3 del medesimo DPCM;
la deliberazione n. 373 del 8 aprile 2022 con la quale la Giunta Regionale ha approvato la programmazione annuale in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, individuando le modalità di utilizzo dei fondi statali assegnati alla Regione del Veneto con il sopra citato DPCM 16 novembre 2021 stabilendo, in particolare, di suddividere le risorse previste dall’articolo 2, Tabella 1 pari ad Euro 1.626.989,26 in ugual misura tra i centri antiviolenza e le case rifugio di tipo A e B come di seguito riportato:
la deliberazione di Giunta regionale n. 641 del 1 giugno 2022 (provvedimento di variazione n. BIL022) con la quale, tra le altre, sono state iscritte le risorse statali di cui al citato DPCM 16 novembre 2021, per l’importo di Euro 2.354.989,26, proveniente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari opportunità - ed introitati con bolletta n. 18312 del 3 giugno 2022 per un ammontare di euro 2.354.989,00, importo arrotondato per difetto all’unità;
il proprio Decreto n. 52 del 21 giugno 2022 con il quale si è proceduto all’accertamento per competenza n. 2715, sul capitolo di entrata 100738 “Assegnazione statale per Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, c. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14/08/2013, n. 93)” del Bilancio di previsione 2022-2024, esercizio finanziario 2022, della somma complessiva di Euro 2.354.989,00;
DATO ATTO che, in attuazione della citata DGR n. 373/2022, lo stanziamento statale di cui all’articolo 2 del DPCM 16 novembre 2021, nell’importo complessivo di Euro 1.626.989,00, sarà ripartito con la seguente modalità:
RILEVATO CHE la deliberazione n. 373/2022 ha demandato al Direttore dell’Unità Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile la gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti derivanti dalla sua adozione;
RITENUTO di determinare che
il contributo sarà erogato direttamente agli Enti promotori, come riportati nell’Allegato A “Beneficiari”, per tutte le strutture da questi promosse;
il citato contributo, per il sostegno delle suddette strutture per il periodo gennaio – dicembre 2023, sarà liquidato con la seguente modalità:
RITENUTO altresì
di stabilire al 31.12.2023 il termine ultimo per la realizzazione delle attività e al 28.02.2024 il termine per la presentazione della documentazione finale;
di provvedere all’approvazione della modulistica sia per l’accettazione del contributo statale sia per la rendicontazione finale, di seguito elencata:
di determinare che in caso di mancato invio, da parte di uno o più soggetti beneficiari, della comunicazione di accettazione del contributo, in sede di impegno di spesa l’importo del relativo contributo sarà ripartito proporzionalmente per ciascun altro centro antiviolenza o ciascuna altra casa rifugio individuata nell’Allegato A al presente decreto;
di demandare quindi a un successivo proprio provvedimento il riparto finale, l’assegnazione dei contributi e i relativi impegni di spesa;
di determinare che nel caso in cui la somma rendicontata e ammessa per ogni struttura risultasse inferiore al contributo concesso, lo stesso sarà proporzionalmente ridotto, con obbligo di restituzione dell’eventuale maggior importo già erogato a titolo di acconto e che si procederà alla revoca in toto del finanziamento qualora la documentazione finale risultasse gravemente insufficiente ai fini della valutazione da parte dei competenti uffici, ovvero gli interventi finanziati non rispettassero i termini sopra individuati;
di stabilire che, qualora in fase di attuazione e/o rendicontazione delle attività ammesse dal citato contributo dovesse rendersi necessaria una variazione relativamente ai termini sopra individuati, l’Ente beneficiario dovrà presentare al Direttore dell’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile, per la sua autorizzazione, una richiesta adeguatamente e validamente motivata, con individuazione dei nuovi termini di conclusione delle attività (per un periodo non superiore ai 4 mesi) e/o di presentazione della documentazione conclusiva di progetto (per un periodo non superiore a un mese), da presentarsi almeno 20 giorni prima delle scadenze sopra fissate, al fine di permetterne la valutazione all’ufficio competente;
CONSIDERATO che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 373 del 8 aprile 2022;
il DPCM 16 novembre 2021 “Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità - Annualità 2021”;
la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;
la L.R. 23 aprile 2013, n. 5 e ss.mm. e ii.;
la L.R. 29 dicembre 2020, n. 41;
le DDGR n. 373 del 8 aprile 2022; n. 592 del 20 maggio 2022; n. 641 del 1 giugno 2022;
il Decreto del Direttore della Direzione Servizi sociali n. 1 del 5 gennaio 2022;
gli atti d’ufficio;
decreta
Pasquale Borsellino
(seguono allegati)
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