Bur n. 102 del 23 agosto 2022

Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 292 del 08 agosto 2022

DPCM 15 settembre 2015 art. 7 - comma 2 del D.L. 12.09.2014 n. 133, convertito con L. 11.11.2014 n. 164. Progetto dell'intervento di "Realizzazione di un'opera di invaso sul Torrente OROLO nei Comuni di Costabissara e Isola Vicentina (ID Piano 758)." CUP H35C13000670002 - Cod. istr. ReNDiS 05IR020/G4 Approvazione QE rimodulato nell'importo complessivo di euro 11.400.000,00. Approvazione schema di atto aggiuntivo.

Il Direttore

VISTA la deliberazione n. 224 in data 03/03/2016 con la quale la Giunta regionale ha espresso giudizio di compatibilità ambientale favorevole sulla scorta del parere della Commissione VIA n. 574 in data 23/12/2015 in merito al progetto in argomento ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, approvando nel contempo il progetto definitivo dell’intervento in parola nell’importo complessivo di € 11.000.000,00;

DATO ATTO che con la medesima D.G.R.V. n. 224/2016 è stata altresì dichiarata la pubblica utilità dell’intervento e quindi risultano efficaci i vincoli preordinati all’esproprio dei terreni su cui si realizza l’opera e su tali presupposti la Direzione Difesa del Suolo (ora Direzione Difesa del Suolo e della Costa) ha già avviato la procedura espropriativa;

DATO ATTO che l’intervento in argomento è inserito tra gli interventi finanziati in attuazione dell’Accordo di programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con D.P.C.M. 15 settembre 2015 (art. 7, c. 2 del D.L. n. 133/2014, convertito con L. n. 164/2014) ed individuato con il Cod. istr. ReNDiS 05IR020/G4;

CONSIDERATO che: 

• il Presidente della Regione del Veneto ha sottoscritto tale AdP anche in qualità di Commissario di Governo;
• l’art. 5 di suddetto Accordo di Programma individua il Presidente della Regione nella sua qualità di Commissario Delegato quale soggetto responsabile della attuazione degli interventi;
• l’art. 10, c. 2-ter del D.L. n. 91/2014, prevede che il Commissario possa delegare apposito Soggetto Attuatore, il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal Commissario e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica;
• con Decreto n. 1 in data 02/01/2018 il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto ha nominato l’ing. Alessandro De Sabbata, in qualità di Direttore dell’allora Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali”, quale soggetto attuatore incaricato di espletare tutte le procedure relative alla realizzazione di tali interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati nell’Accordo di Programma sopracitato;
• con Decreto n. 9 in data 23/02/2018 il Soggetto Attuatore, relativamente all’intervento denominato “Realizzazione di un’opera di invaso sul torrente Orolo nei comuni di Costabissara e Isola Vicentina – ID PIANO 758 - Cod. Istr. ReNDiS – 05IR020/G4” ha individuato quale soggetto esecutore della fase di appalto della progettazione esecutiva, dell’appalto dei lavori e di ogni altro servizio la Direzione Difesa del Suolo (ora Direzione Difesa del Suolo e della Costa) ed il suo Direttore Responsabile Unico del procedimento per le medesime fasi;
• con Decreto n. 24 in data 12/04/2022 il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto ha confermato, nelle more della nomina del Direttore della Unità Organizzativa Attività Commissariali, l’ing. Alessandro De Sabbata, quale soggetto attuatore incaricato di espletare tutte le procedure relative alla realizzazione dell’intervento in argomento, nell’ambito della gestione commissariale;

DATO ATTO che INVITALIA (Centrale di Committenza), dopo aver espletato le procedure d’appalto, con provvedimento in data 22/01/2019 ha affidato l’appalto integrato in argomento al R.T.I. tra le Imprese MU.BRE. COSTRUZIONI S.R.L. (capogruppo mandataria) con sede in Marostica (VI) e COSTRUZIONI GENERALI GIRARDINI S.p.A. (mandante) con sede in Sandrigo (VI) per un corrispettivo contrattuale pari € 4.572.387,85 al netto di IVA, di cui € 4.446.439,37 per l’esecuzione della progettazione esecutiva e dei lavori (ribasso offerto pari a 30,50652%) ed € 125.948,48 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso;

VISTI:

• il Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 334 in data 19/09/2019 con il quale si è preso atto dell’aggiudicazione dell’appalto in parola, aggiornando contestualmente il QE del progetto nell’importo complessivo invariato di € 11.000.000,00;
• il contratto di appalto dei lavori in argomento, sottoscritto in data 22/10/2019 con la Società capogruppo MU.BRE. COSTRUZIONI S.R.L. per l'importo di € 4.572.387,85 oltre IVA, che stabilisce all'art. 6 un tempo utile di 90 giorni per la progettazione esecutiva delle opere (decorrenti dalla data della successiva comunicazione del RUP di avvio delle attività) e di 730 giorni per l'esecuzione dei lavori;
• il Decreto del Soggetto Attuatore del Commissario straordinario delegato n. 12 in data 10/05/2021 con il quale è stato approvato il progetto esecutivo, validato dal RUP con verbale in data 03/03/2021, nell’importo complessivo invariato di Euro 11.000.000,00, nonché lo schema di atto aggiuntivo al contratto di appalto sopra citato, evidenziando che l’importo contrattuale aggiornato risulta pari a Euro 5.558.711,51 di cui Euro 5.205.746,11 per lavori, Euro 252.664,90 per oneri per la sicurezza e COVID-19 ed Euro 100.300,50 per la progettazione esecutiva ed adeguamento alle NTC 2018;
• l’Atto Aggiuntivo al contratto di appalto principale rep. 34965 in data 16/06/2021, sottoscritto mediante atto pubblico notarile con la Società capogruppo MU.BRE. COSTRUZIONI S.R.L.;
• il Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 396 in data 22/06/2021 con il quale viene aggiornato il QE del progetto in parola dell’importo complessivo invariato di € 11.000.000,00;

VISTO il Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 204 in data 14/06/2022 con il quale viene approvata la Perizia di variante n.1 dell’importo complessivo di Euro 11.600.000,00, suddiviso come di seguito riportato:

PRESO ATTO che la Perizia di Variante n. 1, prevedendo un aumento della spesa complessiva di Euro 600.000,00, ha introdotto la suddivisione in due lotti dei quali: il primo si ripropone di dare funzionalità all’opera nei limiti del finanziamento attualmente disponibile di Euro 11.000.000,00 e il secondo provvederà al completamento delle opere di finitura e non necessarie al funzionamento del bacino di laminazione come opera per la salvaguardia idraulica del territorio

CONSIDERATO che con Deliberazione n. 784 in data 05/07/2022 (variazione di bilancio n. 029) vengono assegnate alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa, a valere sul capitolo di spesa n. 100041, capitolo di entrata n. 2785 “Assegnazioni Statali per interventi di Difesa del Suolo per i Bacini dei fiumi del Veneto (art. 31, L. 18/05/1989, n. 183 – art. 9, L. 07/08/1990, n. 253)” le risorse necessarie a completare i lavori previsti nella perizia di variante n. 1 sopra citata, rinviando a successivi finanziamenti alcune attività inserite tra le somme a disposizione dell’Amministrazione che non pregiudicano la funzionalità dell’opera in argomento;

DATO ATTO che in relazione a quanto sopra il QE del progetto in argomento viene aggiornato come di seguito specificato:

dal quale risultano stralciate le seguenti voci:

DATO ATTO inoltre che per l’affidamento di tale maggiori e diversi lavori sarà sottoscritto apposito atto aggiuntivo al contratto di appalto sopra citato, il cui schema (Allegato A) viene approvato con il presente provvedimento;

DATO ATTO infine che alla copertura finanziaria del QE del progetto esecutivo in argomento pari ad € 11.400.000,00 si fa fronte:

• per € 11.000.000,00 con lo stanziamento di cui al D.P.C.M. 15 settembre 2015, che sarà riversato nella Contabilità Speciale n. 6009 intestata al Commissario Delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto con le modalità di cui all’art. 2 del predetto D.P.C.M., nonché l’art. 4, c. 3 dell’AdP; 
• per € 400.000,00 con le risorse assegnate con Deliberazione n. 784 in data 05/07/2022 assegnate alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa, a valere sul capitolo di spesa n. 100041, capitolo di entrata n. 2785 “Assegnazioni Statali per interventi di Difesa del Suolo per i Bacini dei fiumi del Veneto (art. 31, L. 18/05/1989, n. 183 – art. 9, L. 07/08/1990, n. 253)”;

CONSIDERATO inoltre che:

• l’intervento in argomento ricade in area soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi dell’art. 142, c. 1, lett. c) del D.lgs. n. 42/2004;
• l’intervento in argomento ricade nella tipologia di opere di cui al punto B.39 dell’Allegato B del D.P.R. n. 31/2017, pertanto è assoggettato a procedimento autorizzatorio semplificato ex art. 3 del D.P.R. n. 31/2017;
• l’intervento ricade nella tipologia di opere di cui al punto 2 dell’Allegato A della D.G.R. n. 1400/2017 e pertanto non è soggetta a Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A);
• l’intervento originario, afferente il bacino di laminazione, è stato sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale di cui all’art. 20 del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. ed ha ottenuto parere favorevole della Commissione Regionale VIA, a seguito del quale, con Deliberazione della Giunta Reginale n. 224 in data 03/03/2016, è stato espresso giudizio di compatibilità ambientale favorevole;
• con Decreto della Direzione Valutazioni ambientali, Supporto giuridico e contenzioso n. 41 del 30/05/2022 la validità del provvedimento di VIA è stata prorogata al 15/03/2026;

DATO ATTO che la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza ha espresso, con nota acquisita con prot. 331132 del 27/07/2022, parere favorevole, con prescrizioni, alla realizzazione delle opere previste nella Perizia di variante n. 1 suddetta;

RITENUTO di poter procedere ora all’approvazione del QE rimodulato e dello schema di atto aggiuntivo sopra citati;

VISTI:

• il D.lgs. 42/2004 e s.m.i.;
• il d.P.R. 207/2010 e s.m.i.;
• il D.lgs. 118/2011;
• il D.lgs. 33/2013;
• il D.lgs. 50/2016;
• D.P.R. n. 31/2017;
• la D.G.R.V. n. 1400/2017;

decreta

1. Di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. Di approvare il QE, rimodulato nell’importo complessivo di Euro 11.400.000,00, come in premessa specificato, dei lavori dell’intervento denominato “Realizzazione di un’opera di invaso sul Torrente OROLO nei Comuni di Costabissara e Isola Vicentina – (ID Piano 758)” - CUP H35C13000670002 - Cod. istr. ReNDiS 05IR020/G4; 
3. Di approvare lo schema di atto aggiuntivo al contratto di appalto sopra citato (Allegato A) che sarà sottoscritto per l’affidamento dei maggiori e diversi lavori previsti nella perizia di variante n. 1 approvata con Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 204 in data 14/06/2022;
4. Di dare atto che con la citata Perizia l’importo contrattuale viene incrementato di netti Euro 352.713,15 (pari al 6,35% dell’importo contrattuale) di cui Euro 329.952,38 per lavori ed Euro 22.760,77 per oneri per la sicurezza e COVID-19, portando quindi l’importo contrattuale ad Euro 5.911.424,66 di cui Euro 5.480.796,79 per lavori (di cui Euro 5.150.844,41 per lavori contrattuali ed Euro 329.952,38 per lavori aggiuntivi), Euro 275.425,67 per oneri per la sicurezza e COVID-19 (di cui Euro 252.664,90 riferiti ai lavori contrattuali ed Euro 22.760,77 riferiti ai lavori aggiuntivi) ed Euro 155.202,20 per la progettazione esecutiva ed adeguamento alle NTC 2018;
5. Di dare atto che per i lavori aggiuntivi suddetti non è previsto un maggior tempo utile contrattuale;
6. Di autorizzare dal punto di vista paesaggistico il progetto in parola ai sensi dell’art. 146 del D.lgs. n. 42/2004, con le prescrizioni comunicate dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza nella nota acquisita con prot. 331132 del 27/07/2022;
7. Di dare atto che il RUP per la fase esecutiva dei lavori in argomento è il Direttore – pro tempore – della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, giusta decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto n. 40;
8. di dare atto che alla copertura finanziaria del QE del progetto esecutivo in argomento pari ad € 11.400.000,00 si fa fronte:
   • per € 11.000.000,00 con lo stanziamento di cui al D.P.C.M. 15 settembre 2015, che sarà riversato nella Contabilità Speciale n. 6009 intestata al Commissario Delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto con le modalità di cui all’art. 2 del predetto D.P.C.M., nonché l’art. 4, c. 3 dell’AdP; 
   • per € 400.000,00 con le risorse assegnate con Deliberazione n. 784 in data 05/07/2022 assegnate alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa, a valere sul capitolo di spesa n. 100041, capitolo di entrata n. 2785 “Assegnazioni Statali per interventi di Difesa del Suolo per i Bacini dei fiumi del Veneto (art. 31, L. 18/05/1989, n. 183 – art. 9, L. 07/08/1990, n. 253)”;
9.  di pubblicare integralmente il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Alessandro De Sabbata

Allegato (omissis)

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